Giacomo Spedicato è un foto giornalista italiano con sede tra Milano e Londra. Le sue immagini catturano la leggerezza e il romanticismo della vita quotidiana al di fuori del ritmo frenetico della città, dove il fotografo è cresciuto, evocando ricordi dell’infanzia e temi di maturità, mascolinità, nostalgia e perdita. Con l’obiettivo di trovare analogie con la sua giovinezza, Giacomo viaggia in diversi villaggi remoti e si connette con le comunità locali, sviluppando progetti che racchiudono sia la sua identità che quella d’altri. Sperimenta anche con la fotografia tableau come un modo per affrontare ricordi, cicatrici e traumi. La messa in scena di eventi che potrebbero essersi verificati o meno mette a dura prova l’affidabilità della fotografia come forma di evidenza e quindi può spingere lo strumento in direzioni molto più specifiche. Negli ultimi anni Giacomo ha lavorato anche come stampatore ed insegnante in diverse camere oscure ed è molto appassionato in metodi di stampa alternativa ed ecosostenibile. I suoi progetti includono l’utilizzo di negativi e fotografie trovate per caso durante i suoi viaggi, che insieme danno vita a storie fittizie ma reali.