Milena Nicosia
Artista
Vittoria, Ragusa Italy
Biografia
Per Milena Nicosia l’arte è respiro, narrazione, eternità.
Nata in Sicilia, dipinge da quando aveva 4 anni e da allora non ha mai perso l’entusiasmo di farlo.
Gli studi all’Accademia di Belle Arti di Firenze sono stati ricchi di stimoli: Alchimia, Estetica, Filosofia, Simbologia e Storia dell’Arte gli hanno lasciato una voglia infinita di sperimentazione.
La sua produzione è andata di pari passo con il tempo vissuto, c’è stato il momento del calore dei “letti”, la passione dei vent’anni mescolata con la malinconia, con le mancanze e le “assenze”. I suoi vuoti contenevano presenze, odori e suggestioni.
Dal 2005 nelle sue opere il calore e le emozioni sono state sostituite dal gelo e dal rigore, contenevano tracce di abiti “spogliati dal corpo”, essenze in impronte che conservano una forma che non c’è più.
Il colore era quello del reperto archeologico o fotografico in bianco e nero.
La sua percezione delle cose è intima e sacra, le impronte materiali e immateriali che la vita ci lascia sono la sua grande fonte di ispirazione. Le sue opere femminili e misteriose custodiscono delle storie e dei racconti di vita anche quando appaiono astratti o metafisici. Il suo colore non è realistico ma emozionale.
La sua è una pittura in levare, scavando, incidendo o corrodendo la superficie, sia a livello tecnico che filosofico e così similmente ad uno scultore o a un archeologo lei vede l’immagine sulla superficie lasciandosi trasportare e suggestionare.
Le opere nate dal 2016 ad oggi si legano alla poetica delle “rovine contemporanee”, che raccontano vite trascorse con la lingua muta della nostalgia, spazi lontani da qualsiasi logica in cui la mente è l’unica guida, usando l’arte per costruire una personale segnaletica interiore nell’oceano incomprensibile dell’esistenza, dove tutto si riconcilia all’idea di una bellezza perduta, suo ideale rifugio.
Usa spesso il potere dialogante degli oggetti e il potere del frammento che apre le porte al racconto, a volte immaginifico ma sentore di presentimenti e presagi. I suoi frammenti e detriti sono simboli di paure ma anche di ribellione e resilienza.
Dal 2000 ad oggi si sono susseguite tantissime esposizioni, concorsi, premi e pubblicazioni importanti anche a livello internazionale.
In questo momento lavora con Singulart di Parigi, Saatchiart di Los Angeles, Artfinder di Londra.