Serena Grassi (1993), nel 2022 consegue il Diploma Accademico di II Livello in Pittura con il massimo dei voti presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce, città dove attualmente vive e lavora. Nel 2019 è vincitrice di una borsa di studio per il corso di alta formazione di arti visive e cultura contemporanea promosso da PIA, Lecce. Nello stesso anno partecipa alla performance Belay di Baseera Khan, presso Pia Studio (Lecce) e prende parte alla quarta edizione della Palermo Summer School of Contemporary art, tenuta dai visiting prof. Helen Cammock, Valentina Bonizzi e Driant Zenelli, a cura di Daria Filardo, Stefania Galegati e Davide Ricco. Nel 2020 è selezionata tra i finalisti del progetto europeo CreArt, grazie al quale parteciperà alla mostra itinerante nelle città di Aveiro, Genova e Skopje. Nel 2021 è selezionata tra i finalisti per il progetto Spazio Aperto promos so dal Polo biblio-museale di Lecce, una project room avviata dal Museo Castromediano di Lecce. Nel 2021 è vincitrice del Premio Nazionale delle Arti XV edi zione, Miur, Accademia Sironi, Sassari, sezione opere interattive. Tra le mostre più recenti troviamo: la mostra itinerante What would happen if? The Choise to build an alternative future, a cura di Pietro Della Giustina e Luca Gennati, presso il Museo di Aveiro/Santa Joana (Aveiro, 2020-2021) il Palazzo Ducale-Spazio Do gana (Genova, 2021) e il Museo della Città di Skopje (Macedonia del Nord, 2021), A small messy turbulence, a cura di Pia Studio con la collaborazione di Caterina Riva, Castello Carlo V (Lecce, 2020) e Baitball (01) “I’ll slip an extra shrimp on the barbie for you”, a cura di Like a little disaster at Palazzo San Giuseppe (Poli gnano a Mare, 2020).