Teresa Garofalo,35 anni, Ancona. La mia arte è la fotografia analogica. Terminati gli studi superiori frequento l’Accademia di Belle Arti di Macerata e poi tanti sono stati i corsi di illustrazione e fotografia. La realtà della sottocultura urbana incide e influenza drasticamente la mia sensibilità artistica e completa la mia formazione professionale. Nel 2019 realizzo due grafiche editoriali per una pubblicazione prodotta dal Comune di Ancona, Regione Marche e Ratatà Festival-la tecnica da me usata è quella del collage fotografico di scatti analogici. Dal 2021 inizio la mia attività di fotografa professionista prima per siti e pagine legate alla promozione culturale della mia realtà territoriale, poi realizzando reportage per eventi musicali, artistici e culturali anche di carattere e risonanza nazionale. Lavoro così con Massimo Recalcati per KUM! Festival, con Rodrigo D’Erasmo in occasione del GodaiFest e con Guido Harari l’esperienza più bella e stimolante fin’ora per la mia carriera: lavorare per la Wall of Sound Gallery, per la mostra “Remain in light” e per i diversi set fotografici della “Caverna Magica” è stato per me un onore ma, soprattutto, un tempo prezioso e pieno di cibo per la mia fame di fotografia. Nel 2022 il mio progetto di Fotopoesia “227km di cartoline” nato nel 2020, trova il suo primo spazio d’esposizione presso la Galleria “Pop-spazio popolare” di Ancona, esposizione che si ripete nel 2023 presso la “Galleria Grida” di Jesi. Nel 2024, prima la residenza artistica all’interno del progetto “Innesti”, finanziato dalla Regione Marche e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, una residenza che mi ha portato alla realizzazione di un’opera site-specific di collage fotografico coopartecipato denominata “ConnActions”(opera inserita all’interno di un catalogo), poi la selezione per catalogo e mostra del concorso fotografico “Uno scatto contro la violenza sulle donne” indetto dal Comune di Senigallia Assessorato alle Pari Opportunità.