Alice Plazzo ha un’esperienza pluriennale nell’ambito delle arti visive. Ha avuto una formazione pittorica all’Accademia di Belle Arti, si è poi appassionata dapprima alle tecniche incisorie (puntasecca, linoleum, monotipo) e in seguito all’Arte del Fumetto.
Ha fatto esposizioni individuali e collettive in tutta Italia (Manfredonia, Corato, Roma, Vicenza e Napoli) risultando vincitrice al concorso “Imago” di Comicon 2023. Attualmente svolge l’attività di pittrice, illustratrice e fumettista, realizzando opere di tutti i tipi, a partire da ritratti fino a soggetti originali. Le sue illustrazioni sono reinterpretazioni in chiave personale, basandosi spesso sulla deformazione della realtà.
Ha una particolare predilezione nel disegno in bianco e nero ed è specializzata nell’affiancamento sperimentale di tecniche miste, in particolare l’inchiostro di china e la tecnica calcografica del monotipo. I suoi lavori, seppur diversi tra loro, sono tutti caratterizzati da forti contrasti chiaroscurali e componenti gotiche e orrorifiche, di forte impatto psicologico ed emotivo. Le sue fonti ispiratrici sono le esperienze di vita e soprattutto la natura umana. I suoi ritratti sono volti infatti alla rappresentazione delle caratteristiche umane, nel rispetto di ogni persona che le affida una parte di sé, lasciandosi ispirare non solo dai loro lineamenti fisici ma anche da ciò che esse le trasmettono. Il suo obiettivo è sempre stato infatti quello di raffigurare la realtà, nel modo in cui lei la percepisce, con i mezzi che possiede e con la sua sensibilità.
Crede inoltre che il sogno sia un elemento importante della nostra realtà, perciò il suo primo fumetto autoprodotto è intitolato “Somnium”. Esso si pone come un libero adattamento della letteratura lovecraftiana da cui è ispirato, per poi proseguire come racconto introspettivo e autobiografico, condensando il senso di tutto il suo lavoro.