Luisa Valeriani
Artista
Roma, Italy
Biografia
Luisa Valeriani nasce a Roma nel 1981. Da sempre ispirata dai modi dei Romantici tedeschi, dall’oro e dalle eleganti linee Art Nouveau e dai Simbolisti, Luisa Valeriani interpreta il suo personale idioma artistico attraverso le correlazioni psicologiche del neofigurativo informale.
A 22 anni ottiene il consenso e le significative affermazioni dell’establishment accademico con una personale allestita presso la Contempo-Rarity Art Gallery di Roma, replicando il successo della sua prima mostra individuale allestita da adolescente.
Il favore della critica, nel corso del primo decennio del 2000, le dischiude le porte per una serie di progetti espositivi, non ultimo – in termini di importanza e visibilità – la rassegna con il cenacolo dei “100 Artisti di Via Margutta”, a Ponte Milvio. I pubblici riconoscimenti, uniti al seguito di collezionisti e appassionati della sua produzione, incoraggiano Luisa Valeriani nell’avvio di un ciclo di opere di matrice onirico-espressionista, che al di là dei riferimenti e delle citazioni che ne nobilitano il percorso di crescita e di ricerca.
A partire dal 2016 partecipa a diversi premi e contest artistici, tra i quali al “Premio Art-e Veroli” (2016) e al “Premio Art-e, Passione e Arte“ (2020), in rassegna al MACO – Museo di Arte Contemporanea – di Veroli (FR).
L’anno 2021 rappresenta, per Luisa Valeriani, la svolta del registro artistico, con l’avvio di progetti espositivi: la partecipazione alla mostra collettiva “The Woman” e al “Premio Internazionale Dante Alighieri. Purgatorio” (Galleria Area Contesa Arte, in Via Margutta a Roma), sono esemplificativi del ciclo. La personale “Mutato nomine. Nella favola si parla di te”, al MUEF ArtGallery a Roma, ne consacra la coerenza operativa e l’appeal cromatico, segnalandola tra i più interessanti protagonisti della nuova scena capitolina. Nel mese di dicembre l’arte di Luisa Valeriani travalica i confini dell’Italia ed espone in Grecia alla Domus Art Gallery nella collettiva “Matter in Motion”.
Nello stesso anno, Luisa Valeriani introduce la fotografia come mezzo di supporto figurativo nel suo lavoro, con l’aggiunta di elementi materici che consentono una lettura stratificata nel processo creativo e viene riconosciuta tra i “2022 Artisti Emergenti su cui investire/2021” edito da Exibart e inserita nel terzo volume dell’ “Atlante dell’Arte Contemporanea De Agostini” 2021 ‘per alti meriti nel settore delle Belle Arti”.
Nel 2022 entra nel Catalogo dell’arte moderna (Vol.58) edito da Giorgio Mondadori, espone alla Contemporanea Portofino (Castello Brown – Portofino), alla collettiva Freedomart e I have a dream (MA-EC Gallery – Milano), e partecipa alla RomeArtWeek22, oltre a realizzare una nuova personale SNAPSHOTS (SpazioLightsky – Roma).
Nel 2023 partecipa a diverse collettive presso la galleria Borgo Pio Art Gallery di Roma, concludendo con una personale intitolata “Visioni Ossiriche”. Sempre nel 2023 torna a Milano per la Design Week del FUORI SALONE e continua ad esporre presso locali romani come il Jazz Cafe e PapoGusto. Partecipa inoltre come special Guest a “Constellations”, un progetto di Sara Curti, esposto nello spazio Duminda di Via Giulia a Roma.
Nel 2024 torna di nuovo a Milano vincendo il primo premio per la fotografia nella collettiva “ESSERE ITALIANI” tenutasi al Palazzo Lombardia Isola Set.
Inizia a collaborare con una nuova galleria romana Artemisia Gallery e nel cuore della sua città, espone a Palazzo Colonna in due collettive, “MODI D’ARTE” e “PARTECIP-AZIONE” e poi al Muef Art Gallery per la mostra dedicata ai vincitori della collettiva “ESSERE ITALIANI”.
Partecipa al “Premio Nazionale Arte città di Novara”. Vive, dipinge e lavora a Roma.