Maria Petrova
Pittrice
Torino, Italy
Biografia
Blagoevgrad (BG) 07/10/1940 – Torino 24/03/2016
Compiuti gli studi classici, frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Sofia, passando, poi, sotto la guida artistica del rinomato acquerellista bulgaro Jordan Gheshev (1907 -1973).
Nel 1962 inizia la sua attività pubblica, nella capitale bulgara ove risiede, attraverso collettive e personali, in un triennio intriso di creatività e successi artistici, fino al Dicembre ‘65 anno in cui si trasferisce in Italia. Ben accetta nelle manifestazioni artistiche italiane allestisce, con successo, mostre personali e collettive
lungo tutti gli anni ’70-’80.
In seguito le sue apparizioni si sono via via diradate, ma la sua Arte, prosegue con vigore e maturità, il che le permetterà di esprimersi pubblicamente nel corso del decennio fino al 2000, seppure un po’ ai margini, ottenendo, sempre e comunque, ampi consensi di pubblico e critica.
Negli oltre cinquant’anni di attività, la ritrattistica è stata una sua peculiarità, infatti, la Petrova non si fermava alla mera bravura esecutoria, ma, sapeva cogliere l’anima delle persone immortalate; inoltre, le altre opere – in cui prendono forma paesaggi, nature morte, composizioni d’interni e figure, eseguite, anche, in grandi dimensioni, cosa inusuale per la tecnica adoperata – rivelano carattere e maestria d’esecuzione; purtroppo, molte sue opere vendute e alcune rubate, non hanno riscontri fotografici – non ultimo – il quadro che ritraeva papa Giovanni Paolo II, donato alla Ambassade de France près la Saint Siege – Centre d’Etudes Saint-Louis-de-France a Roma nel ’96 , di cui non si ha più traccia ufficiale.
La sua morte improvvisa ha stroncato la realizzazione di nuovi progetti in via di sviluppo per una ripartita.
Per citare il critico e giornalista, nonché estimatore, Franco Caresio: “Con la Petrova se ne va una fra i maggiori Acqurellisti del ‘900”