Luisa Piglione

Tecnica: Acrilico, Pastello, Matita, Bianco e nero

Anno: 2020

Descrizione:  questa, di tutte le mie illustrazioni, è l’unica a cui non ho dato un titolo.
è sostanzialmente un autoritratto, mio e di tutte le donne che come me rifuggono le definizioni. per molti anni, durante la mia crescita, ho abitato una dimensione in cui sentivo la richiesta più o meno esplicita di rispondere alle richieste familiari, sociali e relazionali premere sulla mia autenticità di persona e di donna. devo dire di avercela messa tutta e non esserci riuscita, essendo io la prima, allora, a ritenere queste richieste legittime. mi sona ammalata, in tutti i modi possibili.
e poi sono guarita, dopo tempo. ma veramente. da tutte le mie malattie e da tutte le errate convinzioni su me stessa. ed ho scoperto la libertà.
in tutte le illustrazioni del mio portfolio che contengono parole c’è un significato preciso nella scelta dei testi. In questo caso gli origami con cui sono realizzate le farfalle sono stati costruiti con parti scelte del testo del libro “sofia si veste sempre di nero” di Cognetti. anche nel caso della protagonista del romanzo il benessere e l’accettazione sono frutto del lungo percorso di conoscenza di sè e scrematura dalle definizioni, così come per me. ma anche per migliaia di altre donne, non sono speciale affatto.
per il resto ho fatto una foto di me, per come sono, e mi sono disegnata.
molto semplicemente.