Haregrungy

Berbenno di Valtellina, Sondrio
Biografia

Greta Broglio nasce il 17 gennaio del 1993 e dipinge da quando ha 10 anni. Poi diventa haregrungy. E haregrungy è un luogo della mente.
Nell’arco del tempo le tecniche cambiano: acrilico, olio, acquarello, caffè su carta da spolvero, spatole, pennelli. Poi ancora olio, per il momento. Nessuna strada preclusa, l’unica costante è la ricerca; di sé, di altro. E l’inconscio, perché anche l’inconscio è un luogo della mente.

“La mia spatola va dritta al punto, senza fronzoli: è affilata, tagliente, spoglia il vero e non dà scampo. Il pennello rende bene la nebbia che ho in testa, dove perdo i contorni di ciò che mi circonda e lo ricompongo a mio piacimento in un eterno vagare frustrante/appagante.
Non m’interessa riempire tutto lo spazio, non c’è uno studio preparatorio: è una questione naturale. Creo perché è l’unico modo che ho per conoscermi, comprendermi, per dire quello che voglio dire. Ciò che esce è la parte più genuina che potrai mai vedere di me.”

Il linguaggio di haregrungy è metafisico, intriso di sensorialità che spinge lo spettatore ad avvicinarsi alla ragione impercettibile.
Ha recentemente partecipato a numerose rassegne d’arte contemporanea toccando diverse città tra cui: Roma, Torino, Firenze, Bruges, Napoli, Cagliari, Milano, Genova e Piacenza.
Nel 2019 rientra nei finalisti della sezione pittura di MArteLive, un concorso d’arte nazionale grazie al quale si esibisce in una performance al caffè presso il Planet Live Club di Roma.
Tra il 2021 e il 2022 una delle sue opere viene pubblicata due volte sulla rivista “Arte” de “Il Cairo Editore”.
Ad aprile 2022 viene selezionata dal team Biffi Arte ed espone negli spazi della galleria di proprietà del prestigioso marchio Biffi.

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