Artàporter
  • Espiazione

    3.415,00 
    Ilfilointerrottoallediciotto Tecnica: Acrilico Anno: 2023 Dimensione: 100 x 50 cm Descrizione: L’opera si chiama “Espiazione” e rappresenta una liberazione, una catarsi dell’anima quando è in uno stato di buio e confusione; il soggetto è infatti diviso tra luce e oscurità ed è fiancheggiato da delle ombre che si dissolvono come fantasmi.
  • In tempesta

    4.098,00 
    Marco Scozzi Tecnica: Tecnica Mista Anno: ND Dimensione: 150 x 120 cm Descrizione: Il dipinto rappresenta un mondo caotico fatto di tangenti che uniscono e creano figure che a loro volta creano figure. Un mondo nel mondo.
  • Il blu dell’acqua

    2.732,00 
    Marco Scozzi Tecnica: Tecnica Mista Anno: ND Dimensione: 120 x 100 cm Descrizione: Il dipinto rappresenta un mondo caotico fatto di tangenti che uniscono e creano figure che a loro volta creano figure. Un mondo nel mondo.
  • Ritratto di uomo

    2.049,00 
    Marco Scozzi Tecnica: Tecnica Mista Anno: ND Dimensione: 80 x 70 cm Descrizione: Il dipinto rappresenta un mondo caotico fatto di tangenti che uniscono e creano figure che a loro volta creano figure. Un mondo nel mondo.
  • Decluna One Love

    819,00 
    Rocco Lancia Tecnica: acrilici su juta Anno: 2023 Dimensione: 60 X 80 Descrizione: L'opera rappresenta un'antica divinità volsca la Dea Decluna, ha due lati : uno rappresenta il giorno e l'altro la notte, Oro e Nero si uniscono come si uniscono le diversità razziali: due colori di pelle uguali, un solo colore del sangue- ONE LOVE
  • “Desertica”

    6.830,00 
    Marco Scozzi Tecnica: Olio su tela Anno: 2022 Dimensione: 100×120 Descrizione: "Il mio dipinto ad olio, intitolato 'Desertica', raffigura il ritratto di una donna avvolta da teli che rappresentano la tela stessa. Il volto della donna emerge dalla trama della tela, personificando l'essenza stessa della pittura che la avvolge e la veste. Attraverso l'uso dell'olio, ho cercato di catturare non solo la bellezza esteriore della donna, ma anche la sua eleganza, sensualità e forza interiore. Il titolo 'Desertica' evoca le giornate desertiche che privano di emozioni, suggerendo un senso di isolamento e vuoto interiore che la donna potrebbe sperimentare. L'opera esprime il concetto di come l'arte possa incarnare e manifestarsi attraverso il soggetto stesso, creando un'interconnessione tra l'artista, la tela e la figura rappresentata."
  • Colafrancesco Tecnica: Pastello su carta Anno: 2019 Dimensione: 64 x 50 cm Dimensione con cornice: 69 x 55 cm Descrizione: L'opera rappresenta due innamorati al tramonto, impegnati in un loro dialogo visivo in un bellissimo prato fiorito.
  • Vaso di Tulipani

    410,00 
    Colafrancesco Tecnica: Pastello a guazzo su carta Anno: 2021 Dimensione: 65 x 50 cm Dimensione con cornice: 70 x 55 cm Descrizione: L'opera rappresenta un vaso di tulipani che erano presenti all'interno di casa mia.
  • Silvia Cappuccio Tecnica: Pittura su fotografia Anno: 2021 Dimensione: 20*20 cm Descrizione: L'immagine è parte di una serie di 6 quadri dedicati alla città di Torino. Pittura a olio su fotografia
  • Il seminatore

    546,00 
    Lucian Grada Tecnica: Acrilico su legno Anno: 2020 Dimensione : 20 x 28 cm Descrizione: Seminare le lacrime per raccogliere gioia assoluta.
  • RE

    1.346,00 
    Fank Tecnica: Tecnica mista su tela Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 30 cm x 40 cm Dimensione con cornice: 35 cm x 45 cm Tecnica: Acrilico, Pastello, Carta, Matita, Pennarello, Carboncino, Penna a sfera Descrizione: "RE-" rappresenta la morte. Il richiamo alla "Santa Muerte" messicana è il tema principale dell'opera, contornato dai riferimenti alla divinità azteca "Mictecacihuatl" e ai relativi rituali. L'opera però non parla di morte come sentenza, ma parla di morte come certezza. Una certezza che ci spinge a metterci in gioco, a sfruttare il poco tempo che abbiamo a disposizione. Sacrificio e Resurrezione sono temi importanti in questa opera. Il sacrificio come ricerca della morte e la resurrezione come superamento di essa. La "Huesuda" (altro nome della Santa Muerte) in quest'opera non è vista come figura negativa ma viene elogiata, perché alla fine nient'altro è se non la più forte spinta che ci porta a vivere.
  • Yyurize Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2020 Dimensione senza cornice: 30 x 40 cm Descrizione: L’opera rappresenta la grande difficoltà dell’essere umano nel raggiungimento di un rapporto di vera connessione con un'altra anima. Un esercizio difficilissimo da completare, l’esatto opposto di un puzzle per bambini, anche se di soli due pezzi non è assolutamente un gioco facile. L’artista, attraverso la scelta dei colori, ha voluto evidenziare lo stato di serenità dei corpi rispetto al colore frizzante dei pezzi di puzzle che insieme miscelano arancio e senape, colori accesi a contrasto con le tonalità marroni e azzurre dell’intera opera.
  • Yyurize Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2020 Dimensione senza cornice: 80 x 60 cm Descrizione: Con quest’opera l’artista vuole rappresentare la totale arbitrarietà della fortuna. “Lei arriva quando vuole, spara come una pistola impazzita proprio quando meno ne hai bisogno e invece quando la stai cercando è impossibile da trovare”. L’artista osserva la fortuna e il gioco d’azzardo, che ha voluto rappresentare attraverso due simboli e oggetti molto contrastanti: la fortuna è un’anomalia, come il quadrifoglio, simbolo pagano che nelle leggende antiche rappresenta 4 diversi valori, uno per ogni foglia: speranza, fede, fortuna e amore. La pistola in mano al personaggio da un carattere allo stesso, come se fosse la fortuna stessa a decidere quando colpire.
  • Yyurize Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2020 Dimensione senza cornice: 30 x 40 cm Descrizione: L’opera rappresenta la grande difficoltà dell’essere umano nel raggiungimento di un rapporto di vera connessione con un'altra anima. Un esercizio difficilissimo da completare, l’esatto opposto di un puzzle per bambini, anche se di soli due pezzi non è assolutamente un gioco facile. L’artista, attraverso la scelta dei colori, ha voluto evidenziare lo stato di serenità dei corpi rispetto al colore frizzante dei pezzi di puzzle che insieme miscelano arancio e senape, colori accesi a contrasto con le tonalità marroni e azzurre dell’intera opera. Nella parte inferiore vediamo una grande macchia celeste, come a rappresentare la sofferenza e il pianto necessari al completamento del gioco.
  • Myy free will

    3.002,00 
    Yyurize Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2020 Dimensione senza cornice: 100 x 150 cm Descrizione: L’opera, realizzata in piena pandemia, presenta 4 figure con teste sostituite da dei semafori. Tre di questi guardano nella stessa direzione. La seconda figura da sinistra sembra guardare lo spettatore. La sensazione che l’artista ha voluto esprimere con questa pittura è una necessità di libertà (diuscita dalle regole del semaforo) e di ribellione al mondo del lavoro, che seppur rappresentava l’unica vera fonte di socialità durante la pandemia, era in realtà per lui una trappola. Regole, call, mail, appuntamenti e impegni di lavoro chiuso in una stanza in video call, mentre tutto il mondo sta come lui, chiuso in uno spazio, una prigione. L’artista in quel frangente ha pensato: “che fanno ora i semafori, se siamo tutti a casa”. Il semaforo senza lavoro è quindi diventa to il suo simbolo più autobiografico, simbolo di come si sente in un settore (quello creativo) che sempre più lo priva della sua energia artistica e del suo tempo.
Torna in cima