Alice In Arte è un’artista contemporanea italiana che crea potenti opere astratte ispirate alla bellezza delle forme femminili. Le sue opere raffigurano silhouette eleganti che si intrecciano, raccontando storie complesse di identità e intersezioni. L’artista infonde nelle sue creazioni un’estensione di sé stessa, rappresentando molteplici personalità che riflettono una parte di lei, ma che possono anche essere chiunque altro. Alice vuole che il pubblico si riconosca nei suoi dipinti, aggiungendovi significati personali.
L’uso di colori naturali e linee essenziali evoca emozioni e concetti profondi, creando un dialogo universale con chi osserva. L’artista considera l’arte uno strumento potente per le donne, capace di esprimere forza, sfide e aspirazioni, contribuendo a ridefinire il ruolo femminile nell’arte e nella società.
Artàporter ha voluto conoscere meglio l’artista ponendogli alcune domande.
Cosa rappresenta l’arte per te?
Per me fare l’arte è un atto di libertà intesa come espressione personale e creativa priva di regole. L’arte ha il potere di ispirare, provocare e liberare. E’ un modo per dare forma a sentimenti, ad idee e a percezioni che spesso non trovano parole, senza vincoli, nè costrizioni.
Come e quando ti sei avvicinata all’arte?
Fin da piccola ho avuto la fortuna di visitare tante mostre d’arte insieme ai mie genitori, così mi sono avvicinata all’arte, comprando libri e iniziando a disegnare imitando i quadri di tantissimi artisti da Kandisky a Picasso, a Marc Chagal, a Andy Wharol.. non so quanti disegni ho riprodotto.
Amo tutto quello che mi trasmette piacere e bellezza.
I riferimenti artistici e culturali che ti hanno maggiormente influenzato nel corso del tempo?
Sicuramente uno dei miei artisti preferiti è Andy Warhol. Era un artista americano iconico con uno stile artistico davvero interessante. È stato uno dei primi artisti di spicco ad essere commerciale riguardo al suo lavoro. È andato controcorrente per questo perché non voleva semplicemente “vendersi”. Questo è stimolante perché era pronto a essere diverso, a distinguersi e a perseguire ciò che voleva.
Un’altra artista che influenza la mia arte è Frida Kahlo. Era davvero forte nel condividere il femminismo e la forma femminile. Ha creato immagini interessanti, quasi leggermente inquietanti, di diversi momenti della sua vita. Quello che mi piace davvero del suo lavoro è il modo in cui la sua arte trasmette le sue emozioni e le sue esperienze di vita, ed è qualcosa che cerco di fare anche io.
Quali emozioni speri di suscitare negli osservatori delle tue opere?
L’arte è un potente catalizzatore di emozioni, con le mie opere cerco di catturare l’attenzione dello spettatore con colori intensi e brillanti e spero di suscitare curiosità ed emozioni positive, allegria e raffinatezza, stile e piacere personale.
C’è un messaggio particolare che cerchi di comunicare attraverso le tue opere?
Qual è il ruolo dell’imperfezione nella tua arte?
L’imperfezione ha un significato importante nella mia arte, è quel particolare che rende l’opera unica e carica di autenticità. Nell’arte, l’imperfezione non è un errore o un difetto, ma un elemento che da carattere e profondità. Un’opera perfetta può sembrare distante e impersonale, e poi la vita stessa è piena di imperfezioni.
Le opere di Alice in Arte sono al momento esposte nella mostra collettiva che è stata inaugurata il 28 ottobre e terminerà il 16 novembre presso il Con/Temporary Spaces Santa Teresa, in occasione di Diffusissima x Torino Art Week 2024.
Le opere sono inoltre disponibili per l’acquisto online qui. Scoprile tutte!