Federico Meriggi è nato a Ivrea (Torino, Italia), nel 1970. E’ geometra libero professionista con la passione per l’arte tramandatagli dal nonno materno il quale possedeva quadri di Dalì, De Chirico, Morandi ed altri pittori, soprattutto italiani e, da buon toscano, dipingeva lui stesso avendo frequentato l’ Accademia di Belle Arti di Brera. E’ particolarmente attratto dal surrealismo e dall’astrattismo di Mirò e Kandinskij, da Sam Francis ma anche dall’action painting di Pollock e prima ancora da Georges Mathieu. Ammira Emilio Vedova e sogna Picasso. Nei suoi dipinti emerge sempre il suo inconscio, la sua intuizione, la sua improvvisazione e quell’istinto che prevale nel momento in cui inizia a dipingere. Infatti i suoi dipinti spesso sono differenti uno dall’altro e in questi non si distingue uno stile marcato e ben definito perché ogni suo dipinto ha una sua storia, una sua memoria emotiva e una sua energia.