Debora Barbagallo
Siracusa
Biografia
Nata a Siracusa, dove si diploma in arti applicate, si trasferisce a Roma per frequentare l’Accademia di Belle Arti. Al termine vince il concorso per accedere alla Scuola dell’arte della Medaglia presso la Zecca dello Stato. Rientrata a Siracusa riprende l’Università per abilitarsi all’insegnamento dell’arte nella secondaria di primo e secondo grado e inizia il percorso che la porterà nel 2015 a passare di ruolo. Fino a quel momento, si dedica alla sperimentazione su vetro: pittura, tecnica Tiffany e vetrofusione.
Durante gli studi accademici, è infatti rimasta affascinata dal vetro come supporto, su cui sperimentare varie tecniche pittoriche e non solo. Affascinata dalla trasparenza ma soprattutto dalla fragilità, proprio come l’animo umano, basta una piccola distrazione per frantumarsi irreparabilmente, ma dentro può riflettersi tutto l’Universo, sconosciuto e misterioso che la porta ad una profonda riflessione su quella immensità che ci circonda, che dà una forte carica emozionale, tale da togliere il fiato.
Questi i punti di partenza, vetro ed Universo, ma una grande curiosità la porta a sperimentare tutti i supporti e materiali che le capitano tra le mani. Cerca l’ispirazione passeggiando per i negozi di bricolage o anche tra materiale accatastato nei garage, questi le parlano e dicono che vogliono trasformarsi in arte, le piace l’idea del riciclo, l’inutile che diventa arte.
Negli ultimi anni ha trascurato il percorso artistico, per via del lavoro di insegnante, che l’ha portata a girare diverse città italiane.
Rientrata a Siracusa, ha iniziato nuovamente a dipingere e a cimentarsi in tecniche accantonate per anni alle quali si era dedicata solo a livello didattico.
È stata proprio una quarantena in questo periodo nefasto a darle quello sprint per riprendere in mano pennelli e spatole per dedicarsi all’arte, materializzare attraverso argilla, tele e colori, quelle idee che si susseguivano nella sua testa ma a cui non aveva dato corpo.