Janusz è nato a Pinerolo, nel 1976, vive a Saluzzo, lavora tra Cavour e Saluzzo. Fa lo Psicoterapeuta. La psicologia e l’arte, per lui, coprono entrambe l’intero ambito della mente umana.

La formazione come artista di Janusz è intrecciata alla formazione come psicoterapeuta. Rivelare l’arte e celare l’artista è il fine dell’arte. Rivelare l’inconscio e celare il terapeuta è il fine della psicoterapia. L’artista, come il terapeuta, vuole portarci sotto l’epidermide, a incontrare il simbolico.

La motivazione che spinge Janusz verso l’arte, riguarda i processi psicologici che rendono possibile la creazione artistica e la risposta all’arte. Janusz, mentre effettua una sua personale ricerca artistica, pone la sua attenzione su alcuni quesiti: che cosa motiva l’artista a creare? Quali processi cognitivi sono implicati nella creazione artistica? Quali fattori psicologici motivano una persona a contemplare opere d’arte?
Janusz fotografa da dieci anni, scrive poesie da quando è adolescente e ha preso lezioni di acquerello. È un autodidatta. Parteciperà a Trama’ 2023 di Aosta

Alcuni esseri umani assetati di risposte, animati dal mistero in cui sono immersi, esplorano il ricamo della vita come sperimentatori delle leggi cosmiche. Donne e uomini portatori di saggezza, che non si aspettano nulla e non hanno paura.
La linea principale della ricerca artistica di Janusz è mossa dalle figure degli sciamani. Dalla pratica, che allena queste donne e uomini, a uno stato di percezione allargata, utile a raggiungere il battito che pulsa in ogni forma di vita.
I personaggi raffigurati dall’artista, proprio come gli sciamani, si consegnano alla vita, offrono il loro cuore come se fosse un altare, si accomiatano dal conosciuto per intraprendere il volo della libertà.