Mi chiamo Rodika. Sono ucraina da più di 3 anni trasferita in Italia.
Sono sempre stata un’autodidatta . Un’autodidatta che ha iniziato ad esprimersi tramite l’arte ancor prima di dire una parola. Proprio per questo ritengo che l’arte sia un mezzo estremamente efficace di comunicazione. Il mezzo perfetto per rianimare e rendere viva la mente e l’anima umana, e come conseguenza la cultura, società, il mondo.
Per me l’arte è, prima di tutto – una forma di catarsi, purificazione: il processo di rilascio delle emozioni provate e vissute, risoluzione dei conflitti interni attraverso l’atto di creazione. Un tentativo di estrarre un’emozione estetica da un’esperienza tragica o al contrario da un’esperienza felice.
Quando inizio a dipingere , raramente ho un’idea chiara di cosa sto creando o di quale sarà la forma finale della composizione.
Durante il processo creativo, mi sento soltanto un canale attraverso il quale scorre il flusso delle idee.
È un’imerssione completa in un processo intuitivo, istintivo. È sempre una ricerca. Quella della verità. Una verità interiore senza argomenti e conclusioni logiche.

Purificazione, disintossicazione, sviluppo dell’anima e della spiritualità come obiettivo e mezzo dell’arte.

Immagini libere, forme che degenerano anche nell’astrazione, in qualcosa di inspiegabile. Un galleggiare tra la realtà e il sogno. L’arte mi ha sempre insegnata a vivere la vita. Viverla pienamente, interamente, essere presente in ogni singolo istante.