Chiara Di Donato nasce a Napoli il 26 giugno 1980. Da subito innamorata dell’arte e affascinata dai colori, già in tenera età disegna con passione mostrando grandi capacità creative. La sua formazione artistica deriva dagli insegnamenti scolastici e viene alimentata soprattutto dalla famiglia, che con amore l’ha guidata verso la passione per la creatività in ogni sua forma, coinvolgendola in continue “passeggiate” tra musei, mostre e gallerie.Durante un viaggio a Londra ed una visita alla Tate Modern, resterà folgorata da Gerard Richter, dalla sua particolare tecnica a spatola e dalle enormi dimensioni delle tele utilizzate. Questo evento per Chiara segna il punto di svolta, che darà il via a nuove ispirazioni e sperimentazioni, dalle quali nasceranno opere d’arte cariche di elementi distintivi ed identificativi.
Proprio così inizia lo studio approfondito della resa di varie tipologie di spatola e di qualsiasi altro strumento o medium che renda l’arte estremamente materica.
Per Chiara la matericità, il rilievo, l’utilizzo di sfoglie d’oro e d’argento unitamente a colori perlescenti e riflettenti, attivano l’opera rendendola viva, capace di travolgere ed attirare a sé lo spettatore, quasi come se la tela si trasformasse in un abbraccio colmo di colore.
In continua evoluzione, compie molteplici viaggi all’estero, sempre alla ricerca di nuove esperienze umane e nuove ispirazioni che possano arricchire le sue opere. Come supporto, oltre alla classica tela, l’artista utilizza il plexiglass o l’alluminio, inoltre si serve di diversi impasti materici (polvere di marmo, paste, gesso, etc.), affinando così una ricerca che è elemento essenziale del suo divenire espressivo.