I miei dipinti sono un omaggio alle donne russe che hanno vissuto secoli di modestia e sottomissione, sotto forma di liberazione sessuale delle immagini slave.
Le eroine dei miei dipinti sono archetipi insiti nella donna per natura, senza adattarsi alle norme sociali e patriarcali della società.
Il mio stile si basa sull’amore per le persone, gli animali e la natura.
Dipingo i miei quadri con olio su tela. Mi piace utilizzare tele di grandi dimensioni e colori colori vivaci perché mi permettono di ottenere l’effetto più forte dai dipinti.
Inoltre, non dipingo solo con i pennelli ma anche con le mani, questa tecnica mi permette di rendere i corpi delle eroine più snelli e meno realistici.
Gli eroi delle opere che ritraggo sono piuttosto impersonali. Riflettono quindi l’immagine generale della cultura slava: lo spirito della foresta. I loro occhi sono chiusi e guardano dentro
se stessi. Sono sia in un sogno che nella realtà. Non ritraggo gli eroi con abiti per non legarli a un’epoca, a un tempo e a un luogo precisi. Fanno parte del mondo, non hanno nulla di cui vergognarsi, nulla da cui proteggersi, e nulla da nascondere, proprio come gli animali e la natura stessa.
Con la mia arte, voglio trasmettere alle persone la libertà della gioia, della sensualità e dell’empatia.
Voglio lasciarli immergere in un mondo che non è né passato né futuro, ma un presente fugace. E lasciare che ognuno scelga come vedere i soggetti.