Pietro Naos nasce a Torino nel 1984, dove attualmente vive, fin da piccolo attratto dal magico mondo della fotografia, grazie alla passione del padre che gli regalerà successivamente la sua Canon ae-1.
Fotografa prevalentemente con le sue reflex digitali, ma ancora oggi spesso utilizza reflex analogiche, la Yashica fx3 e la Canon AE1 ereditata ancora perfettamente funzionante, ma l’ultima passione e strumento per i suoi ultimi progetti, sono le polaroid in particolare la sx-70, vero e proprio oggetto di culto.
Dopo studi e sperimentazioni si concentra su alcuni suoi progetti personali tra cui: “etterno”(2016); “Aspetto perfetto”(2016); “Life Line”(2017-19); “orapiùdiallora”(2018-19), “oracomeallora”(2019), “Celestial Bodies”(2020), “Lost Green”(2022), “Super Koty”(2023).
Fil Rouge dei suoi progetti è la memoria e il tempo che scorre inesorabilmente, esso cerca di immortalare il tempo attuale attraverso le fotografie, consapevole che il presente in fotografia non esiste, perchè ogni foto non è altro che la trasposizione di un momento passato, ma reso eterno.