Cinzia Trosso, in arte Pcytro, nasce ad Alba nel 1981.
Cresce con un padre pittore nel tempo libero e tiene nascosto nel “solito” cassetto il desiderio di seguire un percorso di studi artistici, desiderio che purtroppo rimarrà inappagato.Si diploma in ragioneria e in seguito intraprende studi universitari con indirizzo linguistico .
Lo pseudonimo Pcytro nasce da una “giocosa” fusione tra il termine greco “psyché” e il nome e cognome dell’artista.
Lavora nell’industria della moda per molti anni, durante i quali apprende per osmosi le teorie del colore e ha la possibilità di viaggiare, soprattutto verso l’Oriente, incontrando culture diverse, assorbendole e facendole sue. Il sogno di dipingere e di creare non la abbandonerà mai negli anni, fino a che, decisa a riprendersi quella vita che aveva inseguito, inizia corsi di pittura astratta e segue un mentoring con Ty Nathan Clark. Questo cammino la porterà a mettersi in gioco, sperimentando varie tecniche, fino a fissare il suo stile personale.
I suoi lavori ci coinvolgono in un’articolazione visiva dinamica che vuole essere una rielaborazione dell’esperienza contemporanea, una rappresentazione del comportamento sociale e della psicologia umana. Piccoli pezzi di vita, invisibili agli occhi, impressi su una tela in modo astratto e soggettivo.
Il suo percorso la porterà a esporre i propri lavori in due mostre collettive presso la Ravenna Art Gallery e la galleria Mia di Monza. Entra in seguito a far parte di un gruppo di artiste e artigiane che organizzano eventi dimostrativi dei prodotti creati.