Simone Zarotti

Pittore
Viadana, Mantova Italy
Biografia

Ho iniziato ad appassionarmi alla fotografia nel 2010, facendo il mio primo corso sulla tecnica fotografica in generale. Da subito ho capito che non mi sarebbe bastato e la voglia di saperne di più, mi ha portato nel 2011 a seguire un secondo corso a Parma, organizzato dall’associazione “Le Giraffe” con i docenti Giulio Nori (presidente dell’associazione) e Marco Cavallini (fotografo di viaggio).
Successivamente il mio desiderio di crescita, mi ha fatto conoscere il fotografo freelance Giulio Di Meo, ho partecipato a due corsi tenuti da lui, ed è stato Giulio stesso ad iniziarmi alla fotografia di reportage.
“REPORTAGE” è una parola francese che significa “RIPORTARE” nel senso di raccontare, ho imparato a tradurre una storia in immagini, partendo dallo studio di questa nei minimi particolari, ascoltandone i protagonisti col massimo rispetto, senza essere invadente.
Nel gennaio 2012 ho partecipato ad un corso specifico sulla gestione e lo sviluppo delle immagini, tenuto dal fotografo Alfonso Prous.
Questo corso è stato per me fondamentale, in quanto una corretta catalogazione e uno sviluppo adeguato delle immagini, mi hanno permesso di ottimizzare i tempi in fase di post-produzione.
All’inizio del 2013 mi sono messo subito al lavoro e dopo mesi di ricerche ho realizzato due lavori : uno sulla Clown terapia e l’altro relativo ad un’ associazione di volontariato chiamata “Ciao ci vediamo domani” la quale offre attività di tempo libero per disabili giovani/adulti.
Il desiderio di viaggiare e la voglia di raccontare attraverso le immagini mi hanno spinto a fine 2013 ad intraprendere un viaggio fotografico in Turchia a Istanbul sotto la guida del fotografo Beniamino Pisati. E’ stata una bellissima esperienza che mi ha “arricchito” e grazie alla quale sono riuscito a capire come sviluppare un racconto fotografico di viaggio.
All’inizio del 2014 ancora con Giulio di Meo ho partecipato tramite l’ARCS (Culture Solidali) ad un interessante progetto fotografico a Cuba, un racconto fotografico sulla periferia del’ Havana – Santa Fé.
Nello stesso anno, dopo qualche mese ho avuto le mie prime esperienze con la fotografia di matrimonio, da li capii subito quanta passione e dedizione mettevo nel narrare con le immagini una giornata così importante e piena di emozioni.
Ad oggi, dopo qualche anno di esperienza, sono diventato un fotografo matrimonialista, credo molto nell’aspetto umano, tengo tantissimo a conoscere i “miei” sposi personalmente per poter instaurare con loro un rapporto di complicità; credo proprio che questo aspetto emerga dal risultato finale di ogni lavoro che ho realizzato.
Continuo inoltre a portare avanti i miei progetti personali cercando storie da proporre e riportare con la mia macchina fotografica e non solo; nel 2015 mi sono occupato dell’intera post-produzione del libro “ Il deserto intorno” di Giulio di Meo.
Quando ho cominciato non sapevo bene cosa significasse fotografare, ma allora come adesso rimango affascinato di fronte ad una bella immagine.
Questa passione è nata inaspettatamente e mi piace pensare che sia stata lei a scegliere me.

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