Si è conclusa il 6 novembre la prima edizione di DIFFUSISSIMA, il primo fuorisalone torinese dedicato al mondo dell’arte ideato dalla startup piemontese Artàporter. 

Cos’è DIFFUSISSIMA?

Diffusissima è un percorso di Arte Diffusa fuori dai posti comuni che nasce dall’esigenza di ripensare i luoghi canonici dell’arte. Ideato per essere messo in atto proprio durante la settimana dell’arte, questo nuovo format è stato in grado di rivoluzionare il modo di fruizione delle opere artistiche, non più solo nei luoghi canonici, ma in posti comuni che frequentiamo tutti i giorni. Con Artàporter l’arte diventa diffusa, anzi, DIFFUSISSIMA, sbarcando negli spazi cittadini e mettendosi a disposizione di tutti.

Edizione Zero

L’edizione zero di Diffusissima si è tenuta a Torino dal 24 ottobre al 6 novembre 2022, due settimane di esposizioni, eventi e talks che hanno contribuito a rendere l’arte accessibile a tutti, anche grazie al supporto del main sponsor Banco di Credito P. Azzoaglio. Si è perfettamente inserita nel panorama artistico torinese, al fianco di importanti e affermate kermesse come Artissima, Paratissima, Flashback e The Others Art Fair. 

Artisti emergenti e locali cittadini sono stati i protagonisti della settimana dell’arte, che è riuscita a portare i visitatori e residenti torinesi alla scoperta di luoghi affascinanti quanto poco conosciuti della città, come Scalo Vallino, l’Accademia Liuteria Piemontese San Filippo, la sede torinese di Banco di Credito P. Azzoaglio e quella di Gattinoni Group. È stata anche lanciata Cioccolatissima, una Call4Artist nell’ambito di CioccolaTò, importante evento gastronomico del territorio legato al mondo del cioccolato.

La protagonista dell’evento, la mappa di Diffusissima, ha girato per la città tra le mani dei tanti visitatori, local e non, che hanno avuto la possibilità di scoprire la creatività di oltre 100 artisti emergenti. 

Gli host di Diffusissima

Sono stati 60 gli Host che hanno ospitato le oltre 2000 opere degli artisti di Diffusissima. Tutto è cominciato il 24 ottobre con il forum “Lo stato dell’arte”, la serata di inaugurazione al Mercato Centrale di Torino, che ha visto salire sul palco importanti speakers come Andrea Concas, Alvin, che ha presentato il suo nuovo progetto sugli Artoys, Giuliano Ambrosio che ha parlato di NFT e l’avvocato Morabito. Hanno avuto spazio anche SenzaSpine, startup calabrese produttrice di succhi di frutta al fico d’india, gli esponenti della nota casa d’aste Catawiki, con cui sono state lanciate due aste, e quelli di Mail Boxes Etc

Durante le due settimane si sono tenuti numerosi eventi, tra i più importanti c’è stata la Personale di Bruno Casetta, che si è tenuta all’interno della sede di Banco di Credito P. Azzoaglio, storica banca piemontese che ha aperto per la prima volta al pubblico la sua sede con un vernissage d’eccezione. Presso Open Baladin, durante l’evento Beer&Neon sono state esposte le opere al neon dell’azienda torinese NeonTrend, mentre i succhi di frutta SenzaSpine sono stati i protagonisti di due serate di Mixology Art, la prima da Otium Pea Club e la seconda da Affini, con quest’ultimo è stata anche lanciata una Call4Artist per la realizzazione della nuova etichetta del Turin Dry Gin. 

Rockmantic ha aperto le porte della sede di Gattinoni Group, con un’installazione immersiva che ha coinvolto tutti i 5 sensi, in collaborazione con realtà territoriali come La Perla e Laboratorio Olfattivo. I cittadini torinesi hanno anche avuto la possibilità di scoprire due insoliti luoghi della città: Scalo Vallino, ex scalo industriale dove è andato in scena lo spettacolo “Il gabbiano con delitto” del gruppo teatrale Forme Nuove, e l’Accademia Liuteria Piemontese San Filippo, dove è stata esposta la Collettiva Artàporter, dando ai visitatori la possibilità di visitare i laboratori della liuteria. Infine, non poteva mancare una colazione d’artista presso Soul Kitchen, locale specializzato in cucina vegetale, che ha ospitato le opere dell’artista Tony Palmisani e che ha anche visto la partecipazione di blogger di fama nazionale.

E adesso?

Le esposizioni non si fermano con la conclusione di Diffusissima, Artàporter infatti continua a organizzare i match tra artisti emergenti e locali cittadini, rendendo l’arte accessibile a tutti in qualsiasi momento dell’anno. 

Intanto, noi stiamo già pensando alla prossima edizione di Diffusissima. Torneremo nel 2023 con ancora più host e artisti, pronti a trasformare Torino, che sta assistendo a una grande rinascita e crescita post pandemia, in una galleria urbana diffusa, anzi DIFFUSISSIMA.