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Michele Rizzi Tecnica: acciaio,ferro, vernice spray trasparente Anno: 2022 Dimensione: 185 x 50 x 35 cm Descrizione: Andromeda 3071 is a sculpture that is part of the cycle of sculptures condensation dispersion of matter. The sculpture is understood as an archaeological find from the future and for this reason it has a double aesthetic value: archaic and futuristic at the same time. This sculpture in particular is made with hundreds of metal elements of different shapes and textures. In this case I experimented with the use of perforated and screened elements which give lightness to the sculpture and enhance the play of solids and voids and enhance the aesthetics of the machine and of the applied electronics. Every part of the body is a kind of jazz creation. The sculpture is a continuous improvisation within a pre-established final figuration. Very beautiful as a whole and very fascinating to examine the texture of its parts. In this case, for the first time, thanks to the use of perforated plates, I gave volume to female hair (I usually don't use to make Star women's hair). Very beautiful and fascinating live. To enhance the beauty of its textures, I chose not to color it but to protect it with a transparent gloss that highlights the contrast between the rusty and glittering parts You can see the video of the work on my instagram account
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Isabella Sartoris Tecnica: Olio su tela Anno: 2021 Dimensione: 150cm x 145cm Descrizione: La mia vita immaginaria mi ha guidata a realizzare da tre anni a questa parte, una serie di dipinti dedicati al concetto di metamorfosi interiore e di identità. Per metamorfosi interiore intendo un processo composto da tre fasi essenziali: la distruzione, la creazione e la rinascita. Queste si presentano ciclicamente nella vita di ognuno, senza sancire né un inizio né una fine: si tratta di un movimento continuo la cui origine combacia con la sua conclusione. Col dipinto proposto in questa sede, l'intento è stato quello di dare un'accezione positiva alla distruzione, nonché prima fase del processo metamorfico: per accogliere qualcosa di nuovo, bisogna per forza lasciar andare qualcos’altro. Essendo un mutamento interiore quello che porto, si tratterebbe di lasciar andare qualcosa che fino a quel momento componeva la nostra persona; è la morte di una parte di sé. Seppur questa descrizione sembra avere un risvolto negativo, in realtà è il momento che mette in moto la forza creatrice che ci permetterà di assumere una forma diversa, sempre più coerente a noi stessi; motivo per cui ho rappresentato il soggetto che regge sé stesso: chi regge è la parte di noi che sopravvive al cambiamento, ciò che fa rimanere l’individuo sempre lui e nessun altro. Chi viene retto, il corpo privo di vita, è ciò che viene lasciato andare, ciò che non lo riguarda più. I volti sono volutamente assenti, questo perché l’identità di una persona viene riconosciuta proprio attraverso i tratti somatici del viso. Quest’ultimo determina chi sei. Nel caso del mio racconto ciò che è soggetto al processo metamorfico è la persona, che non è mai uguale a sé stessa, bensì, appunto, sempre soggetta al cambiamento. Dipingerle un volto l’avrebbe bloccata in una forma che poco dopo non sarebbe più stata sua e, perciò, sarebbe stato antitetico rispetto al significato da me attribuitogli.
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Michele Rizzi Tecnica: Acciaio . ferro, smalto spray trasparente Anno: 2022 Dimensione: 247x70x40cm Descrizione: "Star man is waiting for you 247" is a sculpture that is part of the "condensation dispersion of matter" sculpture cycle. Star man is waiting for someone to arrive on his planet and is intent on scanning the universe. The sculpture has a double aesthetic value, archaic and futuristic and is made with thousands of assembled metal elements. In this sculpture the base is also particular, which is itself a sculpture. This sculpture too is intended as an archaeological find from the future and has a double aesthetic value, "primitive and futuristic" at the same time. Magnetic and evocative.
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Marco Scozzi Tecnica: Olio su tela Anno: 2022 Dimensione: 100×120 Descrizione: "Il mio dipinto ad olio, intitolato 'Desertica', raffigura il ritratto di una donna avvolta da teli che rappresentano la tela stessa. Il volto della donna emerge dalla trama della tela, personificando l'essenza stessa della pittura che la avvolge e la veste. Attraverso l'uso dell'olio, ho cercato di catturare non solo la bellezza esteriore della donna, ma anche la sua eleganza, sensualità e forza interiore. Il titolo 'Desertica' evoca le giornate desertiche che privano di emozioni, suggerendo un senso di isolamento e vuoto interiore che la donna potrebbe sperimentare. L'opera esprime il concetto di come l'arte possa incarnare e manifestarsi attraverso il soggetto stesso, creando un'interconnessione tra l'artista, la tela e la figura rappresentata."
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Arturo Ferrarini Tecnica: tecniche miste : vernici acriliche diluite in acqua versate su tela. a vernice asciutta incisione di uno strato di carta incollato su tela. Anno: 2023 Dimensione 90cm x 65cm Descrizione: è stato incollato uno strato di carta di giornale su tela. la carta è stata coperta da vernice ed una volta asciutta è stata incisa in alcuni punti.
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Tecnica: Stampa su telaAnno: 2023Dimensioni: 75 x 100 cmDescrizione:Ritratto della serie "The social series project", ritratti dal mondo
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Simonettha Tecnica: Digitale Anno: 2023 Dimensione: 100cm x 100cm Descrizione: 100 figure iconiche vibranti di colori: una celebrazione visiva. I tratti distintivi del movimento pop art si riflettono nella netta definizione delle linee e nella vivacità delle tonalità. La composizione crea un mosaico di personaggi che spaziano da figure storiche e artisti a icone pop della cultura contemporanea. Un'opera che unisce passato e presente con energia e l'intenzione di ispirare.
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Federico Masini Tecnica: Stampa Fine Art Giclée su carta Hahnemuehle Photo Rag Baryta 315 gsm 100% cotton, incollaggio su forex, cornice a cassetto Dimensione: 105 x 70 cm Descrizione: Donna di spalle in controluce, i suoi capelli volano. Opera replicata in 5 copie numerate e autenticate dall'artista.
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Federico Masini Tecnica: Stampa Fine Art Giclée su carta Hahnemuehle Photo Rag Baryta 315 gsm 100% cotton, incollaggio su dibond, cornice nera a cassetto Dimensione: 105 x 70 cm Descrizione: Immagine singola: donna sdraiata su un campo di papaveri. Opera replicata in 5 copie numerate e autenticate dall'artista.
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Federico Masini Tecnica: Stampa Fine Art Giclée su carta Hahnemuehle Photo Rag Baryta 315 gsm 100% cotton, incollaggio su dibond Dimensione: 105 x 70 cm Descrizione: Campo di fiori gialli: una donna che danza nell'angolo in alto a sinistra. Opera replicata in 5 copie numerate e autenticate dall'artista.
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Federico Masini Tecnica: Stampa Fine Art Giclée su carta Hahnemuehle Photo Rag Baryta 315 gsm 100% cotton, incollaggio su forex, cornice a cassetto Dimensione: 105 x 70 cm Descrizione: Donna di notte sdraiata su un prato tra gli alberi. La luna campeggia nel cielo. Opera replicata in 5 copie numerate e autenticate dall'artista.
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Cristiana GiacchettiAnno:2023Dimensioni: 62x86 cmTecnica: acrilico su pannello in cartoneDescrizione:Quest’opera vuole celebrare lamostruosità femminile, comeforma di diversità. Il mostruosonell’antichità era inteso come a-normalità del divino e quindimanifestazione del geniale.Ciò che non poteva essereregolamentato dalla norma, dallalegge, dalle regole.In particolare, l'appercezione,come la definisce il filosofoorientalista HenryCorbin, è quellostato della mente in cui la realtà sitrasfigura e si manifesta non perciò che appare ma per ciò che ènella sua essenza spirituale. È lacondizione esplorata dai misticiquando, nelle lorocontemplazioni, discendevanonelle valli oscure della psiche edevocavano le loro paure affinchési manifestassero e diventasserofede incrollabile e non più unostacolo da temere. In questadimensione allucinatoriaavanzano figure inquiete checonducono alla saggezza e allaverità. Come nel misticismotibetano, leDakini, divinitàfemminili mostruose in cui siriflettono le proprie paure. Inrealtà quelle figure brutali eranorappresentazioni sapienzialipronte a divorare le credenze,opinioni e idee che limitanol'esistenza di ogni essere umano.
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Morena Marilli Tecnica: Acrilico su tela Dimensione: 50 x 70 cm Descrizione: “aperitivo a tre teste”: un benessere apparente ad un comodo aperitivo in cima al pensiero.
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Angelo Franco Dimensione: 80x100 cm Anno: 2019 Descrizione: Le nostre vite non sono più reali né vissute. Esse vivono dentro smartphone, contenitori di emozioni ed esperienze. Traggono energia dall’uomo, assorbono il suo sapere, le sue emozioni fino a trasformarlo in un banale caricatore immobile e solitario lungo una strada a due corsie. Sotto un cielo che in fondo è solo l’ennesimo screenshot.
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Nora Gonzalez Tecnica: Mista Anno: 2022 Dimensioni senza cornice: 70 x 100 cm Descrizione: Abbondanza allo stato naturale, accettando la prosperità nella mente, si entra in un stato di coscienza in cui si riconosce che la vera fonte di ogni bene è dentro di noi, le frutte è la doratura.
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Riccardo Fissore Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensioni: 80 x 50 cm
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Gianluca Fratini Tecnica: Acrilico Anno: 2021 Descrizione: L'opera richiama i bellissimi colori delle verdi acque incontaminate, che dovrebbero essere vero oro da preservare. Ecco che l'oro presente nel dipinto prende un duplice significato, metallo prezioso e riferimento alle acque preziose, sicuramente più dell'oro.
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Matched!Zizzi's Dimensione: 60x80 cm Anno: 2020 Puoi trovare quest'opera da: Knowhere Studios
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Gianni Romeo Tecnica: Tecnica mista Anno: 2020 Dimensioni: 100 x 100 cm
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Gianni Romeo Tecnica: Acrilico su tela Anno: ND Dimensioni: 100 x 100 cm
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Gianni Romeo Tecnica: Acrilico su tela Anno: ND Dimensioni: 70 x 100 cm
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Rosaria Di Dio Tecnica: Acrilico e pastelli ad olio su tela in cotone Anno: 2023 Dimensione: 120 x 80 cm Descrizione: In ogni gesto di gentilezza vedo la bellezza, la delicatezza è l’armonia dell’animo umano che si colora delle nostre fragilità, senza le quali, la nostra vita sarebbe solo un atto di pura forza e di sopravvivenza.
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Matched!Tecnica: Mista Anno: ND Dimensioni con cornice: 50 x 60 cm Puoi trovare quest'opera da: Off Topic
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Matched!
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Fabiola Fusilli Dimensione: 78x53 cm Anno: 2020 Descrizione: Questa fotografia è stata scattata in uno studio fotografico e fa parte del progetto "Le emozioni angeliche". Ali di pietra è la rappresentazione della disperazione. Le ali sono state aggiunte con elaborazione digitale usando Photoshop.
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Amelia Argenziano Dimensione: 70x100 cm Anno: 2016 Descrizione: Figure femminili prive di connotati a testimonianza di una spersonalizzazione rivelatrice di un malessere generalizzato.
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Joy Moore Tecnica: Acrilico e gesso su tela Anno: 2023 Dimensione: 50 x 70 cm Descrizione: Sebbene le montagne sembrino solide e stabili, vengono costantemente riformate dagli elementi e dal movimento dei ghiacciai: i segni relativi ai ghiacciai danno il senso di montagne vive. Parte di una serie di dipinti ispirati al Monte Bianco
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B.E. Elfarich Dimensione con cornice 85x85 cm Anno: 2020 Descrizione: un dipinto che usa l'illustrazione e la pittura per interpretare una dinamica tra figure e paesaggio.
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Matched!Tecnica: Mista Anno: ND Dimensioni con cornice: 130 x 80 cm Puoi trovare quest'opera da: Off Topic
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Matched!Elisa Bonotti Dimensione: 52x72 cm Descrizione: Illustrazione digitale in stile romantico che ha l’obiettivo raccontare il mito di Amore e psiche in una chiave contemporanea.L’opera è realizzata in formati differenti, il formato 50x70 ha tiratura limitata di 10 copie.Puoi trovare quest'opera da: Caboto 35
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Eleonora Carlino Tecnica: Street Photography Anno: 2024 Dimensione: 70cm X 30cm Dimensione con cornice: 80cm X 40cm Descrizione: In una calda giornata di agosto, durante il cammino di Santiago. Davanti a una cattedrale due fratellini si rincorrono e si fanno i dispetti. La loro energia e purezza mi rapiscono e mi strappano un sorriso.
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Simona Zecca Tecnica: Olio su tela con foglio d'oro e pasta acrilica Anno: ND Dimensioni senza cornice: 70 x 100 cm
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Matched!NeonTrend Tecnica: Neon led Anno: 2021 Dimensioni senza cornice: 85 x 100 cm Puoi trovare quest'opera da: Otium Pea Club
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Agnese Zavoli Tecnica: Acquaforte, metallo lavorato e stampe su carta giapponese Anno: 2024 Dimensione: variabili Descrizione: Il rizoma (da rizo-, radice, con il suffisso -oma, rigonfiamento) è una modificazione del fusto con principale funzione di riserva. È ingrossato, sotterraneo con decorso generalmente orizzontale e cresce orizzontalmente, con una struttura diffusiva, reticolare, anziché arborescente. Il rizoma è un anti-albero, un’anti-radice, un’anti-struttura. Può essere rotto, spezzato in un punto qualsiasi: la radice riprende a seguire l’una o l’altra delle sue linee per crearne altre, all’infinito, come un formicaio che prolifera inarrestabile per quante distruzioni parziali possa subire. A medesima immagine e somiglianza del rizoma, il reale si pone come una monade: figurante ed anadiomene, è oscura, tentacolare e ripiegata su e in se stessa. Aggrovigliata ed interconnessa, unità di misura principiale di ogni cosa, è paradossale sia come sia impossibile fornirne una rappresentazione unica o quantomeno approssimativa, che quanto instancabile sia l’uomo attraverso il proprio codice interpretativo, declinato in qualunque modalità, nel tentare di darle un definitivo aspetto. Il reale come angosciatemente indefinibile è il focus di questo lavoro, un installazione che invita il fruitore ad agire, a parteciparvi, a modificarla e venirne allo stesso tempo modificati. Attorno a lastre piegate che riflettono quanto malleabile sia l’esistenza, vi sono disposte stampe di cui è impossibile ricostruirne l’immagine originale. Il lavoro, come il reale, vive e prolifera nella sua multidimensionalità complessa indipendentemente dal fruitore: dai profondi segni intrecciati ottenuti attraverso l’acquaforte ad un puzzle dalla risoluzione impossibile, la partecipazione di chi osserva diventa fondamentale nel momento in cui ognuno, costruendo e modificando l’artificio precedente, manipola e viene manipolato dal reale stesso, investito dagli interstizi di quest’ultimo e sdoppiato senza poter far nulla per impedirlo. Le forme geometriche ed impersonali che si possono ricreare attraverso gli angoli fasulli in zinco e le parvenze inutili su carta, ricordano da un lato le opere di Donald Judd o Carl Andre, dall'altro espandono il rapporto uomo-spazio. Il reale che investe il fruitore è mutante, mutageno, invasore ed invasivo allo stesso tempo; è una sostanza intangibile che ci attraversa e ci manipola con essa. L'opera non è più un'interfaccia, un pretesto per poter relazionare l'essere umano con lo spazio come luogo occupato da distanze, sottolineature impersonali, industriali e geometriche, ma è la relazione tra l'individuo e l'universo che lo circonda come qualcosa che va costruito, esperito e cambiato tanto quanto esso muta chi lo abita. In definitiva, il reale come mutante, figurante, anadiomene e monadale ricalca perfettamente, anche se in una forma più insignificante e meno complessa, la storia della Rocca di Arignano, edificio storico che ha visto vite nascere e finire, guerre, domini, invasioni e amori cambiando con esse, snaturandosi e assumendo nuove connotazioni in miti e leggende, quasi fosse lo scheletro vuoto di un palcoscenico teatrale. Vuoto dopo ogni spettacolo, rimane sempre simile e mai uguale alla sua identità precedente, quasi fosse un'architettura indefinibile tante sono le creature che l'hanno plasmata.
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Rocco lancia Tecnica: olio su pellet Anno: 2023 Dimensione: 70x 100 Descrizione: oper realizzata su pallet con spatolate ad olio
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Massimo Di Stefano Tecnica: Tecnica mista su pannello di polistirene Anno: 2014 Dimensione senza cornice: 60 x 120 cm Dimensione con cornice: 64cm x 129 cm Descrizione: E' la mia rappresentazione della arresa di una persona e quindi anche della sua anima, di fronte allo sfacelo del genere umano.
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Grazia Famiglietti Tecnica:Acrilico su tela Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 70 x 60 cm Descrizione: Anime salve si muovono leggere in un'atmosfera quasi dantesca.
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Maria Sabrina VivianiTecnica: Acrilico su TelaData: 2023Dimensione senza cornice: 65 x 90 cmDescrizione: Questo dipinto è il ritratto di Annalisa, una famosissima cantante italiana. Era da molto tempo che cercavo un volto da ritrarre e quando ho visto una delle sue ultime foto pubblicate, ho capito che era quello che stavo cercando. Inizialmente ho creato il disegno a matita su un foglio e poi ho pensato di dipingerlo su tela, e questo è il risultato. Ho voluto dipingere in modo molto libero e veloce, lasciandomi ispirare dalla musica e dai colori. I suoi occhi verdi guardano lo spettatore e trasmettono la bellezza e l’energia dei colori.
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Chiara Di Donato Tecnica:Mista Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 100 x 100 x 4 cm Descrizione: Vivo il mare, da sempre respiro l'azzurro del cielo e il blu del golfo e mi affascinano le mille sfumature che nascono quando il sole incontra le onde. Il mare da settembre ha tinte più fredde: se lo osservi potrai scoprire l'argento custodito nelle sue profondità.