Artàporter
  • Daniele Mazzoleni   Tecnica: Stampa su dibond e resine Anno: 2023 Dimensione: 98cm x 98cm Dimensione con cornice: 102cm x 102cm Descrizione: "Com'è profondo il mare" è una profezia, poi resa in musica nell'anno 1977. Lucio non ne scrisse il finale, anche se credo lo conoscesse molto bene. Io credo che ricostruiremo da soli il nostro rapporto con il divino, che è molto meglio! E smettiamola di seguire Albione nel suo delirio di onnipotenza. Non siamo bestie, né schiavi, né merci. Le acque si sono ritirate da millenni, sono emerse. Ritirate ora le vostre reti e che siano la natura e l'universo a dettare leggi e diritti. Con buona pace di Bonifacio VIII & CO. che tralaltro, ironia della sorte, è l'unico finito nell'Inferno di Dante da vivo.  
  • Power to the people

    1.024,00 
    Daniele Mazzoleni   Tecnica: Stampa su dibond e resine Anno: 2023 Dimensione: 98cm x 98cm Dimensione con cornice: 102cm x 102cm Descrizione: Le cose che abbiamo cercato di conquistare in passato… adesso cerchiamo di ottenerle attraverso il nostro pensiero. Pensare è più efficace che sventolare bandiere. Funziona! É come una magia. il futuro della terra è nella mani di tutti noi!” Jonh Lennon a Yoko Ono New York 27 Maggio 1979
  • Pioggia 59

    410,00 
    Mubis   Tecnica: Manipolazione lastra e smaltatura Anno: 2022 Dimensione: 100×120 cm circa Descrizione: “Pioggia 59” e un arazzo da interno in legno, corda e ceramica. Esso racchiude 2 grandi simboli: • la pioggia dentro: batte forte, insistente e assomiglia ai pensieri che la mente scatena. Passa dal sereno alla tempesta e solo noi possiamo sentirlo; • le gocce sono 59: il numero indica l'equilibrio tra la saggezza interiore e la spiritualità, necessario da trovare per uscire dalla tempesta.
  • IL SORRISO

    341,00 
    LaBoh   Tecnica: acrilico su tela Dimensione: 70 X 100 cm
  • METAMORPHOSI 2

    410,00 
    LaBoh   Tecnica: acrilico su tela Dimensione: 70 X 90 cm
  • LaBoh   Tecnica: tecnica mista su carta di cotone Dimensione: 73 x 103 cm
  • LaBoh   Tecnica: tecnica mista su carta di cotone Dimensione: 73 x 103 cm
  • JOYOUS

    615,00 
    LaBoh   Tecnica: tecnica mista su carta di cotone con cornice e vetro Dimensione: 80 x 100 cm
  • LaBoh   Tecnica: tecnica mista su carta di cotone con cornice e vetro Dimensione: 80 X 90 cm
  • Home

    176,00 
    Luca Pontrandolfo   Tecnica:Photo print on panel Dimensione: cm. 80x60 Descrizione: Scatola di frammenti, riflessi di vita quotidiana, straordinaria. Cose, case, andare, venire. Passato, presente. Racconti d’acqua, racconti di terra. Finestre come quadri, quadri come finestre, sul mondo.
  • Gioconda

    949,00 
    Lilly Russo Tecnica: Acrilico su tela Dimensione: 50 x 70 x 2 cm    
  • Nido

    1.800,00 
    Emmanuela Zavattaro Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensioni senza cornice: 72 x 92 x 2 cm  
  • Cosimo Damiano Dingeo Tecnica: Tela fronte/retro, colori ad olio    

  • Cosimo Damiano Dingeo Tecnica: Collage con acrilici e olio e versi di O. Elitis    

  • Snoblesse oblige

    1.200,00 
    Cosimo Damiano Dingeo Tecnica: Tecnica di recupero    

  • Andrea Gambino   tecnica: acrilico su tela dimensioni: 60x80x3.5 cm (telaio spesso) anno: 2024
  • Helleboro Jungle

    928,00 
      Tecnica: acrilico su tela Anno: 2021 Dimensione: 70cm x 100cm Descrizione: Helleboro, il fiore della mente, si fonde perfettamente con lo spirito del jungle evocando immagini dal mondo raffinato dei tessuti stampati, creando un senso di movimento e vitalità.
  • Due Anime

    792,00 
      Tecnica: acrilico su tela Anno: 2021 Dimensione: 80cm x 80cm Descrizione: Purezza e spiritualità del fiore del loto, forza e maestosità del fiore di peonia. La dualità rappresentata attraverso il significato dei fiori e il contrasto cromatico.  
  • Andrea Ballestra Tecnica: Stampa gel su metallo, spray paint. Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 50 x 80 cm Descrizione: Ho scattato questa foto pochi mesi fa in Spagna, nella regione dell'Estremadura. L'Estremadura è una regione rurale incredibile, molti campi sono pieni di erba selvatica e non c'è nessuno che se ne prenda cura. La maggior parte dei campi è delimitata da muri di pietra e filo spinato. Le nuove idee che prendono il sopravvento sul vecchio mondo. Con questa immagine non sto necessariamente prendendo posizione, ma sto più che altro mostrando la discrepanza socio-culturale tra le generazioni. Siamo così ossessionati dalla libertà che non vediamo più dove porre i nostri limiti. Dove qualcosa inizia come indipendenza e dove finisce come comportamento immorale. Oppure dove i nostri diritti di esprimerci dovrebbero essere condivisi o chiusi nell'intimità della nostra casa.  
  • Andrea Ballestra Tecnica: Legno, stampa su legno, stampa su metallo, pittura, filo di ferro Anno: 2024 Dimensione senza cornice: 60 x 80 cm Descrizione: Questo è un grido per ritrovare me stesso, per non perdermi nel caos della vita. In alto a sinistra c'è un poster di un bambino scomparso, è una mia foto quando avevo 5 anni. A destra c'è un poster di ricercato, di nuovo io, 20 anni dopo, adesso. L'esterno è rovinato e sgualcito dal passare del tempo, è una metafora dell'effetto della vita sull'uomo. Il centro è rotto e rivela un immagine di un corpo di una donna stampato su una lastra di metallo arrugginito, è una metafora su come la bellezza e tenerezza interiore a volte sia sepolta e nascosta dietro uno strato che ci protegge dalle intemperie della vita.  
  • X2

    1.640,00 
    Andrea Ballestra Tecnica: Gesso, stampa su gesso, pittura Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 80 x 120 x 3 cm Descrizione: Voglio che il mio pubblico provi la nostalgia di un'era passata. Creare un dialogo con il passato, esplorando e contemplando la bellezza della decadenza e della temporaneità di tutte le cose. Considero i miei lavori come visual poetry, cercando di combinare la mia estetica tra i resti lasciati e il mistero di ciò che è scomparso. Voglio andare oltre la semplice rappresentazione di un'immagine; voglio comunicare sentimenti attraverso il materiale, lasciando che il pubblico immagini la propria storia a partire da esso.  
  • Sacred Mountain

    4.098,00 
    Filippo Macchi   Tecnica: Fotografia digitale Anno: 2020 Dimensione: 150×100 Dimensione con cornice: 154×104  
  • RaveNaissance

    820,00 

    Serge Gualini

    Tecnica: Opere digitale Anno: 2023 Dimensione: 60 x 80 cm Descrizione: "RaveNaissance" e una serie di 800 ritratti che rappresenta un dialogo unico tra il passato e il presente, fondendo armoniosamente elementi antichi e moderni. I ritratti presentano personaggi rinascimentali immersi in atmosfere colorate e psichedeliche, adornati da maschere e capelli realizzati in plastica colorata o trasparente. Queste opere celebrano la diversità, l'individualità e la libertà di espressione che caratterizzano lo spirito rave. L'uso della plastica come elemento moderno non solo crea un contrasto visivo, ma testimonia anche la nostra epoca contemporanea caratterizzata dal consumo di massa e dal desiderio di sperimentare nuovi materiali e stili di vita. Attraverso la serie "RaveNaissance", desidero sfidare le convenzioni artistiche tradizionali e rompere gli schemi, invitando il pubblico a riflettere sulle differenze tra antico e moderno, tradizione e innovazione. Queste opere offrono un invito a un viaggio unico nel tempo e nella cultura, tanto affascinante quanto provocatorio. In particolare, le opere presentate in questa serie sono realizzate con l'utilizzo dell'intelligenza artificiale. Attraverso l'uso di un software dedicato, sono in grado di generare immagini originali e creative che incarnano l'essenza di "RaveNaissance".
  • Empty – Vuoto

    1.800,00 
    Fulvio Colangelo Tecnica: Acrilico su tela Anno: ND Dimensione: 200 x 90 cm Descrizione: Questo quadro, nasce dal desiderio di esprimere il vuoto. È chiaro che il risultato appare molto diverso, eppure lo si guarda. Il grande spazio mi ha ricordato il circo, forse il circo della vita. C'è un mago al centro che fa nascere tutti i personaggi fantastici...
  • Agnese Zavoli Tecnica: Acquaforte, metallo lavorato e stampe su carta giapponese Anno: 2024 Dimensione: variabili Descrizione: Il rizoma (da rizo-, radice, con il suffisso -oma, rigonfiamento) è una modificazione del fusto con principale funzione di riserva. È ingrossato, sotterraneo con decorso generalmente orizzontale e cresce orizzontalmente, con una struttura diffusiva, reticolare, anziché arborescente. Il rizoma è un anti-albero, un’anti-radice, un’anti-struttura. Può essere rotto, spezzato in un punto qualsiasi: la radice riprende a seguire l’una o l’altra delle sue linee per crearne altre, all’infinito, come un formicaio che prolifera inarrestabile per quante distruzioni parziali possa subire. A medesima immagine e somiglianza del rizoma, il reale si pone come una monade: figurante ed anadiomene, è oscura, tentacolare e ripiegata su e in se stessa. Aggrovigliata ed interconnessa, unità di misura principiale di ogni cosa, è paradossale sia come sia impossibile fornirne una rappresentazione unica o quantomeno approssimativa, che quanto instancabile sia l’uomo attraverso il proprio codice interpretativo, declinato in qualunque modalità, nel tentare di darle un definitivo aspetto. Il reale come angosciatemente indefinibile è il focus di questo lavoro, un installazione che invita il fruitore ad agire, a parteciparvi, a modificarla e venirne allo stesso tempo modificati. Attorno a lastre piegate che riflettono quanto malleabile sia l’esistenza, vi sono disposte stampe di cui è impossibile ricostruirne l’immagine originale. Il lavoro, come il reale, vive e prolifera nella sua multidimensionalità complessa indipendentemente dal fruitore: dai profondi segni intrecciati ottenuti attraverso l’acquaforte ad un puzzle dalla risoluzione impossibile, la partecipazione di chi osserva diventa fondamentale nel momento in cui ognuno, costruendo e modificando l’artificio precedente, manipola e viene manipolato dal reale stesso, investito dagli interstizi di quest’ultimo e sdoppiato senza poter far nulla per impedirlo. Le forme geometriche ed impersonali che si possono ricreare attraverso gli angoli fasulli in zinco e le parvenze inutili su carta, ricordano da un lato le opere di Donald Judd o Carl Andre, dall'altro espandono il rapporto uomo-spazio. Il reale che investe il fruitore è mutante, mutageno, invasore ed invasivo allo stesso tempo; è una sostanza intangibile che ci attraversa e ci manipola con essa. L'opera non è più un'interfaccia, un pretesto per poter relazionare l'essere umano con lo spazio come luogo occupato da distanze, sottolineature impersonali, industriali e geometriche, ma è la relazione tra l'individuo e l'universo che lo circonda come qualcosa che va costruito, esperito e cambiato tanto quanto esso muta chi lo abita. In definitiva, il reale come mutante, figurante, anadiomene e monadale ricalca perfettamente, anche se in una forma più insignificante e meno complessa, la storia della Rocca di Arignano, edificio storico che ha visto vite nascere e finire, guerre, domini, invasioni e amori cambiando con esse, snaturandosi e assumendo nuove connotazioni in miti e leggende, quasi fosse lo scheletro vuoto di un palcoscenico teatrale. Vuoto dopo ogni spettacolo, rimane sempre simile e mai uguale alla sua identità precedente, quasi fosse un'architettura indefinibile tante sono le creature che l'hanno plasmata.
  • Valeria Frongia Tecnica: Olio su tela con applicazione di foglie d’oro, d’argento e rame Anno: ND Dimensione 50 x 70 cm Descrizione: Perché ciò che è mistero da sempre attrae? Perché un luogo attorno al quale girano delle leggende è sempre più affascinante? Perché crediamo ai fenomeni paranormali e ai fantasmi? Le storie e leggende che accompagnano la storia della Rocca di Arignano sono molteplici e tutte lasciano col fiato sospeso: fantasmi, epidemie scampate e tesori nascosti. Si narra infatti che la rocca fu abitata intorno alla fine del XIV secolo da una coppia di giovani sposi, e che il marito nutrisse una forte gelosia nei confronti della consorte. Il racconto dice che un giorno, in preda ad un raptus di follia, il giovane strangolò la propria sposa e ne gettò il cadavere in fondo ad un pozzo. Da allora si racconta che il fantasma della donna vaghi per Arignano e che addirittura al tramonto si affacci alla finestra più alta del castello. Nelle leggende e nelle mitologie di tutto il mondo è sempre per una buona ragione che i fantasmi infestano un luogo. Appaiono per ricordare a tutti che, in un dato momento della storia, in quel luogo è avvenuto un fatto grave e cruento; Sono un promemoria, il segno che il senso della morale, soprattutto quella offesa, sopravvive ai delitti. E rimane per chiedere giustizia. O almeno, un ricordo di compassione. Un altra formidabile leggenda legata a questo luogo vede come protagonista il noto alchimista medioevale Cagliostro. Si dice che all’interno della struttura lo studioso lavorò alla realizzazione della pietra filosofale, pietra capace di trasformare qualsiasi metallo in oro. Per questo nel quadro ho voluto inserire le foglie d’oro proprio nel simbolo alchemico ispirato alla pietra filosofale, quelle di rame per la costruzione della torre e quelle d’argento che simboleggiano gli astri luminosi, rombi che sono il capezzale di design delle Camere della Rocca. L’idea dal quale è nata quest’opera infatti, è voler creare una suggestione per mezzo di allusioni simboliche. Come il rombo, simbolo ambiguo, basta girare un quadrato trasformandolo in un rombo che tutto il suo significato cambia, il suo poggiare su un solo punto trasmette un senso di squilibrio e movimento. L’importanza di questo segno è visibile in tutte le epoche ed in tutte le aree culturali dell'antica Europa; rappresentazione simbolica della vulva e del triangolo pubico, è connesso alla fonte di vita, alla fertilità ed alla rigenerazione. Rigenerazione come quella avuta da questo splendido castello medievale, un passato pieno di fascino e mistero che il restauro ha arricchito con elementi nuovi riuscendo a creare l’unione tra passato e futuro in perfetto equilibrio ed armonia.  
  • Different Lamps   Tecnica: Light Design supported by Artificial Intelligence Anno: 2024 Dimensione: 120 x140 cad. Dimensione con cornice: 220×160 (la composizione) Descrizione: La nostra installazione artistica prende il nome di “Future Behind You" ed nasce attraverso l'utilizzo e la sperimentazione delle nuove e neofite AI. Questi androidi (o versioni futuristiche della stessa umanità) nati grazie all’intelligenza artificiale, vengono in seguito contaminati dalla luce e dalla natura manualmente, volendo trasmettere e comunicare una realtà e un mondo, quello attuale, che accogliesse le nuove tecnologie senza timore, apportando un contributo in chiave artistica. Ma resta la parte umana la vera protagonista: senza di essa infatti, l’opera risulterebbe priva di un importantissimo elemento emotivo. Posizionandosi centralmente all’opera di spalle, diventa chiaro che il “Futuro”, verso il quale veniamo proiettati ogni giorno e di cui si parla sempre e solo in maniera così astratta, resta solo “dietro” di noi, i suoi primi responsabili: questo, ed è importante ricordarlo, sarà sempre e solo come vorremo che sia, rispetto all’utilizzo che sceglieremo di farne e le azioni che decideremo di intraprendere.
  • Contatto fisico

    615,00 
    Rosaria Di Dio Tecnica: Acrilico e pastelli ad olio su tela in cotone Anno: 2023 Dimensione: 80 x 80 cm Descrizione: L’indissolubile necessità per la nostra esistenza e per la nostra umanità, senza non esisteremmo e tantomeno avrebbe un senso per la nostra presenza nel disegno della vita, per questo la mia necessità di rappresentarlo, di raffigurarlo secondo il mio stato d’animo, dipingendo in un contatto protettivo, a scudo delle fragilità e solitudine e per dare espressione alle tante sofferenze soffocate, molto spesso chiuse dietro all’incapacità e alla paura di amare.
  • Rosaria Di Dio Tecnica: Acrilico su tela in cotone Anno: 2024 Dimensione: 90 x 80 cm Descrizione: Tra il cielo e il mare… l’immensa solitudine, riempita dal sogno di un solo essere umano… la sua fantasia, il suo spirito, la sua anima, la sua arte.
  • Akindness

    888,00 
    Rosaria Di Dio Tecnica: Acrilico e pastelli ad olio su tela in cotone Anno: 2023 Dimensione: 120 x 80 cm Descrizione: In ogni gesto di gentilezza vedo la bellezza, la delicatezza è l’armonia dell’animo umano che si colora delle nostre fragilità, senza le quali, la nostra vita sarebbe solo un atto di pura forza e di sopravvivenza.
  • Aldo Menghevoli Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensione: 50 x 70 cm Descrizione: Quadro che rappresenta il distacco e l'indifferenza dei giorni nostri di fronte alle tragedie, viste dallo schermo di una tv, di un pc o di uno smartphone. Tutto diventa un film, la terrazza bar è uno sguardo dall'alto, freddo e distaccato della festa in atto, mentre sotto lo scoppio di un ordigno nucleare in lontananza non sembra neanche scalfirla.
  • FlaVenti Tecnica: Acrilico e polvere di caffè su tela Anno: ND Dimensione: 50 x 70 cm Descrizione: Il dipinto è liberamente ispirato al progetto del principe ereditario Mohammed Bin Salman di costruire nel deserto una città futuristica che dovrebbe ospitare 9 milioni di abitanti in un'area di soli 34 chilometri quadrati. Deturpamento irreversibile dell'ambiente circostante a scapito di popolazioni locali, flora e fauna. Una megalopoli che diventerà il primo polo per gli sport invernali nel deserto, aperto tutto l'anno, nonchè polo del lusso sfrenato ai confini della realtà.
    Creare un mondo a parte, rinchiuso dentro mura al di fuori delle quali il nulla, mancanza di un normale equilibrio vitale in un guscio spaventoso che amplia le disparità economiche. Ma tutto ciò quanto senso ha?
  • Donna Falena

    683,00 
    Moyra Amigdala Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2020 Dimensione: 120 x 70 cm
  • MARCO IMMEDIATA Tecnica: Fotografia digitale, stampa su forex 5 mm Anno: 2021 Dimensione senza cornice: 100 x 66 cm Descrizione: Questa opera, fa parte di un più ampio progetto che ormai l’artista porta avanti da molti anni.
    "Il Sogno di Diana” è una delle opere più emblematiche di questa serie.
    Questa fotografia ritrae una villa abbandonata, un tempo viva e pulsante, ora avvolta dalla natura che ha ripreso possesso dei propri spazi.
     Le mura, coperte di edera e muschio, testimoniano una metamorfosi inarrestabile.
    La villa, simbolo di stabilità, si è trasformata in un oggetto senza tempo, in perenne evoluzione.
    Gli alberi e le piante si intrecciano con la pietra e il legno, creando un'armonia tra artificiale e naturale.
     "Il Sogno di Diana" riflette sulla transitorietà delle opere umane e sulla forza rigenerativa della natura, evocando una sensazione di pace e inevitabilità. L'artista ci invita a contemplare la bellezza del cambiamento e a riconoscere la metamorfosi come essenza della vita.
     
  • Viso Vaso

    315,00 
     Francesca Calzolari   Tecnica: olio su tela Anno: 2024 Dimensione: 80×90 cm Descrizione: "VISO VASO" è un quadro che rappresenta il corpo, ma allo stesso tempo la sua parziale sostituzione. Il VISO diventa un VASO pur mantenendo le stesse sembianze. Non sappiamo chi lo sostiene, vediamo solo un corpo, immobile e possente che si mischia, si unisce ad una entità differente rendendola propria.
  • La danza

    683,00 
    Moyra Amigdala   Tecnica: Acrilico e pastelli a olio su tela Anno: 2023 Dimensione: 60*80 Dimensione con cornice: 70*90 Prezzo: 500 Stile: Surrealismo Categoria: Natura Tecnica: Acrilico, Olio Descrizione: Come in un sogno dove tutto può accadere lasciati andare alla tua natura Senti che fai parte del tutto e tutto fa parte di te
  • Donna con Pesce

    683,00 
    Moyra Amigdala   Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2021 Dimensione: 60*80 Dimensione con cornice: 70*90 Descrizione: Cambiamenti profondi subiti e obbligati dall’ambiente esterno ti portano a sopravvivere in situazioni scomode e insopportabili. Cerchi di adattarti senza dimenticare la tua natura, muti il tuo aspetto temporaneamente senza perdere di vista il tuo vero se. Resta centrato, vai avanti fiero. Nutri la tua natura, non perderti di vista, amati
  • Giovane Geisha

    1.092,00 
    Moyra Amigdala   Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2022 dimensione: 60*80 Dimensione con cornice: 70*90 Descrizione: Attraverso lo sguardo di questa dolce geisha non puoi che metterti a nudo ed essere te stesso Finalmente libero    
  • Tion Tecnica: Illustrazione con matite e carbonici digitali Anno: 2024 Dimensione senza cornice: 50 x 70 cm Dimensione con cornice: 55 x 75 cm Descrizione: L'illustrazione offre una rappresentazione onirica della Rocca di Arignano, immersa in un paesaggio dinamico caratterizzato da colori vibranti e forme geometriche che si integrano con l'ambiente naturale circostante.
  • FlaVenti   Tecnica: Acrilico, stucco e seta su tela Anno: 2024 Dimensione: 70cm x 50cm Descrizione: La metamorfosi di un impiegato. La quotidianità agghindata dall'accessorio principe dell'impiegato, la cravatta, scioglie i suoi nodi, passa oltre, termina il suo compito un po' posticcio con la fine dell'attività lavorativa. Non solo si slaccia ma vi è un taglio netto, viene recisa, sciogliendosi in una poltiglia dorata. Una rappresentazione grottesca del lato "turpe" del lavoro ma anche del suo lato "appagante" che si fondono assieme e rimangono immobili come lava, a celebrarne il ricordo.
  • Sabina Giulianelli Tecnica: Misto su tela, plastica, corda, vernici, acquerelli, alcol e pennarelli Anno: 2023 Dimensione: 150 x 98 cm Descrizione: Il Dipinto è nato da un sogno portato direttamente dal mare e come il mare dolce e tumultuoso, in cui lasciarsi cullare. Non possiamo sfuggire dal dolore, ognuno di noi ha le proprie battaglie che si porta dentro, e gli occhi di chi ha sofferto sono tutti uguali e ti puoi fidare solo di chi è disposto a perdere quanto te, e solo in tutto questo ci si protegge a vicenda!
  • In-fusione

    478,00 
    Sabina Giulianelli Tecnica: Tela con cemento ed infusi; caffè, zenzero, zafferano,rosa canina, polvere di cobalto e foglia oro Anno: 2024 Dimensione: 80 x 80 cm Descrizione: In fusione o infusione, nell'infusione, nel miscelarsi ci si unisce, quando nelle relazioni siamo disposti a cedere, a lasciar andare, si rilasciano endorfine magiche naturali  e spontanee, ci si fonde per creare qualcosa di nuovo.
  • Sabina Giulianelli Tecnica: Mista su tela, vernice, acrilico e acquerello Anno: 2024 Dimensione: 63 x 95 cm Descrizione: In uno sguardo ci vedi tutto, bastano 7 secondi per farsi un’idea di una persona, eppure in tutto quello che vedi non puoi immaginare il mare inesplorato che racchiude. Il dipinto è costituito da pennellate organizzate e sinuose che si susseguono e si rincorrono come fosse un gioco  di sguardi in un ballo di seduzione.
  • Vecchi magazzini

    1.762,00 
    Giovanna Mavilia Tecnica: Acrilico su tela Anno: ND Dimensione: 70 x 100 cm  
  • Antica facciata

    1.762,00 
    Giovanna Mavilia Tecnica: Acrilico su tela Anno: ND Dimensione: 100 x 70 cm  
  • Estate

    1.626,00 
    Giovanna Mavilia Tecnica: Acrilico su tela Anno: ND Dimensione: 90 x 70 cm  
  • Sold Out

    Metamorfosi 1

    342,00 
    LABOH Tecnica: Acrilico su carta di cotone semiruvida da 300 gr Anno: ND Dimensione: 100 × 70 cm  
  • Re-birds

    800,00 
    Andrea Gambino Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensione: 80 x 80 cm
  • Esplodo

    1.776,00 
    Chiara Colombo Tecnica: Olio su alluminio Anno: 2023 Dimensione: 70 x 100 cm

  • Rifletto

    1.776,00 
    Chiara Colombo Tecnica: Olio su alluminio Anno: 2023 Dimensione: 70 x 100 cm

  • Ti parlo

    1.776,00 
    Chiara Colombo Tecnica: Olio su alluminio Anno: 2023 Dimensione: 70 x 100 cm

  • Ti ascolto

    1.776,00 
    Chiara Colombo Tecnica: Olio su alluminio Anno: 2023 Dimensione: 70 x 100 cm

  • Ti penso

    1.776,00 
    Chiara Colombo Tecnica: Olio su alluminio Anno: 2023 Dimensione: 70 x 100 cm

  • Foglia

    2.322,00 
    Chiara Colombo Tecnica: Matita, fusaggine e acrilici su carta e tela Anno: 2023 Dimensione: 35 x 127 cm

  • Chiara Colombo Tecnica: Matita, fusaggine e acrilici su carta e tela Anno: 2023 Dimensione: 35 x 127 cm

  • Vibrante

    1.093,00 
    Pier Maurizio Greco   Tecnica: acrylic on canvas Anno: 2022 Dimensione: 60 x 60 cm Descrizione: inner space – sensation – abstractlandscape
  • Petali trasparenti

    2.322,00 
    Chiara Colombo Tecnica: Alluminio, filo di ferro, carbone, polvere di alluminio e acrilico su carta e tela Anno: 2023 Dimensione: 60 x 60 cm Descrizione: Il colore è steso per velature per rendere la leggerezza e la trasparenza dei petali di un fiore. non è una imitazioni realistica. La natura è sempre oggetto del mio interesse ma essa è talmente potente e complessa che imitarla per me è troppo riduttivo. Dei fiori, i papaveri in particolare suggerisco la fragilità, il movimento leggero nell’aria, la vitalità gioiosa, a volte il colore, non l’aspetto esteriore. Sono dipinti su carta poi incollata su tela. Mi affascina laversatilità e la leggerezza della carta su cui il colore si muove e si deposita in un modo che non posso ottenere direttamente sulla tela. Il bianco e il vuoto hanno un ruolo fondamentale nei miei lavori come il respiro dell’aria, un vuoto essenziale per l’esistenza. Un elemento scultoreo in alluminio e filo di ferro, quasi una sorta di pistillo è cucito sulla tela e getta un’ombra sul dipinto completandone l’aspetto.  

  • senza muoversi

    1.230,00 
    Pier Maurizio Greco   Tecnica: acrylic on canvas Anno: 2020 Dimensione: 70 x 70 cm Descrizione: abstractlandscape – inner space – territory
  • origine

    2.185,00 
    Pier Maurizio Greco   Tecnica: acrylic on canvas Anno: 2019 Dimensione: 100 x 100 cm Descrizione: abstractlandscape – inner place – territory
  • Grande papavero

    2.732,00 
    Chiara Colombo Tecnica: Carboncino e acrilico su carta e tela Anno: 2023 Dimensione: 80 x 100 cm Descrizione: Grande papavero perchè giganteggia nello spazio del dipinto. Non è una rappresentazione realistica del fiore. La natura è sempre oggetto del mio interesse ma essa è talmente potente e complessa che imitarla per me è troppo riduttivo. Dei fiori, i papaveri in particolare suggerisco la fragilità, il movimento leggero nell’aria, la vitalità gioiosa, a volte il colore, non l’aspetto esteriore. Sono dipinti su carta poi incollata su tela. Mi affascina la versatilità e la leggerezza della carta su cui il colore si muove e si deposita in un modo che non posso ottenere direttamente sulla tela. Nella parte in basso il colore sembra non allineato perchè lì c'è solo la tela. Il bianco e il vuoto hanno un ruolo fondamentale nei miei lavori come il respiro dell’aria, un vuoto essenziale per l’esistenza.  

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