Artàporter
  • Barbara Perga Tecnica: mista Anno: 2021/22 Descrizione:
    In una scatola di rudimentale riciclo, chiusa tra tutto ciò che mi co.stringe
    Affermo il mio, io sono
    - Allegoria dell’amore sfiorito, che in varie rappresentazioni della costrizione (infibulazione, busto di gesso, scarpa rossa:violenza sulle donne)
    Affermano il proprio
    Alcune lacci che legano sono visibili, altri invisibili
  • Ipotesi

    1.639,00 
    Manuela Muzzone   Tecnica: Acrilici, matita, inchiostro su tela. Anno: 2024 Dimensione: 100cm x 100cm Descrizione: Ipotesi, è un quadro realizzato con tecnica mista ed è sia astratto sia concettuale che figurativo. L'opera rappresenta il processo artistico del pensiero, un flusso di idee in evoluzione e la parte embrionale di qualcosa che sta per nascere.
  • Ira

    542,00 
    SAUAR Dimensione: 100 x 66 cm Tecnica: Lunga esposizione Anno: 2022 Descrizione: Moto di reazione violenta, spesso rabbiosa, e per lo più non giustificabile sul piano umano e razionale
  • Denkenesh Tecnica: Olio su tela Anno: 2024 Dimensione senza cornice: 65 x 90 cm Descrizione: L'opera rappresenta l'idea che la vita immaginaria che incontriamo nei libri, una sorta di "mondo parallelo" nel quale si sviluppa ciò che diventa, nel tempo, la nostra capacità di interagire con il reale, continui a scendere come una pioggia di parole buone che feconda l'io adulto mentre cammina nelle città, continuando inesorabilmente e felicemente a portare quel colore e quella ricchezza di strumenti per vivere che altrimenti perderemmo crescendo.
  • Janas_Taurus

    478,00 
      Valeria Frongia   DIMENSIONE: 65x90 TECNICA: Mista (spray su tela, foglie d’argento, stucco, resina e cornice di nastro di raso) ANNO: 2024 DESCRIZIONE: Tra i miti e leggende sarde vi sono gli affascinanti racconti sulle Janas. Si dice che siano fate, streghe e creature divine depositarie di antichi saperi, spesso poste a custodia di introvabili tesori. Le Janas venivano descritte come piccole donne bellissime, dalla pelle molto delicata, infatti, operavano di sera, in quanto il sole avrebbe ustionato la loro pelle delicata, uccidendole. Ciò che le caratterizzava più di qualsiasi altra cosa era però la loro doppia natura benevola/malefica. Si narra che di notte visitassero i neonati, decretandone il futuro. Le piccole creature visitavano non solo i bambini ma anche gli adulti, esse apparivano durante la notte chiamando per tre volte la persona che avevano scelto con l’intento di portarla a vedere i loro inestimabili tesori. Se la persona si dimostrava onesta e non tentava di rubare, sarebbe stata ricompensata per sempre, altrimenti tutto quello che avrebbe toccato si sarebbe trasformato in carbone e cenere. Abitavano in piccole dimore, casette da loro stesse scavate nella roccia, le Domus de Janas che in sardo significa “case delle fate”. Nelle Domus de Janas sono presenti in maniera quasi ossessiva le protomi taurine, del tutto simili alla pianta delle Tombe dei Giganti. Forza impetuosa, possente figura, virilità e imprevedibilità: ecco il toro. Il simbolo della testa di Toro, veniva anche associato all’apparato riproduttivo femminile, nello specifico della Dea Madre, sancendo l’inizio del culto doppio Dea Madre – Dio Toro. Gli studi sul Neolitico e i vari scavi fatti sull’isola hanno portato gli archeologi a rilevare l’estrema importanza della figura del toro per l’uomo preistorico sardo. Il toro fu l’animale preminente della cultura e dell’arte neolitica dell’isola, se non addirittura l’esclusivo protagonista. In questi casi il toro, con la sua potenza innata, rappresentava una protezione, il simbolo magico di una figura a metà strada tra il divino e l’umano. Per la civiltà protosarda si trattava del signore degli animali, dell’unico mortale terrestre degno di sedere accanto alla prosperosa Dea Madre. Nel quadro sono nascosti altri simboli sardi, come su coccu, antichissimo amuleto porta fortuna che ha il potere di difendere la persona dal malocchio, dagli animali velenosi e lenire i mali. La tradizione vuole che la pietra centrale sia in grado di neutralizzare il male, difendendo il portatore del gioiello. Proprio per la forma tondeggiante della pietra e per le coppette in filigrana sarda d'argento che la sostengono, Su Coccu richiama simbolicamente l'occhio buono che si contrappone a quello cattivo. Riconosci altri simboli caratteristici della Sardegna?
  • Jeu d’Angles

    244,00 
    Antonio Lindo Dimensione: 73x45 cm Anno: 2021 Descrizione: Nature is made of patterns and we humans, being the most complex of the existing patterns, are able to generate low entropy structures. Here, a bundle of converging lines in a rationalist architecture: geometric shot from the bottom of Tour Part Dieu in Lyon, France. Cornice in legno nera con passepartout bianco.
  • Jhonny depp

    191,00 
    SteArt Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensione: 60×80 Descrizione: Dipinto dell'artista Stefano Rostagno che raffigura Johnny Depp, il volto noto di Hollywood. I suoi lineamenti sono stilizzati e semplificati in un modo caratteristico dello stile Pop Art. Gli occhi intensi, il naso e la bocca sono rappresentati con contorni netti e colori audaci.La tavolozza cromatica è composta da tonalità fredde contrapposte alla luminosità del giallo che crea un contrasto molto forte. Questa scelta di colori intensifica l'energia e la vitalità del dipinto.Le pennellate sono decise e spigliate, dando al dipinto un aspetto dinamico e vibrante. I contorni sono accentuati con linee nere nette, tipiche dello stile Pop Art, che contribuiscono a definire la figura di Johnny Depp in modo distintivo.Lo sfondo giallo mette in contrasto la figura di Johnny mettendone in risalto ulteriormente la figura centrale. Questo crea un effetto visivo accattivante e dinamico che attira l'attenzione dello spettatore.Questo dipinto in acrilico su tela in stile Pop Art di Johnny Depp cattura la sua immagine in modo energico e distintivo, celebrando la sua iconicità attraverso colori vivaci e contorni audaci. L'opera d'arte trasmette un senso di vitalità e impatto visivo quasi magnetico, riflettendo l'influenza duratura e centrale dell'attore nell'industria cinematografica.
  • Maurizio Rosazza Prin Dimensione: 150 x 120 cm
  • Joyous

    1.339,00 
    LABOH Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2020 Dimensione: 80 × 100 cm Descrizione: L'opera ritrae una giovane donna con il velo sulla testa che tiene in mano un mazzo di fiori di cui alcuni sono sfioriti. Ha uno sguardo fiero, che fissa lo spettatore con aria sicura. Vuole essere un messaggio positivo di autoaffermazione. I fiori sono simbolo delle gioie e dei dolori della vita. Il velo richiama alla condizione delle donne in Medioriente. Può essere interpretato anche come semplice cappuccio di una felpa della giovane ragazza.
  • JOYOUS

    615,00 
    LaBoh   Tecnica: tecnica mista su carta di cotone con cornice e vetro Dimensione: 80 x 100 cm
  • Judgment

    410,00 
    Duder Art Tecnica: Acrilico e inchiostro su carta Fine Art Anno: 2020 Dimensione: 70x50cm Dimensione con cornice: 75x55cm Tecnica: Acrilico, Inchiostro, Carta Descrizione: Il Giudizio È un camaleonte colorato Che si diverte a riempire con gocce colorate I tuoi occhi Troppo bianco per capire Il giudizio è la mia prima opera d'arte ispirata a una poesia che ho scritto in un periodo difficile della mia vita, in cui mi giudicavo troppo.  
  • Jungle

    1.626,00 
    Lilly Russo Dimensione: 80X80cm Anno: 2020 Descrizione: Immersione nella giungla  
  • Nino Tecnica: Acrilico base lignea Dimensione: 85 x 60 cm Anno: 2023  
  • Kundalini Energy

    1.213,00 
    FlowRen Tecnica: Acrilico su telaio alto Anno: 2024 Dimensione: 100 x 70 cm Descrizione: Quest’opera parla di libertà femminile, di masturbazione e di risveglio spirituale. Una dea femminile attraverso la conoscenza di se stessa e del suo essere femminile risveglia i suoi centri energetici, attraverso la conoscenza con la sua Yoni e il risveglio dell'energia Kundalini del serpente che va verso di lei, i suoi chakra sono attivi, vitali e allineati, è radicata nella terra ed è un tutt'uno con tutto ciò che la circonda, la sua visione si manifesta attraverso la connessione con se stessa.
  • Riccardo Fissore Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2022 Dimensioni: 50 x 90 cm    
  • Riccardo Fissore Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensioni: 90 x 60 cm    
  • L’arpista

    813,00 
    Luca Bonadeo Anno: 2019 SENZA cornice: 50cm x 70 cm CON cornice: 94cm x74cm Descrizione: le vibrazioni i suoni e i colori che fanno parte dei noi della nostra vita e delle nostre relazioni. il rapporto con noi stessi e con gli altri, il mettersi a nudo, allo specchio per vedere le parti di noi che tendiamo a nascondere per ritrovare armonia nella vita come nella musica.
  • L’Attesa

    2.033,00 
    Piero Masia Tecnica: Tecnica mista Anno: 2021 Dimensione senza cornice: 50 x 70 cm  
  • Matched!

    L’autunno dell’angelo

    1.016,00 
    Luca Bonadeo Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 100 x 80 cm Descrizione: L'atmosfera grigia e fredda dell'autunno la stagione dei ricordi i colori che manifestano malinconia ,l'angelo portatore di notizie novità e con se un raggio di luce.   Puoi trovare quest'opera da: Gef
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