Artàporter
  • #50 Yuko, Japan

    813,00 

    BiGboh

    Tecnica: Stampa su tela
    Anno: 2023
    Dimensioni: 75 x 100 cm
    Descrizione:Ritratto della serie "The social series project", ritratti dal mondo
  • #1

    1.366,00 
    Arturo Ferrarini Tecnica: tecniche miste : vernici acriliche diluite in acqua versate su tela. a vernice asciutta incisione di uno strato di carta incollato su tela. Anno: 2023 Dimensione  90cm x 65cm Descrizione: è stato incollato uno strato di carta di giornale su tela. la carta è stata coperta da vernice ed una volta asciutta è stata incisa in alcuni punti.
  • “Desertica”

    6.830,00 
    Marco Scozzi Tecnica: Olio su tela Anno: 2022 Dimensione: 100×120 Descrizione: "Il mio dipinto ad olio, intitolato 'Desertica', raffigura il ritratto di una donna avvolta da teli che rappresentano la tela stessa. Il volto della donna emerge dalla trama della tela, personificando l'essenza stessa della pittura che la avvolge e la veste. Attraverso l'uso dell'olio, ho cercato di catturare non solo la bellezza esteriore della donna, ma anche la sua eleganza, sensualità e forza interiore. Il titolo 'Desertica' evoca le giornate desertiche che privano di emozioni, suggerendo un senso di isolamento e vuoto interiore che la donna potrebbe sperimentare. L'opera esprime il concetto di come l'arte possa incarnare e manifestarsi attraverso il soggetto stesso, creando un'interconnessione tra l'artista, la tela e la figura rappresentata."
  • Michele Rizzi   Tecnica: Acciaio . ferro, smalto spray trasparente Anno: 2022 Dimensione: 247x70x40cm Descrizione: "Star man is waiting for you 247" is a sculpture that is part of the "condensation dispersion of matter" sculpture cycle. Star man is waiting for someone to arrive on his planet and is intent on scanning the universe. The sculpture has a double aesthetic value, archaic and futuristic and is made with thousands of assembled metal elements. In this sculpture the base is also particular, which is itself a sculpture. This sculpture too is intended as an archaeological find from the future and has a double aesthetic value, "primitive and futuristic" at the same time. Magnetic and evocative.    
  • Isabella Sartoris   Tecnica: Olio su tela Anno: 2021 Dimensione: 150cm x 145cm Descrizione: La mia vita immaginaria mi ha guidata a realizzare da tre anni a questa parte, una serie di dipinti dedicati al concetto di metamorfosi interiore e di identità. Per metamorfosi interiore intendo un processo composto da tre fasi essenziali: la distruzione, la creazione e la rinascita. Queste si presentano ciclicamente nella vita di ognuno, senza sancire né un inizio né una fine: si tratta di un movimento continuo la cui origine combacia con la sua conclusione. Col dipinto proposto in questa sede, l'intento è stato quello di dare un'accezione positiva alla distruzione, nonché prima fase del processo metamorfico: per accogliere qualcosa di nuovo, bisogna per forza lasciar andare qualcos’altro. Essendo un mutamento interiore quello che porto, si tratterebbe di lasciar andare qualcosa che fino a quel momento componeva la nostra persona; è la morte di una parte di sé. Seppur questa descrizione sembra avere un risvolto negativo, in realtà è il momento che mette in moto la forza creatrice che ci permetterà di assumere una forma diversa, sempre più coerente a noi stessi; motivo per cui ho rappresentato il soggetto che regge sé stesso: chi regge è la parte di noi che sopravvive al cambiamento, ciò che fa rimanere l’individuo sempre lui e nessun altro. Chi viene retto, il corpo privo di vita, è ciò che viene lasciato andare, ciò che non lo riguarda più. I volti sono volutamente assenti, questo perché l’identità di una persona viene riconosciuta proprio attraverso i tratti somatici del viso. Quest’ultimo determina chi sei. Nel caso del mio racconto ciò che è soggetto al processo metamorfico è la persona, che non è mai uguale a sé stessa, bensì, appunto, sempre soggetta al cambiamento. Dipingerle un volto l’avrebbe bloccata in una forma che poco dopo non sarebbe più stata sua e, perciò, sarebbe stato antitetico rispetto al significato da me attribuitogli.
  • Michele Rizzi   Tecnica: acciaio,ferro, vernice spray trasparente Anno: 2022 Dimensione: 185 x 50 x 35 cm Descrizione: Andromeda 3071 is a sculpture that is part of the cycle of sculptures condensation dispersion of matter. The sculpture is understood as an archaeological find from the future and for this reason it has a double aesthetic value: archaic and futuristic at the same time. This sculpture in particular is made with hundreds of metal elements of different shapes and textures. In this case I experimented with the use of perforated and screened elements which give lightness to the sculpture and enhance the play of solids and voids and enhance the aesthetics of the machine and of the applied electronics. Every part of the body is a kind of jazz creation. The sculpture is a continuous improvisation within a pre-established final figuration. Very beautiful as a whole and very fascinating to examine the texture of its parts. In this case, for the first time, thanks to the use of perforated plates, I gave volume to female hair (I usually don't use to make Star women's hair). Very beautiful and fascinating live. To enhance the beauty of its textures, I chose not to color it but to protect it with a transparent gloss that highlights the contrast between the rusty and glittering parts You can see the video of the work on my instagram account
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