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Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico su tela e foglia d'oro Dimensione: 50 x 50 Anno: NDDescrizione: "Tracce nel Silenzio" è un’opera che esplora la sospensione del tempo e la delicatezza del pensiero. Acrilico e foglia oro si fondono in un paesaggio mentale dove l’ombra incontra la luce e il silenzio diventa forma. Le sfumature menta e grigio scuro evocano una profondità interiore, uno spazio quieto dove tutto sembra fermarsi - e in quella calma si imprimono tracce, impronte, segni invisibili dell’anima. La tecnica dell’action painting, con schizzi bianchi spontanei, rompe l’equilibrio perfetto della superficie per raccontare il gesto unico, irripetibile, della vita che lascia segni anche nel silenzio più profondo. Le lamine dorate, disposte come impronte di un cammino interiore, scandiscono il tempo dell’anima: sono tracce luminose lasciate dal passaggio di un pensiero, di una presenza, di un'esperienza che, pur nelsilenzio, ha attraversato lo spazio e lasciato il segno. È un inno alla presenza invisibile, al ricordo che fluttua, al passaggio che non fa rumore ma rimane nella memoria.
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Andrea Gambino Tecnica : acrilico su cartone (rinforzato nella parte posteriore con listelli in legno) Dimensione: 80×60 cm Anno: 2025Descrizione: L'opera è realizzata immergendo le mani nei colori primari: ciano, magenta, giallo più il bianco e il nero e lasciando ai pugni il compito di mescolarli sul cartone.
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Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico, gesso, sabbia e foglia oro su tela. Dimensione: 3 tele da 70x100cm - ingombro totale largh. 2,20mt Anno: NDDescrizione: "Ocean Vibes" è un trittico che ci invita a sorvolare il mare da un punto di vista inedito, come se stessimo planando dall’alto, sospesi tra cielo e acqua. Due correnti si incontrano: una più profonda, blu e misteriosa; l’altra chiara, turchese, ricca di sfumature e luce. Nel mezzo, la schiuma bianca racconta il movimento, l’incontro, la trasformazione. La spiaggia prende vita grazie a una tecnica mista di gesso, sabbia vera e acrilico, donando texture e materia all'opera. Il bordo dorato, realizzato con foglia oro, rappresenta il momento magico in cui l’acqua sfiora la riva e la luce del sole crea riflessi preziosi. Ma "Ocean Vibes" è anche una metafora interiore. Le due correnti simboleggiano le diverse parti di noi: la profondità emotiva e la leggerezza del pensiero, il buio dell’inconscio e la chiarezza della consapevolezza. Il punto in cui si incontrano - tra schiuma e riflessi dorati - è il luogo in cui nasce la vera trasformazione: quel momento fragile e potente in cui accettiamo il cambiamento, ci lasciamo attraversare, ci riconciliamo con ciò che siamo. Un’opera che celebra il mare, la sua energia, e allo stesso tempo ci invita a riflettere su noi stessi, sulla bellezza dell’incontro, sull’armonia possibile tra le nostre profondità.
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Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico su tela e foglia d'oro Dimensione: 100 x 100 cm Anno: NDDescrizione: Il mare, qui, non si racconta con onde definite o realistiche. È materia viva, gesto, intuizione. Una distesa astratta che pulsa, vibra, respira. I frammenti di foglia oro, sparsi come scintille liquide, riflettono la luce come fa il sole quando danza sulla superficie dell’acqua: momenti di eternità incastonati nel movimento. Gli schizzi, nati dall’impeto dell’action painting, non sono caos, ma memoriadel mare che esplode e si frantuma. Sono spruzzi di energia, di libertà, di vita. "Golden Sea" è il mare visto con gli occhi chiusi. È il ricordo di una luce, l’eco di un’emozione salina, il riflesso di qualcosa che abbiamo dentro. Semplice nella sua essenza, potente nel suo linguaggio, questo mare astratto non chiede di essere capito, ma sentito. È una carezza istintiva, un viaggio senza meta, un invito a perdersi nell’infinito.
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Il Posto delle Fragole Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2025 Dimensione: 30 cm x 30 cm Descrizione: Disciplina e vulnerabilità Ordine e caos Struttura ed astrazione Gli intrecci delle corde e la disposizione dei nodi riportano ad un concetto di connessione fisica ed emotiva: un dialogo tra razionalità e intuizione, tra struttura e libertà creando un equilibrio tra tensione ed armonia, modellando la nostra percezione ed il nostro stato mentale sulla più profonda simbologia della legatura.
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Il Posto delle Fragole Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensione: 30 cm x 30 cm Descrizione: Un frustino intinto nel colore che diventa strumento d’arte creando una coreografia silenziosa tra materia e movimento. Ogni striatura, ogni impulso, è una traccia della fisicità del corpo in azione; ne risulta una composizione densa di contrasti, dove nulla è previsto, eppure tutto trova il suo posto.
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Isabella Pelosi Tecnica: Acrilico su tela materico Anno: 2024 Dimensione: 50cm x 70cm Descrizione: Quest'opera è dominata da verdi profondi e sfumature chiare. Le linee al centro suggeriscono un'energia vitale in movimento. La composizione invita alla contemplazione, dando spazio all'interpretazione emotiva e sensoriale e lasciando negli occhi il colore del mare.
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Isabella Pelosi Tecnica: Acrilico su tela materico Anno: 2024 Dimensione: 50cm x 70cm Descrizione: Quest'opera astratta traduce emozioni e stati d'animo attraverso linee orizzontali e materiche. La sovrapposizione di toni neutri e texture contrastanti crea ritmo visivo. La linea dorata diventa confine simbolico tra realtà e percezione, tra equilibrio e disgregazione.
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Isabella Pelosi Tecnica: Acrilico su tela materico Anno: 2024 Dimensione: 80cm x 120cm Descrizione: Strati di colore si scontrano e si sovrappongono creando energia. Il rosso irrompe, il nero contiene, il bianco sospende. Al centro, una luce rarefatta, sembra respirare. E' una tela che parla di forza, trasformazione, e di qualcosa che sta per emergere.
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Silvia Corti Tecnica: Tecnica mista su tela Anno: 2024 Dimensioni: 70 cm x 100 cm x 2,5 cm Descrizione: Intersezioni IV – URBANA – Morphing Souls Una giungla di forme liquide si espande sulla superficie, come spiriti urbani che sgorgano dai muri, dai marciapiedi, dalla pelle delle città. URBANA – Morphing Souls è un manifesto visivo che racconta l’identità fluida e multicromatica delle strade: un’energia inarrestabile, che rompe i margini, ingloba le differenze e si fa corpo collettivo. Ogni macchia è un grido visivo, una danza gestuale che si stratifica in texture dense e vibranti. Come un murales astratto, l’opera evoca il battito delle metropoli, l’intuito di chi dipinge senza schemi, e l’urgenza di occupare uno spazio con il solo potere del segno e del colore. In un mondo che reclama visibilità e connessioni vere, questa opera parla la lingua dell’inclusione, della libertà formale e della poesia urbana. È un omaggio al caos vitale, alla strada come tela viva, alla materia che respira.
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Damu Reggiani Tecnica: Tecnica mista su tela Anno: 2024 Dimensioni: 70×50 cm Descrizione: Versione rivisitata in versione pittura murale con rullo del celebre Smile
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Damu Reggiani Tecnica: Tecnica mista su tela Anno: 2024 Dimensioni: 60×80 cm Descrizione: Questa tela riprende i miei pezzi con la tecnica del dripping e la precisione del marker
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Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico su tela Dimensione: 70 x 100 cm Anno: NDDescrizione: Un'opera che nasce dal silenzio, e al silenzio ritorna. In “Trascendence”, il colore si fa respiro, si fa moto interiore. Le pennellate fluide e sovrapposte, creano una vibrazione continua che attraversa tutta la superficie, come un’onda che sale dalle profondità per infrangersi nell’etere. La composizione verticale suggerisce un’ascesa: dai toni terreni e caldi del rosso e del marrone, che parlano di radici, di materia, di umanità, si sale verso sfumature più eteree - l’azzurro, il bianco, il blu profondo - che evocano lo spirito, il cielo, l’ignoto. Il senso di trascendenza si coglie proprio in questo vuoto pieno di senso, dove il visibile si scioglie nel non detto, dove ogni spettatore può proiettare la propria personale esperienza di passaggio: da uno stato all’altro, da un pensiero a un sentire, da un limite al suo superamento. “Trascendence” non pretende di spiegare, ma di accompagnare. Come una soglia, o un varco, invita a lasciarsi alle spalle il conosciuto per entrare in uno spazio altro, sospeso, libero. Un luogo che non ha coordinate ma ha direzione: verso l’alto, verso l’interno, verso la luce. Un’opera che parla di evoluzione, di spiritualità, di metamorfosi. Un’opera che chiede silenzio per essere ascoltata.
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Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico su tela Dimensione: 70 x 100 cm Anno: NDDescrizione : Un'immagine dall'alto, un confine netto che attraversa il mare. "Fusion" nasce da un fenomeno reale e affascinante: l’incontro tra l’Oceano Pacifico e l’Atlantico, le cui acque, per ragioni chimiche e fisiche, non si mescolano mai. Nessun confine visibile, eppure una linea marcata li separa, come due entità distinte che convivono nello stesso spazio senza fondersi. Questa apparente divisione ha innescato una riflessione intima e profonda: anche dentro di noi esistono due "io", due anime, due personalità. Non sempre devono integrarsi in un’unica forma, possono coesistere, ognuna con la propria identità, senza forzature. È nella loro convivenza equilibrata che può emergere un’armonia autentica. La schiuma bianca che vibra al centro, come una cicatrice luminosa o una via di luce, rappresenta la voglia di vivere, l’energia che pulsa tra queste due parti. Il gesto pittorico è fluido e mosso, i colori si sfiorano ma non si confondono. I toni di azzurro e turchese evocano profondità diverse, emozioni opposte, universi interiori che si guardano e si rispettano. "Fusion" è un invito a riconoscere e accogliere la dualità, ad abitare il nostro mare interiore con consapevolezza e libertà.
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Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico su tela Dimensione: 70 x 100 cm Anno: NDDescrizione : Un mare agitato, un cielo denso, in una palette profonda dove i confini si dissolvono. "Stormy Sea" è una visione sospesa nel tempo, in quel momento in cui il giorno sfuma nella notte e l’occhio fatica a distinguere il cielo dall’acqua. Tutto si fonde: le onde e le nubi, la materia e l’aria, l’alto e il basso. L’opera è realizzata in acrilico, con pennellate mosse e voluttuose, che restituiscono la forza e il dinamismo delle onde. Il gesto pittorico è istintivo, vivo, in contrasto con una calma impalpabile che avvolge l’intera scena. Solo due accenni di onde, con ciuffi bianchi di schiuma, emergono come sospiri, suggerendo il movimento sommerso in una superficie apparentemente immobile. Stormy Sea racconta l’energia trattenuta, la tensione del cambiamento, l’attesa che precede ogni trasformazione. Non c’è caos, ma contemplazione. Non paura, ma profondità. È un’immagine dell’anima in tempesta, che trova bellezza nella vastità, e si lascia accarezzare dal mistero di un confine che non esiste più.
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Milena Santirocco Tecnica : Acrilico Dimensione: 50×70 cm Anno: 2024Descrizione : Psiche in greco significa sia Anima e sia Farfalla. Nell'opera l'anima prende le sembianze della farfalla e vola libera.
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Vincenzo Saccotelli Tecnica : Acrilico|Smalto Dimensione: 80×80 cm Anno: 2024Descrizione : Da sotto le nostre ombre vogliono emergere,per poi andar su con un volo di rondini
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Vincenzo Saccotelli Tecnica : Acrilico|Smalto Dimensione: 80×80 cm Anno: 2024Descrizione : Da sotto le nostre ombre vogliono emergere,per poi andar su con un volo di rondini
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Marco Rondena Tecnica : Tecniche miste Dimensione: 30×40 cm Anno: 2025Descrizione : “Agony’s Letterbox” è un’opera materica che racconta, attraverso la sinestesia emozionale, il dolore della depressione. Il quadrato rosso centrale diventa simbolo di ribellione, autolesionismo e urgenza espressiva contro il peso della sofferenza mentale.
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Marco Rondena Tecnica : Tecniche miste Dimensione: 30×40 cm Anno: 2025Descrizione : “Espoir” nasce dal desiderio di raccontare l’apertura alla vita, anche nella sua imperfezione. Su uno sfondo rosso vivo, pieno di tensione e presenza, si stagliano quadrati bianchi sporchi: non forme statiche, ma porte, possibilità. Ognuno di questi varchi rappresenta un momento di scelta, di cambiamento, di passaggio. Attraverso la mia tecnica della sinestesia emozionale, traduco in materia e colore quel senso di speranza che resiste, che filtra anche attraverso le crepe. “Espoir” è l’atto del credere ancora, del vedere spiragli dove prima c’erano muri.
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Marco Rondena Tecnica : Tecniche miste Dimensione: 24×30 cm Anno: 2025Descrizione : “Les Incompris” è una citazione diretta a Guernica, da cui riprendo una delle sue celebri facce, ma qui trasmutata, deformata, sfigurata non dalla guerra, bensì dall’inferno silenzioso dell’emarginazione sociale. L’opera esplora il dolore di chi non viene compreso, di chi vive ai margini, schiacciato da un mondo che non ascolta. L’incomprensione diventa l’arma più tagliente, invisibile ma letale. Il verde dominante non è speranza: è disgusto. Disgusto per una società cinica che ignora chi non riesce ad adattarsi ai suoi schemi
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Laura Saccani Tecnica : Tecniche miste Dimensione: 70×70 cm Anno: 2025Descrizione : Siamo fatti di piccole storie
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Laura Saccani Tecnica : Tecniche miste Dimensione: 70×70 cm Anno: 2025Descrizione : Siamo fatti di piccole storie
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Laura Matteoli Tecnica : Acquerello inchiostro matita collage su carta a mano Dimensione: 23,5 cm x 31 cm Anno: 2025Descrizione : Il mio approccio alla realizzazione dei miei lavori è visionario e astratto, perchè penso che all'interno dell'astrazione ci sia molto che posso comunicare, qualcosa di viscerale e sentito, per cui non abbiamo un linguaggio, non abbiamo parole. La natura che osservo e da cui traggo ispirazione è sempre indifferente a noi, il sole nasce e tramonta tutti i giorni, le piante crescono e muoiono, una persona cara ci viene a mancare e il sole brilla in cielo, siamo tristi e la bellezza intorno a noi esplode, tutto della natura è noncurante dei nostri sentimenti e delle nostre emozioni e questo forse perchè ci sentiamo al centro di tutto. Ma se ho imparato qualcosa da questa indifferenza è proprio il fatto di sentire e accettare di far parte di un flusso, forse anche noi bisogna imparare a lasciarsi andare al mistero che è la vita, e cercare di liberarsi di tutte quelle “necessità” che spesso ci vengono imposte per ritrovare la nostra vera essenza in una libertà interiore. A me pare che quando lo guardo il cielo mi parli, che le nuvole sospinte dal vento e sempre mutevoli raccontino storie di cui anche noi facciamo parte sospinti dal vento della nostra vita; non siamo separati ma uniti, facciamo parte dello stesso progetto, di quel viaggio, di quel percorso, noi siamo natura, e torneremo ad essere vento, cielo , e nuvole.
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Laura Matteoli Tecnica : Acquerello inchiostro matita collage su carta a mano Dimensione: 23,5 cm x 31 cm Anno: 2024Descrizione : Il mio approccio alla realizzazione dei miei lavori è visionario e astratto, perchè penso che all'interno dell'astrazione ci sia molto che posso comunicare, qualcosa di viscerale e sentito, per cui non abbiamo un linguaggio, non abbiamo parole. La natura che osservo e da cui traggo ispirazione è sempre indifferente a noi, il sole nasce e tramonta tutti i giorni, le piante crescono e muoiono, una persona cara ci viene a mancare e il sole brilla in cielo, siamo tristi e la bellezza intorno a noi esplode, tutto della natura è noncurante dei nostri sentimenti e delle nostre emozioni e questo forse perchè ci sentiamo al centro di tutto. Ma se ho imparato qualcosa da questa indifferenza è proprio il fatto di sentire e accettare di far parte di un flusso, forse anche noi bisogna imparare a lasciarsi andare al mistero che è la vita, e cercare di liberarsi di tutte quelle “necessità” che spesso ci vengono imposte per ritrovare la nostra vera essenza in una libertà interiore. A me pare che quando lo guardo il cielo mi parli, che le nuvole sospinte dal vento e sempre mutevoli raccontino storie di cui anche noi facciamo parte sospinti dal vento della nostra vita; non siamo separati ma uniti, facciamo parte dello stesso progetto, di quel viaggio, di quel percorso, noi siamo natura, e torneremo ad essere vento, cielo , e nuvole.
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Laura Matteoli Tecnica : Acrilico inchiostro collage su carta a mano Dimensione: 23,5 cm x 31 cm Anno: 2025Descrizione : Il mio approccio alla realizzazione dei miei lavori è visionario e astratto, perchè penso che all'interno dell'astrazione ci sia molto che posso comunicare, qualcosa di viscerale e sentito, per cui non abbiamo un linguaggio, non abbiamo parole. La natura che osservo e da cui traggo ispirazione è sempre indifferente a noi, il sole nasce e tramonta tutti i giorni, le piante crescono e muoiono, una persona cara ci viene a mancare e il sole brilla in cielo, siamo tristi e la bellezza intorno a noi esplode, tutto della natura è noncurante dei nostri sentimenti e delle nostre emozioni e questo forse perchè ci sentiamo al centro di tutto. Ma se ho imparato qualcosa da questa indifferenza è proprio il fatto di sentire e accettare di far parte di un flusso, forse anche noi bisogna imparare a lasciarsi andare al mistero che è la vita, e cercare di liberarsi di tutte quelle “necessità” che spesso ci vengono imposte per ritrovare la nostra vera essenza in una libertà interiore. A me pare che quando lo guardo il cielo mi parli, che le nuvole sospinte dal vento e sempre mutevoli raccontino storie di cui anche noi facciamo parte sospinti dal vento della nostra vita; non siamo separati ma uniti, facciamo parte dello stesso progetto, di quel viaggio, di quel percorso, noi siamo natura, e torneremo ad essere vento, cielo , e nuvole.
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Alessandra Chiesa Tecnica : Mista su tela Dimensione: 30×30 cm Anno: 2020Descrizione : OIL , nero assoluto con questi frammenti di pelle nera che fuoriescono dalla tela non riescono a essere contenuti dalla massa di petrolio che non ha confini si espande senza controllo, ci soffoca.
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Alessandra Chiesa Tecnica : Mista su tela Dimensione: 30×30 cm Anno: 2024Descrizione : Abissi é profondo , come i colori usati, nero e il pigmento blu che si posa su questi frammenti nelle profondità . Lo spettatore si lasci trasportare da ciò che l’opera gli suggerisce.
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Alessandra Chiesa Tecnica : Mista su tela Dimensione: 70x70cm Anno: 2021Descrizione : Mi bruci nasce dallo scavare nelle viscere con una passione viscerale , il sentimento che scava dentro di noi che ci impasta le viscere, l’anima. Manate in questa pasta acrilica rossa per scavare nella profondità dell’animo.
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Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico, gesso e foglia oro Dimensione: 70x100cm Anno: 2025Descrizione : Come un palindromo, anche la vita a volte ci porta in un punto esatto dove tutto può cambiare. Una linea, un istante, un evento che separa ciò che eravamo da ciò che saremo. Palindromos è il racconto visivo di quel momento. Un confine d’oro, materico, quasi sacro, attraversa la tela spezzando la linearità del tempo. Da un lato, le tonalità grigie e fredde del passato, della consuetudine, della memoria. Dall’altro, i blu e i neri profondi di un futuro ignoto, mutevole, che si apre come una porta. Al centro, l’oro: il cambiamento, la scelta, la svolta. Come nel film Sliding Doors, quell’attimo in cui tutto può prendere una direzione diversa, in cui la vita si piega, torna indietro o accelera – e tu, da quel momento, non sarai mai più lo stesso. L’opera è un invito a riconoscere quei punti di snodo, ad accettare il potere trasformativo del tempo e a fluire con esso, senza paura. Perché, proprio come un palindromo, ogni strada percorsa ha senso solo se vista nel suo insieme, nella sua doppia lettura.
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Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico e foglia oro Dimensione: 60x80cm Anno: 2023 Descrizione: In Apparenza, ho deciso di esplorare il fragile confine tra ciò che si mostra e ciò che realmente è. Una superficie elegante, luminosa, decorata da preziose lamine d’oro che si accendono alla luce – eppure, sotto quel bagliore seducente, si intravedono fessure, fratture, ombre. Il detto “non è tutto oro quel che luccica” qui prende forma visiva, si stratifica tra materia e colore. Le pennellate di grigio, le sfumature fredde e le geometrie incerte emergono come pensieri nascosti sotto una maschera levigata. L’oro, splendido ma frammentato, non copre del tutto un senso di inquietudine, di solitudine forse, o di disillusione. È una riflessione sulla nostra epoca, sull’immagine che proiettiamo e sul mondo che spesso scegliamo di non guardare dietro quella facciata. L’opera invita l’osservatore a interrogarsi: quanto di ciò che vediamo è reale? Quante vite lucenti nascondono, appena sotto la superficie, silenzi e grigi profondi? Apparenza non giudica, ma svela. E nel farlo, ci chiede di osservare con occhi più attenti, più sinceri.
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Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico e foglia oro Dimensione: 100x100cm Anno: 2022 Descrizione: In Evanescenza, ho tradotto su tela una visione interiore potente: quella di una realtà urbana che si dissolve nella nebbia dell’indifferenza, dell’abitudine, del grigiore quotidiano. Sullo sfondo si intravede una città indistinta, fatta di sagome verticali come palazzi, avvolta da una coltre fumosa che confonde i contorni e spegne la vitalità. È la rappresentazione di una civiltà smarrita, che vive immersa in una foschia di pensieri ripetitivi e orizzonti offuscati. A rompere questa stagnazione visiva e spirituale, un arco di luce si apre con forza al centro della tela. La foglia oro, materica e luminosa, irrompe con tutta la sua carica simbolica: è rivelazione, intuizione, consapevolezza. Subito sotto, una curva bianca in gesso emerge netta e solida, come un confine tra ciò che è confuso e ciò che si rischiara. Insieme, questi due elementi rappresentano una via d’uscita, un invito al risveglio, alla possibilità di “vedere” oltre l’apparenza. Ed è proprio in questo bagliore che appaiono l’azzurro e il turchese: colori che sembrano provenire da un altrove, da un cielo non ancora dimenticato. Ci invitano con delicatezza a distogliere per un attimo lo sguardo dai nostri schermi, dai cellulari, e a tornare a guardare in alto. A ricordarci che sopra di noi esiste ancora il cielo, l’azzurro, l’immensità. E che in quel gesto semplice si cela, forse, il primo passo verso la libertà.
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Anna Licata Tecnica : Gesso su tela, cenere di legno di abete, specchio, foglia oro. Dimensione: 31 cm x 41 cm Anno: 2025 Descrizione: Dallo scostarsi delle ceneri riemerge, nella sua bellezza interiore, l’animo umano, splendente e luminoso, fiero e arricchito dalle cicatrici del tempo.
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Anna Licata Tecnica : Gesso e pasta strutturale su tela, roccia vulcanica frammentata, inchiostro rosso, polvere oro, foglia oro. Dimensione: 70 cm x 41 cm Anno: 2025 Descrizione: Il vulcano come metafora dell’animo umano, allo stesso tempo duro e tagliente come la roccia ignea e morbido e caldo come la lava.