Artàporter
  • Viso Vaso

    315,00 
     Francesca Calzolari   Tecnica: olio su tela Anno: 2024 Dimensione: 80×90 cm Descrizione: "VISO VASO" è un quadro che rappresenta il corpo, ma allo stesso tempo la sua parziale sostituzione. Il VISO diventa un VASO pur mantenendo le stesse sembianze. Non sappiamo chi lo sostiene, vediamo solo un corpo, immobile e possente che si mischia, si unisce ad una entità differente rendendola propria.
  • La Rocca

    341,00 
    Alberto Luoni  
    Tecnica: Digital collage Anno: 2024 Dimensione: 40×50 Descrizione: L’opera è divisa in due: da una parte il pattern geometrico di ispirazione medievale (presente anche nelle stanze della Rocca), dall’altra uno scorcio rappresentativo della Rocca. Il tutto unito e separato da uno “strappo”. Viene lasciato allo spettatore interpretare quale delle due metà è strappata e mostra l’altra metà sottostante. La palette di colori dà movimento alla ripetitività del pattern al quale è sovrapposto un motivo floreale per dare ulteriore movimento e togliere un po’ di rigidità allo schema geometrico.
  • MARCO IMMEDIATA Tecnica: Fotografia digitale, stampa su forex 5 mm Anno: 2021 Dimensione senza cornice: 100 x 66 cm Descrizione: Questa opera, fa parte di un più ampio progetto che ormai l’artista porta avanti da molti anni.
    "Il Sogno di Diana” è una delle opere più emblematiche di questa serie.
    Questa fotografia ritrae una villa abbandonata, un tempo viva e pulsante, ora avvolta dalla natura che ha ripreso possesso dei propri spazi.
     Le mura, coperte di edera e muschio, testimoniano una metamorfosi inarrestabile.
    La villa, simbolo di stabilità, si è trasformata in un oggetto senza tempo, in perenne evoluzione.
    Gli alberi e le piante si intrecciano con la pietra e il legno, creando un'armonia tra artificiale e naturale.
     "Il Sogno di Diana" riflette sulla transitorietà delle opere umane e sulla forza rigenerativa della natura, evocando una sensazione di pace e inevitabilità. L'artista ci invita a contemplare la bellezza del cambiamento e a riconoscere la metamorfosi come essenza della vita.
     
  • Donna Falena

    683,00 
    Moyra Amigdala Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2020 Dimensione: 120 x 70 cm
  • Aldo Menghevoli Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensione: 50 x 70 cm Descrizione: Quadro che rappresenta il distacco e l'indifferenza dei giorni nostri di fronte alle tragedie, viste dallo schermo di una tv, di un pc o di uno smartphone. Tutto diventa un film, la terrazza bar è uno sguardo dall'alto, freddo e distaccato della festa in atto, mentre sotto lo scoppio di un ordigno nucleare in lontananza non sembra neanche scalfirla.
  • Akindness

    888,00 
    Rosaria Di Dio Tecnica: Acrilico e pastelli ad olio su tela in cotone Anno: 2023 Dimensione: 120 x 80 cm Descrizione: In ogni gesto di gentilezza vedo la bellezza, la delicatezza è l’armonia dell’animo umano che si colora delle nostre fragilità, senza le quali, la nostra vita sarebbe solo un atto di pura forza e di sopravvivenza.
  • Rosaria Di Dio Tecnica: Acrilico su tela in cotone Anno: 2024 Dimensione: 90 x 80 cm Descrizione: Tra il cielo e il mare… l’immensa solitudine, riempita dal sogno di un solo essere umano… la sua fantasia, il suo spirito, la sua anima, la sua arte.
  • Contatto fisico

    615,00 
    Rosaria Di Dio Tecnica: Acrilico e pastelli ad olio su tela in cotone Anno: 2023 Dimensione: 80 x 80 cm Descrizione: L’indissolubile necessità per la nostra esistenza e per la nostra umanità, senza non esisteremmo e tantomeno avrebbe un senso per la nostra presenza nel disegno della vita, per questo la mia necessità di rappresentarlo, di raffigurarlo secondo il mio stato d’animo, dipingendo in un contatto protettivo, a scudo delle fragilità e solitudine e per dare espressione alle tante sofferenze soffocate, molto spesso chiuse dietro all’incapacità e alla paura di amare.
  • Different Lamps   Tecnica: Light Design supported by Artificial Intelligence Anno: 2024 Dimensione: 120 x140 cad. Dimensione con cornice: 220×160 (la composizione) Descrizione: La nostra installazione artistica prende il nome di “Future Behind You" ed nasce attraverso l'utilizzo e la sperimentazione delle nuove e neofite AI. Questi androidi (o versioni futuristiche della stessa umanità) nati grazie all’intelligenza artificiale, vengono in seguito contaminati dalla luce e dalla natura manualmente, volendo trasmettere e comunicare una realtà e un mondo, quello attuale, che accogliesse le nuove tecnologie senza timore, apportando un contributo in chiave artistica. Ma resta la parte umana la vera protagonista: senza di essa infatti, l’opera risulterebbe priva di un importantissimo elemento emotivo. Posizionandosi centralmente all’opera di spalle, diventa chiaro che il “Futuro”, verso il quale veniamo proiettati ogni giorno e di cui si parla sempre e solo in maniera così astratta, resta solo “dietro” di noi, i suoi primi responsabili: questo, ed è importante ricordarlo, sarà sempre e solo come vorremo che sia, rispetto all’utilizzo che sceglieremo di farne e le azioni che decideremo di intraprendere.
  • Cielo Rosa

    342,00 
    Yyurize Tecnica: Stampa laser si carta 160 grammi.Base stampa di unione scatto su carta rivisitato con aggiunta di elementi Anno: 2022 Dimensione senza cornice: A4 Descrizione: Ho realizzato come base della mia opera un mio scatto di un'alba a Torino immortalata alle ore 6:00 del mattino dalla finestra del mio ospedale l'elemento aggiuntivo disegno di nuditá di una donna realizzato con matita e pennarello nero stampa finale laser su carta 160 grammi formato A4 l'immagine della donna spogliata delle proprie vesti racchiude sofferenze e dolore ma si inchina di fronte alla bellezza dello spettacolo della natura Il sogno di tutti è immaginare un mondo privo di dolore, fatica , malattie, la realtà è invece inevitabile e crudele , nessuno potrà mai sollevarci o proteggerci dal nostro destino la vita a volte purtroppo é paradossale.  
  • Camuffamento

    342,00 
    Yyurize Tecnica: Stampa laser si carta 160 grammi.Base stampa di unione scatto su carta rivisitato con aggiunta di elementi Anno: 2024 Dimensione senza cornice: A4 Descrizione: Ho utilizzato per questa mia opera un mio scatto personale in occasione di un allestimento di una mostra di maschere , elemento aggiuntivo : una foto che rappresenta me stessa sovrapposta e inserita con disegno a matita e pennarello e colori a tempera , sono io nascosta tra maschere Interpretazione personale: Due Mondi contrapposti Nel mio mondo interiore le persone le immagino prive e incapaci di menzogne credo e voglio immaginare per il futuro dell'umanità persone incapaci di atti meschini o di ipocrisia o di ambiguità o di atteggiamenti subdoli e di doppia faccia troppe persone oggi purtroppo vivono dietro ad una maschera per fingere qualche cosa che non sono ma che vorrebbero essere e che mai saranno , chi vive camuffato perde la propria dignità e si perde gli aspetti più veri e vivi della vita Cito Luigi Pirandello "imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti".  
  • Valeria Frongia Tecnica: Olio su tela con applicazione di foglie d’oro, d’argento e rame Anno: ND Dimensione 50 x 70 cm Descrizione: Perché ciò che è mistero da sempre attrae? Perché un luogo attorno al quale girano delle leggende è sempre più affascinante? Perché crediamo ai fenomeni paranormali e ai fantasmi? Le storie e leggende che accompagnano la storia della Rocca di Arignano sono molteplici e tutte lasciano col fiato sospeso: fantasmi, epidemie scampate e tesori nascosti. Si narra infatti che la rocca fu abitata intorno alla fine del XIV secolo da una coppia di giovani sposi, e che il marito nutrisse una forte gelosia nei confronti della consorte. Il racconto dice che un giorno, in preda ad un raptus di follia, il giovane strangolò la propria sposa e ne gettò il cadavere in fondo ad un pozzo. Da allora si racconta che il fantasma della donna vaghi per Arignano e che addirittura al tramonto si affacci alla finestra più alta del castello. Nelle leggende e nelle mitologie di tutto il mondo è sempre per una buona ragione che i fantasmi infestano un luogo. Appaiono per ricordare a tutti che, in un dato momento della storia, in quel luogo è avvenuto un fatto grave e cruento; Sono un promemoria, il segno che il senso della morale, soprattutto quella offesa, sopravvive ai delitti. E rimane per chiedere giustizia. O almeno, un ricordo di compassione. Un altra formidabile leggenda legata a questo luogo vede come protagonista il noto alchimista medioevale Cagliostro. Si dice che all’interno della struttura lo studioso lavorò alla realizzazione della pietra filosofale, pietra capace di trasformare qualsiasi metallo in oro. Per questo nel quadro ho voluto inserire le foglie d’oro proprio nel simbolo alchemico ispirato alla pietra filosofale, quelle di rame per la costruzione della torre e quelle d’argento che simboleggiano gli astri luminosi, rombi che sono il capezzale di design delle Camere della Rocca. L’idea dal quale è nata quest’opera infatti, è voler creare una suggestione per mezzo di allusioni simboliche. Come il rombo, simbolo ambiguo, basta girare un quadrato trasformandolo in un rombo che tutto il suo significato cambia, il suo poggiare su un solo punto trasmette un senso di squilibrio e movimento. L’importanza di questo segno è visibile in tutte le epoche ed in tutte le aree culturali dell'antica Europa; rappresentazione simbolica della vulva e del triangolo pubico, è connesso alla fonte di vita, alla fertilità ed alla rigenerazione. Rigenerazione come quella avuta da questo splendido castello medievale, un passato pieno di fascino e mistero che il restauro ha arricchito con elementi nuovi riuscendo a creare l’unione tra passato e futuro in perfetto equilibrio ed armonia.  
  • Voci dal passato

    273,00 
    Marjan Moghaddam Tecnica: Fotografia B/N Anno: 2023 Dimensione: 30 x 45 cm Descrizione: Si tratta di uno scatto di un progetto più ampio dedicato alla riconversione dell'ex Ospedale Psichiatrico di Collegno. La riconversione dell'ex manicomio di Collegno è stata un processo lungo e complesso, iniziato alla fine degli anni '80 con la chiusura graduale del reparto psichiatrico e conclusosi con l'apertura al pubblico di diverse aree del sito nel corso degli anni '90 e 2000. Oggi è un luogo diventato un riferimento per la comunità locale; è un luogo di aggregazione di cultura e di condivisione Il titolo del progetto da cui sono estratte le foto è "Le ali della trasformazione: dall'isolamento alla condivisione"
  • Marjan Moghaddam Tecnica: Fotografia B/N Anno: 2023 Dimensione: 30 x 45 cm Descrizione: Si tratta di uno scatto di un progetto più ampio dedicato alla riconversione dell'ex Ospedale Psichiatrico di Collegno. La riconversione dell'ex manicomio di Collegno è stata un processo lungo e complesso, iniziato alla fine degli anni '80 con la chiusura graduale del reparto psichiatrico e conclusosi con l'apertura al pubblico di diverse aree del sito nel corso degli anni '90 e 2000. Oggi è un luogo diventato un riferimento per la comunità locale; è un luogo di aggregazione di cultura e di condivisione Il titolo del progetto da cui sono estratte le foto è "Le ali della trasformazione: dall'isolamento alla condivisione"
  • Ansia

    342,00 
    Emanuele Vottero Tecnica: Spray su tela e particolari scolpiti in digitale e stampati in 3D. Anno: 2024 Dimensione: 50 x 35 cm Descrizione: "Ansia" è un'opera che esplora il concetto emotivo dell'ansia attraverso un'interpretazione visiva unica. Su una tela circondata da pastiglie vuote a formare una cornice, al centro è presente il braille che forma la parola "ansia". Questa rappresentazione incarna il concetto che l'ansia è qualcosa che si sente profondamente ma che non si può vedere con gli occhi. La scelta di utilizzare il giallo fluorescente come sfondo ha una motivazione simbolica significativa. Il colore giallo fluorescente è noto per attirare l'attenzione e creare una sensazione di vivacità e energia. In questa opera, il giallo fluorescente accentua il senso di inquietudine e tensione associato all'ansia, creando un contrasto visivo che riflette la complessità emotiva del tema trattato. Attraverso "Ansia", l'artista invita gli spettatori a riflettere sull'impatto invisibile ma potente dell'ansia nelle nostre vite, suggerendo che le emozioni profonde e complesse possono essere trasmesse attraverso l'arte visiva in modi inaspettati e suggestivi.  
  • Madre natura

    1.044,00 
    Elena Laurella Tecnica: Olio su tela Anno: 2021 Dimensione: 71 x 91 cm Descrizione: La Rocca di Arignano è situata in un territorio fertile e ricco di viti, diventa così non solo un luogo fisico, ma un simbolo di eccellenza enologica e di un legame profondo con la terra e le sue tradizioni. Così nasce Madre Natura, i lunghi capelli intrecciati con tralci di vite, incarna la trasformazione dell'uva in vino, un processo magico che riflette il ciclo vitale della natura stessa. La Rocca di Arignano rappresentata durante il pesante danneggiamento del XIV secolo, ma i tralci e le foglie dell'uva danzano intorno a lei, simbolo della rinascita e attuale bellezza.  
  • Ieri come oggi

    522,00 
    Francesca Zeta Tecnica: Watercolor su carta/cotone Anno: ND Dimensione senza cornice: 40 × 57 cm Descrizione:

    La mia muffin ed il mio mollusco di mare sono i miei sposi

    Hanno alle loro spalle anni ed anni di matrimonio felice

    È presso la Rocca che hanno pronunciato il loro "Si per sempre"

    Ora osservano con lo stesso entusiasmo quella porta azzurra ormai in disuso e diroccata che anni fa hanno varcato insieme

    Ieri come oggi, il loro amore è vivo

     
  • Rocca di Arignano

    1.366,00 
    Domenico Sorrenti Tecnica: Mista su tela Anno: 2024 Dimensione: 80 x 70 cm
  • Agnese Zavoli Tecnica: Acquaforte, metallo lavorato e stampe su carta giapponese Anno: 2024 Dimensione: variabili Descrizione: Il rizoma (da rizo-, radice, con il suffisso -oma, rigonfiamento) è una modificazione del fusto con principale funzione di riserva. È ingrossato, sotterraneo con decorso generalmente orizzontale e cresce orizzontalmente, con una struttura diffusiva, reticolare, anziché arborescente. Il rizoma è un anti-albero, un’anti-radice, un’anti-struttura. Può essere rotto, spezzato in un punto qualsiasi: la radice riprende a seguire l’una o l’altra delle sue linee per crearne altre, all’infinito, come un formicaio che prolifera inarrestabile per quante distruzioni parziali possa subire. A medesima immagine e somiglianza del rizoma, il reale si pone come una monade: figurante ed anadiomene, è oscura, tentacolare e ripiegata su e in se stessa. Aggrovigliata ed interconnessa, unità di misura principiale di ogni cosa, è paradossale sia come sia impossibile fornirne una rappresentazione unica o quantomeno approssimativa, che quanto instancabile sia l’uomo attraverso il proprio codice interpretativo, declinato in qualunque modalità, nel tentare di darle un definitivo aspetto. Il reale come angosciatemente indefinibile è il focus di questo lavoro, un installazione che invita il fruitore ad agire, a parteciparvi, a modificarla e venirne allo stesso tempo modificati. Attorno a lastre piegate che riflettono quanto malleabile sia l’esistenza, vi sono disposte stampe di cui è impossibile ricostruirne l’immagine originale. Il lavoro, come il reale, vive e prolifera nella sua multidimensionalità complessa indipendentemente dal fruitore: dai profondi segni intrecciati ottenuti attraverso l’acquaforte ad un puzzle dalla risoluzione impossibile, la partecipazione di chi osserva diventa fondamentale nel momento in cui ognuno, costruendo e modificando l’artificio precedente, manipola e viene manipolato dal reale stesso, investito dagli interstizi di quest’ultimo e sdoppiato senza poter far nulla per impedirlo. Le forme geometriche ed impersonali che si possono ricreare attraverso gli angoli fasulli in zinco e le parvenze inutili su carta, ricordano da un lato le opere di Donald Judd o Carl Andre, dall'altro espandono il rapporto uomo-spazio. Il reale che investe il fruitore è mutante, mutageno, invasore ed invasivo allo stesso tempo; è una sostanza intangibile che ci attraversa e ci manipola con essa. L'opera non è più un'interfaccia, un pretesto per poter relazionare l'essere umano con lo spazio come luogo occupato da distanze, sottolineature impersonali, industriali e geometriche, ma è la relazione tra l'individuo e l'universo che lo circonda come qualcosa che va costruito, esperito e cambiato tanto quanto esso muta chi lo abita. In definitiva, il reale come mutante, figurante, anadiomene e monadale ricalca perfettamente, anche se in una forma più insignificante e meno complessa, la storia della Rocca di Arignano, edificio storico che ha visto vite nascere e finire, guerre, domini, invasioni e amori cambiando con esse, snaturandosi e assumendo nuove connotazioni in miti e leggende, quasi fosse lo scheletro vuoto di un palcoscenico teatrale. Vuoto dopo ogni spettacolo, rimane sempre simile e mai uguale alla sua identità precedente, quasi fosse un'architettura indefinibile tante sono le creature che l'hanno plasmata.
  • Empty – Vuoto

    1.800,00 
    Fulvio Colangelo Tecnica: Acrilico su tela Anno: ND Dimensione: 200 x 90 cm Descrizione: Questo quadro, nasce dal desiderio di esprimere il vuoto. È chiaro che il risultato appare molto diverso, eppure lo si guarda. Il grande spazio mi ha ricordato il circo, forse il circo della vita. C'è un mago al centro che fa nascere tutti i personaggi fantastici...
  • RaveNaissance

    820,00 

    Serge Gualini

    Tecnica: Opere digitale Anno: 2023 Dimensione: 60 x 80 cm Descrizione: "RaveNaissance" e una serie di 800 ritratti che rappresenta un dialogo unico tra il passato e il presente, fondendo armoniosamente elementi antichi e moderni. I ritratti presentano personaggi rinascimentali immersi in atmosfere colorate e psichedeliche, adornati da maschere e capelli realizzati in plastica colorata o trasparente. Queste opere celebrano la diversità, l'individualità e la libertà di espressione che caratterizzano lo spirito rave. L'uso della plastica come elemento moderno non solo crea un contrasto visivo, ma testimonia anche la nostra epoca contemporanea caratterizzata dal consumo di massa e dal desiderio di sperimentare nuovi materiali e stili di vita. Attraverso la serie "RaveNaissance", desidero sfidare le convenzioni artistiche tradizionali e rompere gli schemi, invitando il pubblico a riflettere sulle differenze tra antico e moderno, tradizione e innovazione. Queste opere offrono un invito a un viaggio unico nel tempo e nella cultura, tanto affascinante quanto provocatorio. In particolare, le opere presentate in questa serie sono realizzate con l'utilizzo dell'intelligenza artificiale. Attraverso l'uso di un software dedicato, sono in grado di generare immagini originali e creative che incarnano l'essenza di "RaveNaissance".
  • Sacred Mountain

    4.098,00 
    Filippo Macchi   Tecnica: Fotografia digitale Anno: 2020 Dimensione: 150×100 Dimensione con cornice: 154×104  
  • E C H O E S

    409,00 
    Maria Carmela Vacca   Tecnica: acquerello su carta di amalfi Anno: dicembre 2020 Dimensione: A3  
  • Darth White

    522,00 
    Christian Carbone
    Dimensioni: 65x60 spessore 25cm
    Descrizione:È stato creato con gesso e tessuti, incollati ,dipinti e successivamente resinato ! L'opera é tutt'uno con la cornice!
  • X2

    1.640,00 
    Andrea Ballestra Tecnica: Gesso, stampa su gesso, pittura Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 80 x 120 x 3 cm Descrizione: Voglio che il mio pubblico provi la nostalgia di un'era passata. Creare un dialogo con il passato, esplorando e contemplando la bellezza della decadenza e della temporaneità di tutte le cose. Considero i miei lavori come visual poetry, cercando di combinare la mia estetica tra i resti lasciati e il mistero di ciò che è scomparso. Voglio andare oltre la semplice rappresentazione di un'immagine; voglio comunicare sentimenti attraverso il materiale, lasciando che il pubblico immagini la propria storia a partire da esso.  
  • Andrea Ballestra Tecnica: Legno, stampa su legno, stampa su metallo, pittura, filo di ferro Anno: 2024 Dimensione senza cornice: 60 x 80 cm Descrizione: Questo è un grido per ritrovare me stesso, per non perdermi nel caos della vita. In alto a sinistra c'è un poster di un bambino scomparso, è una mia foto quando avevo 5 anni. A destra c'è un poster di ricercato, di nuovo io, 20 anni dopo, adesso. L'esterno è rovinato e sgualcito dal passare del tempo, è una metafora dell'effetto della vita sull'uomo. Il centro è rotto e rivela un immagine di un corpo di una donna stampato su una lastra di metallo arrugginito, è una metafora su come la bellezza e tenerezza interiore a volte sia sepolta e nascosta dietro uno strato che ci protegge dalle intemperie della vita.  
  • Andrea Ballestra Tecnica: Stampa gel su metallo, spray paint. Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 50 x 80 cm Descrizione: Ho scattato questa foto pochi mesi fa in Spagna, nella regione dell'Estremadura. L'Estremadura è una regione rurale incredibile, molti campi sono pieni di erba selvatica e non c'è nessuno che se ne prenda cura. La maggior parte dei campi è delimitata da muri di pietra e filo spinato. Le nuove idee che prendono il sopravvento sul vecchio mondo. Con questa immagine non sto necessariamente prendendo posizione, ma sto più che altro mostrando la discrepanza socio-culturale tra le generazioni. Siamo così ossessionati dalla libertà che non vediamo più dove porre i nostri limiti. Dove qualcosa inizia come indipendenza e dove finisce come comportamento immorale. Oppure dove i nostri diritti di esprimerci dovrebbero essere condivisi o chiusi nell'intimità della nostra casa.  
  • Due Anime

    792,00 
      Tecnica: acrilico su tela Anno: 2021 Dimensione: 80cm x 80cm Descrizione: Purezza e spiritualità del fiore del loto, forza e maestosità del fiore di peonia. La dualità rappresentata attraverso il significato dei fiori e il contrasto cromatico.  
  •   Tecnica: acrilico su tela Anno: 2021 Dimensione: 50cm x 50cm Descrizione: Imponente e maestoso, il fiore della peonia, simbolo di forza, fluttuante e leggero, con i suoi petali bianchi e oro gioca con mille pois colorati.
  • Nido

    1.800,00 
    Emmanuela Zavattaro Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensioni senza cornice: 72 x 92 x 2 cm  
  • Divergenza

    1.300,00 
    Emmanuela Zavattaro Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2022 Dimensioni senza cornice: 50 x 50 x 2 cm  
  • Gioconda

    949,00 
    Lilly Russo Tecnica: Acrilico su tela Dimensione: 50 x 70 x 2 cm    
  • Oltre

    410,00 

    Mysoul in colors

      Dimensione 50x50 cm Descrizione dell'opera : realizzata con acrilici a coltello ( senza uso di pennelli)  
  • Home

    176,00 
    Luca Pontrandolfo   Tecnica:Photo print on panel Dimensione: cm. 80x60 Descrizione: Scatola di frammenti, riflessi di vita quotidiana, straordinaria. Cose, case, andare, venire. Passato, presente. Racconti d’acqua, racconti di terra. Finestre come quadri, quadri come finestre, sul mondo.
  • Luca Squinzani   Tecnica: Olio su tela. Anno: 2020 Dimensione: 40cm x 50cm Dimensione con cornice: 52cm x 62cm    
  • Senza titolo.

    382,00 
    Luca Squinzani   Tecnica: Matita e carboncino su carta. Anno: 2021 Dimensione: 21cm x 29,7cm Descrizione: Disegno su carta con matita e carboncino. Pezzo di una serie di studi sulla figura umana e relative simbologie sociali.
  • Schiavo.

    437,00 
    Luca Squinzani   Tecnica: Matita e Carboncino su carta. Anno: 2020 Dimensione: 21cm x 29,7cm Descrizione: Pezzo della serie di studi in bianco e nero.
  • Astro.nauta   Tecnica: Acrilico Anno: 2024 Dimensione: 40cm x 50 cm Dimensione con cornice: 52cm x 72cm Descrizione: Ballando una canzone Balboa nell’ intimità della cucina.
  • Evolution?

    341,00 
    Astro.nauta   Tecnica: Acrilico Anno: 2024 Dimensione: 63cm x 50cm Dimensione con cornice: 77cm x 57cm Descrizione: Sarebbe questa l’evoluzione di cui tutti stanno parlando?
  • Astro.nauta   Tecnica: Acrilico Anno: 2024 Dimensione: 40cm x 50cm Dimensione con cornice: 57cm x 77cm Prezzo: 200 Descrizione: Avete mai visto ballare una coppia di Alieni?
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