Artàporter
  • X2

    1.640,00 
    Andrea Ballestra Tecnica: Gesso, stampa su gesso, pittura Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 80 x 120 x 3 cm Descrizione: Voglio che il mio pubblico provi la nostalgia di un'era passata. Creare un dialogo con il passato, esplorando e contemplando la bellezza della decadenza e della temporaneità di tutte le cose. Considero i miei lavori come visual poetry, cercando di combinare la mia estetica tra i resti lasciati e il mistero di ciò che è scomparso. Voglio andare oltre la semplice rappresentazione di un'immagine; voglio comunicare sentimenti attraverso il materiale, lasciando che il pubblico immagini la propria storia a partire da esso.  
  • Darth White

    522,00 
    Christian Carbone
    Dimensioni: 65x60 spessore 25cm
    Descrizione:È stato creato con gesso e tessuti, incollati ,dipinti e successivamente resinato ! L'opera é tutt'uno con la cornice!
  • E C H O E S

    409,00 
    Maria Carmela Vacca   Tecnica: acquerello su carta di amalfi Anno: dicembre 2020 Dimensione: A3  
  • Sacred Mountain

    4.098,00 
    Filippo Macchi   Tecnica: Fotografia digitale Anno: 2020 Dimensione: 150×100 Dimensione con cornice: 154×104  
  • RaveNaissance

    820,00 

    Serge Gualini

    Tecnica: Opere digitale Anno: 2023 Dimensione: 60 x 80 cm Descrizione: "RaveNaissance" e una serie di 800 ritratti che rappresenta un dialogo unico tra il passato e il presente, fondendo armoniosamente elementi antichi e moderni. I ritratti presentano personaggi rinascimentali immersi in atmosfere colorate e psichedeliche, adornati da maschere e capelli realizzati in plastica colorata o trasparente. Queste opere celebrano la diversità, l'individualità e la libertà di espressione che caratterizzano lo spirito rave. L'uso della plastica come elemento moderno non solo crea un contrasto visivo, ma testimonia anche la nostra epoca contemporanea caratterizzata dal consumo di massa e dal desiderio di sperimentare nuovi materiali e stili di vita. Attraverso la serie "RaveNaissance", desidero sfidare le convenzioni artistiche tradizionali e rompere gli schemi, invitando il pubblico a riflettere sulle differenze tra antico e moderno, tradizione e innovazione. Queste opere offrono un invito a un viaggio unico nel tempo e nella cultura, tanto affascinante quanto provocatorio. In particolare, le opere presentate in questa serie sono realizzate con l'utilizzo dell'intelligenza artificiale. Attraverso l'uso di un software dedicato, sono in grado di generare immagini originali e creative che incarnano l'essenza di "RaveNaissance".
  • Empty – Vuoto

    1.800,00 
    Fulvio Colangelo Tecnica: Acrilico su tela Anno: ND Dimensione: 200 x 90 cm Descrizione: Questo quadro, nasce dal desiderio di esprimere il vuoto. È chiaro che il risultato appare molto diverso, eppure lo si guarda. Il grande spazio mi ha ricordato il circo, forse il circo della vita. C'è un mago al centro che fa nascere tutti i personaggi fantastici...
  • Agnese Zavoli Tecnica: Acquaforte, metallo lavorato e stampe su carta giapponese Anno: 2024 Dimensione: variabili Descrizione: Il rizoma (da rizo-, radice, con il suffisso -oma, rigonfiamento) è una modificazione del fusto con principale funzione di riserva. È ingrossato, sotterraneo con decorso generalmente orizzontale e cresce orizzontalmente, con una struttura diffusiva, reticolare, anziché arborescente. Il rizoma è un anti-albero, un’anti-radice, un’anti-struttura. Può essere rotto, spezzato in un punto qualsiasi: la radice riprende a seguire l’una o l’altra delle sue linee per crearne altre, all’infinito, come un formicaio che prolifera inarrestabile per quante distruzioni parziali possa subire. A medesima immagine e somiglianza del rizoma, il reale si pone come una monade: figurante ed anadiomene, è oscura, tentacolare e ripiegata su e in se stessa. Aggrovigliata ed interconnessa, unità di misura principiale di ogni cosa, è paradossale sia come sia impossibile fornirne una rappresentazione unica o quantomeno approssimativa, che quanto instancabile sia l’uomo attraverso il proprio codice interpretativo, declinato in qualunque modalità, nel tentare di darle un definitivo aspetto. Il reale come angosciatemente indefinibile è il focus di questo lavoro, un installazione che invita il fruitore ad agire, a parteciparvi, a modificarla e venirne allo stesso tempo modificati. Attorno a lastre piegate che riflettono quanto malleabile sia l’esistenza, vi sono disposte stampe di cui è impossibile ricostruirne l’immagine originale. Il lavoro, come il reale, vive e prolifera nella sua multidimensionalità complessa indipendentemente dal fruitore: dai profondi segni intrecciati ottenuti attraverso l’acquaforte ad un puzzle dalla risoluzione impossibile, la partecipazione di chi osserva diventa fondamentale nel momento in cui ognuno, costruendo e modificando l’artificio precedente, manipola e viene manipolato dal reale stesso, investito dagli interstizi di quest’ultimo e sdoppiato senza poter far nulla per impedirlo. Le forme geometriche ed impersonali che si possono ricreare attraverso gli angoli fasulli in zinco e le parvenze inutili su carta, ricordano da un lato le opere di Donald Judd o Carl Andre, dall'altro espandono il rapporto uomo-spazio. Il reale che investe il fruitore è mutante, mutageno, invasore ed invasivo allo stesso tempo; è una sostanza intangibile che ci attraversa e ci manipola con essa. L'opera non è più un'interfaccia, un pretesto per poter relazionare l'essere umano con lo spazio come luogo occupato da distanze, sottolineature impersonali, industriali e geometriche, ma è la relazione tra l'individuo e l'universo che lo circonda come qualcosa che va costruito, esperito e cambiato tanto quanto esso muta chi lo abita. In definitiva, il reale come mutante, figurante, anadiomene e monadale ricalca perfettamente, anche se in una forma più insignificante e meno complessa, la storia della Rocca di Arignano, edificio storico che ha visto vite nascere e finire, guerre, domini, invasioni e amori cambiando con esse, snaturandosi e assumendo nuove connotazioni in miti e leggende, quasi fosse lo scheletro vuoto di un palcoscenico teatrale. Vuoto dopo ogni spettacolo, rimane sempre simile e mai uguale alla sua identità precedente, quasi fosse un'architettura indefinibile tante sono le creature che l'hanno plasmata.
  • Rocca di Arignano

    1.366,00 
    Domenico Sorrenti Tecnica: Mista su tela Anno: 2024 Dimensione: 80 x 70 cm
  • Ieri come oggi

    522,00 
    Francesca Zeta Tecnica: Watercolor su carta/cotone Anno: ND Dimensione senza cornice: 40 × 57 cm Descrizione:

    La mia muffin ed il mio mollusco di mare sono i miei sposi

    Hanno alle loro spalle anni ed anni di matrimonio felice

    È presso la Rocca che hanno pronunciato il loro "Si per sempre"

    Ora osservano con lo stesso entusiasmo quella porta azzurra ormai in disuso e diroccata che anni fa hanno varcato insieme

    Ieri come oggi, il loro amore è vivo

     
  • Madre natura

    1.044,00 
    Elena Laurella Tecnica: Olio su tela Anno: 2021 Dimensione: 71 x 91 cm Descrizione: La Rocca di Arignano è situata in un territorio fertile e ricco di viti, diventa così non solo un luogo fisico, ma un simbolo di eccellenza enologica e di un legame profondo con la terra e le sue tradizioni. Così nasce Madre Natura, i lunghi capelli intrecciati con tralci di vite, incarna la trasformazione dell'uva in vino, un processo magico che riflette il ciclo vitale della natura stessa. La Rocca di Arignano rappresentata durante il pesante danneggiamento del XIV secolo, ma i tralci e le foglie dell'uva danzano intorno a lei, simbolo della rinascita e attuale bellezza.  
  • Ansia

    342,00 
    Emanuele Vottero Tecnica: Spray su tela e particolari scolpiti in digitale e stampati in 3D. Anno: 2024 Dimensione: 50 x 35 cm Descrizione: "Ansia" è un'opera che esplora il concetto emotivo dell'ansia attraverso un'interpretazione visiva unica. Su una tela circondata da pastiglie vuote a formare una cornice, al centro è presente il braille che forma la parola "ansia". Questa rappresentazione incarna il concetto che l'ansia è qualcosa che si sente profondamente ma che non si può vedere con gli occhi. La scelta di utilizzare il giallo fluorescente come sfondo ha una motivazione simbolica significativa. Il colore giallo fluorescente è noto per attirare l'attenzione e creare una sensazione di vivacità e energia. In questa opera, il giallo fluorescente accentua il senso di inquietudine e tensione associato all'ansia, creando un contrasto visivo che riflette la complessità emotiva del tema trattato. Attraverso "Ansia", l'artista invita gli spettatori a riflettere sull'impatto invisibile ma potente dell'ansia nelle nostre vite, suggerendo che le emozioni profonde e complesse possono essere trasmesse attraverso l'arte visiva in modi inaspettati e suggestivi.  
  • Marjan Moghaddam Tecnica: Fotografia B/N Anno: 2023 Dimensione: 30 x 45 cm Descrizione: Si tratta di uno scatto di un progetto più ampio dedicato alla riconversione dell'ex Ospedale Psichiatrico di Collegno. La riconversione dell'ex manicomio di Collegno è stata un processo lungo e complesso, iniziato alla fine degli anni '80 con la chiusura graduale del reparto psichiatrico e conclusosi con l'apertura al pubblico di diverse aree del sito nel corso degli anni '90 e 2000. Oggi è un luogo diventato un riferimento per la comunità locale; è un luogo di aggregazione di cultura e di condivisione Il titolo del progetto da cui sono estratte le foto è "Le ali della trasformazione: dall'isolamento alla condivisione"
  • Voci dal passato

    273,00 
    Marjan Moghaddam Tecnica: Fotografia B/N Anno: 2023 Dimensione: 30 x 45 cm Descrizione: Si tratta di uno scatto di un progetto più ampio dedicato alla riconversione dell'ex Ospedale Psichiatrico di Collegno. La riconversione dell'ex manicomio di Collegno è stata un processo lungo e complesso, iniziato alla fine degli anni '80 con la chiusura graduale del reparto psichiatrico e conclusosi con l'apertura al pubblico di diverse aree del sito nel corso degli anni '90 e 2000. Oggi è un luogo diventato un riferimento per la comunità locale; è un luogo di aggregazione di cultura e di condivisione Il titolo del progetto da cui sono estratte le foto è "Le ali della trasformazione: dall'isolamento alla condivisione"
  • Valeria Frongia Tecnica: Olio su tela con applicazione di foglie d’oro, d’argento e rame Anno: ND Dimensione 50 x 70 cm Descrizione: Perché ciò che è mistero da sempre attrae? Perché un luogo attorno al quale girano delle leggende è sempre più affascinante? Perché crediamo ai fenomeni paranormali e ai fantasmi? Le storie e leggende che accompagnano la storia della Rocca di Arignano sono molteplici e tutte lasciano col fiato sospeso: fantasmi, epidemie scampate e tesori nascosti. Si narra infatti che la rocca fu abitata intorno alla fine del XIV secolo da una coppia di giovani sposi, e che il marito nutrisse una forte gelosia nei confronti della consorte. Il racconto dice che un giorno, in preda ad un raptus di follia, il giovane strangolò la propria sposa e ne gettò il cadavere in fondo ad un pozzo. Da allora si racconta che il fantasma della donna vaghi per Arignano e che addirittura al tramonto si affacci alla finestra più alta del castello. Nelle leggende e nelle mitologie di tutto il mondo è sempre per una buona ragione che i fantasmi infestano un luogo. Appaiono per ricordare a tutti che, in un dato momento della storia, in quel luogo è avvenuto un fatto grave e cruento; Sono un promemoria, il segno che il senso della morale, soprattutto quella offesa, sopravvive ai delitti. E rimane per chiedere giustizia. O almeno, un ricordo di compassione. Un altra formidabile leggenda legata a questo luogo vede come protagonista il noto alchimista medioevale Cagliostro. Si dice che all’interno della struttura lo studioso lavorò alla realizzazione della pietra filosofale, pietra capace di trasformare qualsiasi metallo in oro. Per questo nel quadro ho voluto inserire le foglie d’oro proprio nel simbolo alchemico ispirato alla pietra filosofale, quelle di rame per la costruzione della torre e quelle d’argento che simboleggiano gli astri luminosi, rombi che sono il capezzale di design delle Camere della Rocca. L’idea dal quale è nata quest’opera infatti, è voler creare una suggestione per mezzo di allusioni simboliche. Come il rombo, simbolo ambiguo, basta girare un quadrato trasformandolo in un rombo che tutto il suo significato cambia, il suo poggiare su un solo punto trasmette un senso di squilibrio e movimento. L’importanza di questo segno è visibile in tutte le epoche ed in tutte le aree culturali dell'antica Europa; rappresentazione simbolica della vulva e del triangolo pubico, è connesso alla fonte di vita, alla fertilità ed alla rigenerazione. Rigenerazione come quella avuta da questo splendido castello medievale, un passato pieno di fascino e mistero che il restauro ha arricchito con elementi nuovi riuscendo a creare l’unione tra passato e futuro in perfetto equilibrio ed armonia.  
  • Camuffamento

    342,00 
    Yyurize Tecnica: Stampa laser si carta 160 grammi.Base stampa di unione scatto su carta rivisitato con aggiunta di elementi Anno: 2024 Dimensione senza cornice: A4 Descrizione: Ho utilizzato per questa mia opera un mio scatto personale in occasione di un allestimento di una mostra di maschere , elemento aggiuntivo : una foto che rappresenta me stessa sovrapposta e inserita con disegno a matita e pennarello e colori a tempera , sono io nascosta tra maschere Interpretazione personale: Due Mondi contrapposti Nel mio mondo interiore le persone le immagino prive e incapaci di menzogne credo e voglio immaginare per il futuro dell'umanità persone incapaci di atti meschini o di ipocrisia o di ambiguità o di atteggiamenti subdoli e di doppia faccia troppe persone oggi purtroppo vivono dietro ad una maschera per fingere qualche cosa che non sono ma che vorrebbero essere e che mai saranno , chi vive camuffato perde la propria dignità e si perde gli aspetti più veri e vivi della vita Cito Luigi Pirandello "imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti".  
  • Cielo Rosa

    342,00 
    Yyurize Tecnica: Stampa laser si carta 160 grammi.Base stampa di unione scatto su carta rivisitato con aggiunta di elementi Anno: 2022 Dimensione senza cornice: A4 Descrizione: Ho realizzato come base della mia opera un mio scatto di un'alba a Torino immortalata alle ore 6:00 del mattino dalla finestra del mio ospedale l'elemento aggiuntivo disegno di nuditá di una donna realizzato con matita e pennarello nero stampa finale laser su carta 160 grammi formato A4 l'immagine della donna spogliata delle proprie vesti racchiude sofferenze e dolore ma si inchina di fronte alla bellezza dello spettacolo della natura Il sogno di tutti è immaginare un mondo privo di dolore, fatica , malattie, la realtà è invece inevitabile e crudele , nessuno potrà mai sollevarci o proteggerci dal nostro destino la vita a volte purtroppo é paradossale.  
  • Different Lamps   Tecnica: Light Design supported by Artificial Intelligence Anno: 2024 Dimensione: 120 x140 cad. Dimensione con cornice: 220×160 (la composizione) Descrizione: La nostra installazione artistica prende il nome di “Future Behind You" ed nasce attraverso l'utilizzo e la sperimentazione delle nuove e neofite AI. Questi androidi (o versioni futuristiche della stessa umanità) nati grazie all’intelligenza artificiale, vengono in seguito contaminati dalla luce e dalla natura manualmente, volendo trasmettere e comunicare una realtà e un mondo, quello attuale, che accogliesse le nuove tecnologie senza timore, apportando un contributo in chiave artistica. Ma resta la parte umana la vera protagonista: senza di essa infatti, l’opera risulterebbe priva di un importantissimo elemento emotivo. Posizionandosi centralmente all’opera di spalle, diventa chiaro che il “Futuro”, verso il quale veniamo proiettati ogni giorno e di cui si parla sempre e solo in maniera così astratta, resta solo “dietro” di noi, i suoi primi responsabili: questo, ed è importante ricordarlo, sarà sempre e solo come vorremo che sia, rispetto all’utilizzo che sceglieremo di farne e le azioni che decideremo di intraprendere.
  • Contatto fisico

    615,00 
    Rosaria Di Dio Tecnica: Acrilico e pastelli ad olio su tela in cotone Anno: 2023 Dimensione: 80 x 80 cm Descrizione: L’indissolubile necessità per la nostra esistenza e per la nostra umanità, senza non esisteremmo e tantomeno avrebbe un senso per la nostra presenza nel disegno della vita, per questo la mia necessità di rappresentarlo, di raffigurarlo secondo il mio stato d’animo, dipingendo in un contatto protettivo, a scudo delle fragilità e solitudine e per dare espressione alle tante sofferenze soffocate, molto spesso chiuse dietro all’incapacità e alla paura di amare.
  • Rosaria Di Dio Tecnica: Acrilico su tela in cotone Anno: 2024 Dimensione: 90 x 80 cm Descrizione: Tra il cielo e il mare… l’immensa solitudine, riempita dal sogno di un solo essere umano… la sua fantasia, il suo spirito, la sua anima, la sua arte.
  • Akindness

    888,00 
    Rosaria Di Dio Tecnica: Acrilico e pastelli ad olio su tela in cotone Anno: 2023 Dimensione: 120 x 80 cm Descrizione: In ogni gesto di gentilezza vedo la bellezza, la delicatezza è l’armonia dell’animo umano che si colora delle nostre fragilità, senza le quali, la nostra vita sarebbe solo un atto di pura forza e di sopravvivenza.
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