Artàporter
  • La danza

    683,00 
    Moyra Amigdala   Tecnica: Acrilico e pastelli a olio su tela Anno: 2023 Dimensione: 60*80 Dimensione con cornice: 70*90 Prezzo: 500 Stile: Surrealismo Categoria: Natura Tecnica: Acrilico, Olio Descrizione: Come in un sogno dove tutto può accadere lasciati andare alla tua natura Senti che fai parte del tutto e tutto fa parte di te
  • Rana

    819,00 
    Carla Foca   Tecnica: Tempera Anno: 2015 SENZA cornice: 24cm x 33cm CON cornice: 33cm x 40cm Descrizione: La trasformazione della natura
  • Martini

    163,00 
    Giulia Cerizza   Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2022 Dimensione: 50cm x 50cm Descrizione: Un drink può fare evadere dai problemi, senza contorni ne contesto.
  • Ganesh   Tecnica: Digitale utilizzando Procreate su iPad Anno: 2024 Dimensione: 29,7cmx42cm Dimensione con cornice: 35x47cm Descrizione: Ho deciso di lasciare spazio, nella realizzazione della mia opera, alla Rocca stessa e alla sua stoica bellezza, senza discostarmi dalla realtà e rappresentandola per come è, in un attimo infuocato di un tramonto estivo. La luce, che arriva lateralmente da ovest, investe le mattonelle della facciata del torrione e ne evidenzia la trama, scolpita e li presente da centinaia di anni, che unita alle finestre e alle mura merlate da alla Rocca la stupenda bellezza tipica dell'architettura medievale, giunta fino a noi e recante con se gli echi di un passato ancora vivibile e ammirabile.
  • Viso Vaso

    315,00 
     Francesca Calzolari   Tecnica: olio su tela Anno: 2024 Dimensione: 80×90 cm Descrizione: "VISO VASO" è un quadro che rappresenta il corpo, ma allo stesso tempo la sua parziale sostituzione. Il VISO diventa un VASO pur mantenendo le stesse sembianze. Non sappiamo chi lo sostiene, vediamo solo un corpo, immobile e possente che si mischia, si unisce ad una entità differente rendendola propria.
  • La Rocca

    341,00 
    Alberto Luoni  
    Tecnica: Digital collage Anno: 2024 Dimensione: 40×50 Descrizione: L’opera è divisa in due: da una parte il pattern geometrico di ispirazione medievale (presente anche nelle stanze della Rocca), dall’altra uno scorcio rappresentativo della Rocca. Il tutto unito e separato da uno “strappo”. Viene lasciato allo spettatore interpretare quale delle due metà è strappata e mostra l’altra metà sottostante. La palette di colori dà movimento alla ripetitività del pattern al quale è sovrapposto un motivo floreale per dare ulteriore movimento e togliere un po’ di rigidità allo schema geometrico.
  • MARCO IMMEDIATA Tecnica: Fotografia digitale, stampa su forex 5 mm Anno: 2021 Dimensione senza cornice: 100 x 66 cm Descrizione: Questa opera, fa parte di un più ampio progetto che ormai l’artista porta avanti da molti anni.
    "Il Sogno di Diana” è una delle opere più emblematiche di questa serie.
    Questa fotografia ritrae una villa abbandonata, un tempo viva e pulsante, ora avvolta dalla natura che ha ripreso possesso dei propri spazi.
     Le mura, coperte di edera e muschio, testimoniano una metamorfosi inarrestabile.
    La villa, simbolo di stabilità, si è trasformata in un oggetto senza tempo, in perenne evoluzione.
    Gli alberi e le piante si intrecciano con la pietra e il legno, creando un'armonia tra artificiale e naturale.
     "Il Sogno di Diana" riflette sulla transitorietà delle opere umane e sulla forza rigenerativa della natura, evocando una sensazione di pace e inevitabilità. L'artista ci invita a contemplare la bellezza del cambiamento e a riconoscere la metamorfosi come essenza della vita.
     
  • Donna Falena

    683,00 
    Moyra Amigdala Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2020 Dimensione: 120 x 70 cm
  • Aldo Menghevoli Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensione: 50 x 70 cm Descrizione: Quadro che rappresenta il distacco e l'indifferenza dei giorni nostri di fronte alle tragedie, viste dallo schermo di una tv, di un pc o di uno smartphone. Tutto diventa un film, la terrazza bar è uno sguardo dall'alto, freddo e distaccato della festa in atto, mentre sotto lo scoppio di un ordigno nucleare in lontananza non sembra neanche scalfirla.
  • Akindness

    888,00 
    Rosaria Di Dio Tecnica: Acrilico e pastelli ad olio su tela in cotone Anno: 2023 Dimensione: 120 x 80 cm Descrizione: In ogni gesto di gentilezza vedo la bellezza, la delicatezza è l’armonia dell’animo umano che si colora delle nostre fragilità, senza le quali, la nostra vita sarebbe solo un atto di pura forza e di sopravvivenza.
  • Rosaria Di Dio Tecnica: Acrilico su tela in cotone Anno: 2024 Dimensione: 90 x 80 cm Descrizione: Tra il cielo e il mare… l’immensa solitudine, riempita dal sogno di un solo essere umano… la sua fantasia, il suo spirito, la sua anima, la sua arte.
  • Contatto fisico

    615,00 
    Rosaria Di Dio Tecnica: Acrilico e pastelli ad olio su tela in cotone Anno: 2023 Dimensione: 80 x 80 cm Descrizione: L’indissolubile necessità per la nostra esistenza e per la nostra umanità, senza non esisteremmo e tantomeno avrebbe un senso per la nostra presenza nel disegno della vita, per questo la mia necessità di rappresentarlo, di raffigurarlo secondo il mio stato d’animo, dipingendo in un contatto protettivo, a scudo delle fragilità e solitudine e per dare espressione alle tante sofferenze soffocate, molto spesso chiuse dietro all’incapacità e alla paura di amare.
  • Different Lamps   Tecnica: Light Design supported by Artificial Intelligence Anno: 2024 Dimensione: 120 x140 cad. Dimensione con cornice: 220×160 (la composizione) Descrizione: La nostra installazione artistica prende il nome di “Future Behind You" ed nasce attraverso l'utilizzo e la sperimentazione delle nuove e neofite AI. Questi androidi (o versioni futuristiche della stessa umanità) nati grazie all’intelligenza artificiale, vengono in seguito contaminati dalla luce e dalla natura manualmente, volendo trasmettere e comunicare una realtà e un mondo, quello attuale, che accogliesse le nuove tecnologie senza timore, apportando un contributo in chiave artistica. Ma resta la parte umana la vera protagonista: senza di essa infatti, l’opera risulterebbe priva di un importantissimo elemento emotivo. Posizionandosi centralmente all’opera di spalle, diventa chiaro che il “Futuro”, verso il quale veniamo proiettati ogni giorno e di cui si parla sempre e solo in maniera così astratta, resta solo “dietro” di noi, i suoi primi responsabili: questo, ed è importante ricordarlo, sarà sempre e solo come vorremo che sia, rispetto all’utilizzo che sceglieremo di farne e le azioni che decideremo di intraprendere.
  • Cielo Rosa

    342,00 
    Yyurize Tecnica: Stampa laser si carta 160 grammi.Base stampa di unione scatto su carta rivisitato con aggiunta di elementi Anno: 2022 Dimensione senza cornice: A4 Descrizione: Ho realizzato come base della mia opera un mio scatto di un'alba a Torino immortalata alle ore 6:00 del mattino dalla finestra del mio ospedale l'elemento aggiuntivo disegno di nuditá di una donna realizzato con matita e pennarello nero stampa finale laser su carta 160 grammi formato A4 l'immagine della donna spogliata delle proprie vesti racchiude sofferenze e dolore ma si inchina di fronte alla bellezza dello spettacolo della natura Il sogno di tutti è immaginare un mondo privo di dolore, fatica , malattie, la realtà è invece inevitabile e crudele , nessuno potrà mai sollevarci o proteggerci dal nostro destino la vita a volte purtroppo é paradossale.  
  • Camuffamento

    342,00 
    Yyurize Tecnica: Stampa laser si carta 160 grammi.Base stampa di unione scatto su carta rivisitato con aggiunta di elementi Anno: 2024 Dimensione senza cornice: A4 Descrizione: Ho utilizzato per questa mia opera un mio scatto personale in occasione di un allestimento di una mostra di maschere , elemento aggiuntivo : una foto che rappresenta me stessa sovrapposta e inserita con disegno a matita e pennarello e colori a tempera , sono io nascosta tra maschere Interpretazione personale: Due Mondi contrapposti Nel mio mondo interiore le persone le immagino prive e incapaci di menzogne credo e voglio immaginare per il futuro dell'umanità persone incapaci di atti meschini o di ipocrisia o di ambiguità o di atteggiamenti subdoli e di doppia faccia troppe persone oggi purtroppo vivono dietro ad una maschera per fingere qualche cosa che non sono ma che vorrebbero essere e che mai saranno , chi vive camuffato perde la propria dignità e si perde gli aspetti più veri e vivi della vita Cito Luigi Pirandello "imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti".  
  • Valeria Frongia Tecnica: Olio su tela con applicazione di foglie d’oro, d’argento e rame Anno: ND Dimensione 50 x 70 cm Descrizione: Perché ciò che è mistero da sempre attrae? Perché un luogo attorno al quale girano delle leggende è sempre più affascinante? Perché crediamo ai fenomeni paranormali e ai fantasmi? Le storie e leggende che accompagnano la storia della Rocca di Arignano sono molteplici e tutte lasciano col fiato sospeso: fantasmi, epidemie scampate e tesori nascosti. Si narra infatti che la rocca fu abitata intorno alla fine del XIV secolo da una coppia di giovani sposi, e che il marito nutrisse una forte gelosia nei confronti della consorte. Il racconto dice che un giorno, in preda ad un raptus di follia, il giovane strangolò la propria sposa e ne gettò il cadavere in fondo ad un pozzo. Da allora si racconta che il fantasma della donna vaghi per Arignano e che addirittura al tramonto si affacci alla finestra più alta del castello. Nelle leggende e nelle mitologie di tutto il mondo è sempre per una buona ragione che i fantasmi infestano un luogo. Appaiono per ricordare a tutti che, in un dato momento della storia, in quel luogo è avvenuto un fatto grave e cruento; Sono un promemoria, il segno che il senso della morale, soprattutto quella offesa, sopravvive ai delitti. E rimane per chiedere giustizia. O almeno, un ricordo di compassione. Un altra formidabile leggenda legata a questo luogo vede come protagonista il noto alchimista medioevale Cagliostro. Si dice che all’interno della struttura lo studioso lavorò alla realizzazione della pietra filosofale, pietra capace di trasformare qualsiasi metallo in oro. Per questo nel quadro ho voluto inserire le foglie d’oro proprio nel simbolo alchemico ispirato alla pietra filosofale, quelle di rame per la costruzione della torre e quelle d’argento che simboleggiano gli astri luminosi, rombi che sono il capezzale di design delle Camere della Rocca. L’idea dal quale è nata quest’opera infatti, è voler creare una suggestione per mezzo di allusioni simboliche. Come il rombo, simbolo ambiguo, basta girare un quadrato trasformandolo in un rombo che tutto il suo significato cambia, il suo poggiare su un solo punto trasmette un senso di squilibrio e movimento. L’importanza di questo segno è visibile in tutte le epoche ed in tutte le aree culturali dell'antica Europa; rappresentazione simbolica della vulva e del triangolo pubico, è connesso alla fonte di vita, alla fertilità ed alla rigenerazione. Rigenerazione come quella avuta da questo splendido castello medievale, un passato pieno di fascino e mistero che il restauro ha arricchito con elementi nuovi riuscendo a creare l’unione tra passato e futuro in perfetto equilibrio ed armonia.  
  • Voci dal passato

    273,00 
    Marjan Moghaddam Tecnica: Fotografia B/N Anno: 2023 Dimensione: 30 x 45 cm Descrizione: Si tratta di uno scatto di un progetto più ampio dedicato alla riconversione dell'ex Ospedale Psichiatrico di Collegno. La riconversione dell'ex manicomio di Collegno è stata un processo lungo e complesso, iniziato alla fine degli anni '80 con la chiusura graduale del reparto psichiatrico e conclusosi con l'apertura al pubblico di diverse aree del sito nel corso degli anni '90 e 2000. Oggi è un luogo diventato un riferimento per la comunità locale; è un luogo di aggregazione di cultura e di condivisione Il titolo del progetto da cui sono estratte le foto è "Le ali della trasformazione: dall'isolamento alla condivisione"
  • Marjan Moghaddam Tecnica: Fotografia B/N Anno: 2023 Dimensione: 30 x 45 cm Descrizione: Si tratta di uno scatto di un progetto più ampio dedicato alla riconversione dell'ex Ospedale Psichiatrico di Collegno. La riconversione dell'ex manicomio di Collegno è stata un processo lungo e complesso, iniziato alla fine degli anni '80 con la chiusura graduale del reparto psichiatrico e conclusosi con l'apertura al pubblico di diverse aree del sito nel corso degli anni '90 e 2000. Oggi è un luogo diventato un riferimento per la comunità locale; è un luogo di aggregazione di cultura e di condivisione Il titolo del progetto da cui sono estratte le foto è "Le ali della trasformazione: dall'isolamento alla condivisione"
  • Ansia

    342,00 
    Emanuele Vottero Tecnica: Spray su tela e particolari scolpiti in digitale e stampati in 3D. Anno: 2024 Dimensione: 50 x 35 cm Descrizione: "Ansia" è un'opera che esplora il concetto emotivo dell'ansia attraverso un'interpretazione visiva unica. Su una tela circondata da pastiglie vuote a formare una cornice, al centro è presente il braille che forma la parola "ansia". Questa rappresentazione incarna il concetto che l'ansia è qualcosa che si sente profondamente ma che non si può vedere con gli occhi. La scelta di utilizzare il giallo fluorescente come sfondo ha una motivazione simbolica significativa. Il colore giallo fluorescente è noto per attirare l'attenzione e creare una sensazione di vivacità e energia. In questa opera, il giallo fluorescente accentua il senso di inquietudine e tensione associato all'ansia, creando un contrasto visivo che riflette la complessità emotiva del tema trattato. Attraverso "Ansia", l'artista invita gli spettatori a riflettere sull'impatto invisibile ma potente dell'ansia nelle nostre vite, suggerendo che le emozioni profonde e complesse possono essere trasmesse attraverso l'arte visiva in modi inaspettati e suggestivi.  
  • Madre natura

    1.044,00 
    Elena Laurella Tecnica: Olio su tela Anno: 2021 Dimensione: 71 x 91 cm Descrizione: La Rocca di Arignano è situata in un territorio fertile e ricco di viti, diventa così non solo un luogo fisico, ma un simbolo di eccellenza enologica e di un legame profondo con la terra e le sue tradizioni. Così nasce Madre Natura, i lunghi capelli intrecciati con tralci di vite, incarna la trasformazione dell'uva in vino, un processo magico che riflette il ciclo vitale della natura stessa. La Rocca di Arignano rappresentata durante il pesante danneggiamento del XIV secolo, ma i tralci e le foglie dell'uva danzano intorno a lei, simbolo della rinascita e attuale bellezza.  
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