20xL22: l’iconica Lettera 22 rivive nelle interpretazioni degli artisti di Artàporter

Artàporter è sbarcato nella Capitale del Libro 2022: Ivrea, una cittadina a mezz’ora da Torino, è famosa soprattutto per lo Storico Carnevale, in cui avviene la tradizionale Battaglia delle Arance. Negli ultimi anni, complice anche la nomina UNESCO del 2018 e alla proclamazione a Capitale del Libro 2022, la città ha ampliato la sua offerta culturale e turistica, grazie anche a progetti creativi avviati da imprenditori locali, a cui sta a cuore la valorizzazione del patrimonio e della storia territoriale. Uno di questi attori è Spritz, dei fratelli Andrea e Cristina Mazzola, che hanno trasformato la loro stamperia in un luogo imperdibile durante una visita in città.

‘Quel negozio che fa le magliette’

Nel centro storico, in via Arduino 6, i colori delle stampe, delle magliette, delle borse e dei prodotti di Spritz risaltano sul bianco delle pareti del negozio dei fratelli Mazzola: raccontare il territorio e aiutare altri a raccontarlo attraverso il loro lavoro di design e comunicazione è una vera missione, che grazie alla collaborazione con l’Archivio Storico Olivetti, ha riportato in auge anche il marchio Olivetti e il suo iconico design. In mostra all’interno del negozio si trovano alcuni esemplari di macchine da scrivere, nonché alcuni tra i più interessanti manifesti pubblicitari della fabbrica eporediese, i cui multipli sono disponibili alla vendita.
Al piano di sopra, un bellissimo spazio espositivo, dove ora si trovano le opere selezionate dopo la Call for Artist 20xL22 di Artàporter in collaborazione con Spritz, Archivio Storico Olivetti e Olivettixtutti.

Call for Artist 20xL22

La call lanciata lo scorso giugno ha voluto mettere alla prova artisti e illustrator di ogni genere nella realizzazione di un manifesto postmoderno, basato sul design della famosa “Lettera 22”: la partecipazione inaspettata ha dimostrato come la passione per questo prodotto e il suo design sia ancora vivo e di ispirazione, non solo sul territorio eporediese, ma in tutta Italia, poiché in poco più di due settimane sono pervenute oltre 100 candidature!
Per le curatrici Alyona Kosareva e Francesca Fiordelmondo è stato così arduo sceglierne solo 20 che oltre gli artisti previsti, sono state fatte 10 menzioni speciali, tra i quali anche un NFT artist: il già noto Cupydo ha partecipato alla call con l’opera “Grazie Adriano – Il Rumore della Storia”, composta da due elementi, quello tradizionale e quello digitale, raffigurante la Lettera 22 dal quale si estende un foglio reale con l’aggiunta di un NFT come innesto digitale, che mostra delle mani che battono le dita sulla macchina da scrivere. Un’opera che ha colpito molto gli appassionati d’arte, tecnologia e dello storico marchio Olivetti, una realtà ancora una volta in grado di innovarsi ma soprattutto innovare e rinnovare.

Il 25 luglio, Luigi Mallozzi è stato proclamato vincitore di questa edizione: il 27enne avellinese ha colpito la giuria con la sua “Ventiduesima lettera d’amore”, che spiega così:

“Con le vocali e le consonanti si fanno le parole, con le parole si fanno i pensieri, coi pensieri si pensano le lettere con la Lettera 22 si scrivono”. E a volte queste ultime iniziano a vivere. L’opera racconta di un viaggiatore e del suo amore lontano, quest’ultimo alimentato da lettere ricche di sentimento. Alla 22esima lettera scritta con la L22 le parole battute sul foglio prendono letteralmente vita e danzando creano un’immagine che racchiude perfettamente il messaggio di quella lettera: ti amo“.

Luigi Mallozzi ha vinto il pacchetto Artàporter Smart e le opere selezionate saranno in mostra fino al 26 agosto 2022 da Spritz, a Ivrea, per poi entrare a far parte della collezione dell’Archivio Storico Olivetti, e i multipli delle opere con protagonista la Lettera 22 sono disponibili all’acquisto direttamente da Spritz oppure nel catalogo di www.artaporter.it

Artàporter: il filo rosso tra arte e impresa

La call for artist 20xL22 ha rappresentato un tassello in più nel progetto di rivalorizzazione del marchio olivettiano che da anni l’Archivio Storico Olivetti e Spritz portano avanti: dalla loro collaborazione è nato Olivettixtutti, una linea di prodotti che vuole raccontare la storia, il design e le persone di Olivetti, raccogliendone l’eredità culturale e progettuale per trasmettere alle nuove generazioni i valori e lo stile che hanno contraddistinto Olivetti nel tempo.

Grazie a questa collaborazione, Spritz ha perseguito il suo principale obiettivo di promozione territoriale e da “Quel negozio che fa le magliette” è diventato anche un luogo dove diffondere la cultura e la storia eporediese e olivettiana, con i prodotti e le collezioni, ma anche offrendo i propri spazi per mostre ed eventi, in continuità con quelli che coinvolgono la città.
In questa occasione, Artàporter si è posto come tramite fondamentale tra i partner e la propria community di artisti, riportando anche in vita il progetto culturale e artistico avviato più di 50 anni fa dallo stesso Adriano Olivetti: con l’intento di creare una fabbrica a misura d’uomo e che distribuisse benessere all’interno della comunità nella quale era inserita, l’investimento nell’arte e nella cultura era un ulteriore passo verso la crescita personale dell’individuo, nonché fonte di innovazione di estetica e design dei propri prodotti. Famosi sono i suoi manifesti pubblicitari portatori di un linguaggio nuovo, specchio del nuovo modo di scrivere attraverso le macchine da lui prodotte, e le collaborazioni con artisti famosi ed emergenti per la creazione dei suoi calendari e agende, distribuiti come regalo ai dipendenti e ai collaboratori.

L’arte per l’impresa svolgeva dunque una duplice funzione: creazione di benessere interno ed esterno attraverso la diffusione del bello, e fonte di innovazione, perché specchio dei cambiamenti della società. Funzioni che Artàporter fa sue ripensando i luoghi comuni dell’arte, e trasformando i propri host in luoghi in cui trasmettere bellezza, che diventa un valore aggiunto all’esperienza offerta agli avventori del proprio esercizio commerciale. Inoltre, portando le opere, e quindi gli artisti, fuori dai circuiti classici espositivi, permette loro di espandere il proprio pubblico e di incontrare appassionati e collezionisti dove l’artista non si può immaginare, di colpirli nei momenti in cui non se l’aspettano, cogliendoli di sorpresa e facendoli innamorare di un’opera che possono comprare in loco e portarsi a casa.

Se sei un’azienda a cui piacerebbe celebrare il proprio marchio e la propria storia attraverso un progetto come quello realizzato con l’Archivio Storico Olivetti, scrivi a info@artaporter.it.

Se invece sei un artista che vuole entrare a far parte della community di Artàporter, clicca qui e seguici sui nostri canali per rimanere aggiornato sulle nostre call.

Ci teniamo a fare uno speciale ringraziamento a Gaetano Di Tondo, Presidente dell’Associazione Archivio Storico Olivetti, e ai suoi collaboratori Enrico Bandiera e Antonio Perazzo, nonché ad Andrea e Cristina Mazzola di Spritz, per aver creduto in questo progetto e per continuare a far rivivere il progetto culturale e sociale di Adriano Olivetti.

Hanno collaborato alla realizzazione della Call for Artists 20xL22 di Artàporter:
Dario Ujetto – pubbliche relazioni
Massimo Gioscia – direzione creativa
Savio Musicco – operations
Alyona Kosareva – direzione artistica
Francesca Fiordelmondo – redazione bando e curatela progetto.