Artàporter
  • Filippo Zanella Anno: 2023 Dimensione: 29cm x 21cm Dimensione con cornice: 40cm x 30cm Tecnica: Carta, Foto, Decoupage Descrizione: Questo collage fa parte della serie "alice in veniceland" e vuole far rifelttere sull'impatto che ha il turismo sulla fragile città lagunare. Si tratta in larga parte di un turismo senza individualità, senza curiosità intellettuale e senza impegno culturale: un turismo che vuole soltanto trascorrere qualche ora nella particolarità veneziana.
  • a gondola ride

    69,00 
    Filippo Zanella Anno: 2023 Dimensione: 29cm x 21cm Dimensione con cornice: 40cm x 30cm Tecnica: Carta, Foto, Decoupage Descrizione: Questo collage fa parte della serie "alice in veniceland" e vuole far rifelttere sull'impatto che ha il turismo sulla fragile città lagunare. Si tratta in larga parte di un turismo senza individualità, senza curiosità intellettuale e senza impegno culturale: un turismo che vuole soltanto trascorrere qualche ora nella particolarità veneziana.
  • eye

    68,00 
    Irene Urru Dimensione senza cornice: 15x20 cm Anno: 2021
  • Irene Urru Dimensione senza cornice: 10,5x17cm Dimensione con cornice: 20×30 cm Anno: 2020
  • Estate

    54,00 
    Tecnica: Digital painting stampa su carta
    Dimensioni senza cornice: 30 x 30 cm
    Anno: 2022
  • Filippo Zanella Tecnica: Collage di carta Anno: ND Dimensione: 21 x 29 cm Dimensione con cornice: 30 x 40 cm Descrizione:
    La Rocca di Arignano diventa il fulcro di un viaggio artistico che si snoda attraverso il tempo. Utilizzando la tecnica del collage di carta, l'artista intreccia elementi visivi che evocano le storie e i miti associati alla rocca, creando un tessuto narrativo che si fonde con la sua interpretazione personale. La mano umana diventa la protagonista delle opere, incarnando il contatto tangibile con il passato attraverso la pietra e la materializzazione delle visioni artistiche nel presente. Nelle opere, la mano non è solo uno strumento, ma è la sede del tatto, dell'azione e della creazione. Attraverso il suo tocco l'artista si collega alle testimonianze del passato, dando vita a nuove narrazioni visive che si intrecciano con le leggende nel tempo. Questo processo creativo diventa un atto di riconnessioni con le radici del luogo, trasformando la Rocca in uno specchio riflettente delle nostre aspirazioni e dei nostri sogni.
    
    
  • Filippo Zanella Tecnica: Collage di carta Anno: ND Dimensione: 21 x 29 cm Dimensione con cornice: 30 x 40 cm Descrizione:
    La Rocca di Arignano diventa il fulcro di un viaggio artistico che si snoda attraverso il tempo. Utilizzando la tecnica del collage di carta, l'artista intreccia elementi visivi che evocano le storie e i miti associati alla rocca, creando un tessuto narrativo che si fonde con la sua interpretazione personale. La mano umana diventa la protagonista delle opere, incarnando il contatto tangibile con il passato attraverso la pietra e la materializzazione delle visioni artistiche nel presente. Nelle opere, la mano non è solo uno strumento, ma è la sede del tatto, dell'azione e della creazione. Attraverso il suo tocco l'artista si collega alle testimonianze del passato, dando vita a nuove narrazioni visive che si intrecciano con le leggende nel tempo. Questo processo creativo diventa un atto di riconnessioni con le radici del luogo, trasformando la Rocca in uno specchio riflettente delle nostre aspirazioni e dei nostri sogni.
    
    
  • Filippo Zanella Tecnica: Collage di carta Anno: ND Dimensione: 21 x 29 cm Dimensione con cornice: 30 x 40 cm Descrizione:
    La Rocca di Arignano diventa il fulcro di un viaggio artistico che si snoda attraverso il tempo. Utilizzando la tecnica del collage di carta, l'artista intreccia elementi visivi che evocano le storie e i miti associati alla rocca, creando un tessuto narrativo che si fonde con la sua interpretazione personale. La mano umana diventa la protagonista delle opere, incarnando il contatto tangibile con il passato attraverso la pietra e la materializzazione delle visioni artistiche nel presente. Nelle opere, la mano non è solo uno strumento, ma è la sede del tatto, dell'azione e della creazione. Attraverso il suo tocco l'artista si collega alle testimonianze del passato, dando vita a nuove narrazioni visive che si intrecciano con le leggende nel tempo. Questo processo creativo diventa un atto di riconnessioni con le radici del luogo, trasformando la Rocca in uno specchio riflettente delle nostre aspirazioni e dei nostri sogni.
    
    
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