Artàporter
  • Inner Landscapes 1

    2.846,00 
    Carlo Di Giacomo Dimensione: 60 x 80 cm Anno: 2019 Descrizione: Ho iniziato questa ricerca creativa ispirandomi alle opere di un artista che amo molto: Mark Rothko. Immerso nella natura, ho voluto captare il più possibile la vibrazione del colore, per mostrare a me stesso quanto coinvolgente possa essere un paesaggio, anche quando la forma non è definita visivamente. L’emozione che il colore può trasmettere, grazie alle luci cangianti della giornata, è ineguagliabile. Per valorizzare questo progetto faccio uso di tempi di scatto molto lenti e di diaframma chiuso. Alcune volte mi avvalgo delle doppie esposizioni, ma soprattutto utilizzo la tecnica del mosso, che mi dà la possibilità di “dipingere con la luce” e di creare delle vere e proprie pennellate di colore. Attraverso questa ricerca voglio porre l’attenzione alla “vibrazione dei colori”. La vibrazione è presente in tutto ciò che circonda l’uomo, così come è presente negli atomi e nelle molecole che costituiscono il corpo fisico. Nelle mie immagini, lo stato d’animo dell’osservatore interagisce con la variazione di colore, anche quando la forma del soggetto è dissolta, come qui accade. Ho voluto, infatti, creare la “sintesi del paesaggio”, eliminando, col movimento, i segni riconoscibili, affinché il colore prevalesse. In questo modo lo spettatore passa dalla ricerca logica all’impatto emotivo, scoprendo così dei paesaggi interiori.
  • Inner landscapes 30

    2.846,00 
    Carlo Di Giacomo Dimensione: 60 x 80 cm Anno: 2019 Descrizione: Ho iniziato questa ricerca creativa ispirandomi alle opere di un artista che amo molto: Mark Rothko. Immerso nella natura, ho voluto captare il più possibile la vibrazione del colore, per mostrare a me stesso quanto coinvolgente possa essere un paesaggio, anche quando la forma non è definita visivamente. L’emozione che il colore può trasmettere, grazie alle luci cangianti della giornata, è ineguagliabile. Per valorizzare questo progetto faccio uso di tempi di scatto molto lenti e di diaframma chiuso. Alcune volte mi avvalgo delle doppie esposizioni, ma soprattutto utilizzo la tecnica del mosso, che mi dà la possibilità di “dipingere con la luce” e di creare delle vere e proprie pennellate di colore. Attraverso questa ricerca voglio porre l’attenzione alla “vibrazione dei colori”. La vibrazione è presente in tutto ciò che circonda l’uomo, così come è presente negli atomi e nelle molecole che costituiscono il corpo fisico. Nelle mie immagini, lo stato d’animo dell’osservatore interagisce con la variazione di colore, anche quando la forma del soggetto è dissolta, come qui accade. Ho voluto, infatti, creare la “sintesi del paesaggio”, eliminando, col movimento, i segni riconoscibili, affinché il colore prevalesse. In questo modo lo spettatore passa dalla ricerca logica all’impatto emotivo, scoprendo così dei paesaggi interiori.
  • Inner Landscapes 4

    2.846,00 
    Carlo Di Giacomo Dimensione: 60 x 80 cm Anno: 2019 Descrizione: Ho iniziato questa ricerca creativa ispirandomi alle opere di un artista che amo molto: Mark Rothko. Immerso nella natura, ho voluto captare il più possibile la vibrazione del colore, per mostrare a me stesso quanto coinvolgente possa essere un paesaggio, anche quando la forma non è definita visivamente. L’emozione che il colore può trasmettere, grazie alle luci cangianti della giornata, è ineguagliabile. Per valorizzare questo progetto faccio uso di tempi di scatto molto lenti e di diaframma chiuso. Alcune volte mi avvalgo delle doppie esposizioni, ma soprattutto utilizzo la tecnica del mosso, che mi dà la possibilità di “dipingere con la luce” e di creare delle vere e proprie pennellate di colore. Attraverso questa ricerca voglio porre l’attenzione alla “vibrazione dei colori”. La vibrazione è presente in tutto ciò che circonda l’uomo, così come è presente negli atomi e nelle molecole che costituiscono il corpo fisico. Nelle mie immagini, lo stato d’animo dell’osservatore interagisce con la variazione di colore, anche quando la forma del soggetto è dissolta, come qui accade. Ho voluto, infatti, creare la “sintesi del paesaggio”, eliminando, col movimento, i segni riconoscibili, affinché il colore prevalesse. In questo modo lo spettatore passa dalla ricerca logica all’impatto emotivo, scoprendo così dei paesaggi interiori.
  • Inner landscapes 5

    2.846,00 
    Carlo Di Giacomo Dimensione: 60 x 80 cm Anno: 2019 Descrizione: Ho iniziato questa ricerca creativa ispirandomi alle opere di un artista che amo molto: Mark Rothko. Immerso nella natura, ho voluto captare il più possibile la vibrazione del colore, per mostrare a me stesso quanto coinvolgente possa essere un paesaggio, anche quando la forma non è definita visivamente. L’emozione che il colore può trasmettere, grazie alle luci cangianti della giornata, è ineguagliabile. Per valorizzare questo progetto faccio uso di tempi di scatto molto lenti e di diaframma chiuso. Alcune volte mi avvalgo delle doppie esposizioni, ma soprattutto utilizzo la tecnica del mosso, che mi dà la possibilità di “dipingere con la luce” e di creare delle vere e proprie pennellate di colore. Attraverso questa ricerca voglio porre l’attenzione alla “vibrazione dei colori”. La vibrazione è presente in tutto ciò che circonda l’uomo, così come è presente negli atomi e nelle molecole che costituiscono il corpo fisico. Nelle mie immagini, lo stato d’animo dell’osservatore interagisce con la variazione di colore, anche quando la forma del soggetto è dissolta, come qui accade. Ho voluto, infatti, creare la “sintesi del paesaggio”, eliminando, col movimento, i segni riconoscibili, affinché il colore prevalesse. In questo modo lo spettatore passa dalla ricerca logica all’impatto emotivo, scoprendo così dei paesaggi interiori.
  • Invidia

    542,00 
    SAUAR Dimensione: 100 x 66 cm Tecnica: Lunga esposizione Anno: 2022 Descrizione: Moto di reazione violenta, spesso rabbiosa, e per lo più non giustificabile sul piano umano e razionale
  • Io Sono Mare

    683,00 
    Federica Luciani   Tecnica: fotografia Anno: 2020 Dimensione: 50×70
  • Ira

    542,00 
    SAUAR Dimensione: 100 x 66 cm Tecnica: Lunga esposizione Anno: 2022 Descrizione: Moto di reazione violenta, spesso rabbiosa, e per lo più non giustificabile sul piano umano e razionale
  • Maria Rita Morabito Tecnica: Fotografia su stampa Fine Art Dimensione: 60 x 40 cm Anno: 2022 Descrizione: Nel mezzo del deserto egiziano, quattro isole spuntano in mezzo al nulla
  • L’ospite

    271,00 
    URBEX TEAM OLD ITALY Tecnica: Fotografia Anno: 2019 Dimensioni senza cornice: 50 x 70 cm Descrizione: Salotto Castello del Gigante, Emilia Romagna, Italia. Anno di abbandono: 2012  
  • Florencia Miranda Tecnica: Fotografie digitali stampate su carta e intervenute con diverse tecniche di ricamo a mano su filo di cotone. Anno:2022 Dimensione senza cornice: 29,7 x 42 cm Dimensione con cornice: 35 x 59 cm Decrizione: Questa serie di foto-ricamo si basa sull'idea che all'interno del corpo ci sia un'energia misteriosa e potente che produce un movimento dall'interno verso l'esterno, cioè un'energia che cerca di essere esternata. Questa è energia vitale. In un certo senso è il fuoco interiore che spinge per uscire, l'identità che cerca se stessa e si esprime. Questa serie rende un'immagine di quella forza: sarà il fuoco, la lava o gli spiriti che la abitano. Così come nei vulcani è impossibile fermare il fuoco/lava, anche nella ricerca della propria umanità non c'è alcuna interferenza possibile. Questa serie è la storia di una ricerca interiore e di un'esternazione volontaria e potente.
  • Matched!

    La mole

    542,00 
    Daryna Huz Tecnica: Fotografia Anno: 2019 Dimensioni senza cornice: 55 x 80 cm Dimensioni con cornice: 60 x 85 cm Puoi trovare quest'opera da: Studio fotografico Monte Cimone 19
  • Fabiola Fusilli Dimensione: 78x53 cm Anno: 2020 Descrizione: Fotografia che fa parte del progetto "Creature fantastiche".
  • Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
  • Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
  • Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
  • Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
  • Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
  • Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
  • Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
  • Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
  • Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
  • Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
  • Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
  • Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
  • Matched!

    Lei

    542,00 
    Daryna Huz Tecnica: fotografia Anno: 2022 Dimensioni senza cornice: 55 x 80 cm Dimensioni con cornice: 60 x 85 cm Descrizione: Lei è una ragazza sicura di sé. Puoi trovare quest'opera da: Studio fotografico Monte Cimone 19
  • LUCA ORTOLANI KLEIN   Tecnica: Realizzata con la tecnica del mosso creativo (senza post produzione e senza utilizzo di A.I.). Stampa Fine Art Giclée a pigmenti di colore o di carbone su supporto Vision Matt 300gsm 100% cotone. Formato 50x70cm su pannello SIMONA 2 cm. Anno: 2023 Dimensione: 50cm x 70cm Descrizione: L'immagine rappresenta una spiaggia affollata che viene quasi "storpiata" fornendo un senso di colori deformati dal caldo stesso della giornata di calura. La fotografia vuole evocare ricordi d'infanzia e fanciullezza. Tale opera fa infatti parte di un progetto, chiamato "Fuga dalla Realtà", in cui l'artista utilizza il mosso per dematerializzare la realtà in immagini pittoriche molto simili a quadri come provocazione rispetto al dilagante utilizzo della fotografia di massa basata invece sul "perfezionismo" della fotografia da social media.
  • Love in not a virus

    3.263,00 
    Alessandra Mai Tecnica: Fotografia e stencil Anno: 2022 Dimensione: 50 x 70 cm Descrizione: Questo progetto nasce in un periodo significativo di quest'epoca in cui  ha visto coinvolto tutto il mondo. Il primo lockdown. Tempo in cui si è vissuta una prigione di emozioni tra le persone e un distaccamento definitivo del contatto con la natura. Queste opere vogliono rappresentare la rinascita tra gli individui e il mondo ricordando come sia esseniale far trionfare l'amore, verso se stessi, verso il prossimo e verso la natura. Ogni dipinto racconta il tempo passato ed il recupero di quel contatto. Ogni coppia è raffigurata nell'unione non solo di un bacio ma di un'attività sportiva legata alla natura, inducendo così  le persone a rispettarla e a rispettarsi.
  • Lussuria

    542,00 
    SAUAR Dimensione: 100 x 66 cm Tecnica: Lunga esposizione Anno: 2022 Descrizione: l'abbandono alle proprie passioni o anche a divertimenti di natura generica, senza il controllo da parte della nostra ragione e della nostra morale. Viene intesa impropriamente come una condotta dedita esclusivamente al raggiungimento del piacere sessuale, ma può riferirsi in generale ad ogni forma di scherzo, riso o divertimento smodato
  • Mitika

    244,00 
    Fabiola Fusilli Dimensione: 53x78 cm Anno: 2020
  • Veronica Maniscalco Tecnica: Fotografia Anno: 2020 Dimensione senza cornice: 20cm x 20cm Dimensione con cornice: 25cm x 25cm Descrizione: La citazione di Carl Gustav che ha ispirato questo progetto: "Quello che presentiamo qui è caratterizzato dalla…obiettività con cui gli artisti si esprimono”. Questa frase mi ha spinto a togliere piuttosto che ad aggiungere, perciò ho scelto di utilizzare una tecnica fotografica pulita, precisa e dettagliata in cui gli oggetti diventano (S)oggetti, restituendo loro vita, importanza ed essenza come l’anima umana. Una fotografia pura che è stata definita in passato con il termine "Nuova Oggettività" e intrapresa da grandi fotografi come August Sander e Eugène Atget, originariamente fredda e priva di emozioni, alla quale vorrei restituire sensibilità e valore, esplorando la nostra percezione introspettiva che ci porta a guardare ciò che abbiamo davanti e a toccare ciò che abbiamo dentro, sentendoci in completa risonanza con esso attraverso un legame con i (S)Oggetti, per quanto semplici essi siano.
  • Veronica Maniscalco Tecnica: Foto Anno: 2020 Dimensione senza cornice: 20cm x 20cm Dimensione con cornice: 25cm x 25cm Descrizione: La citazione di Carl Gustav che ha ispirato questo progetto: "Quello che presentiamo qui è caratterizzato dalla…obiettività con cui gli artisti si esprimono”. Questa frase mi ha spinto a togliere piuttosto che ad aggiungere, perciò ho scelto di utilizzare una tecnica fotografica pulita, precisa e dettagliata in cui gli oggetti diventano (S)oggetti, restituendo loro vita, importanza ed essenza come l’anima umana. Una fotografia pura che è stata definita in passato con il termine "Nuova Oggettività" e intrapresa da grandi fotografi come August Sander e Eugène Atget, originariamente fredda e priva di emozioni, alla quale vorrei restituire sensibilità e valore, esplorando la nostra percezione introspettiva che ci porta a guardare ciò che abbiamo davanti e a toccare ciò che abbiamo dentro, sentendoci in completa risonanza con esso attraverso un legame con i (S)Oggetti, per quanto semplici essi siano.
  • Eleonora Carlino   Tecnica: Street Photography Anno: 2024 Dimensione: 70cm X 30cm Dimensione con cornice: 80cm X 40cm Descrizione: Nel via vai caotico della stazione, una bambina si affaccia e osserva silenziosa e curiosa le persone che corrono di qua e di là, i rumori, i colori, le luci. Il suo sguardo cattura la mia attenzione e mi affascina la pace che trasmette, in tanto caos.
  • Maria Rita Morabito Dimensione: 42×62cm Anno: 2021 Descrizione: In questa foto la falce si trova incastrata in un albero in mezzo al nulla. Non si sa da quanto tempo sia lì, è il segno del lavoro che una volta veniva svolto in una terra oggi abbandonata. E' il ricordo malinconico di ciò che c'era una volta.
  • Marco Savio Tecnica: Foto Anno: 2023 Dimensione: 20 x 20 cm Descrizione: Anche la Eva androide mangerà il frutto proibito? L'intelligenza artificiale sarà in grado di non commettere gli errori dell'Uomo? Dovessero sconfinare nel regno della spiritualità e delle emozioni riuscirà l’uomo stesso a cacciare i suoi figli androidi dalla Terra?
  • POLARCHEOS 10

    596,00 
    Carlo di Giacomo   Tecnica: Fotografia Dimensione: 33 x 40 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
  • POLARCHEOS 15

    1.300,00 
    Carlo di Giacomo   Tecnica: Fotografia Dimensione: 65 x 90 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
  • POLARCHEOS 16

    1.300,00 
    Carlo di Giacomo   Tecnica: Fotografia Dimensione: 65 x 80 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
  • Polarcheos 18

    650,00 
    Carlo di Giacomo   Tecnica: Fotografia Dimensione: 33x40 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
  • Polarcheos 19

    650,00 
    Carlo di Giacomo   Tecnica: Fotografia Dimensione: 33x40 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
  • Polarcheos 20

    1.151,00 
    Carlo di Giacomo   Tecnica: Fotografia Dimensione: 55x60 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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