Artàporter
  • Polarcheos 19

    650,00 
    Carlo di Giacomo   Tecnica: Fotografia Dimensione: 33x40 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
  • Polarcheos 21

    650,00 
    Carlo di Giacomo   Tecnica: Fotografia Dimensione: 33x40 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
  • Polarcheos 23

    650,00 
    Carlo di Giacomo   Tecnica: Fotografia Dimensione: 33x40 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
  • Polarcheos 24

    650,00 
    Carlo di Giacomo   Tecnica: Fotografia Dimensione: 33x40 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
  • Senza titolo 35

    670,00 
    Federica Luciani   Tecnica: fotocomposizione in stampa Fine Art Hahnemuhle Photo Rag montata su dibond Anno: 2009 Dimensione: 60×60 cm Descrizione: La maggioranza delle opere sono senza titolo, chi guarda può riconosce il proprio stato d'animo senza l'interferenza di un suggerimento di pensiero, l'osservatore dovrà essere cosi artefice delle proprie emozioni.
  • Michele Bonicelli Dimensione CON cornice: 52cm x 72,5cm Anno: 2021 Descrizione: Entroterra Sardegna, 1935. Nei campi un contadino dissotterra una piccola statua. Non sapendo cosa fosse, lo usò per la prima volta come un piolo per fissare la catena del suo maiale. Successivamente ha lasciato la statua con i suoi figli che l'hanno abbandonata poco dopo. La statua fu ritrovata anni dopo e le fu riconosciuta la Venere di Turriga considerata uno dei migliori esemplari della divinità femminile mediterranea. Una volta chiesi a G.P. Barbieri di ricreare insieme una sua foto del 1968 con Isa Stoppi. La mia reinterpretazione è un omaggio alla donna: l'origine della vita, bruna ed esotica come la Sardegna.
  • Fighting

    678,00 
    Cristiano Ragab Tecnica: Reflex Anno: 2018 Dimensioni senza cornice: 50×70 cm Dimensioni con cornice: 60×90 cm Descrizione: ritratto di un lottatore di arti marziali miste in una fabbrica abbandonata
  • To the sky

    678,00 
    Cristiano Ragab Tecnica: reflex Anno: 2015 Dimensioni senza cornice: 40×70 cm Dimensioni con cornice: 50×80 cm Descrizione: playground to the sky
  • Roma in Blu

    678,00 
    Maria Rita Morabito Tecnica: Fotografia su stampa Fine Art Dimensione: 75 x 55 cm Anno: 2022 Descrizione: La foto scattata dalla riva del Tevere mostra la bellezza della città eterna, in contrasto con ciò che accade al di sotto, indicato dalla tenda sulla sinistra. Ad enfatizzare questo senso di malinconia, i toni del blu.    
  • Io Sono Mare

    683,00 
    Federica Luciani   Tecnica: fotografia Anno: 2020 Dimensione: 50×70
  • Maria Rita Morabito Dimensione: 42×62cm Anno: 2021 Descrizione: In questa foto la falce si trova incastrata in un albero in mezzo al nulla. Non si sa da quanto tempo sia lì, è il segno del lavoro che una volta veniva svolto in una terra oggi abbandonata. E' il ricordo malinconico di ciò che c'era una volta.
  • POLARCHEOS 7

    1.151,00 
    Carlo di Giacomo   Tecnica: Fotografia Dimensione: 50 x 60 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
  • Polarcheos 20

    1.151,00 
    Carlo di Giacomo   Tecnica: Fotografia Dimensione: 55x60 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
  • POLARCHEOS 3

    1.300,00 
    Carlo di Giacomo   Tecnica: Fotografia Dimensione: 65x90 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
  • POLARCHEOS 15

    1.300,00 
    Carlo di Giacomo   Tecnica: Fotografia Dimensione: 65 x 90 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
  • POLARCHEOS 16

    1.300,00 
    Carlo di Giacomo   Tecnica: Fotografia Dimensione: 65 x 80 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
  • Dream Flyer Julien

    1.626,00 
    Maren Ollman Dimensione: 59cm x 89cm Anno: 2018
  • POLARCHEOS 4

    1.693,00 
    Carlo di Giacomo   Tecnica: Fotografia Dimensione: 80 x 100 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
  • POLARCHEOS 6

    1.693,00 
    Carlo di Giacomo   Tecnica: Fotografia Dimensione: 80 x 100 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
  • Un uomo solo

    2.168,00 
    Nicoletta Tortone Dimensione: variabile Anno: 2022 Puoi trovare quest'opera da: Badiani Art Space
  • Inner Landscape 3

    2.846,00 
    Carlo Di Giacomo Dimensione: 60x90cm Anno: 2019 Descrizione: Ho iniziato questa ricerca creativa ispirandomi alle opere di un artista che amo molto: Mark Rothko. Immerso nella natura, ho voluto captare il più possibile la vibrazione del colore, per mostrare a me stesso quanto coinvolgente possa essere un paesaggio, anche quando la forma non è definita visivamente. L’emozione che il colore può trasmettere, grazie alle luci cangianti della giornata, è ineguagliabile. Per valorizzare questo progetto faccio uso di tempi di scatto molto lenti e di diaframma chiuso. Alcune volte mi avvalgo delle doppie esposizioni, ma soprattutto utilizzo la tecnica del mosso, che mi dà la possibilità di “dipingere con la luce” e di creare delle vere e proprie pennellate di colore. Attraverso questa ricerca voglio porre l’attenzione alla “vibrazione dei colori”. La vibrazione è presente in tutto ciò che circonda l’uomo, così come è presente negli atomi e nelle molecole che costituiscono il corpo fisico. Nelle mie immagini, lo stato d’animo dell’osservatore interagisce con la variazione di colore, anche quando la forma del soggetto è dissolta, come qui accade. Ho voluto, infatti, creare la “sintesi del paesaggio”, eliminando, col movimento, i segni riconoscibili, affinché il colore prevalesse. In questo modo lo spettatore passa dalla ricerca logica all’impatto emotivo, scoprendo così dei paesaggi interiori.
  • Inner Landscapes 4

    2.846,00 
    Carlo Di Giacomo Dimensione: 60 x 80 cm Anno: 2019 Descrizione: Ho iniziato questa ricerca creativa ispirandomi alle opere di un artista che amo molto: Mark Rothko. Immerso nella natura, ho voluto captare il più possibile la vibrazione del colore, per mostrare a me stesso quanto coinvolgente possa essere un paesaggio, anche quando la forma non è definita visivamente. L’emozione che il colore può trasmettere, grazie alle luci cangianti della giornata, è ineguagliabile. Per valorizzare questo progetto faccio uso di tempi di scatto molto lenti e di diaframma chiuso. Alcune volte mi avvalgo delle doppie esposizioni, ma soprattutto utilizzo la tecnica del mosso, che mi dà la possibilità di “dipingere con la luce” e di creare delle vere e proprie pennellate di colore. Attraverso questa ricerca voglio porre l’attenzione alla “vibrazione dei colori”. La vibrazione è presente in tutto ciò che circonda l’uomo, così come è presente negli atomi e nelle molecole che costituiscono il corpo fisico. Nelle mie immagini, lo stato d’animo dell’osservatore interagisce con la variazione di colore, anche quando la forma del soggetto è dissolta, come qui accade. Ho voluto, infatti, creare la “sintesi del paesaggio”, eliminando, col movimento, i segni riconoscibili, affinché il colore prevalesse. In questo modo lo spettatore passa dalla ricerca logica all’impatto emotivo, scoprendo così dei paesaggi interiori.
  • Inner Landscapes 1

    2.846,00 
    Carlo Di Giacomo Dimensione: 60 x 80 cm Anno: 2019 Descrizione: Ho iniziato questa ricerca creativa ispirandomi alle opere di un artista che amo molto: Mark Rothko. Immerso nella natura, ho voluto captare il più possibile la vibrazione del colore, per mostrare a me stesso quanto coinvolgente possa essere un paesaggio, anche quando la forma non è definita visivamente. L’emozione che il colore può trasmettere, grazie alle luci cangianti della giornata, è ineguagliabile. Per valorizzare questo progetto faccio uso di tempi di scatto molto lenti e di diaframma chiuso. Alcune volte mi avvalgo delle doppie esposizioni, ma soprattutto utilizzo la tecnica del mosso, che mi dà la possibilità di “dipingere con la luce” e di creare delle vere e proprie pennellate di colore. Attraverso questa ricerca voglio porre l’attenzione alla “vibrazione dei colori”. La vibrazione è presente in tutto ciò che circonda l’uomo, così come è presente negli atomi e nelle molecole che costituiscono il corpo fisico. Nelle mie immagini, lo stato d’animo dell’osservatore interagisce con la variazione di colore, anche quando la forma del soggetto è dissolta, come qui accade. Ho voluto, infatti, creare la “sintesi del paesaggio”, eliminando, col movimento, i segni riconoscibili, affinché il colore prevalesse. In questo modo lo spettatore passa dalla ricerca logica all’impatto emotivo, scoprendo così dei paesaggi interiori.
  • Inner landscapes 5

    2.846,00 
    Carlo Di Giacomo Dimensione: 60 x 80 cm Anno: 2019 Descrizione: Ho iniziato questa ricerca creativa ispirandomi alle opere di un artista che amo molto: Mark Rothko. Immerso nella natura, ho voluto captare il più possibile la vibrazione del colore, per mostrare a me stesso quanto coinvolgente possa essere un paesaggio, anche quando la forma non è definita visivamente. L’emozione che il colore può trasmettere, grazie alle luci cangianti della giornata, è ineguagliabile. Per valorizzare questo progetto faccio uso di tempi di scatto molto lenti e di diaframma chiuso. Alcune volte mi avvalgo delle doppie esposizioni, ma soprattutto utilizzo la tecnica del mosso, che mi dà la possibilità di “dipingere con la luce” e di creare delle vere e proprie pennellate di colore. Attraverso questa ricerca voglio porre l’attenzione alla “vibrazione dei colori”. La vibrazione è presente in tutto ciò che circonda l’uomo, così come è presente negli atomi e nelle molecole che costituiscono il corpo fisico. Nelle mie immagini, lo stato d’animo dell’osservatore interagisce con la variazione di colore, anche quando la forma del soggetto è dissolta, come qui accade. Ho voluto, infatti, creare la “sintesi del paesaggio”, eliminando, col movimento, i segni riconoscibili, affinché il colore prevalesse. In questo modo lo spettatore passa dalla ricerca logica all’impatto emotivo, scoprendo così dei paesaggi interiori.
  • Inner landscapes 30

    2.846,00 
    Carlo Di Giacomo Dimensione: 60 x 80 cm Anno: 2019 Descrizione: Ho iniziato questa ricerca creativa ispirandomi alle opere di un artista che amo molto: Mark Rothko. Immerso nella natura, ho voluto captare il più possibile la vibrazione del colore, per mostrare a me stesso quanto coinvolgente possa essere un paesaggio, anche quando la forma non è definita visivamente. L’emozione che il colore può trasmettere, grazie alle luci cangianti della giornata, è ineguagliabile. Per valorizzare questo progetto faccio uso di tempi di scatto molto lenti e di diaframma chiuso. Alcune volte mi avvalgo delle doppie esposizioni, ma soprattutto utilizzo la tecnica del mosso, che mi dà la possibilità di “dipingere con la luce” e di creare delle vere e proprie pennellate di colore. Attraverso questa ricerca voglio porre l’attenzione alla “vibrazione dei colori”. La vibrazione è presente in tutto ciò che circonda l’uomo, così come è presente negli atomi e nelle molecole che costituiscono il corpo fisico. Nelle mie immagini, lo stato d’animo dell’osservatore interagisce con la variazione di colore, anche quando la forma del soggetto è dissolta, come qui accade. Ho voluto, infatti, creare la “sintesi del paesaggio”, eliminando, col movimento, i segni riconoscibili, affinché il colore prevalesse. In questo modo lo spettatore passa dalla ricerca logica all’impatto emotivo, scoprendo così dei paesaggi interiori.
  • Love in not a virus

    3.263,00 
    Alessandra Mai Tecnica: Fotografia e stencil Anno: 2022 Dimensione: 50 x 70 cm Descrizione: Questo progetto nasce in un periodo significativo di quest'epoca in cui  ha visto coinvolto tutto il mondo. Il primo lockdown. Tempo in cui si è vissuta una prigione di emozioni tra le persone e un distaccamento definitivo del contatto con la natura. Queste opere vogliono rappresentare la rinascita tra gli individui e il mondo ricordando come sia esseniale far trionfare l'amore, verso se stessi, verso il prossimo e verso la natura. Ogni dipinto racconta il tempo passato ed il recupero di quel contatto. Ogni coppia è raffigurata nell'unione non solo di un bacio ma di un'attività sportiva legata alla natura, inducendo così  le persone a rispettarla e a rispettarsi.
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