Artàporter
  • Io Sono Mare

    683,00 
    Federica Luciani   Tecnica: fotografia Anno: 2020 Dimensione: 50×70
  • Eleonora Carlino   Tecnica: Street Photography Anno: 2024 Dimensione: 70cm X 30cm Dimensione con cornice: 80cm X 40cm Descrizione: Nel via vai caotico della stazione, una bambina si affaccia e osserva silenziosa e curiosa le persone che corrono di qua e di là, i rumori, i colori, le luci. Il suo sguardo cattura la mia attenzione e mi affascina la pace che trasmette, in tanto caos.
  • Filippo Zanella Tecnica: Collage di carta Anno: ND Dimensione: 21 x 29 cm Dimensione con cornice: 30 x 40 cm Descrizione:
    La Rocca di Arignano diventa il fulcro di un viaggio artistico che si snoda attraverso il tempo. Utilizzando la tecnica del collage di carta, l'artista intreccia elementi visivi che evocano le storie e i miti associati alla rocca, creando un tessuto narrativo che si fonde con la sua interpretazione personale. La mano umana diventa la protagonista delle opere, incarnando il contatto tangibile con il passato attraverso la pietra e la materializzazione delle visioni artistiche nel presente. Nelle opere, la mano non è solo uno strumento, ma è la sede del tatto, dell'azione e della creazione. Attraverso il suo tocco l'artista si collega alle testimonianze del passato, dando vita a nuove narrazioni visive che si intrecciano con le leggende nel tempo. Questo processo creativo diventa un atto di riconnessioni con le radici del luogo, trasformando la Rocca in uno specchio riflettente delle nostre aspirazioni e dei nostri sogni.
    
    
  • Filippo Zanella Tecnica: Collage di carta Anno: ND Dimensione: 21 x 29 cm Dimensione con cornice: 30 x 40 cm Descrizione:
    La Rocca di Arignano diventa il fulcro di un viaggio artistico che si snoda attraverso il tempo. Utilizzando la tecnica del collage di carta, l'artista intreccia elementi visivi che evocano le storie e i miti associati alla rocca, creando un tessuto narrativo che si fonde con la sua interpretazione personale. La mano umana diventa la protagonista delle opere, incarnando il contatto tangibile con il passato attraverso la pietra e la materializzazione delle visioni artistiche nel presente. Nelle opere, la mano non è solo uno strumento, ma è la sede del tatto, dell'azione e della creazione. Attraverso il suo tocco l'artista si collega alle testimonianze del passato, dando vita a nuove narrazioni visive che si intrecciano con le leggende nel tempo. Questo processo creativo diventa un atto di riconnessioni con le radici del luogo, trasformando la Rocca in uno specchio riflettente delle nostre aspirazioni e dei nostri sogni.
    
    
  • Filippo Zanella Tecnica: Collage di carta Anno: ND Dimensione: 21 x 29 cm Dimensione con cornice: 30 x 40 cm Descrizione:
    La Rocca di Arignano diventa il fulcro di un viaggio artistico che si snoda attraverso il tempo. Utilizzando la tecnica del collage di carta, l'artista intreccia elementi visivi che evocano le storie e i miti associati alla rocca, creando un tessuto narrativo che si fonde con la sua interpretazione personale. La mano umana diventa la protagonista delle opere, incarnando il contatto tangibile con il passato attraverso la pietra e la materializzazione delle visioni artistiche nel presente. Nelle opere, la mano non è solo uno strumento, ma è la sede del tatto, dell'azione e della creazione. Attraverso il suo tocco l'artista si collega alle testimonianze del passato, dando vita a nuove narrazioni visive che si intrecciano con le leggende nel tempo. Questo processo creativo diventa un atto di riconnessioni con le radici del luogo, trasformando la Rocca in uno specchio riflettente delle nostre aspirazioni e dei nostri sogni.
    
    
  • LUCA ORTOLANI KLEIN   Tecnica: Realizzata con la tecnica del mosso creativo (senza post produzione e senza utilizzo di A.I.). Stampa Fine Art Giclée a pigmenti di colore o di carbone su supporto Vision Matt 300gsm 100% cotone. Formato 50x70cm su pannello SIMONA 2 cm. Anno: 2023 Dimensione: 50cm x 70cm Descrizione: L'immagine rappresenta una spiaggia affollata che viene quasi "storpiata" fornendo un senso di colori deformati dal caldo stesso della giornata di calura. La fotografia vuole evocare ricordi d'infanzia e fanciullezza. Tale opera fa infatti parte di un progetto, chiamato "Fuga dalla Realtà", in cui l'artista utilizza il mosso per dematerializzare la realtà in immagini pittoriche molto simili a quadri come provocazione rispetto al dilagante utilizzo della fotografia di massa basata invece sul "perfezionismo" della fotografia da social media.
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