Artàporter
  • Luna

    339,00 
    Chiara Gobbo Dimensione: 40x60cm Anno: ND  
  • Michele Bonicelli Dimensione CON cornice: 60cm x 60cm Anno: 2021 Descrizione: Entroterra Sardegna, 1935. Nei campi un contadino dissotterra una piccola statua. Non sapendo cosa fosse, lo usò per la prima volta come un piolo per fissare la catena del suo maiale. Successivamente ha lasciato la statua ai suoi figli che l'hanno abbandonata poco dopo. La statua fu ritrovata anni dopo e le fu riconosciuta la Venere di Turriga considerata uno dei migliori esemplari della divinità femminile mediterranea. La mia reinterpretazione è un omaggio alla donna: l'origine della vita, una dea sulla cima di una montagna che arde come una fiamma d'argento.
  • Galàna

    610,00 
    Michele Bonicelli Dimensione CON cornice: 52cm x 72,5cm Anno: 2021 Descrizione: Il progetto “Bisos” è iniziato a marzo 2020. Sono nate immagini oniriche accostando usi e costumi della Sardegna a un'ambientazione moderna, in cui i costumi venivano interpretati attraverso la moda . È un omaggio alla Donna Sarda, al ruolo che ricopre dal Neolitico dal 20° secolo: è il vapore della comunità, riflette in lei l'antico culto della madrepatria. L'origine femminile che ispira la cultura sarda nel suo insieme è ancora oggi vista con sacralità. Foto, ritratti, sguardi di donne moderne sono sagome drappeggiate con tessuti antichi che ripercorrono la storia di una delle civiltà più antiche. Magia e santità si mescolano in una danza morbida e prendono forma attraverso la moderna figura femminile che muove sinuosamente i suoi passi nella moda. Galàna significa di classe, fiera, lucente.
  • Michele Bonicelli Dimensione CON cornice: 52cm x 72,5cm Anno: 2021 Descrizione: Entroterra Sardegna, 1935. Nei campi un contadino dissotterra una piccola statua. Non sapendo cosa fosse, lo usò per la prima volta come un piolo per fissare la catena del suo maiale. Successivamente ha lasciato la statua con i suoi figli che l'hanno abbandonata poco dopo. La statua fu ritrovata anni dopo e le fu riconosciuta la Venere di Turriga considerata uno dei migliori esemplari della divinità femminile mediterranea. Una volta chiesi a G.P. Barbieri di ricreare insieme una sua foto del 1968 con Isa Stoppi. La mia reinterpretazione è un omaggio alla donna: l'origine della vita, bruna ed esotica come la Sardegna.
  • Francis Acosta Dimensione: 50cm x 70cm Anno: 2021 Descrizione: Disegno a carboncino e inchiostro con interventi in digitale (Stampa fine art Giclée).
    Quest’opera, fa parte della collezione “Galactic Animals”, che rende omaggio agli animali selvatici di tutto il mondo e li elevano sulle stelle, per rappresentare il più prezioso di nostro pianeta; come facevano i nostri antenati delle culture più antiche al mondo.
    Quando le culture antiche impararono a disegnare sagome nelle stelle, quasi subito impararono anche a rappresentare gli animali all'interno di quel piano celeste, conferendo loro uno status speciale, quello di compagni per l'eternità. Il territorio o il paese non importa, assolutamente tutte le culture hanno fatto lo stesso. Oggi guardare il cielo notturno, cosa comune ai nostri antenati, è diventata un'esperienza quasi assente. Abbiamo praticamente perso la capacità di vederci sulle stelle e, peggio ancora, di condividere quello spazio con altri esseri.
    In altre parole, smettere di guardare ad occhio nudo lo spazio infinito ed avere gli occhi fissi solo sull'ambiente terrestre così limitato e competitivo, ha prodotto un'alienazione nelle persone, un'accelerazione nella rottura dei legami con il loro ambiente naturale e, quindi, accade alla perdita di empatia con gli elementi che lo compongono.
    Per questo motivo, questo lavoro vuole essere una rivendicazione dello status che gli animali, in particolare, dovrebbero avere sulla notte stellata delle nostre coscienze. Sebbene non guardiamo più il cielo, sappiamo che è nostro dovere ancestrale dimostrare con i fatti che continueranno ad essere nostri compagni per l'eternità. (Cura del testo: Gustavo Santini)
       
  • Galactic Whale

    380,00 
    Francis Acosta Dimensione: 50cm x 70cm Anno: 2021 Descrizione: Disegno a carboncino e inchiostro con interventi in digitale (Stampa fine art Giclée).
    Quest’opera, fa parte della collezione “Galactic Animals”, che rende omaggio agli animali selvatici di tutto il mondo e li elevano sulle stelle, per rappresentare il più prezioso di nostro pianeta; come facevano i nostri antenati delle culture più antiche al mondo.
    Quando le culture antiche impararono a disegnare sagome nelle stelle, quasi subito impararono anche a rappresentare gli animali all'interno di quel piano celeste, conferendo loro uno status speciale, quello di compagni per l'eternità. Il territorio o il paese non importa, assolutamente tutte le culture hanno fatto lo stesso. Oggi guardare il cielo notturno, cosa comune ai nostri antenati, è diventata un'esperienza quasi assente. Abbiamo praticamente perso la capacità di vederci sulle stelle e, peggio ancora, di condividere quello spazio con altri esseri.
    In altre parole, smettere di guardare ad occhio nudo lo spazio infinito ed avere gli occhi fissi solo sull'ambiente terrestre così limitato e competitivo, ha prodotto un'alienazione nelle persone, un'accelerazione nella rottura dei legami con il loro ambiente naturale e, quindi, accade alla perdita di empatia con gli elementi che lo compongono.
    Per questo motivo, questo lavoro vuole essere una rivendicazione dello status che gli animali, in particolare, dovrebbero avere sulla notte stellata delle nostre coscienze. Sebbene non guardiamo più il cielo, sappiamo che è nostro dovere ancestrale dimostrare con i fatti che continueranno ad essere nostri compagni per l'eternità. (Cura del testo: Gustavo Santini)
       
  • Galactic Octopus

    380,00 
    Francis Acosta Dimensione: 50cm x 70cm Anno: 2021 Descrizione: Disegno a carboncino e inchiostro con interventi in digitale (Stampa fine art Giclée).
    Quest’opera, fa parte della collezione “Galactic Animals”, che rende omaggio agli animali selvatici di tutto il mondo e li elevano sulle stelle, per rappresentare il più prezioso di nostro pianeta; come facevano i nostri antenati delle culture più antiche al mondo.
    Quando le culture antiche impararono a disegnare sagome nelle stelle, quasi subito impararono anche a rappresentare gli animali all'interno di quel piano celeste, conferendo loro uno status speciale, quello di compagni per l'eternità. Il territorio o il paese non importa, assolutamente tutte le culture hanno fatto lo stesso. Oggi guardare il cielo notturno, cosa comune ai nostri antenati, è diventata un'esperienza quasi assente. Abbiamo praticamente perso la capacità di vederci sulle stelle e, peggio ancora, di condividere quello spazio con altri esseri.
    In altre parole, smettere di guardare ad occhio nudo lo spazio infinito ed avere gli occhi fissi solo sull'ambiente terrestre così limitato e competitivo, ha prodotto un'alienazione nelle persone, un'accelerazione nella rottura dei legami con il loro ambiente naturale e, quindi, accade alla perdita di empatia con gli elementi che lo compongono.
    Per questo motivo, questo lavoro vuole essere una rivendicazione dello status che gli animali, in particolare, dovrebbero avere sulla notte stellata delle nostre coscienze. Sebbene non guardiamo più il cielo, sappiamo che è nostro dovere ancestrale dimostrare con i fatti che continueranno ad essere nostri compagni per l'eternità. (Cura del testo: Gustavo Santini)
     
  • Francis Acosta Dimensione: 50cm x 70cm Anno: 2021 Descrizione: Disegno a carboncino e inchiostro con intervenzioni digitale (Stampa fine art Giclée).
    Quest’opera, fa parte della collezione “Galactic Animals”, che rende omaggio agli animali selvatici di tutto il mondo e li elevano sulle stelle, per rappresentare il più prezioso di nostro pianeta; come facevano i nostri antenati delle culture più antiche al mondo.
    Quando le culture antiche impararono a disegnare sagome nelle stelle, quasi subito impararono anche a rappresentare gli animali all'interno di quel piano celeste, conferendo loro uno status speciale, quello di compagni per l'eternità. Il territorio o il paese non importa, assolutamente tutte le culture hanno fatto lo stesso. Oggi guardare il cielo notturno, cosa comune ai nostri antenati, è diventata un'esperienza quasi assente. Abbiamo praticamente perso la capacità di vederci sulle stelle e, peggio ancora, di condividere quello spazio con altri esseri.
    In altre parole, smettere di guardare ad occhio nudo lo spazio infinito ed avere gli occhi fissi solo sull'ambiente terrestre così limitato e competitivo, ha prodotto un'alienazione nelle persone, un'accelerazione nella rottura dei legami con il loro ambiente naturale e, quindi, accade alla perdita di empatia con gli elementi che lo compongono.
    Per questo motivo, questo lavoro vuole essere una rivendicazione dello status che gli animali, in particolare, dovrebbero avere sulla notte stellata delle nostre coscienze. Sebbene non guardiamo più il cielo, sappiamo che è nostro dovere ancestrale dimostrare con i fatti che continueranno ad essere nostri compagni per l'eternità. (Cura del testo: Gustavo Santini)
       
  • Marianna Pagliero Dimensione: CON cornice: 60cm x 40cm Anno: 2019 Descrizione: Studio di natura morta "alla prima" con verdure.
  • Marianna Pagliero Dimensione: 50x50cm Anno: 2020 Descrizione: Studio di natura morta "alla prima" con verdure
  • Marianna Pagliero Dimensione: SENZA cornice: 40cm x 40cm CON cornice: 50cm x 50cm cm Anno: 2020 Descrizione: Studio di natura morta "alla prima" con limoni e aranci.
  • Giulia Rabozzi Dimensione: 50x70cm Anno: 2021
  • The passage

    408,00 
    Giulia Rabozzi Dimensione: 50 x 50 x 4cm Anno: 2022 Descrizione: Acrilico su tela deep edge, in modo da proseguire il dipinto anche sui bordi. Attraverso l'uso del gesso è stata creata una texture che rende la superficie tridimensionale, la foglia oro valorizza il doppio confine.
  • UNTITLED #7

    475,00 
    Nicoletta Tortone Dimensione: 40x55cm Anno: 2022 Descrizione: Disegno a china su cartoncino Fabriano  
  • UNTITLED #6

    475,00 
    Nicoletta Tortone Dimensione: 44x58 cm Anno: 2022 Descrizione: Disegno a china su cartoncino Fabriano  
  • UNTITLED #5

    475,00 
    Nicoletta Deva Tortone Dimensione: 44x58 cm Anno: ND Descrizione: disegno a china su cartoncino Fabriano.  
  • UNTITLED #4

    475,00 
    Nicoletta Deva Tortone Dimensione: 44x58 cm Anno: ND Descrizione: disegno a china su cartoncino Fabriano  
  • UNTITLED #3

    475,00 
    Nicoletta Deva Tortone Dimensione: 44x58 cm Anno: ND Descrizione: disegno a china su cartoncino Fabriano.
  • UNTITLED #2

    475,00 
    Nicoletta Deva Tortone Dimensione: 44x58 cm Anno: ND Descrizione: disegno a china su cartoncino Fabriano.  
  • Untitled #1

    475,00 
    Nicoletta Deva Tortone Dimensione: 44x58 cm Anno: ND Descrizione: disegno a china su cartoncino Fabriano.  
  • Mitica

    1.800,00 
    Frank Denota Dimensione: 60x50 cm Anno: n.d. Contattaci alla nostra mail per conoscere la valutazione dell'opera.
  • Incubo Diurno

    475,00 
    ASEESAWINGLEAF Dimensione: 40x50 cm Anno: 2021
  • Matched!

    Ciak si gira

    677,00 
    Zizzi's Dimensione: 50x60 cm Anno: 2020 Puoi trovare quest'opera da: Knowhere Studios
  • Massimiliano Ferrario Dimensione: 45x 60 cm Anno: 2022 Descrizione: Un'atmosfera invernale con la nebbia e il tramonto
  • Marco Cuttica Dimensione senza cornice: 40x50 cm Dimensione con cornice: 62x72 cm Anno: 2015
  • Vicenda

    814,00 
    Marco Cuttica Dimensione senza cornice: 30x40 cm Dimensione con cornice: 52x62 cm Anno: 2022
  • Navona

    813,00 
    Marco Cuttica Dimensione senza cornice: 30x40 cm Dimensione con cornice: 52x62 cm Anno: 2019
  • Filo di speranza

    475,00 
    Stefano Radaelli Dimensione senza cornice: 42x60cm Dimensione con cornice: 50x70 cm Anno: 2022 Descrizione: Le interconnesioni nel mondo, per creare speranza.
  • Inside out

    475,00 
    Stefano Radaelli Dimensione senza cornice: 42x60cm Dimensione con cornice: 45x70 cm Anno: 2022 Descrizione:L'essere e l'osservare, parlare senza pregiudizi.
  • Sensi nuovi

    475,00 
    Stefano Radaelli Dimensione senza cornice: 42x60cm Dimensione con cornice: 50x70 cm Anno: 2022 Descrizione: Esplosione e fuoriuscita di sentimenti e sensazioni nuove.
  • Mondariso

    272,00 
    Adriana Crivello Dimensione: 87x67 cm Anno: 2015
  • I MA

    4.066,00 
    Piero Masia Dimensione: 60x40 cm Anno: 2021
  • Carolina

    338,00 
    Matteo Fieno Dimensione senza cornice: 30x42 cm Dimensione con cornice: 50x65 cm Anno: 2020 Descrizione: L'opera appartiene alla collezione"Le Amanti del Re", esposta a Fontanafredda (Serralunga d'Alba). Pezzo unico, firmato e datato sul retro. Doppia certificazione.  
  • Sophia Loren

    1.000,00 
    Frank Denota Dimensione: 40x50 cm Anno: ND Contattaci alla nostra mail per conoscere la valutazione dell'opera.
  • Sold Out

    Sophia Loren

    2.711,00 
    Frank Denota Dimensione: 40x50 cm Anno: ND
  • Vespa

    407,00 
    Bruno Casetta Dimensione: 53x43 cm Anno: 2022
  • Q7

    543,00 
    Lucia Dibi Dimensione: 52×66 cm Anno: 2020 Descrizione: È la città e la sua quotidiana casuale banalità ad attrarmi; cerco di fissare questi frammenti di storia urbana in file digitali che poi riduco, semplificandoli, a poche linee per poi reinterpretarli manualmente pittoricamente e inserirli infine in uno spazio/cornice riciclato dal suo uso di scarto quotidiano. Questo lavoro fa parte di una serie dove tutte le opere sono intitolate con la lettera Q seguita da un numero e indicano la sequenza dei giorni e i progetti a cui ho lavorato nel periodo di quarantena a partire dai mesi di febbraio e marzo 2020.
  • Tutto subito

    571,00 
    Riccardo Fissore Dimensione: 60x60 cm Anno: 2009 Descrizione: Il nuovo mondo.  
  • Riccardo Fissore Dimensione: 40x60 cm Anno: 2021  
  • Xerrox

    258,00 
    Maribel Moreno Fito Dimensione: 50x40 cm Anno: 2021 Descrizione: In "Xerrox" ho rappresentato in modo stilizzato e schematico una serie di stati d'animo molto presenti nel mio lavoro, cercando di dare forma sia ad una sensazione di espansione che di ritiro. Un punto di partenza ed un punto di arrivo. Il giallo è il punto d'inizio associato al ricordo. Il resto dei colori (verdi, viola e rosa), riscaldano ed enfatizzano la freschezza dello schema X.
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