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Yyurize Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 50 x 70 cm Quest'opera d'arte incarna la solitudine e la contraddizione della vita attraverso la rappresentazione di una figura umana dal corpo nudo, ma con una testa che si trasforma in un tronco d'albero ormai morente. Questa figura è al centro del dipinto, ma la sua presenza è sovrastata dalla sua condizione, simboleggiata dalla testa arborea, che evoca l'immobilità e l'incapacità di crescere e prosperare come la natura circostante. Il paesaggio intorno è un mare di rose, splendide e rigogliose, che si estende all'infinito. Le rose sono in pieno fiore, sono cariche di vita e vitalità. Tuttavia, questa figura umana con la testa di tronco d'albero è isolata in mezzo a questo mare di bellezza. Le rose, anche se meravigliose, non possono donare nulla a questa figura. Non possono dare frutti o fiori, poiché la figura è intrappolata nella sua condizione immutabile. L'artista ha creato un contrasto drammatico tra la bellezza lussureggiante e l'abbondanza delle rose e la solitudine e la staticità della figura centrale. Questo contrasto mette in evidenza la fragilità e l'effimero della vita umana, la sua incapacità di prosperare in un mondo in cui la bellezza e la vitalità abbondano, ma dove la sua condizione gli impedisce di partecipare pienamente a questa bellezza. È un dipinto che invita a riflettere sulla condizione umana, sulla solitudine e sulla nostra lotta per trovare significato e bellezza in un mondo che può sembrare a volte indifferente alle nostre sofferenze e alle nostre aspirazioni.
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Yyurize Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 50 x 70 cm Nel quadro, il protagonista è una figura maschile elegantemente vestita, ma la sua testa è una struttura composta interamente da pale di fico d'India. Questa testa è coronata da veri frutti di fico, creando un contrasto sorprendente tra l'elemento umano e la natura. La figura sembra accasciarsi sul pavimento, in parte legata al terreno, come se fosse una parte essenziale del paesaggio desertico della Calabria, terra natale dell’artista. Lo sfondo del quadro rappresenta un territorio arido e desolato, con colori caldi e sabbiosi che richiamano le tonalità tipiche di quella regione. Il cielo è dipinto con un azzurro brillante, simile all'acqua, creando un forte contrasto con la terra secca e arida sottostante. Questo quadro evoca una sensazione di connessione profonda tra l'uomo e la terra, un'armonia tra l'elemento umano e la natura circostante. L'uso di colori vivaci e accesi sottolinea l'energia e la vitalità di questo territorio, mentre la testa di fichi d'India rappresenta la natura come parte integrante dell'identità umana. È un'opera d'arte che invita a riflettere sulla relazione tra l'uomo e l'ambiente circostante, sulla sua origine e la sua appartenenza alla terra.
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Yyurize Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 50 x 70 cm Il dipinto intitolato "La Custode della Terra" cattura lo spettatore con la sua immagine suggestiva e simbolica. Al centro della tela, una figura femminile è seduta su una duna desertica. La donna è avvolta in una vestaglia semplice, un indumento casalingo, che contrasta con l’ambiente circostante. Il suo volto, o meglio, ciò che dovrebbe essere il suo volto, è una trasformazione surreale della realtà. Al posto della testa umana, spunta il tronco di un albero, un possente e antico albero che si erge verso il cielo. I rami si estendono fino all'estremità superiore del quadro, come se cercassero di sfondare i confini della tela stessa, come se l'essenza della donna fosse intrappolata in un mondo fisico limitato. In questo quadro, la donna rappresenta una sorta di divinità terrena, la custode di un mondo in cui la natura e l'umanità si fondono in un'unica entità. La vestaglia indica la sua intima relazione con la terra, mentre il tronco dell'albero suggerisce un desiderio di andare via, un desiderio di uscita. È un'immagine che ci ricorda la nostra responsabilità di preservare e proteggere il nostro mondo, poiché la terra è la nostra casa e il luogo in cui dobbiamo restare.
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Luca Bonadeo Tecnica: acrilico su tela Dimensioni senza cornice 50x70 La coppia che si circonda di lusso, benessere ma che trasmette lontananza in un rapporto ormai logorato e privo di entusiasmo, ognuno avvolto nella propria solitudine.
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Gianni Romeo Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2018 Dimensioni: 50 x 70 cm
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Gianni Romeo Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2015 Dimensioni: 50 x 70 cm
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Diasy Peluso Tecnica: tecnica mista acrilico e olio su tela Anno: 2021 Dimensione senza cornice: 40 x 60 cm Dimensione con cornice: 45 x 65 cm Descrizione: Si tratta di un dipinto realizzato con tecnica mista, acrilico e olio su tela. In una dimensione quasi diafana e sospesa la dama d'argento si specchia negli occhi dell'osservatore.
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Francesca Zeta Tecnica: Watercolor su carta/cotone Anno: ND Dimensione senza cornice: 40 × 57 cm Descrizione:
La mia muffin ed il mio mollusco di mare sono i miei sposi
Hanno alle loro spalle anni ed anni di matrimonio felice
È presso la Rocca che hanno pronunciato il loro "Si per sempre"
Ora osservano con lo stesso entusiasmo quella porta azzurra ormai in disuso e diroccata che anni fa hanno varcato insieme
Ieri come oggi, il loro amore è vivo
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George Marcu Dimensione: 70×25 cm Anno: 2020 Descrizione: Anche chiamata la giraffa dei diritti, già dal suo nome si potrebbe intendere lo scopo del disegno. Questa è una simpatica giraffa, sempre astratta/surreale, che è molto colorata perche gli piace essere quello che vuole. Man mano che studiamo le sue fattezze però si vede che perde strati fino ad arrivare al suo lungo e ossuto collo. La morale è che non importa i colori che portiamo, all fine siamo fatti tutti della stessa sostanza. Questo disegno è stato realizzato con Penne Bic e indelebile nero su cartoncino bianco, poi viene usata un po' di tempera bianca per arricchire l'opera.