Artàporter
  • Maria Letizia Borri Tecnica: Tempera e acrilico Anno: 2021 Dimension: 50 × 40 cm  
  • Darthy Tecnica: Gesso e acrilico Anno: 2023 Dimensione: 20 × 30 cm
  • Darthy Tecnica: Gesso e acrilico Anno: 2023 Dimensione: 40 × 50 cm
  • Be your self

    156,00 
    Darthy Tecnica: Acrilico Anno: 2023 Dimensione: 40 × 50 cm
  • Joy Moore Tecnica: Inchiostro e acrilico su tela Anno: 2024 Dimensione: 25 x 35 cm Descrizione: Un'esplorazione delle qualità dell'inchiostro per creare il tempo fluido e le numerose pieghe e la qualità scavata delle rocce.
  • Joy Moore Tecnica: Inchiostro e acrilico su tela Anno: 2024 Dimensione: 25 x 35 cm Descrizione: Uno studio del Cervino incentrato sulle varie formazioni rocciose e sui colori e sull'impressione "ritagliata di carta" dell'iconica forma della montagna.
  • Vanna Barboni Tecnica: collage da riviste anni '60, fori sul cartoncino e fili ricamati, montato su carta Hahnemühle 300 g Anno: ND Dimensione senza cornice: 24 x 30 cm
  • Deve essere

    122,00 
    Vanna Barboni Tecnica: collage su copertina di rivista del 1919 Anno: ND Dimensione senza cornice: 20 x 28 cm
  • Darthy Tecnica: Realizzata in gesso, colori acrilici e materiale della box di MBE Anno: 2024 Dimensione: 35 × 25 cm Descrizione: SID è il nome del manichino dei crash test automobilistici, ogni ora, ogni giorno viene sbattuto, tartassato e incidentato. Si rompe, si graffia e si scheggia ogni volta, ma 59 minuti dopo è ancora lì intero pronto per una nuova sfida. Quest'opera vuol dire questo, te puoi proteggerti dal mondo, vivere in una bolla protettiva o essere avvolto dalla bambagia, ma la vita di metterà sempre davanti ostacoli, fossi e muri a volte semplici da superare altre volte di spezzeranno, ma la forza di volontà dell'essere umano è più forte di tutto e nelle difficoltà si riesce a tirare fuori sempre il meglio di sé per rialzarsi sempre. SI PUO SBAGLIARE, SI PUO FALLIRE, MA NON BISOGNA MAI ARRENDERSI.
  • Elena Laurella Tecnica: Collage e acrilico su compensato Anno: 2024 Dimensione senza cornice: 47 × 56 cm Descrizione: Omaggio a Frida Kahlo, una frase tipica dell'artista era "Bisogna andare contro ogni convenzione" e così ho fatto. È da un po' di tempo che volevo ritrarre l'artista, ma non avevo ancora avuto lo sprint iniziale, l'ispirazione giusta. Quando ho ricevuto la Mistery Box, ho pensato: ecco, finalmente posso ritrarre l'artista in modo non convenzionale, dove pittura e collage si fondono in un' unica cosa. Un'opera tridimensionale, dando una seconda vita ad elementi invece destinati al macero. Compreso il supporto di compensato, anche quello rigorosamente riciclato.
  • Velvet Art Tecnica: Acrilico e inchiostro di china su tela Anno: ND Dimensione senza cornice: 60 x 80 cm Descrizione:
    Quest’opera  dal titolo” Big nose, Monoliti dell’armonia", ci trasporta in un viaggio concettuale che invita lo spettatore a riconsiderare la nozione di bellezza. In particolare la mia opera vuole ergersi come un simbolo vibrante della bellezza dell’armonia che nasce dalla diversità, intesa in tutte le sue forme, sia essa estetica che culturale. In questo dipinto la bellezza è ridefinita attraverso l’accettazione delle imperfezioni e la celebrazione della diversità.
    Al centro della composizione di staglia  infatti un profilo stilizzato che assume le sembianze di un monolite, maestoso e imponente che  cattura lo sguardo. Il grande naso, iconico nella sua forma, diventa il punto focale di questa rappresentazione. Eppure non è solo un elemento di distinzione fisica, ma piuttosto un simbolo potente di diversità e individualità. Sono stati scelti deliberatamente colori fortemente a contrasto, come il giallo e il nero, per dare vita ad un’esplosione di energia visiva. Questa tecnica, tipica dello stile del color Block da me tanto amato, vuole conferire all’opera  un’immediatezza e una potenza in grado di catturare l’attenzione dell’osservatore. Sono proprio i contrasti tra il chiaro e lo scuro, la rigidità delle linee rette e di quelle più fluide del profilo, a rivelare la ricchezza della diversità culturale.
    Attraverso quest’opera si vuole sfidare lo spettatore a riflettere sulle percezioni preconcette di bellezza e ad abbracciare la diversità in tutte le sue forme . Alla base dell’opera è un messaggio di inclusione che ricorda che anche le imperfezioni possono trasformarsi in testimonianze di bellezza.
     
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