Artàporter

Tecnica mista

  • Religion

    261,00 
    Drawnchaos Tecnica: Acrilico e foglia metallica su tela Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 40 x 40 cm Dimensione con cornice: 50 x 50 cm Descrizione: Fantoft Stavkirke, dove gli antichi Dei norreni convivono raffigurati assieme al Dio cristiano. Data alle fiamme negli anni 90, è ricostruita al centro di un bosco di cui è parte integrante, rappresentando per la sua storia il sacro e il profano assieme.
  • Sold Out

    Respect

    365,00 
    Lili Valli Tecnica: Acrilico, Pastello, Carta, Digitale Anno: 2023 Descrizione: L’opera si riferisce alla canzone Respect di Aretha Franklin (1967) Una canzone forte, femminista e emancipatrice. Ho ritratto una scimmia stanca ma determinata come la canzone, che vuole fare cambiare le righe, ottenere il rispetto e sua libertà.  
  • Rockmantic Tecnica: Tecnica mista Anno: ND Dimensioni senza cornice: 100 x 100 cm  
  • Rich Spirit

    1.044,00 
    Antonietta Positano Tecnica: Acrilico, Markers, Soft Pastels, Pastelli ad Olio e Fineliners su Tela Grana Extra Fin Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 5o x 70 cm Descrizione: Chiedermi quale sia il vero connubio tra l’uomo e lo spazio è stato il dilemma che ha dato vita a quest’opera ed è la domanda per eccellenza che accompagna le riflessioni che mi pone da sempre il mio amore viscerale per l’Architettura e lo spazio urbano. SPAZIO, dal latino spatium, derivante a sua volta da patere, “essere aperto”. Al contrario della sua natura materica, lo spazio esiste e si concretizza innanzitutto nella mente dell’essere umano. Se mi trovo in una stanza, la mia idea di quest’ultima cambia in base a ciò che elaboro in primis da un punto di vista psicologico. Lo spazio quindi nasce perché l’uomo, dotato per automatismi cerebrali di percezione per l’abitato, lo crea in modo relativistico e innanzitutto all’interno del suo cervello. Dalle sue impressioni trasposte, poi, nella realtà, ne derivano idee vere e proprie di ciò che lo sta circondando. Lo spazio cessa di esistere quando l’uomo lo abbandona poiché la sua essenza risiede nella capacità di viverlo, toccarlo con mano. È antropocentrico. Questo pensiero apre le porte all’esplosione della mia opera che vuole a tutti i costi interrogarsi su quale sia la relazione che intercorre tra la solitudine dell’essere umano e l’Architettura, senza la pretesa, però, di giungere ad una conclusione definitiva. “Diesest ist Lange her”, recitava una strofa di una poesia di George Trakl che ho conosciuto grazie ad uno dei miei mentori che è Aldo Rossi. ‘’Ora questo è perduto” in italiano. Perduto perché le mie Architetture nascono sulla tela intenzionalmente alienate. Frammentate da una composizione en miettes, a pezzi, scombinate e disperse caoticamente. A tratti oniriche, per certi aspetti unite come delle città satelliti ma pur sempre sole. Sono introverse, hanno voglia di dissolversi e insieme ad esse scompare anche l’uomo, che vaga imperterrito consapevole della sua microscopica esistenza tra tanti altri. L’uomo, però, non riesce a fare a meno di tessere ambienti. Il termine "tessitura", quando si parla di Architettura, più che riferirsi al materiale con il quale un qualsiasi spazio possa essere realizzato e quindi alla stoffa di un edificio, mira al cucire vero e proprio ai fini dell'abitare. "Abitare" non implica necessariamente la presenza di uno spazio materico abitativo: l'essere umano abita sempre in quanto presenza in un luogo, organizza lo spazio in base a ciò che lo circonda. Non è l'abitare a dominare l'abitante, bensì il contrario. L’uomo abita da solo tra tanti altri. È un mortale tra i mortali. Quest’opera vuole essere uno specchio moderno nonché contestualizzare mediante una metafora visiva la nostra condizione moderna, della solitudine che abbiamo forgiato dentro e fuori noi stessi in un momento post-pandemico dove abbiamo rimosso chi siamo veramente. I miei uomini allora possono solo abitare, invadono lo spazio come degli spettri, del tutto amorfi in quanto non più identitari, lobotomizzati e ciechi rispetto a ciò che li circonda.  
  • Namko Tecnica: Acrilico, collage, stencil e spray su tela Anno: 2023 Dimensione: 60 x 120 cm
  • Riomaggiore

    52,00 
    Nolwenn Denis Tecnica: Linel gouache Lefranc Bourgeois / Digital: Procreate Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 21 x 29,7 cm Descrizione: “Riomaggiore” Ho dipinto questo pezzo dopo aver viaggiato in Italia la scorsa primavera. Ho usato Linel Lefranc Bourgeois gouche e digitale con l'applicazione Procreate.
  • Sold Out

    Risveglio I

    1.695,00 
    Antonio Palmisani Dimensione: 105x160 cm Anno: ND Descrizione: Parte di un trittico, 1694€ cad. , 4065€ per tutte e tre
  • Sold Out

    Risveglio II

    1.695,00 
    Antonio Palmisani Dimensione: 105x160 cm Anno: ND Descrizione: Parte di un trittico, 1694€ cad. , 4065€ per tutte e tre
  • Sold Out

    Risveglio III

    1.695,00 
    Antonio Palmisani Dimensione: 105x160 cm Anno: ND Descrizione: Parte di un trittico, 1694€ cad. , 4065€ per tutte e tre
  • Domenico Sorrenti Anno:2021 misure: 40x40, tecnica: mista su cartone telato
  • Ritratto Urbano

    1.016,00 
    Teresa Volpe Tecnica: Olio e carta su tela Anno: 2022 Dimensioni senza cornice: 40 × 50 cm Descrizione: Il dipinto è realizzato con una tecnica mista di sovrapposizione di carte colorate e pittura ad olio su tela; tra luci urbane notturne un volto di donna si vede distintamente. Il tema della città si identifica con il volto che appare pensieroso e sognante.
  • Joy Moore Tecnica: Inchiostro e Grafite su carta Anno: 2024 Dimensione: 29 x 39 cm Descrizione: Uno di una serie di disegni che esplorano i segni, le linee e le pieghe della parete rocciosa che raccontano l'evoluzione della montagna.
  • Joy Moore Tecnica: Tecnica mista su carta Anno: 2024 Dimensione: 29 x 39 cm Descrizione: Uno di una serie di disegni che esplorano i segni, le linee e le pieghe della parete rocciosa che raccontano l'evoluzione della montagna.
  • Joy Moore Tecnica: Tecnica mista su carta Anno: 2024 Dimensione: 29 x 39 cm Descrizione: Uno di una serie di disegni che esplorano i segni, le linee e le pieghe della parete rocciosa che raccontano l'evoluzione della montagna.
  • Rockmantic EDEN

    1.800,00 
    Rockmantic Tecnica: Mista Anno: ND Dimensioni senza cornice: 100 x 100 cm
  • Rockmantic Dimensione: 30x40 cm Anno: 2021
  • Rockmantic Dimensione: 30x40 cm Anno: 2021  
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