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Caterina Roffinello Tecnica: Mista (collage con interventi a pastello ) Anno: 2018-2023 Dimensione: 30×21, 40 × 40.. Dimensione con cornice: 50 X 50 Descrizione: Sono interessata a comunicare sentimenti e sensazioni, pensier
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Lilly Russo Tecnica: Mista Anno: 2023 Dimensione: 100 x 50 cm Descrizione: Rappresenta la libertà d'espressione dell'individuo che ha bisogno di trattarsi con amore, ed essere se stessi e dichiarare al mondo intero la propria individualità. Description: It represents the freedom of expression of the individual who needs to treat themselves with love, and be themselves and declare their individuality to the whole world.
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Ema Grazioli Tecnica: Acrilico, pigmenti su cotone ferito e ricucito Anno: ND Dimensione: 150 x 120 cm Descrizione: Ho pesato alle relazioni come equilibrio o disequilibrio di tutto ciò con cui entriamo in contatto, in relazione Ed ho provato a mettere in relazi0ne il processo creativo umano verso l’opera fisica(’intelligenza emotiva) con il processo creativo dell’AI rielaborato attraverso algoritmi differenti.QUESTE LE DOMANDE CHE MI HANNO GUIDATO-Quante e quali differenze possono esserci tra I due tipi di intelligenza.-La scelta definitiva del risultato estetico ed espressivo è bilanciato? o sbilanciato su una dei due processi?-In che modo si possono integrare o fino a che punto una puo sostituire l’altra?Per cercare una risposta ho utilizzato l’ immagine della mia opera fisica come punto di partenza ed ho rielaborato successivamente attraverso applicazioni di AI artistica generando una serie immaginiRisultato della rielaborazione della mia opera di partenza attraverso diversi algoritmi tra cui :- una stringa di testo fatta dalle parole che hanno ispirato me nella creazione dell opera originale (sempre uguale per tutte le rielaborazioni)Es. Relazione, ferite, cucitura, incontro, cicatrici-Stili Grafici o pittorici che hanno ispirato me nella creazione dell opera originaleEs. Astratto, paesaggio, fantasy, japan art-Medium o materiali che hanno ispirato me nella creazione dell opera originaleEs Acrilico, watercolor, mixmedia, filoUna vera risposta non l’ho trovata se non che non posso rinunciare agli aspetti pratici fisici ed istintivi del colore sulla tela, di certo questo breve contatto con l’AI mi ha aperto nuove prospettive…
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MiTch Laurenzana Tecnica: Calce del Brenta, Acrilico e Vernice ad olio su fibra grezza Anno: 2022 Dimensioni senza cornice: 63 × 78 cm Descrizione: “Bisognerebbe prendersi cura delle cose delicate, tenere, fragili, come un sentimento pulito. Ci sono poche cose pulite a questo mondo.” (C. Cortiello) Fortissimo il mio profondo legame con questa opera: quando ho sorretto per la prima volta questa cornice scivolando e sgretolandosi tra le mani, rompendosi nella parte bassa. Tanto bella quanto fragile. Ho contattato un caro amico, Silvio Vianelli, architetto e grande esperto di Restauro e Conservazione. Mi ha dato preziosi suggerimenti su come tentare di recuperarla, consolidandola e facendo in modo che il tempo non continuasse a sfaldarla. Mi sono così preso cura di questa cornice che abbracciava un vecchio specchio di fine ‘800, affascinato dall’idea di quante anime e momenti potesse aver visto e riflesso. Consolidata completamente e ammorbidito il legno con oli e prodotti specifici, ma poi uno strappo acuto: negli attimi finali la cornice si è aperta sui quattro angoli. La sua storia diventa, così, l'opera stessa: la cinghia è un vero e proprio supporto tecnico capace di diventare puro elemento estetico. Se la si dovesse accidentalmente slacciare il quadro perderebbe immediatamente stabilità e si romperebbe ulteriormente, dando vita a un nuovo percorso del suo vissuto; portando la sua immagine a una nuova metamorfosi che non verrebbe volutamente ripristinata allo stato attuale. Il prendersi cura non è solo un atto creativo, è un gesto che modifica l’esistente generando bellezza. È un atto rivoluzionario che modifica lo scorrere grigio delle cose con i colori dell’attenzione, dell’ascolto, dell’amore nei confronti di un oggetto, ma anche – e soprattutto – di se stessi. Oltre che dei fragili: belli dentro, e anche fuori. Nonostante (talvolta) piccoli supporti per renderli più forti.