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Tecnica mista

  • Joy Moore Tecnica: Tecnica mista su carta Anno: 2024 Dimensione: 29 x 39 cm Descrizione: Uno di una serie di disegni che esplorano i segni, le linee e le pieghe della parete rocciosa che raccontano l'evoluzione della montagna.
  • Joy Moore Tecnica: Inchiostro e Grafite su carta Anno: 2024 Dimensione: 29 x 39 cm Descrizione: Uno di una serie di disegni che esplorano i segni, le linee e le pieghe della parete rocciosa che raccontano l'evoluzione della montagna.
  • Ritratto Urbano

    1.016,00 
    Teresa Volpe Tecnica: Olio e carta su tela Anno: 2022 Dimensioni senza cornice: 40 × 50 cm Descrizione: Il dipinto è realizzato con una tecnica mista di sovrapposizione di carte colorate e pittura ad olio su tela; tra luci urbane notturne un volto di donna si vede distintamente. Il tema della città si identifica con il volto che appare pensieroso e sognante.
  • Domenico Sorrenti Anno:2021 misure: 40x40, tecnica: mista su cartone telato
  • Sold Out

    Risveglio III

    1.695,00 
    Antonio Palmisani Dimensione: 105x160 cm Anno: ND Descrizione: Parte di un trittico, 1694€ cad. , 4065€ per tutte e tre
  • Sold Out

    Risveglio II

    1.695,00 
    Antonio Palmisani Dimensione: 105x160 cm Anno: ND Descrizione: Parte di un trittico, 1694€ cad. , 4065€ per tutte e tre
  • Sold Out

    Risveglio I

    1.695,00 
    Antonio Palmisani Dimensione: 105x160 cm Anno: ND Descrizione: Parte di un trittico, 1694€ cad. , 4065€ per tutte e tre
  • Riomaggiore

    52,00 
    Nolwenn Denis Tecnica: Linel gouache Lefranc Bourgeois / Digital: Procreate Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 21 x 29,7 cm Descrizione: “Riomaggiore” Ho dipinto questo pezzo dopo aver viaggiato in Italia la scorsa primavera. Ho usato Linel Lefranc Bourgeois gouche e digitale con l'applicazione Procreate.
  • Namko Tecnica: Acrilico, collage, stencil e spray su tela Anno: 2023 Dimensione: 60 x 120 cm
  • Rich Spirit

    1.044,00 
    Antonietta Positano Tecnica: Acrilico, Markers, Soft Pastels, Pastelli ad Olio e Fineliners su Tela Grana Extra Fin Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 5o x 70 cm Descrizione: Chiedermi quale sia il vero connubio tra l’uomo e lo spazio è stato il dilemma che ha dato vita a quest’opera ed è la domanda per eccellenza che accompagna le riflessioni che mi pone da sempre il mio amore viscerale per l’Architettura e lo spazio urbano. SPAZIO, dal latino spatium, derivante a sua volta da patere, “essere aperto”. Al contrario della sua natura materica, lo spazio esiste e si concretizza innanzitutto nella mente dell’essere umano. Se mi trovo in una stanza, la mia idea di quest’ultima cambia in base a ciò che elaboro in primis da un punto di vista psicologico. Lo spazio quindi nasce perché l’uomo, dotato per automatismi cerebrali di percezione per l’abitato, lo crea in modo relativistico e innanzitutto all’interno del suo cervello. Dalle sue impressioni trasposte, poi, nella realtà, ne derivano idee vere e proprie di ciò che lo sta circondando. Lo spazio cessa di esistere quando l’uomo lo abbandona poiché la sua essenza risiede nella capacità di viverlo, toccarlo con mano. È antropocentrico. Questo pensiero apre le porte all’esplosione della mia opera che vuole a tutti i costi interrogarsi su quale sia la relazione che intercorre tra la solitudine dell’essere umano e l’Architettura, senza la pretesa, però, di giungere ad una conclusione definitiva. “Diesest ist Lange her”, recitava una strofa di una poesia di George Trakl che ho conosciuto grazie ad uno dei miei mentori che è Aldo Rossi. ‘’Ora questo è perduto” in italiano. Perduto perché le mie Architetture nascono sulla tela intenzionalmente alienate. Frammentate da una composizione en miettes, a pezzi, scombinate e disperse caoticamente. A tratti oniriche, per certi aspetti unite come delle città satelliti ma pur sempre sole. Sono introverse, hanno voglia di dissolversi e insieme ad esse scompare anche l’uomo, che vaga imperterrito consapevole della sua microscopica esistenza tra tanti altri. L’uomo, però, non riesce a fare a meno di tessere ambienti. Il termine "tessitura", quando si parla di Architettura, più che riferirsi al materiale con il quale un qualsiasi spazio possa essere realizzato e quindi alla stoffa di un edificio, mira al cucire vero e proprio ai fini dell'abitare. "Abitare" non implica necessariamente la presenza di uno spazio materico abitativo: l'essere umano abita sempre in quanto presenza in un luogo, organizza lo spazio in base a ciò che lo circonda. Non è l'abitare a dominare l'abitante, bensì il contrario. L’uomo abita da solo tra tanti altri. È un mortale tra i mortali. Quest’opera vuole essere uno specchio moderno nonché contestualizzare mediante una metafora visiva la nostra condizione moderna, della solitudine che abbiamo forgiato dentro e fuori noi stessi in un momento post-pandemico dove abbiamo rimosso chi siamo veramente. I miei uomini allora possono solo abitare, invadono lo spazio come degli spettri, del tutto amorfi in quanto non più identitari, lobotomizzati e ciechi rispetto a ciò che li circonda.  
  • Rockmantic Tecnica: Tecnica mista Anno: ND Dimensioni senza cornice: 100 x 100 cm  
  • Sold Out

    Respect

    365,00 
    Lili Valli Tecnica: Acrilico, Pastello, Carta, Digitale Anno: 2023 Descrizione: L’opera si riferisce alla canzone Respect di Aretha Franklin (1967) Una canzone forte, femminista e emancipatrice. Ho ritratto una scimmia stanca ma determinata come la canzone, che vuole fare cambiare le righe, ottenere il rispetto e sua libertà.  
  • Religion

    261,00 
    Drawnchaos Tecnica: Acrilico e foglia metallica su tela Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 40 x 40 cm Dimensione con cornice: 50 x 50 cm Descrizione: Fantoft Stavkirke, dove gli antichi Dei norreni convivono raffigurati assieme al Dio cristiano. Data alle fiamme negli anni 90, è ricostruita al centro di un bosco di cui è parte integrante, rappresentando per la sua storia il sacro e il profano assieme.
  • Ema Grazioli Tecnica: Acrilico, pigmenti su cotone ferito e ricucito Anno: ND Dimensione: 150 x 120 cm Descrizione: Ho pesato alle relazioni come equilibrio o disequilibrio di tutto ciò con cui entriamo in contatto, in relazione Ed ho provato a mettere in relazi0ne il processo creativo umano  verso l’opera fisica(’intelligenza emotiva) con il processo creativo dell’AI rielaborato attraverso algoritmi differenti.
    QUESTE LE DOMANDE CHE MI HANNO GUIDATO
    -Quante e quali differenze possono esserci tra I due tipi di intelligenza.
    -La scelta definitiva del risultato estetico ed espressivo è bilanciato? o sbilanciato su una dei due processi?
    -In che modo si possono integrare o fino a che punto una puo sostituire l’altra?
    Per cercare una risposta ho utilizzato l’ immagine della mia opera fisica come punto di partenza ed ho rielaborato successivamente  attraverso applicazioni di AI artistica  generando  una serie immagini
    Risultato della rielaborazione della mia opera di partenza attraverso diversi algoritmi tra cui :
    - una stringa di testo fatta dalle parole che hanno ispirato me nella creazione dell opera originale (sempre uguale per tutte le rielaborazioni)
    Es. Relazione, ferite, cucitura, incontro, cicatrici
    -Stili Grafici o pittorici che hanno ispirato me nella creazione dell opera originale 
     Es. Astratto, paesaggio, fantasy, japan art
     
    -Medium o materiali che hanno ispirato me nella creazione dell opera originale
    Es Acrilico, watercolor, mixmedia, filo
     
    Una vera risposta non l’ho trovata se non che non posso rinunciare agli aspetti pratici fisici ed istintivi del colore sulla tela, di certo questo breve contatto con l’AI mi ha aperto nuove prospettive…
     
  • Red thread

    541,00 
    Rockmantic Dimensione: 70x100 cm Anno: ND  
  • Red Heart

    392,00 
    Alessandra Pierelli Tecnica: Mista su compensato Anno: 2018 Dimensioni: 25 x 25 cm
  • Red & Pink heart

    392,00 
    Alessandra Pierelli Tecnica: Mista su compensato Anno: 2019 Dimensioni: 25 x 25 cm
  • Maria Sabrina Viviani Tecnica: Acrilico, carta e plastica su Tela Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 40 x 40 cm Descrizione: Per realizzare questo dipinto sono partita dal riutilizzare dei materiali da riciclo. La protagonista è una donna di colore con i capelli afro, creati usando della paglietta di cartone per dare volume e forma ai ricci. Indossa anche altri elementi riciclati, come la fascia sui capelli, realizzata usando una carta per pacchi regalo con i colori di tessuto e degli occhiali da sole e una collana creati con della carta per imballaggio. Ho scelto la donna come protagonista per rappresentare la responsabilità di tutti gli uomini sulla Terra nel riciclare e riutilizzare plastica, carta, ecc.. per salvare l'ambiente e gli animali che ci vivono. Sullo sfondo un acquario con alcuni pesci che subiscono l'eccessiva quantità di rifiuti nei mari rendendoli quasi finti, irriconoscibili e intrappolati. Nelle finestre di carta, invece, ci sono i pesci del "futuro" quelli che vorremmo che ci fossero nel futuro, quindi sani, vivi, liberi e in un mare senza rifiuti. Un pesce rosso esce dalla scatola del "futuro" e si immerge nel mare di plastica, passando da colorato e vivo a di carta e irriconoscibile. Con questo dipinto ho dato una seconda vita ai materiali che avevo a disposizione ma nella quotidianità ognuno di noi dovrebbe sempre cercare di riutilizzare invece di gettare subito senza pensarci. Description: To make this painting I started from reusing recycled materials. The main character is a black woman with an afro hair, created using cardboard straw to give volume and shape to the curls. She also wears other recycled elements, such as the headband on her hair, created using gift wrap paper with fabric colors, and sunglasses and a necklace created with wrapping paper. I chose the woman as the main character to represent the responsibility of all people on Earth to recycle and reuse plastic, paper, etc. to save the environment and the animals living in it. In the background is an aquarium with some fish suffering from the excessive amount of waste in the seas making them almost fake, unrecognizable and trapped. In the paper windows, on the other hand, are the fish of the "future" the ones we would like to see in the future, so healthy, alive, free and in a waste-free sea. A goldfish comes out of the "future" box and plunges into the plastic sea, going from colorful and alive to papery and unrecognizable. With this painting I gave a second life to the materials I had in hands, but in everyday life each of us should always try to reuse instead of throwing away immediately without thinking.
  • Recycle

    1.354,00 
    Rockmantic Dimensione: 100x100 cm Anno: ND  
  • R3play-boy

    1.694,00 
    aChryliko Dimensione: 150x100x4 cm Anno: 2015
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