Si è da poco conclusa la Call for Artist di Artàporter e Distillerie Subalpine, che insieme hanno lanciato il contest creativo “Crea l’etichetta per il Turin Dry Gin”, aperto agli illustratori e ai digital artist di tutt’Italia, che si sono messi in gioco e hanno espresso la propria creatività realizzando l’etichetta per l’edizione speciale del famoso distillato Made in Turin.

Non si è trattato solo di un contest creativo ma di una vera e propria iniziativa di marketing. Davide Pinto, CEO di Affini si è rivolto ad Artàporter con il desiderio di dare una nuova immagine alle bottiglie di Turin Dry Gin, distillato simbolo della capitale sabauda e prodotto d’eccellenza del brand. Davide cercava un pool di artisti con una visione innovativa e futuristica in grado di dar vita a elaborati d’avanguardia, e sapeva che grazie ad Artàporter li avrebbe trovati. La partnership tra i due brand era già stata consolidata durante Diffusissima, primo fuorisalone torinese dedicato all’arte organizzato dalla startup, con eventi dedicati e serate di mixology art. 

La risposta alla call è stata importante, hanno partecipato 75 artisti provenienti da tutta Italia che hanno candidato fino a 3 opere ciascuno, tutte bellissime con un livello tecnico altissimo. Il 7 dicembre si è tenuta la serata di premiazione presso Affini, da Green Pea a Torino, che ha visto la partecipazione di un vasto pubblico e di 25 dei 75 artisti in gara.

Durante l’evento Davide Pinto, di Affini, e Dario Ujetto e Massimo Gioscia, fondatori di Artàporter hanno annunciato il vincitore della call, Alessio Cottino, che vedrà il proprio elaborato diventare la nuova etichetta della Limited Edition di Turin dry Gin in tiratura 100 pezzi. Affini ha inoltre voluto omaggiare i suoi giovani artisti con una bottiglia personalizzata ciascuno, tutte le etichette sono state trasformate in realtà e questo è stato davvero gratificante per tutti i partecipanti, che sono tornati a casa gratificati e con il sorriso.

Non è la prima volta che Artàporter, grazie al lancio di Call for Artist, stipula delle importanti partnership con brand del territorio e non solo. Era già successo con Olivetti, per la creazione di un’affiche postmoderna basandosi sul design dell’iconica macchina da scrivere “Lettera 22”, e con Lefranc Bourgeois, prestigioso brand francese produttore di colori. 

La startup, che in un anno ha raggiunto ottimi risultati ed è riuscita ad ampliare la sua portata sul territorio italiano, sbarcando in altre regioni come la Lombardia, l’Abruzzo e la Toscana, si mette al servizio di brand e aziende per la creazione di contest creativi, call for artist e gare utili al rifacimento di un logo, di un’etichetta come nel caso di Affini, o di qualsiasi altra necessità artistica. Questo permette a sempre più artisti di farsi conoscere e favorisce la diffusione dell’arte contemporanea in contesti non canonici, ampliando sempre di più quello che è il movimento alla base della filosofia di Artàporter.