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Isabella Sartoris Tecnica: Olio su tela Anno: 2021 Dimensione: 150cm x 145cm Descrizione: La mia vita immaginaria mi ha guidata a realizzare da tre anni a questa parte, una serie di dipinti dedicati al concetto di metamorfosi interiore e di identità. Per metamorfosi interiore intendo un processo composto da tre fasi essenziali: la distruzione, la creazione e la rinascita. Queste si presentano ciclicamente nella vita di ognuno, senza sancire né un inizio né una fine: si tratta di un movimento continuo la cui origine combacia con la sua conclusione. Col dipinto proposto in questa sede, l'intento è stato quello di dare un'accezione positiva alla distruzione, nonché prima fase del processo metamorfico: per accogliere qualcosa di nuovo, bisogna per forza lasciar andare qualcos’altro. Essendo un mutamento interiore quello che porto, si tratterebbe di lasciar andare qualcosa che fino a quel momento componeva la nostra persona; è la morte di una parte di sé. Seppur questa descrizione sembra avere un risvolto negativo, in realtà è il momento che mette in moto la forza creatrice che ci permetterà di assumere una forma diversa, sempre più coerente a noi stessi; motivo per cui ho rappresentato il soggetto che regge sé stesso: chi regge è la parte di noi che sopravvive al cambiamento, ciò che fa rimanere l’individuo sempre lui e nessun altro. Chi viene retto, il corpo privo di vita, è ciò che viene lasciato andare, ciò che non lo riguarda più. I volti sono volutamente assenti, questo perché l’identità di una persona viene riconosciuta proprio attraverso i tratti somatici del viso. Quest’ultimo determina chi sei. Nel caso del mio racconto ciò che è soggetto al processo metamorfico è la persona, che non è mai uguale a sé stessa, bensì, appunto, sempre soggetta al cambiamento. Dipingerle un volto l’avrebbe bloccata in una forma che poco dopo non sarebbe più stata sua e, perciò, sarebbe stato antitetico rispetto al significato da me attribuitogli.
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Joe Pansa Tecnica: Olio su tela Anno: 2008 Dimensione: 70 cm x 94 cm Descrizione: La scelta della monocromia, il punto di vista molto ravvicinato, la posizione talvolta decentrata, gli atteggiamenti riflessivi che caratterizzano questi ritratti di bambine, conferiscono all'infanzia un'immagine malinconica, lontana dallo stereotipo diffuso di una stagione dell'esistenza innocente e felice in cui i sogni si rincorrono e viviamo per giocare. D'altra parte, sappiamo che per molti è un'epoca difficile, segnata spesso da disagi materiali.
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Jimi Gazzosa Tecnica: Mix on canvas Anno: 2024 Dimensione: 100×100 Descrizione: Visione post apocalittica
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Jimi Gazzosa Tecnica: Mix on canvas Anno: 2024 Dimensione: 100×100 Descrizione: Visione post apocalittica
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Jimi Gazzosa Tecnica: Mix on canvas Anno: 2024 Dimensione: 100×100 Descrizione: Visione post apocalittica
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Wonderfabrique Tecnica: DISEGNO A MATITA DIPINTO IN DIGITALE Anno: 2024 Dimensione: 70 X 50 Dimensione con cornice: 72 X 52 Descrizione: LOVE WARS è una serie di ritratti che vorrebbe istigare, provocare e far riflettere sui tempi in cui viviamo. Mentre all'interno del mondo occidentale la cultura ha avviato un processo di rivoluzione delle abitudini e dei modi di pensare e di vedere noi stessi e gli altri, fuori la guerra è ormai sempre più frequenti e giungono fino ai confini, spesso provocate peraltro ipocritamente dallo stesso Occidente, andando contro il processo di rivoluzione interna.
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Wonderfabrique Tecnica: DISEGNO A MATITA DIPINTO IN DIGITALE Anno: 2024 Dimensione: 70 X 50 Dimensione con cornice: 72 X 52 Descrizione: LOVE WARS è una serie di ritratti che vorrebbe istigare, provocare e far riflettere sui tempi in cui viviamo. Mentre all'interno del mondo occidentale la cultura ha avviato un processo di rivoluzione delle abitudini e dei modi di pensare e di vedere noi stessi e gli altri, fuori la guerra è ormai sempre più frequenti e giungono fino ai confini, spesso provocate peraltro ipocritamente dallo stesso Occidente, andando contro il processo di rivoluzione interna.
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Wonderfabrique Tecnica: DISEGNO A MATITA DIPINTO IN DIGITALE Anno: 2024 Dimensione: 70 X 50 Dimensione con cornice: 72 X 52 Descrizione: LOVE WARS è una serie di ritratti che vorrebbe istigare, provocare e far riflettere sui tempi in cui viviamo. Mentre all'interno del mondo occidentale la cultura ha avviato un processo di rivoluzione delle abitudini e dei modi di pensare e di vedere noi stessi e gli altri, fuori la guerra è ormai sempre più frequenti e giungono fino ai confini, spesso provocate peraltro ipocritamente dallo stesso Occidente, andando contro il processo di rivoluzione interna.
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Martina Cerrato Tecnica: Digitale | Stampa Fine Art Anno: 2024 Dimensione senza cornice: 70 x 100 cm Dimensione con cornice: 72 x 102 cm Descrizione: L’illustrazione è un omaggio alla maestosità della montagna: una vetta, una regina dalle preziose vesti ricche di vita, sentieri e freschi corsi d’acqua.
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Martina Cerrato Tecnica: Digitale | Stampa Fine Art Anno: 2024 Dimensione senza cornice: 70 x 100 cm Dimensione con cornice: 72 x 102 cm Descrizione: Come diventerebbe il classico prato del parco in cui andiamo sempre se diventasse fantastico? Pensando a questa “botanica fantastica”, nella mia mente hanno subito lampeggiato i colori psichedelici di “Alice nel Paese delle Meraviglie”. Un mondo assurdo dove i fiori cantano, le rose vengono dipinte e i sentieri erbosi possono portarti fuori strada, se ne hanno voglia. Ho interpretato questo scenario incantato con un tono più noir, a cavallo tra sogno e incubo, tuffandomi tra erbe e funghi magici; è necessario conoscere bene le proprietà della flora di questo giardino delle meraviglie altrimenti una favola può trasformarsi in un brutto sogno in cui, come Alice, si è diventati più piccoli di un fungo. Lo scenario e i colori sono onirici, i contorni non sono ben definiti come in un sogno di cui, alla sveglia, non ricordiamo bene i dettagli.
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Gian Guido Grassi Tecnica: Olio e acrilico Anno: 2023 Dimensione: 70cm x 90cm Dimensione con cornice: 73cm x 93cm Descrizione: Una coppia si lascia trasportare dal moto ondeggiante di un vento estivo, che si rispecchia nelle spighe del paesaggio in cui sono immersi. La solarità e l'energia della scena viene esaltata dai colori gialli e bruni, unione tra terra e raggi solari. L'insieme comunica armonia tra esseri umani e fenomeni naturali.
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Giuseppina Abbamonte Tecnica: Tempera su faesite grezza Anno: 2024 Dimensione: 60 × 80 cm Descrizione: Con quest'opera l'artista vuole esprimere la gestualità e la concentrazione che servono per raggiungere una meta.
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Serena Osetto Tecnica: materico e acrilico su tela Anno: 2023 Dimensione: 80×100 Dimensione con cornice: 90×110 Descrizione: Due sguardi carichi di passione e sentimento con lo sfondo della loro terra l’Africa, realizzato in questi colori caldi che avvolge il l'amore l’uno per l’altro e per la loro patria. Lo sfondo non è fatto a pennello, ho usato un pezzo di tessuto di cotone per fare in po' di rilievo e dare più forma ai colori. Per i turbante e il vestito di lei ho usato un raso color oro e un pezzo di lino bianco tutto cucito a mano con filo dorato. Per lui il turbante è in tessuto di fodera color mattone/ramato, sotto si intravede un pezzo del turbante il lino bianco anche questi cuciti a mano con filo dorato. Come orecchini ho usato delle semplici perline da decorazione rosso e argento. In quest’opera ho voluto esprimere ciò che penso dell’amore e la passione che si crea tra un uomo e una donna. La bellezza di essere complici e parte di loro stessi.
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Dolores Chinea Tecnica: Olio su tela Anno: 2022 Dimensione: 60 cm x80 cm Descrizione: Moderna interpretazione del classico tena del Nudo, monocromatico , raffinato ed elegante
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LABOH Tecnica: Tecnica mista con foglia d'argento su carta Anno: ND Dimensione: 36 × 50 cm
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LABOH Tecnica: Acquerello su carta di cotone ruvida Anno: 2018 Dimensione: 70 × 100 cm Descrizione: L'opera ritrae un uomo nella sua nudità. Lo sguardo fiero fissa lo spettatore e lo mette in comunicazione.
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LABOH Tecnica: Acquerello su carta di cotone ruvida Anno: 2018 Dimensione: 70 × 100 cm Descrizione: L'opera ritrae una donna nella sua nudità. Lo sguardo fiero fissa lo spettatore e lo mette in comunicazione.
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Denkenesh Tecnica: Olio su tela Anno: 2024 Dimensione senza cornice: 65 x 90 cm Descrizione: L'opera rappresenta l'idea che la vita immaginaria che incontriamo nei libri, una sorta di "mondo parallelo" nel quale si sviluppa ciò che diventa, nel tempo, la nostra capacità di interagire con il reale, continui a scendere come una pioggia di parole buone che feconda l'io adulto mentre cammina nelle città, continuando inesorabilmente e felicemente a portare quel colore e quella ricchezza di strumenti per vivere che altrimenti perderemmo crescendo.
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FlowRen Tecnica: Acrilico Anno: 2023 Dimensione: 45 × 60 cm Descrizione: “Con il cuore aperto a ricevere abbondanza d’amore universale, lascio andare il vecchio fluendo come acqua” Nell’energia di Mercurio Retrogrado, sorgono a galla le ombre, fluendo come fonte d’acqua che diviene fiume ed infine mare, fai chiarezza in te, con la fede ed il cuore aperto riscoprirai la tua nuova luce, il nuovo te ha inizio dalla purificazione profonda di te stesso, dal dare luce meraviglia che risiede in te”
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FlowRen Tecnica: Acrilico su telaio alto Anno: 2024 Dimensione: 100 x 70 cm Descrizione: Quest’opera parla di libertà femminile, di masturbazione e di risveglio spirituale. Una dea femminile attraverso la conoscenza di se stessa e del suo essere femminile risveglia i suoi centri energetici, attraverso la conoscenza con la sua Yoni e il risveglio dell'energia Kundalini del serpente che va verso di lei, i suoi chakra sono attivi, vitali e allineati, è radicata nella terra ed è un tutt'uno con tutto ciò che la circonda, la sua visione si manifesta attraverso la connessione con se stessa.
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Duder Art Tecnica: Inchiostro e acrilico su carta Fine Art Anno: 2020 Dimensione: 70x50cm Dimensione con cornice: 75x55cm Descrizione: Imagination Sees è un'opera d'arte ispirata a una frase di Bruno Munari, un punto di riferimento per me da sempre. Uso l'immaginazione ogni giorno nel mio lavoro e credo che tutti dovrebbero usarla un po' di più: vivremmo in un mondo migliore.
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Duder Art Tecnica: Acrilico e inchiostro su carta Fine Art Anno: 2020 Dimensione: 70x50cm Dimensione con cornice: 75x55cm Tecnica: Acrilico, Inchiostro, Carta Descrizione: Il Giudizio È un camaleonte colorato Che si diverte a riempire con gocce colorate I tuoi occhi Troppo bianco per capire Il giudizio è la mia prima opera d'arte ispirata a una poesia che ho scritto in un periodo difficile della mia vita, in cui mi giudicavo troppo.
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Dude Art Tecnica: Acrilico, acquerello e inchiostro su carta Fine Art Anno: 2021 Dimensione: 70x50cm Dimensione con cornice: 75x55cm Descrizione: Il primo passo per diventare un Duder è l'auto-accettazione. Un autoritratto è il modo migliore per riconoscere e accettare se stessi.
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FlowRen Tecnica: Acrilico su tela Dimensione: 100 x 100 cm Descrizione: Quest’opera rappresenta la resilienza, la fede e l’amore necessari sentimenti per risalire dal blu profondo e divenire nuova luce, nuova consapevolezza di sé.
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Marco Scozzi Tecnica: Tecnica Mista Anno: ND Dimensione: 80 x 70 cm Descrizione: Il dipinto rappresenta un mondo caotico fatto di tangenti che uniscono e creano figure che a loro volta creano figure. Un mondo nel mondo.
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dimensione: 60x60cmtecnica: string artanno: 2024Descrizione:La libertà non verrà oggi, quest’anno o mai tramite il compromesso e la paura. Io ho gli stessi diritti di chiunque altro di camminare con le mie gambe e possedere la terra. Sono stufo di sentirmi ripetere Lascia correre Domani è un altro giorno Non mi serve la libertà da morto. Non posso vivere del pane di domani. La libertà è un seme robusto seminato nella grande necessità. Io pure vivo qui. E voglio la libertà esattamente come te.
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Marco Massarotti Tecnica: Acrilico e olio su pannello di mdf Anno: 2023 Dimensione: 60 x 80 cm
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Tecnica: Fotografia Dimensione: 72 x 108 cm Anno: 2022 Descrizione: Questa fotografia fa parte di un mio personale progetto artistico, “Breath”. Uno shooting collettivo-esperienziale in Natura dove il fulcro non è raccontare la storia di una singola persona, ma ciò che la connessione energetica di tante persone nude immerse nella Natura può creare. Un momento in cui ognuno, offrendosi a servizio dell’arte, può ri-scoprire sé stesso con occhi nuovi, mettendosi a nudo senza timore di giudizio o imperfezioni. Ho voluto unire questo concetto al sentire il respiro della terra e divenire un tutt’uno con essa. I corpi, ognuno diverso dall’altro, diventano così simbolo di umanità, un’umanità che lancia un messaggio potente di coesione, uguaglianza, rispetto, speranza e accettazione.
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Tecnica: Fotografia Dimensione: 72 x 108 cm Anno: 2021 Descrizione: All’interno della riserva naturale orientata del bosco di Malabotta, sui Monti Nebrodi, in Sicilia si trovano i “Patriarchi del Bosco”, querce secolari di età pluricentenaria con fusti di oltre due metri di diametro. Questi alberi furono i protagonisti del mio progetto fotografico “Breath”, shooting collettivo-esperienziale in Natura. Corpi nudi che, creando una connessione tra loro partono dalla terra come radici, e finiscono per innalzarsi sù tra i rami. Simboleggiano la profonda e antica connessione con la Natura che fa parte di tutti noi e che in questa società viene spesso ignora.
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Looartarot Tecnica: Tecnica Mista Dimensione: 60 x 80 cm Anno: 2023 Descrizione: Esplosione di gravità è la proiezione di ciò che vedo andando oltre i confini
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Looartarot Tecnica: Tecnica Mista Dimensione: 70 x 100 cm Anno: 2023 Descrizione: Galaxy è stata la proiezione di ciò che vedo andando oltre i confini
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Looartarot Tecnica: Tecnica Mista Dimensione: 80 x 100 cm Anno: 2023 Descrizione: Esplosione di gravità è stata la proiezione di ciò che vedo andando oltre i confini.
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Valeria Frongia DIMENSIONE: 65x90 TECNICA: Mista (spray su tela, foglie d’argento, stucco, resina e cornice di nastro di raso) ANNO: 2024 DESCRIZIONE: Tra i miti e leggende sarde vi sono gli affascinanti racconti sulle Janas. Si dice che siano fate, streghe e creature divine depositarie di antichi saperi, spesso poste a custodia di introvabili tesori. Le Janas venivano descritte come piccole donne bellissime, dalla pelle molto delicata, infatti, operavano di sera, in quanto il sole avrebbe ustionato la loro pelle delicata, uccidendole. Ciò che le caratterizzava più di qualsiasi altra cosa era però la loro doppia natura benevola/malefica. Si narra che di notte visitassero i neonati, decretandone il futuro. Le piccole creature visitavano non solo i bambini ma anche gli adulti, esse apparivano durante la notte chiamando per tre volte la persona che avevano scelto con l’intento di portarla a vedere i loro inestimabili tesori. Se la persona si dimostrava onesta e non tentava di rubare, sarebbe stata ricompensata per sempre, altrimenti tutto quello che avrebbe toccato si sarebbe trasformato in carbone e cenere. Abitavano in piccole dimore, casette da loro stesse scavate nella roccia, le Domus de Janas che in sardo significa “case delle fate”. Nelle Domus de Janas sono presenti in maniera quasi ossessiva le protomi taurine, del tutto simili alla pianta delle Tombe dei Giganti. Forza impetuosa, possente figura, virilità e imprevedibilità: ecco il toro. Il simbolo della testa di Toro, veniva anche associato all’apparato riproduttivo femminile, nello specifico della Dea Madre, sancendo l’inizio del culto doppio Dea Madre – Dio Toro. Gli studi sul Neolitico e i vari scavi fatti sull’isola hanno portato gli archeologi a rilevare l’estrema importanza della figura del toro per l’uomo preistorico sardo. Il toro fu l’animale preminente della cultura e dell’arte neolitica dell’isola, se non addirittura l’esclusivo protagonista. In questi casi il toro, con la sua potenza innata, rappresentava una protezione, il simbolo magico di una figura a metà strada tra il divino e l’umano. Per la civiltà protosarda si trattava del signore degli animali, dell’unico mortale terrestre degno di sedere accanto alla prosperosa Dea Madre. Nel quadro sono nascosti altri simboli sardi, come su coccu, antichissimo amuleto porta fortuna che ha il potere di difendere la persona dal malocchio, dagli animali velenosi e lenire i mali. La tradizione vuole che la pietra centrale sia in grado di neutralizzare il male, difendendo il portatore del gioiello. Proprio per la forma tondeggiante della pietra e per le coppette in filigrana sarda d'argento che la sostengono, Su Coccu richiama simbolicamente l'occhio buono che si contrappone a quello cattivo. Riconosci altri simboli caratteristici della Sardegna?
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Mariella DifonzoDimensioni 100 x 70Non necessita cornice spessore tela 4 cmAnno 2023Tecnica: Olio su tela
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Alessio Rodiani Anno: 1972 Dimensione senza cornice: 60 x 80 cm Dimensione con cornice: 68 x 88 cm
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Lili Valli Tecnica: Tecnica mista: Pittura acrilica, collage di carte colorate, carte riciclate e veline di arance siciliane su carta 250g Anno: 2024 Dimensione senza cornice: 70 x 100 cm Descrizione: Nel cuore di un mondo di colori vibranti e culture intrecciate, l’opera "Il Mosaico delle Scimmie" rappresenta le molteplici sfaccettature della diversità culturale. La scelta di uno stile pop le conferisce un'energia travolgente, richiamando l'attenzione dello spettatore e trasmettendo un messaggio di gioia e vitalità. L’opera è composta di quattro ritratti di scimmie, ognuna unica nel suo aspetto e nella sua espressione. Attraverso il loro insieme, si manifesta la bellezza dell'armonia che nasce dalla diversità, evidenziando come le differenze possano arricchire il nostro mondo anziché dividerlo. Opera unica e originale, firmata sul retro.
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Moreno Bregagnollo Tecnica: Olio su carta telata Anno: 2024 Dimensione: trittico composto da 3 dipinti 41×51 cm – 125×51 cm Descrizione: In questo trittico si assite appunto alla metamorfosi che accomuna il bruco al protagonista, all’evolversi di un sentimento di speranza che si insinua come un embrione nella pelle del protagonista proprio quando c’è il buio attorno a se. Nel primo l’atmosfera è cupa, il cielo è buio, il protagonista ha gli occhi chiusi. Dorme o non vuole riconoscere quello che lo circonda? Nel secondo, la transizione della luce mostra dei germogli che avvolgono il protagonista ed una crisalide appesa. Nel terzo avviene la trasformazione, della farfalla, del protgonista che accenan un sorriso nella sua consapevolezza, della luce che avvolge tutto e dei germogli che diventano fiori bellissimi. Un nuovo giorno…