Artàporter
  • Matched!

    Fluo Leopard

    881,00 
    Maria Sabrina Viviani Tecnica: Acrilico su tela in cotone Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 50 x 70 cm Dimensione con cornice: 60 x 80 cm Descrizione: Il leopardo è il mio animale preferito, infatti ho creato una collezione di dipinti dove il soggetto è il leopardo. Questa volta ho usato degli acrilici fluo per il mantello maculato in modo da mettere in evidenza le emozioni e il suo stato d'animo, che ognuno è libero di interpretare.   Puoi trovare quest'opera da: Porto Urbano
  • Fragile

    542,00 
    Rockmantic Dimensione: 40x40 cm Anno: 2021 Puoi trovare quest'opera da: Usato Firmato
  • Fragile

    299,00 
    Grazia Moroni Tecnica: Mosaico di vetro su pannello riciclato
    Anno: 2023
    Descrizione:
    Ho riprodotto la scritta “FRAGILE” che si utilizza come avvertimento per gli imballaggi utilizzando un materiale molto fragile,il vetro.
    Quest’opera fa parte di una serie di “INSEGNE”
    Da maneggiare con cura.
     
  • Rockmantic Tecnica: Mista Anno: 2023 Dimensioni: 100 x 150 cm Descrizione: Ho trovato una scatola Spedita da te Contiene passione

    L'ho aperta con attenzione Mi sono visto allo specchio È fragile come il nostro amore Ti ho strappato il cuore Ho tenuto gli scarti Ci ho ricostruito i ricordi Ho riletto le pagine Di una seconda vita Il primo è finito Quel cuore rimane Sullo specchio del tempo

    Description: I got a box Shipped by you Contains passion I opened it carefully I saw myself in the mirror It is fragile like our love I pulled out your heart I kept the scraps There rebuilt the memories I reread the pages Of a second life The first is over That heart remains On the mirror of time
  • Matched!

    Freedom

    475,00 
    Daryna Huz Tecnica: fotografia Anno: 2022 Dimensioni senza cornice: 55 x 80 cm Dimensioni con cornice: 60 x 85 cm Descrizione: il mare evoca sempre in me una sensazione di libertà. Puoi trovare quest'opera da: Studio fotografico Monte Cimone 19
  • Freedom acquires

    628,00 
    Grazia Cantatore  
    Dimensione: 50x40
    Tecnica: olio su tela
    Anno 2023
  • LuMa Tecnica: tavola grafica Anno: 2023 Dimensione: 70cm x 50cm Descrizione: L’opera “Freedom of Mirror or Mirror of Freedom” nasce dalla volontà dell’autore di proporre una forma di arte in chiave contemporanea, in quanto, il quadro presenta un QR scansionabile che rimanda ad una seconda grafica ad esso connessa. L’autore gioca con il concetto di libertà a partire da questo aspetto: l’osservatore è libero di decidere su quale piano della realtà inserire il suo punto di vista, se su quello reale o su quello digitale, e diventa esso stesso partecipante attivo dell’opera, avendo il compito di dare una interpretazione veritiera dell’opera in se. Libertà e verità diventano, qui, elementi complementari e dipendenti: il soggetto ha la mente in gabbia ed è circondato da uccellini colorati che, al contrario, sono liberi di svolazzargli attorno. Tuttavia, ciò che lui vede attraverso lo specchio è una realtà distorta e filtrata dalla sua mente in cui è l’uomo l’unico soggetto libero. Questa distorsione si ritrova non solo nell’immagine riflessa, ma anche nei colori che il soggetto recepisce attraverso lo specchio. Lo specchio che diventa mezzo di distorsione e il richiamo a questo elemento é ricorrente. Il titolo stesso presenta una struttura simmetrica e un messaggio segreto nascosto: le iniziali formano specularmente la parola F.O.M.O., acronimo di "Fear Of Missing Out", condizione di colui che letteralmente ha paura di perdere qualcosa, di non essere al passo con gli eventi e con la società che lo circonda. Anche quest'ultima risultato di una perdita della libertà individuale di pensiero e di azione. L’autore avverte “You don’t own the truth”: nessuno può godere di un pensiero libero e, dunque, nessuno può possedere la verità in modo assoluto. In altri termini, l’uomo viene concepito come un essere il cui pensiero non è mai libero ma soccombe alle influenze della quotidianità che lo circonda. Lo stesso osservatore, in qualunque realtà si ponga, non otterrà mai una visione veritiera della realtà, quest’ultima dipendente dal suo punto di osservazione e dalla sua personale interpretazione.
  • Frida Kahlo

    546,00 
    Art addicted dot com Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 40 x 50 cm Descrizione: Con questa opera ho voluto rendere omaggio alla grande artista messicana nota per i suoi autoritratti iconici e celebrata per i suoi dipinti surrealisti e simbolici che riflettono il suo dolore, fisico ed emotivo, dovuto ai problemi di salute e alla lotte personali. Il lavoro di Frida ha avuto una notevole influenza sull'arte e continua ad essere simbolo dello stile unico di esplorazione dell'identità, del dolore e della cultura messicana.
  • Fronde dorate

    813,00 
    Alessandra Vione Dimensione:44,5 x 44,5cm Anno:2021
  • Frontman

    1.044,00 
    Christian Carbone Tecnica: Tecnica mista, acrilico, resina e tessuti Anno: 2022 Dimensione con cornice: 55 × 65 cm Descrizione: Ispirato alla popolare serie TV "squid game" ho voluto riprodurne col mio stile quest'opera , il viso é molto sporgente rispetto alla cornice , il cappuccio é interamente fatto di tessuti incollati e resinati tra loro , il soggetto è tutt'uno con la cornice stessa , praticamente inseparabili!
  • Fuoco Ghiaccio

    1.934,00 
    Aldo Dolcetti Tecnica: Tecnica mista su carta Anno: 2023 Dimensione: 70 x 100 cm  
  • Fuori

    474,00 
    Riccardo Fissore Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensioni: 50 x 70 cm    
  • Future22

    99,00 
    Luke Mars Dimensione: 50x70cm Anno: 2022 Descrizione: Un immagine volta a sottolineare l'importanza dello sviluppo tecnologico e della sua interazione con le nuove generazioni, correlazione fondamentale per lo sviluppo della società e motore della stessa evoluzione umana.
  • Francis Acosta Dimensione: 50cm x 70cm Anno: 2021 Descrizione: Disegno a carboncino e inchiostro con intervenzioni digitale (Stampa fine art Giclée).
    Quest’opera, fa parte della collezione “Galactic Animals”, che rende omaggio agli animali selvatici di tutto il mondo e li elevano sulle stelle, per rappresentare il più prezioso di nostro pianeta; come facevano i nostri antenati delle culture più antiche al mondo.
    Quando le culture antiche impararono a disegnare sagome nelle stelle, quasi subito impararono anche a rappresentare gli animali all'interno di quel piano celeste, conferendo loro uno status speciale, quello di compagni per l'eternità. Il territorio o il paese non importa, assolutamente tutte le culture hanno fatto lo stesso. Oggi guardare il cielo notturno, cosa comune ai nostri antenati, è diventata un'esperienza quasi assente. Abbiamo praticamente perso la capacità di vederci sulle stelle e, peggio ancora, di condividere quello spazio con altri esseri.
    In altre parole, smettere di guardare ad occhio nudo lo spazio infinito ed avere gli occhi fissi solo sull'ambiente terrestre così limitato e competitivo, ha prodotto un'alienazione nelle persone, un'accelerazione nella rottura dei legami con il loro ambiente naturale e, quindi, accade alla perdita di empatia con gli elementi che lo compongono.
    Per questo motivo, questo lavoro vuole essere una rivendicazione dello status che gli animali, in particolare, dovrebbero avere sulla notte stellata delle nostre coscienze. Sebbene non guardiamo più il cielo, sappiamo che è nostro dovere ancestrale dimostrare con i fatti che continueranno ad essere nostri compagni per l'eternità. (Cura del testo: Gustavo Santini)
       
  • Galactic Octopus

    380,00 
    Francis Acosta Dimensione: 50cm x 70cm Anno: 2021 Descrizione: Disegno a carboncino e inchiostro con interventi in digitale (Stampa fine art Giclée).
    Quest’opera, fa parte della collezione “Galactic Animals”, che rende omaggio agli animali selvatici di tutto il mondo e li elevano sulle stelle, per rappresentare il più prezioso di nostro pianeta; come facevano i nostri antenati delle culture più antiche al mondo.
    Quando le culture antiche impararono a disegnare sagome nelle stelle, quasi subito impararono anche a rappresentare gli animali all'interno di quel piano celeste, conferendo loro uno status speciale, quello di compagni per l'eternità. Il territorio o il paese non importa, assolutamente tutte le culture hanno fatto lo stesso. Oggi guardare il cielo notturno, cosa comune ai nostri antenati, è diventata un'esperienza quasi assente. Abbiamo praticamente perso la capacità di vederci sulle stelle e, peggio ancora, di condividere quello spazio con altri esseri.
    In altre parole, smettere di guardare ad occhio nudo lo spazio infinito ed avere gli occhi fissi solo sull'ambiente terrestre così limitato e competitivo, ha prodotto un'alienazione nelle persone, un'accelerazione nella rottura dei legami con il loro ambiente naturale e, quindi, accade alla perdita di empatia con gli elementi che lo compongono.
    Per questo motivo, questo lavoro vuole essere una rivendicazione dello status che gli animali, in particolare, dovrebbero avere sulla notte stellata delle nostre coscienze. Sebbene non guardiamo più il cielo, sappiamo che è nostro dovere ancestrale dimostrare con i fatti che continueranno ad essere nostri compagni per l'eternità. (Cura del testo: Gustavo Santini)
     
  • Francis Acosta Dimensione: 50cm x 70cm Anno: 2021 Descrizione: Disegno a carboncino e inchiostro con interventi in digitale (Stampa fine art Giclée).
    Quest’opera, fa parte della collezione “Galactic Animals”, che rende omaggio agli animali selvatici di tutto il mondo e li elevano sulle stelle, per rappresentare il più prezioso di nostro pianeta; come facevano i nostri antenati delle culture più antiche al mondo.
    Quando le culture antiche impararono a disegnare sagome nelle stelle, quasi subito impararono anche a rappresentare gli animali all'interno di quel piano celeste, conferendo loro uno status speciale, quello di compagni per l'eternità. Il territorio o il paese non importa, assolutamente tutte le culture hanno fatto lo stesso. Oggi guardare il cielo notturno, cosa comune ai nostri antenati, è diventata un'esperienza quasi assente. Abbiamo praticamente perso la capacità di vederci sulle stelle e, peggio ancora, di condividere quello spazio con altri esseri.
    In altre parole, smettere di guardare ad occhio nudo lo spazio infinito ed avere gli occhi fissi solo sull'ambiente terrestre così limitato e competitivo, ha prodotto un'alienazione nelle persone, un'accelerazione nella rottura dei legami con il loro ambiente naturale e, quindi, accade alla perdita di empatia con gli elementi che lo compongono.
    Per questo motivo, questo lavoro vuole essere una rivendicazione dello status che gli animali, in particolare, dovrebbero avere sulla notte stellata delle nostre coscienze. Sebbene non guardiamo più il cielo, sappiamo che è nostro dovere ancestrale dimostrare con i fatti che continueranno ad essere nostri compagni per l'eternità. (Cura del testo: Gustavo Santini)
       
  • Galactic Whale

    380,00 
    Francis Acosta Dimensione: 50cm x 70cm Anno: 2021 Descrizione: Disegno a carboncino e inchiostro con interventi in digitale (Stampa fine art Giclée).
    Quest’opera, fa parte della collezione “Galactic Animals”, che rende omaggio agli animali selvatici di tutto il mondo e li elevano sulle stelle, per rappresentare il più prezioso di nostro pianeta; come facevano i nostri antenati delle culture più antiche al mondo.
    Quando le culture antiche impararono a disegnare sagome nelle stelle, quasi subito impararono anche a rappresentare gli animali all'interno di quel piano celeste, conferendo loro uno status speciale, quello di compagni per l'eternità. Il territorio o il paese non importa, assolutamente tutte le culture hanno fatto lo stesso. Oggi guardare il cielo notturno, cosa comune ai nostri antenati, è diventata un'esperienza quasi assente. Abbiamo praticamente perso la capacità di vederci sulle stelle e, peggio ancora, di condividere quello spazio con altri esseri.
    In altre parole, smettere di guardare ad occhio nudo lo spazio infinito ed avere gli occhi fissi solo sull'ambiente terrestre così limitato e competitivo, ha prodotto un'alienazione nelle persone, un'accelerazione nella rottura dei legami con il loro ambiente naturale e, quindi, accade alla perdita di empatia con gli elementi che lo compongono.
    Per questo motivo, questo lavoro vuole essere una rivendicazione dello status che gli animali, in particolare, dovrebbero avere sulla notte stellata delle nostre coscienze. Sebbene non guardiamo più il cielo, sappiamo che è nostro dovere ancestrale dimostrare con i fatti che continueranno ad essere nostri compagni per l'eternità. (Cura del testo: Gustavo Santini)
       
  • Galàna

    610,00 
    Michele Bonicelli Dimensione CON cornice: 52cm x 72,5cm Anno: 2021 Descrizione: Il progetto “Bisos” è iniziato a marzo 2020. Sono nate immagini oniriche accostando usi e costumi della Sardegna a un'ambientazione moderna, in cui i costumi venivano interpretati attraverso la moda . È un omaggio alla Donna Sarda, al ruolo che ricopre dal Neolitico dal 20° secolo: è il vapore della comunità, riflette in lei l'antico culto della madrepatria. L'origine femminile che ispira la cultura sarda nel suo insieme è ancora oggi vista con sacralità. Foto, ritratti, sguardi di donne moderne sono sagome drappeggiate con tessuti antichi che ripercorrono la storia di una delle civiltà più antiche. Magia e santità si mescolano in una danza morbida e prendono forma attraverso la moderna figura femminile che muove sinuosamente i suoi passi nella moda. Galàna significa di classe, fiera, lucente.
  • Galaxy

    683,00 
    Mariangela Lugli Tecnica: Fotografia Dimensione: 70 x 50 cm  
  • Garden

    813,00 
    Nadiir.art Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2020 Dimensione: 50 x 40 cm  
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