Artàporter
  • Spiral Graffiti

    516,00 
    Lavinia De Marchi Dimensione: 70x60 cm Anno: 2022  
  • Sogni di sabbia

    271,00 
    Laura Gariglio Dimensione: 50x70cm Anno: 2021
  • Turin patchwork

    271,00 
    Alessio Cottino Dimensione: 50×70 cm Anno: ND Descrizione: la Mole e il Monviso tra colori e textures.  
  • Lie

    339,00 
    Rockmantic Dimensione: 30x40 cm Anno: ND
  • Fragile

    542,00 
    Rockmantic Dimensione: 40x40 cm Anno: 2021 Puoi trovare quest'opera da: Usato Firmato
  • Sold Out

    Lips

    542,00 
    Rockmantic Dimensione: 50x50 cm Anno: 2021
  • Luca Pontrandolfo Dimensione: 60 x 60 cm Anno: 2022 Descrizione: Colori, movimento, città’ che sale, veloce. Avvolta dalla musica, dai rumori, dalla gente. Ti gira dentro, ti porta via. Afferra le sensazioni, le emozioni.
  • Maria Rita Morabito Dimensione: 42×62cm Anno: 2021 Descrizione: In questa foto la falce si trova incastrata in un albero in mezzo al nulla. Non si sa da quanto tempo sia lì, è il segno del lavoro che una volta veniva svolto in una terra oggi abbandonata. E' il ricordo malinconico di ciò che c'era una volta.
  • Fermati

    678,00 
    Katia Angela Masella Dimensione CON cornice: 60×60 cm Anno: 2020
  • Mani di mare

    4.065,00 
    Katia Angela Masella Dimensione CON cornice: 68×86 cm Anno: 2018
  • LBTG-raffe

    542,00 
    George Marcu Dimensione: 70×25 cm Anno: 2020 Descrizione: Anche chiamata la giraffa dei diritti, già dal suo nome si potrebbe intendere lo scopo del disegno. Questa è una simpatica giraffa, sempre astratta/surreale, che è molto colorata perche gli piace essere quello che vuole. Man mano che studiamo le sue fattezze però si vede che perde strati fino ad arrivare al suo lungo e ossuto collo. La morale è che non importa i colori che portiamo, all fine siamo fatti tutti della stessa sostanza. Questo disegno è stato realizzato con Penne Bic e indelebile nero su cartoncino bianco, poi viene usata un po' di tempera bianca per arricchire l'opera.
  • George Marcu Dimensione: 70×50 cm Anno: 2022 Descrizione: Questo simpatico coniglio è in realtà un cacciatore di tigri e ha giusto appeso le pelli delle due prede fuori dalla tana per spaventare eventuali aggressori. Intanto si sta preparando per la prossima uscita, con tanto di elmetto e carote appuntite. Il suo scopo è proteggere l'uovo pasquale in attesa del arrivo dei suoi amici. Come tante opere d'arte il coniglio è raffigurato in maniera astratta/surreale e presenta diamante, terzo occhio e banner con antiche scritte. Questo disegno è stato realizzato con penne Bic ecologiche su cartoncino bianco.
  • Mystic Elephant

    1.084,00 
    George Marcu Dimensione: 60×65 cm Anno: 2021 Descrizione: Il soggetto raffigurato è il volto di un elefante disegnato in modo astratto/surreale e composto da vari elementi ornamentali che completano l'animale. Come sempre il soggetto è di fatto una maschera e solo la proboscide assume realismo tramite il chiaroscuro. Le restanti decorazioni sono collegate all'habitat e fattezze dell'elefante, che si presenta quasi come una cornice per i due paesaggi nelle grandi orecchie. Si è ricercato l'equilibrio nel disegno e anche il dualismo con il giorno e la notte. Il disegno è stato realizzato con penne Bic ecologiche e un marker oro su cartoncino bianco.
  • Valentino

    204,00 
    Sauar Dimensione: 60 x 40 cm Anno: ND
  • Flashlights

    678,00 
    Nico Biso Dimensione: 45x73 cm Anno: ND
  • Solo

    542,00 
    Marco Bertani Dimensione: 50x70 cm Anno: 2022 Descrizione: Quest'opera rappresenta su tela il momento che sto vivendo. Come dal titolo, la solitudine è il sentimento che mi accompagna. Attraverso i colori e la simbologia, ogni pennellata sovrapposta e ogni gesto istintivo dell'opera hanno un significato simbolico celato, come la "griglia" a destra che è un muro. In alto a sinistra, i quattro triangoli contenenti il numero uno sono la metafora di quattro miei vecchi amici.
  • Amy

    868,00 
    Simona Zecca Dimensione: 50×60 cm Anno: 2020 Descrizione: Amy è il ritratto di Amy Winehouse e fa parte della mia serie di ritratti dedicati a sguardi celebri e alle storie che hanno da raccontare.
  • Audrey

    813,00 
    Simona Zecca Dimensione: 50×60 cm Anno: 2019 Descrizione: Audrey è il ritratto di Audrey Hepburn e fa parte della mia serie di ritratti dedicati a sguardi celebri e alle storie che hanno da raccontare.
  • Sofia

    950,00 
    Simona Zecca Dimensione: 50×60 cm Anno: 2020 Descrizione: Sofia è il ritratto di Sofia Loren e fa parte della mia serie di ritratti dedicati a sguardi celebri e alle storie che hanno da raccontare.
  • Mina

    950,00 
    Simona Zecca Dimensione: 50×60 cm Anno: 2020 Descrizione: Mina è il ritratto della famosa cantante e fa parte della mia serie di ritratti dedicati a sguardi celebri e alle storie che hanno da raccontare.
  • Luna

    339,00 
    Chiara Gobbo Dimensione: 40x60cm Anno: ND  
  • Michele Bonicelli Dimensione CON cornice: 60cm x 60cm Anno: 2021 Descrizione: Entroterra Sardegna, 1935. Nei campi un contadino dissotterra una piccola statua. Non sapendo cosa fosse, lo usò per la prima volta come un piolo per fissare la catena del suo maiale. Successivamente ha lasciato la statua ai suoi figli che l'hanno abbandonata poco dopo. La statua fu ritrovata anni dopo e le fu riconosciuta la Venere di Turriga considerata uno dei migliori esemplari della divinità femminile mediterranea. La mia reinterpretazione è un omaggio alla donna: l'origine della vita, una dea sulla cima di una montagna che arde come una fiamma d'argento.
  • Galàna

    610,00 
    Michele Bonicelli Dimensione CON cornice: 52cm x 72,5cm Anno: 2021 Descrizione: Il progetto “Bisos” è iniziato a marzo 2020. Sono nate immagini oniriche accostando usi e costumi della Sardegna a un'ambientazione moderna, in cui i costumi venivano interpretati attraverso la moda . È un omaggio alla Donna Sarda, al ruolo che ricopre dal Neolitico dal 20° secolo: è il vapore della comunità, riflette in lei l'antico culto della madrepatria. L'origine femminile che ispira la cultura sarda nel suo insieme è ancora oggi vista con sacralità. Foto, ritratti, sguardi di donne moderne sono sagome drappeggiate con tessuti antichi che ripercorrono la storia di una delle civiltà più antiche. Magia e santità si mescolano in una danza morbida e prendono forma attraverso la moderna figura femminile che muove sinuosamente i suoi passi nella moda. Galàna significa di classe, fiera, lucente.
  • Michele Bonicelli Dimensione CON cornice: 52cm x 72,5cm Anno: 2021 Descrizione: Entroterra Sardegna, 1935. Nei campi un contadino dissotterra una piccola statua. Non sapendo cosa fosse, lo usò per la prima volta come un piolo per fissare la catena del suo maiale. Successivamente ha lasciato la statua con i suoi figli che l'hanno abbandonata poco dopo. La statua fu ritrovata anni dopo e le fu riconosciuta la Venere di Turriga considerata uno dei migliori esemplari della divinità femminile mediterranea. Una volta chiesi a G.P. Barbieri di ricreare insieme una sua foto del 1968 con Isa Stoppi. La mia reinterpretazione è un omaggio alla donna: l'origine della vita, bruna ed esotica come la Sardegna.
  • Galactic Whale

    380,00 
    Francis Acosta Dimensione: 50cm x 70cm Anno: 2021 Descrizione: Disegno a carboncino e inchiostro con interventi in digitale (Stampa fine art Giclée).
    Quest’opera, fa parte della collezione “Galactic Animals”, che rende omaggio agli animali selvatici di tutto il mondo e li elevano sulle stelle, per rappresentare il più prezioso di nostro pianeta; come facevano i nostri antenati delle culture più antiche al mondo.
    Quando le culture antiche impararono a disegnare sagome nelle stelle, quasi subito impararono anche a rappresentare gli animali all'interno di quel piano celeste, conferendo loro uno status speciale, quello di compagni per l'eternità. Il territorio o il paese non importa, assolutamente tutte le culture hanno fatto lo stesso. Oggi guardare il cielo notturno, cosa comune ai nostri antenati, è diventata un'esperienza quasi assente. Abbiamo praticamente perso la capacità di vederci sulle stelle e, peggio ancora, di condividere quello spazio con altri esseri.
    In altre parole, smettere di guardare ad occhio nudo lo spazio infinito ed avere gli occhi fissi solo sull'ambiente terrestre così limitato e competitivo, ha prodotto un'alienazione nelle persone, un'accelerazione nella rottura dei legami con il loro ambiente naturale e, quindi, accade alla perdita di empatia con gli elementi che lo compongono.
    Per questo motivo, questo lavoro vuole essere una rivendicazione dello status che gli animali, in particolare, dovrebbero avere sulla notte stellata delle nostre coscienze. Sebbene non guardiamo più il cielo, sappiamo che è nostro dovere ancestrale dimostrare con i fatti che continueranno ad essere nostri compagni per l'eternità. (Cura del testo: Gustavo Santini)
       
  • Galactic Octopus

    380,00 
    Francis Acosta Dimensione: 50cm x 70cm Anno: 2021 Descrizione: Disegno a carboncino e inchiostro con interventi in digitale (Stampa fine art Giclée).
    Quest’opera, fa parte della collezione “Galactic Animals”, che rende omaggio agli animali selvatici di tutto il mondo e li elevano sulle stelle, per rappresentare il più prezioso di nostro pianeta; come facevano i nostri antenati delle culture più antiche al mondo.
    Quando le culture antiche impararono a disegnare sagome nelle stelle, quasi subito impararono anche a rappresentare gli animali all'interno di quel piano celeste, conferendo loro uno status speciale, quello di compagni per l'eternità. Il territorio o il paese non importa, assolutamente tutte le culture hanno fatto lo stesso. Oggi guardare il cielo notturno, cosa comune ai nostri antenati, è diventata un'esperienza quasi assente. Abbiamo praticamente perso la capacità di vederci sulle stelle e, peggio ancora, di condividere quello spazio con altri esseri.
    In altre parole, smettere di guardare ad occhio nudo lo spazio infinito ed avere gli occhi fissi solo sull'ambiente terrestre così limitato e competitivo, ha prodotto un'alienazione nelle persone, un'accelerazione nella rottura dei legami con il loro ambiente naturale e, quindi, accade alla perdita di empatia con gli elementi che lo compongono.
    Per questo motivo, questo lavoro vuole essere una rivendicazione dello status che gli animali, in particolare, dovrebbero avere sulla notte stellata delle nostre coscienze. Sebbene non guardiamo più il cielo, sappiamo che è nostro dovere ancestrale dimostrare con i fatti che continueranno ad essere nostri compagni per l'eternità. (Cura del testo: Gustavo Santini)
     
  • Francis Acosta Dimensione: 50cm x 70cm Anno: 2021 Descrizione: Disegno a carboncino e inchiostro con interventi in digitale (Stampa fine art Giclée).
    Quest’opera, fa parte della collezione “Galactic Animals”, che rende omaggio agli animali selvatici di tutto il mondo e li elevano sulle stelle, per rappresentare il più prezioso di nostro pianeta; come facevano i nostri antenati delle culture più antiche al mondo.
    Quando le culture antiche impararono a disegnare sagome nelle stelle, quasi subito impararono anche a rappresentare gli animali all'interno di quel piano celeste, conferendo loro uno status speciale, quello di compagni per l'eternità. Il territorio o il paese non importa, assolutamente tutte le culture hanno fatto lo stesso. Oggi guardare il cielo notturno, cosa comune ai nostri antenati, è diventata un'esperienza quasi assente. Abbiamo praticamente perso la capacità di vederci sulle stelle e, peggio ancora, di condividere quello spazio con altri esseri.
    In altre parole, smettere di guardare ad occhio nudo lo spazio infinito ed avere gli occhi fissi solo sull'ambiente terrestre così limitato e competitivo, ha prodotto un'alienazione nelle persone, un'accelerazione nella rottura dei legami con il loro ambiente naturale e, quindi, accade alla perdita di empatia con gli elementi che lo compongono.
    Per questo motivo, questo lavoro vuole essere una rivendicazione dello status che gli animali, in particolare, dovrebbero avere sulla notte stellata delle nostre coscienze. Sebbene non guardiamo più il cielo, sappiamo che è nostro dovere ancestrale dimostrare con i fatti che continueranno ad essere nostri compagni per l'eternità. (Cura del testo: Gustavo Santini)
       
  • Francis Acosta Dimensione: 50cm x 70cm Anno: 2021 Descrizione: Disegno a carboncino e inchiostro con intervenzioni digitale (Stampa fine art Giclée).
    Quest’opera, fa parte della collezione “Galactic Animals”, che rende omaggio agli animali selvatici di tutto il mondo e li elevano sulle stelle, per rappresentare il più prezioso di nostro pianeta; come facevano i nostri antenati delle culture più antiche al mondo.
    Quando le culture antiche impararono a disegnare sagome nelle stelle, quasi subito impararono anche a rappresentare gli animali all'interno di quel piano celeste, conferendo loro uno status speciale, quello di compagni per l'eternità. Il territorio o il paese non importa, assolutamente tutte le culture hanno fatto lo stesso. Oggi guardare il cielo notturno, cosa comune ai nostri antenati, è diventata un'esperienza quasi assente. Abbiamo praticamente perso la capacità di vederci sulle stelle e, peggio ancora, di condividere quello spazio con altri esseri.
    In altre parole, smettere di guardare ad occhio nudo lo spazio infinito ed avere gli occhi fissi solo sull'ambiente terrestre così limitato e competitivo, ha prodotto un'alienazione nelle persone, un'accelerazione nella rottura dei legami con il loro ambiente naturale e, quindi, accade alla perdita di empatia con gli elementi che lo compongono.
    Per questo motivo, questo lavoro vuole essere una rivendicazione dello status che gli animali, in particolare, dovrebbero avere sulla notte stellata delle nostre coscienze. Sebbene non guardiamo più il cielo, sappiamo che è nostro dovere ancestrale dimostrare con i fatti che continueranno ad essere nostri compagni per l'eternità. (Cura del testo: Gustavo Santini)
       
  • Marianna Pagliero Dimensione: CON cornice: 60cm x 40cm Anno: 2019 Descrizione: Studio di natura morta "alla prima" con verdure.
  • Marianna Pagliero Dimensione: 50x50cm Anno: 2020 Descrizione: Studio di natura morta "alla prima" con verdure
  • Marianna Pagliero Dimensione: SENZA cornice: 40cm x 40cm CON cornice: 50cm x 50cm cm Anno: 2020 Descrizione: Studio di natura morta "alla prima" con limoni e aranci.
  • Giulia Rabozzi Dimensione: 50x70cm Anno: 2021
  • The passage

    408,00 
    Giulia Rabozzi Dimensione: 50 x 50 x 4cm Anno: 2022 Descrizione: Acrilico su tela deep edge, in modo da proseguire il dipinto anche sui bordi. Attraverso l'uso del gesso è stata creata una texture che rende la superficie tridimensionale, la foglia oro valorizza il doppio confine.
  • UNTITLED #7

    475,00 
    Nicoletta Tortone Dimensione: 40x55cm Anno: 2022 Descrizione: Disegno a china su cartoncino Fabriano  
  • UNTITLED #6

    475,00 
    Nicoletta Tortone Dimensione: 44x58 cm Anno: 2022 Descrizione: Disegno a china su cartoncino Fabriano  
  • UNTITLED #5

    475,00 
    Nicoletta Deva Tortone Dimensione: 44x58 cm Anno: ND Descrizione: disegno a china su cartoncino Fabriano.  
  • UNTITLED #4

    475,00 
    Nicoletta Deva Tortone Dimensione: 44x58 cm Anno: ND Descrizione: disegno a china su cartoncino Fabriano  
  • UNTITLED #3

    475,00 
    Nicoletta Deva Tortone Dimensione: 44x58 cm Anno: ND Descrizione: disegno a china su cartoncino Fabriano.
  • UNTITLED #2

    475,00 
    Nicoletta Deva Tortone Dimensione: 44x58 cm Anno: ND Descrizione: disegno a china su cartoncino Fabriano.  
  • Untitled #1

    475,00 
    Nicoletta Deva Tortone Dimensione: 44x58 cm Anno: ND Descrizione: disegno a china su cartoncino Fabriano.  
Torna in cima