Artàporter
  • Pratonella

    390,00 
    Aldo Dolcetti Tecnica: Tecnica mista su carta Anno: 2024 Dimensione: 15 x 21 cm  
  • Pratonella

    390,00 
    Aldo Dolcetti Tecnica: Tecnica mista su carta Anno: 2024 Dimensione: 15 x 21 cm  
  • Pratonella

    390,00 
    Aldo Dolcetti Tecnica: Tecnica mista su carta Anno: 2024 Dimensione: 15 x 21 cm  
  • Pratonella

    390,00 
    Aldo Dolcetti Tecnica: Tecnica mista su carta Anno: 2024 Dimensione: 15 x 21 cm  
  • Pratonella

    390,00 
    Aldo Dolcetti Tecnica: Tecnica mista su carta Anno: 2024 Dimensione: 15 x 21 cm  
  • Pratonella

    390,00 
    Aldo Dolcetti Tecnica: Tecnica mista su carta Anno: 2024 Dimensione: 15 x 21 cm  
  • Pratonella

    390,00 
    Aldo Dolcetti Tecnica: Tecnica mista su carta Anno: 2024 Dimensione: 15 x 21 cm  
  • Pratonella

    390,00 
    Aldo Dolcetti Tecnica: Tecnica mista su carta Anno: 2024 Dimensione: 15 x 21 cm  
  • Prato astratto

    261,00 
    Adriana Cernei Tecnica: Tecnica mista su cartone telato Anno: ND Dimensione con cornice: 49 x 39 cm  
  • power is round

    163,00 

    Janusz

      Tecnica: acquerello su fotografia e lavorato con photoshop Anno: 2024 Dimensione: 40×50 Dimensione con cornice: 43×53 Descrizione: Il titolo "Power is Round" cattura l'essenza di questa opera visivamente straordinaria, che mette in scena uno sciamano e la sua aura vibrante. Questo ritratto modernista è un tributo alla saggezza ancestrale e alla spiritualità indigena, ponendo l'accento sull'influenza immateriale di un guaritore spirituale. Lo sciamano è ritratto con un cappello ampio e cerimoniale, simboleggiando la totalità e la continuità, elementi chiave nel concetto di "potere" nelle pratiche sciamaniche. Le strisce orizzontali del cappello, ricche di colore, rappresentano la varietà e la complessità dell'universo che lo sciamano percepisce e con cui interagisce. Il viso dello sciamano è segnato da linee e una croce sulla fronte, elementi che richiamano le antiche tradizioni di pittura corporea, suggerendo un'integrazione profonda tra il fisico e il spirituale. Gli orecchini e l'ornamento al collo sono simboli di status e di connessione con il divino, mentre i colori brillanti del vestito evocano un'aura che irradia energia e forza vitale. Con una palette di colori che brucia di un'intensità quasi neon e uno sfondo che sprofonda nell'oscurità, l'opera fonde l'antico e il moderno, invitando gli spettatori a contemplare come potere e conoscenza si estendono oltre i confini visibili, in un continuum spirituale senza tempo. "Power is Round" è un omaggio alla potenza trasformativa degli sciamani e al loro ruolo di mediatori tra il mondo materiale e quello spirituale.
  • Lili Valli Tecnica: Stampa in fine art, tiratura 5 copie Anno: ND Dimensione senza cornice: 29,7 x 42 cm Passpartout bianco 5 cm   Descrizione: Applicazioni dei ritratti della serie Colorama su una foto di famiglia dell’artista Lili Valli. Le scimmie riscrivono la storia con umorismo e creano nuovi ricordi. Collage digitale.  
  • Porto Sicuro

    205,00 
    Giulia   Tecnica: Illustrazione con l'uso di tavoletta grafica – stampa su tela Anno: 2022 Dimensione: 40cm x 60cm Descrizione: Non c’è posto migliore dove tornare se non dentro se stessi, in quel luogo placido e tranquillo che spesso non ricordiamo di avere. Curiamo il nostro porto, le tempeste possono passare, costruendo la nostra rete di sicurezza, l’ancora che pensiamo di non avere si trova nei nostri abissi.
  • Alvin Dimensione: 29 x 42 cm Anno: 2018 Descrizione: Provocazione che nasce dalla realizzazione di “SHARP HARMONY”. Un’idea di perfezione profanata dal tratto impreciso o la spettacolarizzazione dell’imprecisione?
  • Lucia Lamberti Tecnica: Acquerello su carta Anno: 2019 Dimensione senza cornice: 30 x 42 cm Descrizione: Le opere della serie Incongrui, di cui il trittico del Ponte Morandi fa parte, sono incentrate sul concetto di controllo dell’ambiente circostante. Le aspettative negative (paure) e positive (soddisfazioni, miglioramenti) sono d’impulso all’atto di progettare. “In tedesco il concetto di tutto ciò che è materiale vien chiamato Wirklichkeit, da wirken, agire, la qual parola è molto più precisa che non realtà” arguisce Schopenhauer. Per condurre la realtà circostante al massimo grado di ordine si livellano terreni, si scavano fondazioni, si eliminano ostacoli; esplosivi e detonatori consentono di demolire opere non più funzionali, il cui crollo viene stabilito attraverso calcoli e previsioni, dimostrando la potenza della volontà, del controllo. Tuttavia la variabile del tempo porta con sé molte incognite. Vita brevis, ars longa, occasio praeceps, experimentum periculosum, iudicium difficile. Il prezzo si intende per le tre opere, che costituiscono un trittico indivisibile.
  • Lucia Lamberti Tecnica: Acquerello su carta Anno: 2019 Dimensione senza cornice: 30 x 42 cm Descrizione: Le opere della serie Incongrui, di cui il trittico del Ponte Morandi fa parte, sono incentrate sul concetto di controllo dell’ambiente circostante. Le aspettative negative (paure) e positive (soddisfazioni, miglioramenti) sono d’impulso all’atto di progettare. “In tedesco il concetto di tutto ciò che è materiale vien chiamato Wirklichkeit, da wirken, agire, la qual parola è molto più precisa che non realtà” arguisce Schopenhauer. Per condurre la realtà circostante al massimo grado di ordine si livellano terreni, si scavano fondazioni, si eliminano ostacoli; esplosivi e detonatori consentono di demolire opere non più funzionali, il cui crollo viene stabilito attraverso calcoli e previsioni, dimostrando la potenza della volontà, del controllo. Tuttavia la variabile del tempo porta con sé molte incognite. Vita brevis, ars longa, occasio praeceps, experimentum periculosum, iudicium difficile. Il prezzo si intende per le tre opere, che costituiscono un trittico indivisibile.
  • Lucia Lamberti Tecnica: Acquerello su carta Anno: 2019 Dimensione senza cornice: 30 x 42 cm Descrizione: Le opere della serie Incongrui, di cui il trittico del Ponte Morandi fa parte, sono incentrate sul concetto di controllo dell’ambiente circostante. Le aspettative negative (paure) e positive (soddisfazioni, miglioramenti) sono d’impulso all’atto di progettare. “In tedesco il concetto di tutto ciò che è materiale vien chiamato Wirklichkeit, da wirken, agire, la qual parola è molto più precisa che non realtà” arguisce Schopenhauer. Per condurre la realtà circostante al massimo grado di ordine si livellano terreni, si scavano fondazioni, si eliminano ostacoli; esplosivi e detonatori consentono di demolire opere non più funzionali, il cui crollo viene stabilito attraverso calcoli e previsioni, dimostrando la potenza della volontà, del controllo. Tuttavia la variabile del tempo porta con sé molte incognite. Vita brevis, ars longa, occasio praeceps, experimentum periculosum, iudicium difficile. Il prezzo si intende per le tre opere, che costituiscono un trittico indivisibile.
  • Daniela Cominale Dimensione CON cornice: 50cm x 40cm Anno: 2022 Descrizione: Sono seduta ad ammirare il paesaggio marino abbasso lo sguardo e vedo oggetti fuori luogo: Polistirolo e plastica nel mare, fuori luogo. Quanto nel nostro mare, spiagge fiumi prati e boschi lasciamo rifiuti? Questo è un problema urgente! La mia intenzione è sensibilizzare e far riflettere quanto questi siano oggetti fuori luogo stonano anche in un semplice disegno.
  • Polarcheos 24

    650,00 
    Carlo di Giacomo   Tecnica: Fotografia Dimensione: 33x40 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
  • Polarcheos 23

    650,00 
    Carlo di Giacomo   Tecnica: Fotografia Dimensione: 33x40 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
  • Polarcheos 21

    650,00 
    Carlo di Giacomo   Tecnica: Fotografia Dimensione: 33x40 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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