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Giampiero Ruggieri Tecnica: Disegno digitale su iPad Anno: 2024 SENZA cornice: 30×30 Dimensione cornice: 32×32 Descrizione: Questa immagine fa parte della serie Dolce Italia. Un omaggio alla pasticceria italiana. Un’indagine che mi ha portato in viaggio, con il gusto e gli occhi, attraverso le regioni d’Italia.
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Giampiero Ruggieri Tecnica: Disegno digitale su iPad Anno: 2024 Dimensione: 50×50 Dimensione con cornice: 52×52 Descrizione: L'opera, realizzata in iPad, con l'app Skechbook e successivamente stampata in unico esemplare su carta Rosaspina della Fabriano, fa parte della serie Toys focalizzata su vecchi giocattoli in metallo.
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Giampiero Ruggieri Tecnica: Disegno digitale su iPad Anno: 2024 Dimensione: 50×50 Dimensione con cornice: 52×52 Descrizione: L'opera è stata realizzata in iPad, con l'app Skechbook, successivamente stampata in unico esemplare su carta Rosaspina della Fabriano
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LuMa Tecnica: tavola grafica Anno: 2024 Dimensione: 70cm x 50cm Descrizione: L’Opera “Ocimum Basiculum” è la rappresentazione di una metamorfosi contemporanea. Il protagonista, accucciato in una stanza troppo piccola per le sue dimensioni, sembra ispirarsi alla posizione di Narciso rappresentato da Dalì nella sua Metamorfosi. Soggetto della metamorfosi diventa l’uomo contemporaneo che viene rappresentato nella sua quotidianità, intento a compiere un gesto semplice. Ha sul volto un visore e in mano una Kinect che porge verso un recipiente vuoto. La MetaHouse che lo ingabbia è una realtà piatta, spoglia, monocolore, priva di vita, troppo stretta da impedirgli qualsiasi libertà di movimento. Al contrario di quanto l’osservatore può vedere, l’uomo contemporaneo non percepisce lo spazio attorno a sé ma, munito di visore e Kinect, si proietta in un universo parallelo molto più accogliente e vivido di quello reale. Un’operazione apparentemente priva di significato come quella di prendersi cura di un recipiente vuoto, diventa azione concreta nel metaverso dove il protagonista annaffia una pianta di basilico. È in questo universo virtuale parallelo in cui si proietta, che tutto acquista senso ed è qui che il soggetto acquisisce potenzialità e capacità di azione. Tutto viene percepito come vivido, spazioso, pieno di energia; al contrario la vita reale diventa unicamente una scatola priva di contenuto. Ma cosa si nasconde dietro a questa illusione? L’autore inserisce un QR code connesso ad una nota pagina web, da cui il protagonista attinge tutte le informazioni necessarie per far crescere la sua piantina di basilico. In tono sarcastico e canzonatorio rimanda ad un’indicazione scontata per l’osservatore che, al contrario, diventa necessaria al soggetto dell’opera per portare a termine il suo compito. La metamorfosi dell’uomo contemporaneo causa una regressione delle capacità di azione del soggetto. L’uomo contemporaneo è apparentemente felice in una realtà parallela ma di fatto sta abbandonando quelle capacità che esso stesso ha acquisito con fatica nel corso del tempo. Una semplice pianta di basilico diventa una pianta erbacea con una complessa nomenclatura latina “Ocimum Basilicum”, ed un’operazione così elementare come quella di annaffiarla necessita ora del supporto di un database di informazioni per poter essere compiuta. L’autore lascia aperto un interrogativo: quante piantine di basilico saranno lasciate morire, per dedicare del tempo a dei recipienti vuoti?
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LuMa Tecnica: tavola grafica Anno: 2023 Dimensione: 70cm x 50cm Descrizione: L’opera “Freedom of Mirror or Mirror of Freedom” nasce dalla volontà dell’autore di proporre una forma di arte in chiave contemporanea, in quanto, il quadro presenta un QR scansionabile che rimanda ad una seconda grafica ad esso connessa. L’autore gioca con il concetto di libertà a partire da questo aspetto: l’osservatore è libero di decidere su quale piano della realtà inserire il suo punto di vista, se su quello reale o su quello digitale, e diventa esso stesso partecipante attivo dell’opera, avendo il compito di dare una interpretazione veritiera dell’opera in se. Libertà e verità diventano, qui, elementi complementari e dipendenti: il soggetto ha la mente in gabbia ed è circondato da uccellini colorati che, al contrario, sono liberi di svolazzargli attorno. Tuttavia, ciò che lui vede attraverso lo specchio è una realtà distorta e filtrata dalla sua mente in cui è l’uomo l’unico soggetto libero. Questa distorsione si ritrova non solo nell’immagine riflessa, ma anche nei colori che il soggetto recepisce attraverso lo specchio. Lo specchio che diventa mezzo di distorsione e il richiamo a questo elemento é ricorrente. Il titolo stesso presenta una struttura simmetrica e un messaggio segreto nascosto: le iniziali formano specularmente la parola F.O.M.O., acronimo di "Fear Of Missing Out", condizione di colui che letteralmente ha paura di perdere qualcosa, di non essere al passo con gli eventi e con la società che lo circonda. Anche quest'ultima risultato di una perdita della libertà individuale di pensiero e di azione. L’autore avverte “You don’t own the truth”: nessuno può godere di un pensiero libero e, dunque, nessuno può possedere la verità in modo assoluto. In altri termini, l’uomo viene concepito come un essere il cui pensiero non è mai libero ma soccombe alle influenze della quotidianità che lo circonda. Lo stesso osservatore, in qualunque realtà si ponga, non otterrà mai una visione veritiera della realtà, quest’ultima dipendente dal suo punto di osservazione e dalla sua personale interpretazione.
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Matelier di Mariella Tecnica: Acquerello, Carta, Decoupage Anno: 2023 Descrizione: Una mongolfiera trasposta una zolla di “felicità” nel cielo… una donna “cucita” e’ appesa ad un ramo. A volta una felice realtà può essere una tremenda prigione.
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Valeria Luongo Tecnica: Acrilico, Pennarello Anno: 2021 Descrizione: Grafica su cartoncino con acrilico e penna a china, raffigurante un volto di donna.
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Maria Letizia Borri Tecnica: Tempera extrafine e acrilico su tela Anno: ND Dimensione con cornice: 50 × 40 cm
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Saralin Tecnica: Acrilico, Matita, Carboncino Anno: 2023 Descrizione: A sbloccare questa immagine è stata un brano degli Afterhours, “vieni dentro”, appunto. La nuova frontiera necessaria è abbandonare la visione individualistica e coltivare la connessione con gli altri. Tutto ciò che si riflette fuori parte da dentro. Quest’opera è un invito: vieni dentro, scopriti e connettiti, con tutto.
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Matched!Sabrina Perna Tecnica: Mista Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 50 x 70 cm Descrizione: Credo che ognuno di noi sia rimasto colpito dall'inizio della guerra in Ukraina, io non sono esente da questo. Ma è importante ricordare tutte le guerre che oggi sono ancora attive nel mondo, di cui poco si parla. Questa tela la dedico a questo. Ci sono i colori della guerra, il verde delle divise, il nero della morte e il rosso del sangue.
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Grazia Moroni Tecnica: Mosaico Dimensione: 12 x 9 cm Descrizione: Mosaico di vetro artistico colorato e dicroico ,con tessere tagliate a mano,su supporto tridimensionale realizzato in gesso.Pezzi unici
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Grazia Moroni Tecnica: Mosaico Dimensione: 12 x 9 cm Descrizione: Mosaico di vetro artistico colorato e dicroico ,con tessere tagliate a mano,su supporto tridimensionale realizzato in gesso.Pezzi unici
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Nadia Larosa Tecnica: Acrilici e pastelli a olio su cartone pressato Anno: ND Dimensione senza cornice: 35 x 35 cm
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Nadia Larosa Tecnica: Acrilici e pastelli a olio su cartone pressato Anno: ND Dimensione senza cornice: 35 x 35 cm
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Nadia Larosa Tecnica: Acrilici e pastelli a olio su cartone pressato Anno: ND Dimensione senza cornice: 35 x 35 cm
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Nadia Larosa Tecnica: Acrilici e pastelli a olio su cartone pressato Anno: ND Dimensione senza cornice: 35 x 35 cm
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Sauar Anno: 2021 Dimensione: 100 x 70 cm Tecnica: Fotografia digitale Descrizione: Il progetto intitolato “Quello che non vedi, non ordinario” racconta la storia della Città di Torino, la mia città, osservata attraverso gli occhi dei passanti. Le fotografie sono state realizzate utilizzando la tecnica della lunga esposizione, mescolando la storia della città alla mia esperienza di vita. Dopo cinque anni passati a lottare contro un morbo infatti, la mia intenzione è quella di rappresentare la sensazione di un ragazzo che, in mezzo a una città, è sembrato a tratti invisibile, ma allo stesso tempo coinvolto nella frenesia quotidiana.
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Sauar Anno: 2023 Dimensione: 100 x 70 cm Tecnica: Fotografia digitale Descrizione: Il progetto intitolato “Quello che non vedi, non ordinario” racconta la storia della Città di Torino, la mia città, osservata attraverso gli occhi dei passanti. Le fotografie sono state realizzate utilizzando la tecnica della lunga esposizione, mescolando la storia della città alla mia esperienza di vita. Dopo cinque anni passati a lottare contro un morbo infatti, la mia intenzione è quella di rappresentare la sensazione di un ragazzo che, in mezzo a una città, è sembrato a tratti invisibile, ma allo stesso tempo coinvolto nella frenesia quotidiana.
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Sauar Anno: 2021 Dimensione: 120 x 70 cm Tecnica: Fotografia digitale Descrizione: Il progetto intitolato “Quello che non vedi, non ordinario” racconta la storia della Città di Torino, la mia città, osservata attraverso gli occhi dei passanti. Le fotografie sono state realizzate utilizzando la tecnica della lunga esposizione, mescolando la storia della città alla mia esperienza di vita. Dopo cinque anni passati a lottare contro un morbo infatti, la mia intenzione è quella di rappresentare la sensazione di un ragazzo che, in mezzo a una città, è sembrato a tratti invisibile, ma allo stesso tempo coinvolto nella frenesia quotidiana. In una seconda fase del progetto, il lavoro si è concentrato su sfocature e su diversi piani prospettici che interagiscono tra loro: i colori sono differenti, completamente stravolti tra tonalità fluo e pop, surreali. La presenza è ben visibile anche se non immediatamente evidente in quanto sono le linee architettoniche lo sfondo “naturale”, il punto di fuga dell’immagine ripresa dall’obbiettivo. Il messaggio che voglio trasmettere è duplice: la solitudine e l’assenza sono sfuggenti tanto quanto la presenza; non sempre lo standard è bello.
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Luca Pontrandolfo Anno: 2023 Dimensione: 60cm.x40cm. Tecnica: Digitale, Foto Descrizione: Scatto singolo. Visioni, occhio e mente
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Anno: 2023 Dimensione: 60cm.x40cm. Tecnica: Digitale, Foto Descrizione: Scatto singolo. Visioni, occhio e mente
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Alessandra Faleggi Tecnica: Carta Anno: 2021 Descrizione: La scena vede un campo da golf immerso nell' iconico paesaggio di Manhattan, con un cielo azzurro a fare da sfondo. Due golfisti in rosso e Tartan camminano sorridenti. La tranquilla immagine cambia di prospettiva quando l'occhio percepisce una presenza inquietante su un grattacielo: un uccellino attende paziente mentre osserva la sua preda, un baco nascosto tra gli alberi …. oppure … i golfisti?!
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Sabrina Perna Tecnica: Mista Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 30 x 30 cm Descrizione: "Non mi stanco mai di un cielo azzurro" disse Van Gogh e come dargli torto. Dedico al cielo e alla sua bellezza questa tela, alle sue sfumature, alle sue nuvole.
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Matched!Mariolina De Paolis Tecnica: Disegno digitale Anno: 2020 Dimensioni senza cornice: 70 x 50 cm Dimensioni con cornice: 73 x 53 cm Descrizione: Wine climbing, fine art printig Puoi trovare quest'opera da: Luogo Divino
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Balo.one Tecnica: bombolette e pennarello acrilico Anno: 2022 Dimensioni senza cornice: 30×40 cm Dimensioni con cornice: 33×43 cm
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Balo.one Tecnica: bombolette e pennarello acrilico Anno: 2022 Dimensioni senza cornice: 30×40 cm Dimensioni con cornice: 33×43 cm