Artàporter
  • Exist for love

    800,00 

    Dalila De Luca

    Tecnica: Fotografia Dimensione: 72 x 108 cm Anno: 2021 Descrizione: All’interno della riserva naturale orientata del bosco di Malabotta, sui Monti Nebrodi, in Sicilia si trovano i “Patriarchi del Bosco”, querce secolari di età pluricentenaria con fusti di oltre due metri di diametro. Questi alberi furono i protagonisti del mio progetto fotografico “Breath”, shooting collettivo-esperienziale in Natura. Corpi nudi che, creando una connessione tra loro partono dalla terra come radici, e finiscono per innalzarsi sù tra i rami. Simboleggiano la profonda e antica connessione con la Natura che fa parte di tutti noi e che in questa società viene spesso ignora.
  • La nostra natura

    1.000,00 

    Dalila De Luca

    Tecnica: Fotografia Dimensione: 100 x 150 cm Anno: 2022
    Descrizione: All’interno della riserva naturale orientata del bosco di Malabotta, sui Monti Nebrodi, in Sicilia si trovano i “Patriarchi del Bosco”, querce secolari di età pluricentenaria con fusti di oltre due metri di diametro. Questi alberi furono i protagonisti del mio progetto fotografico “Breath”, shooting collettivo-esperienziale in Natura. Corpi nudi che, creando una connessione tra loro partono dalla terra come radici, e finiscono per innalzarsi sù tra i rami. Simboleggiano la profonda e antica connessione con la Natura che fa parte di tutti noi e che in questa società viene spesso ignora.
  • Looartarot Tecnica: Tecnica Mista Dimensione: 60 x 80 cm Anno: 2023 Descrizione: Esplosione di gravità è la proiezione di ciò che vedo andando oltre i confini
  • Galaxy 2

    342,00 
    Looartarot Tecnica: Tecnica Mista Dimensione: 70 x 100 cm Anno: 2023 Descrizione: Galaxy è stata la proiezione di ciò che vedo andando oltre i confini
  • Galaxy

    410,00 
    Looartarot Tecnica: Tecnica Mista Dimensione: 80 x 100 cm Anno: 2023 Descrizione: Esplosione di gravità è stata la proiezione di ciò che vedo andando oltre i confini.
  • Noi l’impossibile

    2.000,00 
    RockMantic Tecnica: Mista Dimensione: 100 x 100 cm
  • Armonia 3

    99,00 
    Mariangela Paolillo Tecnica: Digital Art Anno: 2024 Dimensione cornice: pixel Descrizione: Condividere uno spazio
  • Armonia 1

    99,00 
    Mariangela Paolillo Tecnica: Digital Art Anno: 2024 Dimensione cornice: pixel Descrizione: Vivere in armonia
  • Armonia 2

    99,00 
    Mariangela Paolillo Tecnica: Digital Art Anno: 2024 Dimensione cornice: pixel Descrizione: Armonia tra culture
  • Janas_Taurus

    478,00 
      Valeria Frongia   DIMENSIONE: 65x90 TECNICA: Mista (spray su tela, foglie d’argento, stucco, resina e cornice di nastro di raso) ANNO: 2024 DESCRIZIONE: Tra i miti e leggende sarde vi sono gli affascinanti racconti sulle Janas. Si dice che siano fate, streghe e creature divine depositarie di antichi saperi, spesso poste a custodia di introvabili tesori. Le Janas venivano descritte come piccole donne bellissime, dalla pelle molto delicata, infatti, operavano di sera, in quanto il sole avrebbe ustionato la loro pelle delicata, uccidendole. Ciò che le caratterizzava più di qualsiasi altra cosa era però la loro doppia natura benevola/malefica. Si narra che di notte visitassero i neonati, decretandone il futuro. Le piccole creature visitavano non solo i bambini ma anche gli adulti, esse apparivano durante la notte chiamando per tre volte la persona che avevano scelto con l’intento di portarla a vedere i loro inestimabili tesori. Se la persona si dimostrava onesta e non tentava di rubare, sarebbe stata ricompensata per sempre, altrimenti tutto quello che avrebbe toccato si sarebbe trasformato in carbone e cenere. Abitavano in piccole dimore, casette da loro stesse scavate nella roccia, le Domus de Janas che in sardo significa “case delle fate”. Nelle Domus de Janas sono presenti in maniera quasi ossessiva le protomi taurine, del tutto simili alla pianta delle Tombe dei Giganti. Forza impetuosa, possente figura, virilità e imprevedibilità: ecco il toro. Il simbolo della testa di Toro, veniva anche associato all’apparato riproduttivo femminile, nello specifico della Dea Madre, sancendo l’inizio del culto doppio Dea Madre – Dio Toro. Gli studi sul Neolitico e i vari scavi fatti sull’isola hanno portato gli archeologi a rilevare l’estrema importanza della figura del toro per l’uomo preistorico sardo. Il toro fu l’animale preminente della cultura e dell’arte neolitica dell’isola, se non addirittura l’esclusivo protagonista. In questi casi il toro, con la sua potenza innata, rappresentava una protezione, il simbolo magico di una figura a metà strada tra il divino e l’umano. Per la civiltà protosarda si trattava del signore degli animali, dell’unico mortale terrestre degno di sedere accanto alla prosperosa Dea Madre. Nel quadro sono nascosti altri simboli sardi, come su coccu, antichissimo amuleto porta fortuna che ha il potere di difendere la persona dal malocchio, dagli animali velenosi e lenire i mali. La tradizione vuole che la pietra centrale sia in grado di neutralizzare il male, difendendo il portatore del gioiello. Proprio per la forma tondeggiante della pietra e per le coppette in filigrana sarda d'argento che la sostengono, Su Coccu richiama simbolicamente l'occhio buono che si contrappone a quello cattivo. Riconosci altri simboli caratteristici della Sardegna?
  • Janas_La Fede

    342,00 
      Valeria Frongia   DIMENSIONE: 50x70 ANNO: 2024 TECNICA: Mista (stucco, spray su tela, foglie d’oro, resina e cornice di nastro di raso) DESCRIZIONE: La fedina sarda è uno tra i gioielli più diffusi e apprezzati della tradizione sarda, ma in pochi conoscono l’origine magica attribuita al caratteristico anello in filigrana che impreziosisce le mani di tante donne sarde e non. Secondo un’antica leggenda, ambientata in epoca nuragica, a fabbricare le fedi erano le JANAS, le mitiche fate o streghe sarde che abitavano nelle Domus de Janas. Erano creature minuscole e meravigliose, che uscivano dalle loro grotte soltanto la notte, per timore che il sole bruciasse la loro delicatissima pelle. Popolavano i boschi della Sardegna ed era proprio nelle loro case scavate nella pietra che, secondo la leggenda, le fatine intessevano metalli preziosi come fossero tessuti e tessuti come fossero gioielli. La leggenda vuole infatti che la stessa fede sarda abbia origine dalle richieste di giovani innamorati che supplicavano le Janas di creare un anello da donare alle proprie amate, un monile che rappresentasse i due innamorati (i due fili), l’indissolubilità del legame (l’intreccio e le saldature) e la prosperità (il grano). A questo scopo le benevole fate intessevano un filo d’oro per creare uno splendido anello che l’innamorato avrebbe dovuto far indossare sull’anulare sinistro della propria donna, secondo le antiche credenze, è proprio in questo punto che passa la vena dell’amore (vena amoris) ovvero quella che arriva al cuore, trasportando il sangue, l’ossigeno, la vita. La Sardegna vanta una grande quantità di simboli di origine antica e nel quadro è presente anche la Pavoncella sarda, il significato simbolico è da ricercarsi nella cultura agro-pastorale, e come tanti altri invoca la fertilità, le piogge e la salute dei greggi. In alcune culture il pavone è simbolo della trasformazione, in positivo, di qualsiasi situazione negativa. E’ noto anche come l’uccello dai cento occhi, quelli del suo piumaggio, che rappresentano le stelle, l’universo, il sole, la luna, e la “volta celeste”. La sua immagine inoltre ricorda l’araba fenice, uccello mitologico che risorge dalle proprie ceneri. Nell’iconografia cristiana invece è associata all’immortalità dell’anima. E’ un simbolo di buon auspicio in molte culture ed in Sardegna è di sicuro il più diffuso.
  •   Valeria Frongia DIMENSIONE: 50x70 ANNO: 2023 TECNICA: Olio su tela DESCRIZIONE: La giostra gira Il cavallino va su e giù Sempre lo stesso percorso Partenza, via Continui a girare Altro panorama E poi torni alla partenza Altro giro Riguardi le stesse immagini Ti senti impotente In balia degli eventi Tu sei il bambino o quel cavallino? Chi decide la velocità, quando fermarti, ripartire, il senso e la direzione? Quante energie sprechi? Quanti sentimenti rovini? Ti senti soffocare Ferma la giostra Ti gira la testa Respira Prendi le redini Impara ad ascoltarti Ti senti? Sorridi al passato Galoppa verso il futuro Goditi il viaggio… questo è il presente!  
  • Claudia Battaglio Tecnica: mista su carta Anno: 2024 Dimensione cornice: 35×50 Descrizione: rappresentazione del frutto della magnolia grandiflora nascosta tra le foglie
  • Coralli

    177,00 
    Claudia Battaglio   Tecnica: mista su carta Anno: 2024 Dimensione cornice: 35×50 Descrizione: rappresentazione del frutto aperto della magnolia grandiflora
  • Luminaria

    177,00 
    Claudia Battaglio   Tecnica: mista su carta Anno: 2024 Dimensione cornice: 35×50 Descrizione: rappresentazione del frutto chiuso della magnolia garndiflora
  • Paesaggio Rosso

    245,00 
    Mariella Difonzo  
    Dimensioni 100 x 70
    Non necessita cornice spessore tela 4 cm
    Anno 2023
    Tecnica: Olio su tela
  • Campi

    191,00 
    Mariella Difonzo  
    Dimensioni: 100cm x 70cm
    Anno: 2022
    Tecnica: Olio su tela
  • Paesaggio

    218,00 
    Mariella Difonzo
    Dimensioni 100cm x 70cm
    Anno 2022
    Olio su tela
  • Eva

    478,00 
    Costantino   Tecnica: Acrilico ed olio su tela Anno: 2020-2024 Descrizione: L'opera rappresenta il legame tra la natura e l'essere umano, ove quest'ultimo, talvolta, si trova ad esserne spettatore. La metamorfosi della natura, si mescola con quella dell'artista, che da astrattista si sperimenta raffigurando figure femminili che vanno a mescolarsi con i diversi scenari.
  • Monochromatic 2

    3.388,00 
    Lilly Russo Tecnica: Acrilico su tela Dimensione: 150 x 150 cm    
  • Monochromatic 1

    3.388,00 
    Lilly Russo Tecnica: Acrilico su tela Dimensione: 150 x 150 cm    
  • Tecnica: Pastelli soft su foglio canson
    Dimensione: 40 x 0 cm
     
  • Pietà

    1.366,00 
    Fase Lunare Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensione: 70 x 70 cm  
  • Fase Lunare Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023/2024 Dimensione: 50 x 70 cm Descrizione: Introspezione metafisica Naïf
  • Azzeccagarbugli

    4.200,00 
    Vito Garofalo Tecnica: Olio su tela Anno: 2016 Dimensione: 50 x 100
  • Flashing Lights

    683,00 
    Mariangela Lugli Tecnica: Fotografia Dimensione: 70 x 50 cm  
  • Galaxy

    683,00 
    Mariangela Lugli Tecnica: Fotografia Dimensione: 70 x 50 cm  
  • F.C. Ruchè

    410,00 
    Aldo Dolcetti Tecnica: Tecnica mista su carta Anno: 2024 Dimensione: 15 x 21 cm  
  • Genesi

    1.775,00 
    Aldo Dolcetti Tecnica: Tecnica mista su carta Anno: 2024 Dimensione: 70 x 100 cm  
  • Alessio Rodiani Anno: 1972 Dimensione senza cornice: 60 x 80 cm Dimensione con cornice: 68 x 88 cm
  • Paesaggio – 224

    1.093,00 
    Domenico Sorrenti Tecnica: smalto su tela Anno: 2024 Dimensione:50 x 70 cm
  • Velvet Art Tecnica: Acrilico e inchiostro di china su tela Anno: ND Dimensione senza cornice: 60 x 80 cm Descrizione:
    Quest’opera  dal titolo” Big nose, Monoliti dell’armonia", ci trasporta in un viaggio concettuale che invita lo spettatore a riconsiderare la nozione di bellezza. In particolare la mia opera vuole ergersi come un simbolo vibrante della bellezza dell’armonia che nasce dalla diversità, intesa in tutte le sue forme, sia essa estetica che culturale. In questo dipinto la bellezza è ridefinita attraverso l’accettazione delle imperfezioni e la celebrazione della diversità.
    Al centro della composizione di staglia  infatti un profilo stilizzato che assume le sembianze di un monolite, maestoso e imponente che  cattura lo sguardo. Il grande naso, iconico nella sua forma, diventa il punto focale di questa rappresentazione. Eppure non è solo un elemento di distinzione fisica, ma piuttosto un simbolo potente di diversità e individualità. Sono stati scelti deliberatamente colori fortemente a contrasto, come il giallo e il nero, per dare vita ad un’esplosione di energia visiva. Questa tecnica, tipica dello stile del color Block da me tanto amato, vuole conferire all’opera  un’immediatezza e una potenza in grado di catturare l’attenzione dell’osservatore. Sono proprio i contrasti tra il chiaro e lo scuro, la rigidità delle linee rette e di quelle più fluide del profilo, a rivelare la ricchezza della diversità culturale.
    Attraverso quest’opera si vuole sfidare lo spettatore a riflettere sulle percezioni preconcette di bellezza e ad abbracciare la diversità in tutte le sue forme . Alla base dell’opera è un messaggio di inclusione che ricorda che anche le imperfezioni possono trasformarsi in testimonianze di bellezza.
     
  • Fotomodella

    109,00 
    Augusta Tecnica: collage di carta Anno: 2003 Dimensione: 40×40 cm Dimensione con cornice: 50×50 cm Descrizione: ritaglio di carta incollata su carta
  • Bruno Casetta Tecnica: Olio su Tela Dimesione: 80 x 60 cm anno: 2024
  • Baruz Tecnica: Palleggio su Tela Anno: 2023 Dimensione: 60cm x 90cm Descrizione: L'opera è stata realizzata con la mia tecnica del "Palleggio su Tela", facendo palleggiare palloni da basket di diverse misure e retine in tela di canestri da basket, immersi nelle vertici, su una tela, formando un cuore.
  • Tulipano

    65,00 
    Andrea Russo Tecnica:fotografia Dimensione:20x30cm
  • Shanks rufy

    65,00 
    Andrea Russo Tecnica:fotografia Dimensione:20x30cm
  • Renna

    65,00 
    ndrea Russo Tecnica:fotografia Dimensione:20x30cm
  • Ramen

    65,00 
    Andrea Russo Tecnica:fotografia Dimensione:20x30cm
  • Passeggiata

    65,00 
    Andrea Russo Tecnica:fotografia Dimensione:20x30cm
  • Leonessa

    65,00 
    Andrea Russo Tecnica:fotografia Dimensione:20x30cm
  • Stitch

    65,00 
    Andrea Russo Tecnica:fotografia Dimensione:20x30cm
  • Darthy  Tecnica: Gesso + Acrilico Dimensione: 30 x 24 cm
  • oz art

    65,00 
    Andrea Russo Tecnica:fotografia Dimensione:20x30cm
  • Mimo

    65,00 
    Andrea Russo Tecnica:fotografia Dimensione:20x30cm
  • HiHo

    65,00 
    Andrea Russo Tecnica:fotografia Dimensione:20x30cm
  • Going Merry

    65,00 
    Andrea Russo Tecnica:fotografia Dimensione:20x30cm
  • Geisha

    65,00 
    Andrea Russo Tecnica:fotografia Dimensione:20x30cm
  • Funghi

    65,00 
    Andrea Russo Tecnica:fotografia Dimensione:20x30cm
  • Foglie

    65,00 
    Andrea Russo Tecnica:fotografia Dimensione:20x30cm
  • Fiore

    65,00 
    Andrea Russo Tecnica:fotografia Dimensione:20x30cm
  • Esploratore

    65,00 
    Andrea Russo Tecnica:fotografia Dimensione:20x30cm
  • Doccia

    65,00 
    Andrea Russo Tecnica:fotografia Dimensione:20x30cm
  • Lili Valli Tecnica: Tecnica mista: Pittura acrilica, collage di carte colorate, carte riciclate e veline di arance siciliane su carta 250g Anno: 2024 Dimensione senza cornice: 70 x 100 cm Descrizione: Nel cuore di un mondo di colori vibranti e culture intrecciate, l’opera "Il Mosaico delle Scimmie" rappresenta le molteplici sfaccettature della diversità culturale. La scelta di uno stile pop le conferisce un'energia travolgente, richiamando l'attenzione dello spettatore e trasmettendo un messaggio di gioia e vitalità. L’opera è composta di quattro ritratti di scimmie, ognuna unica nel suo aspetto e nella sua espressione. Attraverso il loro insieme, si manifesta la bellezza dell'armonia che nasce dalla diversità, evidenziando come le differenze possano arricchire il nostro mondo anziché dividerlo. Opera unica e originale, firmata sul retro.  
  • Dart et

    65,00 
    Andrea Russo Tecnica:fotografia Dimensione:20x30cm
  • Cavallo Genova

    65,00 
    Andrea Russo Tecnica:fotografia Dimensione:20x30cm
  • Dolcipresenze

    95,00 
    Tecnica: Pastelli soft su tela e resina
    Dimensione: 20 x 20 cm
    Descrizione: La bellezza è gradita agli occhi, ma la dolcezza affascina l'animo" Voltaire
     
  • Astronauta

    65,00 
    Andrea Russo Tecnica:fotografia Dimensione:20x30cm
  • Janas

    478,00 
    Valeria Frongia Tecnica: Mista (stucco, spray su tela, foglie d’oro, resina e cornice di nastro di raso) Dimensione: 70 x 100 cm Descrizione: Tra i miti e leggende sarde vi sono gli affascinanti racconti sulle Janas.

    Si dice che siano fate, streghe e creature divine depositarie di antichi saperi, spesso poste a custodia di introvabili tesori.

    Le Janas venivano descritte come piccole donne bellissime, dalla pelle molto delicata, infatti, operavano di sera, in quanto il sole avrebbe ustionato la loro pelle delicata, uccidendole.

    Potevano emanare una luce così forte da poter addirittura abbagliare chi posasse su di loro il proprio sguardo. Usavano questa loro luminosità per districarsi fra i rovi, evitando di ferirsi con le spine.

    Abitavano in piccole dimore, casette da loro stesse scavate nella roccia, le Domus de Janas che in sardo significa “case delle fate”.

    Si dice siano state le prime abitanti della Sardegna e che proprio loro abbiano insegnato alle donne dei vari paesi gli antichi mestieri: la filatura, la medicina, la lavorazione del pane, l’arte e la profezia.

    Ciò che le caratterizzava più di qualsiasi altra cosa era però la loro doppia natura benevola/malefica.

    Si narra che di notte visitassero i neonati, decretandone il futuro. Se fatato nel bene, il bambino avrebbe avuto una vita gioiosa. Ma se invece fatato nel male il destino del nascituro sarebbe stato tutt’altro che roseo.

    Le piccole creature visitavano non solo i bambini ma anche gli adulti, esse apparivano durante la notte chiamando per tre volte la persona che avevano scelto con l’intento di portarla a vedere i loro inestimabili tesori. Se la persona si dimostrava onesta e non tentava di rubare, sarebbe stata ricompensata per sempre, altrimenti tutto quello che avrebbe toccato si sarebbe trasformato in carbone e cenere.

    Passavano le loro giornate a tessere con telai magici artefatti composti da preziosi fili d'oro, che occasionalmente potevano donare a chi ne aveva bisogno come amuleto di protezione o di fortuna.

    Intrecciavano sapientemente lunghissimi fili d’oro o argento, per creare gioielli unici e splendidi.

    A ben guardare infatti, ricami e gioielli in filigrana sono particolarmente accostabili: da una parte infatti i ricami appaiono come gioielli impressi nella stoffa, dall’altra la filigrana sembra un ricamo tanto leggero da librarsi fuori dal tessuto.

    Queste piccole creature ambivalenti ancora oggi popolano l’immaginazione di noi tutti. Ma non solo. Secondo le leggende, se si fa molta attenzione in alcuni posti remoti della Sardegna è ancora possibile incontrarle.

     

     
  • Orange and blue

    341,00 
    Laura Rota Tecnica: acrilici Anno: 2022 Dimensione: 60cm x 60cm Descrizione: Energia e vitalità. In equilibrio tra la positività ed estroversione del colore arancio e la profondità e introspezione dei blu.
Torna in cima