Artàporter
  • Tecnica: Pittura digitale
    Penna grafica e brush digitali che simulano la pittura ad olio
    Anno: 2023
    Dimensione senza cornice: 20 x 20 cm
    Descrizione: L'opera realizzata in prima parte su carta e poi completata in digitale attraverso l'uso di Photoshop e una tavoletta Wacom vuole essere un elogio al grande amore espresso dagli artisti verso la favolosa città di Alassio che nella storia hanno decorato il famoso Muretto con più di 100 piastrelle decorate a mano. L'opera trasforma le piastrelle in pezzi di puzzle proprio perché il muretto rappresenta un'unica opera che si completa di vari diversi e unici pezzi di un immagine. Solo grazie all'amore per la città e la devozione verso l'arte è stato possibile completare una meraviglia di questo valore. L'opera "More than 100-pieces puzzle: extremely hard to complete" è dedicata proprio agli artisti e ai cittadini che hanno unito le proprie capacità per un'unica grande meraviglia. Una filosofia che è anche parte di Artàporter ed è simbolo della città di Alassio. L'arte che aiuta l'arte.
  • Yyurize Tecnica: Acrilico su tela Anno: ND Dimensione senza cornice: 120 x 120 cm
    Descrizione: L’opera rappresenta la grande difficoltà dell’essere umano nel raggiungimento di un rapporto di vera connessione con un'altra anima. Un esercizio difficilissimo da completare, l’esatto opposto di un puzzle per bambini, anche se di soli due pezzi non è assolutamente un gioco facile. L’artista, attraverso la scelta dei colori, ha voluto evidenziare lo stato di serenità dei corpi rispetto al colore frizzante dei pezzi di puzzle che insieme miscelano arancio e senape, colori accesi a contrasto con le tonalità più tenui dell’intera opera.
  • Yyurize Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2020 Dimensione senza cornice: 30 x 40 cm Descrizione: L’opera rappresenta la grande difficoltà dell’essere umano nel raggiungimento di un rapporto di vera connessione con un'altra anima. Un esercizio difficilissimo da completare, l’esatto opposto di un puzzle per bambini, anche se di soli due pezzi non è assolutamente un gioco facile. L’artista, attraverso la scelta dei colori, ha voluto evidenziare lo stato di serenità dei corpi rispetto al colore frizzante dei pezzi di puzzle che insieme miscelano arancio e senape, colori accesi a contrasto con le tonalità marroni e azzurre dell’intera opera.
  • My free will

    2.349,00 
    Yyurize Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 100 x 70 cm Descrizione: Il personaggio "free will", un semaforo con gambe e braccia, letteralmente liberato dalla sua staticità è nato durante la pandemia. La sensazione che l’artista ha voluto esprimere con questo personaggio è una necessità di libertà (di uscita dalle regole del semaforo) e di ribellione al mondo del lavoro, che seppur rappresentava l’unica vera fonte di socialità durante la pandemia, era in realtà per lui una trappola. Regole, call, mail, appuntamenti e impegni di lavoro chiuso in una stanza in video call, mentre tutto il mondo stava come lui, chiuso in uno spazio, una prigione. L’artista in quel frangente ha pensato: “che fanno ora i semafori, se siamo tutti a casa”. Il semaforo senza lavoro è quindi diventato il suo simbolo più autobiografico, simbolo di come si sente in un settore (quello creativo) che sempre più lo priva della sua energia artistica e del suo tempo.
  • Yyurize Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2020 Dimensione senza cornice: 30 x 40 cm Descrizione: L’opera rappresenta la grande difficoltà dell’essere umano nel raggiungimento di un rapporto di vera connessione con un'altra anima. Un esercizio difficilissimo da completare, l’esatto opposto di un puzzle per bambini, anche se di soli due pezzi non è assolutamente un gioco facile. L’artista, attraverso la scelta dei colori, ha voluto evidenziare lo stato di serenità dei corpi rispetto al colore frizzante dei pezzi di puzzle che insieme miscelano arancio e senape, colori accesi a contrasto con le tonalità marroni e azzurre dell’intera opera. Nella parte inferiore vediamo una grande macchia celeste, come a rappresentare la sofferenza e il pianto necessari al completamento del gioco.
  • Myy free will

    3.002,00 
    Yyurize Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2020 Dimensione senza cornice: 100 x 150 cm Descrizione: L’opera, realizzata in piena pandemia, presenta 4 figure con teste sostituite da dei semafori. Tre di questi guardano nella stessa direzione. La seconda figura da sinistra sembra guardare lo spettatore. La sensazione che l’artista ha voluto esprimere con questa pittura è una necessità di libertà (diuscita dalle regole del semaforo) e di ribellione al mondo del lavoro, che seppur rappresentava l’unica vera fonte di socialità durante la pandemia, era in realtà per lui una trappola. Regole, call, mail, appuntamenti e impegni di lavoro chiuso in una stanza in video call, mentre tutto il mondo sta come lui, chiuso in uno spazio, una prigione. L’artista in quel frangente ha pensato: “che fanno ora i semafori, se siamo tutti a casa”. Il semaforo senza lavoro è quindi diventa to il suo simbolo più autobiografico, simbolo di come si sente in un settore (quello creativo) che sempre più lo priva della sua energia artistica e del suo tempo.
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