DIFFUSISSIMA è tornata a Torino per la sua seconda edizione: dal 22 ottobre al 5 novembre oltre 100 artisti hanno esposto le proprie opere in 75 attività commerciali.

L’obiettivo è stato quello di portare l’arte contemporanea negli spazi cittadini, coinvolgere le persone in eventi legati all’arte ma non comuni, trasformare la fruizione delle opere in un momento pop, fuori dai tradizionali circuiti cittadini.

Alle numerosissime esposizioni hanno fatto da contorno eventi, live performance, djset, vernissage e workshop.

Diffusissima 2023 è stato un successo:

  1. per l’alto livello artistico messo in campo
  2. per il pubblico, che ha apprezzato la proposta artistica
  3. per l’adesione di host e aziende che hanno supportato il progetto con entusiasmo e passione.

Diffusissima 2023 è stato un viaggio attraverso alcuni luoghi della città di Torino e che grazie all’arte hanno ritrovato un nuovo significato: è proprio la ri-significazione l’obiettivo che ci eravamo dati come Artàporter nel coinvolgere artisti di livello internazionale come Federico Clapis e Lawrence Malstaf, curatori del calibro di Simone Sensi e aziende che hanno creduto fortemente in questo progetto.

Si è dimostrato come anche con budget contenuti, è possibile fare una proposta artistica di alto livello e che riscopre una città e scopre talenti del calibro di MiTch Laurenzana, Martina Fontana, Francesco Niccoli, Matteo Lucca e tanti altri che grazie ad Artàporter hanno potuto esporre le proprie opere all’interno di una settimana dell’arte molto affollata, ma dove Diffusissima e uscita molto bene e ha potuto prendersi il suo spazio all’interno di un palinsesto di fiere già molto affermate come Paratissima, Flashback, The Others.

Diffusissima è stata apprezzata da giornalisti e dalla critica e adesso ha una missione: quella di Far esplodere ancora di più all’interno della città di Torino e in tutta Italia la ricerca artistica e la riscoperta dei luoghi.

Ringraziamo tutti i mecenati, gli sponsor, gli appassionati che ci hanno spinto e che ci hanno sostenuto in questo bellissimo viaggio e ci riaggiorniamo alla prossima edizione, che stiamo già preparando.

Ringraziamo la Camera di Commercio di Torino per il supporto fornito e il sostegno a questa edizione.

Di seguito una carrellata dei momenti salienti dei 22 eventi che hanno caratterizzato l’edizione Diffusissima appena conclusa.

GLI EVENTI

22 ottobre

MIRACOLO A MILANO – OPENING DIFFUSISSIMA

Alvin, Nina Zilli e Raptuz hanno aperto DIFFUSISSIMA® domenica 22 Ottobre con MIRACOLO A MILANO” negli spazi di The Place presso Green Pea.
La mostra, nata dal loro progetto, ha raccontato un!altra città, quella di Milano, quale crocevia di storie e persone: la città dei sogni, delle azioni e delle possibilità. Un’esposizione che si colloca quindi nell’ambito della più ampia riflessione e dei case studies correlati alla narrazione di una città, mediante il linguaggio dell’arte.
In occasione dell’evento, il pubblico ha potuto ritirare le mappe di DIFFUSISSIMA® e incontrarengli artisti e gli organizzatori. Gli ospiti sono stati accolti da un aperitivo a firma del Consorzio Tutela Roero e del Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola, Galup e La Perla di Torino.
Nina Zilli, Alvin e Raptuz hanno esposto le loro opere selezionate e acquistabili, tra must riconoscibili ed altre realizzate per l’occasione.
Un’inedita collaborazione tra tre artisti, diversi per background e formazione, ma che si ritrovano uniti sotto il nome dell’arte.
Alvin, conduttore televisivo e conduttore radiofonico italiano, è molto apprezzato anche come artista. Un aerografo regalatogli a 12 anni lo traghetta nel mondo dell’arte e in Italia, una delle crew più quotate e stilose della street art, in quegli anni, era la Tdk di cui faceva parte Raptuz.
Nina Zilli è un tornado, un vulcano, un!innamorata della musica; oltre ad essere una cantautrice di successo, nel 2019 pubblica il suo primo libro Dream City in cui svela il suo talento di illustratrice e soprattutto di sognatrice.
Raptuz è uno stimato artista, designer e grafico presente da oltre 36 anni nel circuito artistico internazionale, pioniere nella scena italiana dei graffiti e dell!arte urbana; è co-fondatore della storica Tdk Crew (Milano, 1990) e, insieme agli amici J-Ax e Space One del collettivo Spaghetti Funk Crew.

24 ottobre

POST-UMANO inaugurazione

All’interno dello Scalo Vallino, dal 22 ottobre fino al 15 novembre 2023, ha aperto nell’ambito della più ampia manifestazione DIFFUSISSIMA by Artàporter, Post-Umano l’Ulteriorità: una mostra collettiva phygital con protagonisti sei artisti taluni digitali, altri fisici, che hanno affrontato la parabola futuristica dell’umano.
Post-Umano è ideato da Simone Sensi al quale i direttori artistici di Artàporter, Alyona Kosareva e Massimo Gioscia, hanno affidato la curatela della mostra di Scalo Vallino.
Post-Umano è il sequel ideale di Post Human, la mostra curata nel 1992 da Jeffrey Deitch e ospitata al Castello di Rivoli, primo museo di arte contemporanea in Italia.
L’edificio storico di fine #800 che ha ospitato l!esposizione è Scalo Vallino, che prende nome dall’omonima zona della città. Edificio in cui venivano originariamente costruiti i motori per le locomotive a vapore e che, in seguito, è stato deputato ad archivio. Uno scalo ferroviario in esercizio per la spedizione delle merci, riparazioni e magazzini.
Nel 2014, la società BIESSE Investment Company S.p.A. ha dato inizio al progetto di riqualificazione e valorizzazione di tutti i fabbricati storici e delle aree di pertinenza, con l’obiettivo di integrarle nel contesto urbano e dare vita ad un luogo rivolto a servizi molteplici alle persone, tra cui l’opportunità di accogliere mostre ed eventi.
In questo scenario di valorizzazione i main sponsor Artàporter, Banco P. Azzoaglio e Biesse Investment Company S.p.A. hanno proposto un progetto di ri-significazione attraverso l’arte contemporanea, e in particolare il progetto POST-UMANO l’Ulteriorità, in un luogo simbolo della città ricco di memorie passate e con uno sguardo forte al futuro e alla cultura di Torino.

Federico Clapis, Lawrence Malstaf, MiTch Laurenzana, Martina Fontana, Matteo Lucca e Francesco Niccoli Stultus sono i sei artisti che hanno condotto il visitatore in una loro visione dell’Ulteriorità.

Federico Clapis, main artist dell’evento, ha proposto una visione digitale e distopica, un post-umano con un Ulteriorità focalizzata sulla tecnologia un lungo viaggio interiore volto ad esplorare le più intime condizioni dell’animo umano. Le sue opere si relazionano con il processo artistico come materializzazione del proprio percorso, medium di introspezione da condividere. La tecnologia, tema ricorrente nei suoi lavori più conosciuti, diviene metafora contemporanea per esplorare i nostri stati emotivi senza tempo, veicolo di un’avventura più profonda, alla scoperta di una interiorità condivisa tra artista e osservatore.

Matteo Lucca, sculture affermato, esplora vita e materia, idea e sogno, organico e inorganico, presente e passato, inconscio e ancestralità, realtà e artificio, mito e mistero, lasciando una vaga sensazione di smarrimento, un inatteso e profondo senso di spiritualità come se noi fossimo gli spettatore di un rito tra il sacro e il profano.

Mitch Laurenzana, artista phygital, ha presentato la sua Ulteriorità attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale, dando vita a i suoi (in)HUMAN, esseri-entità che, immaginando l’intenzione di confondersi tra di noi, assumeno sembianze umane. Ma a che cosa potrebbero ispirarsi se loro fossero in grado di percepire, e incarnare, solamente la nostra anima? Probabilmente, diventerebbero il frutto di tutto ciò che somatizziamo dalle nostre emozioni come il tratto distintivo, l’artifizio, con cui occultiamo tutto ciò che per convenzione non possiamo rivelare.

L’Ulteriorità che ci ha presentato Francesco Niccoli è materica, una fusione di elementi, forme umane e vegetali che si amalgamano in una sorta di liquido primordiale, simboli esoterici che ci rimandano alla nostra fragilità e unicità.

Martina Fontana, artista multidisciplinare, amalgama e immerge l’umano in una dimensione animale; la vita diventa un rito una cerimonia di emozioni e relazioni, destrutturando la percezione dei limiti fisici e di quelli mentali. La sua ricerca artistica indaga il rapporto tra corpo e ambiente, animato da una simbiosi in continuo divenire. L’elaborazione lenta e metodica, che avviene talvolta nei rituali collettivi, riporta forzatamente a un ritmo del fare che non conosce scorciatoie e che costringe nella sua pratica ad una riflessione sul tempo che scorre, necessario e importante per dare inizio e completamento a cicli generativi. La
natura diventa l’unico modello possibile da seguire ed imitare nelle sue dinamiche.

Lawrence Malstaf si trova al confine tra il visivo e il teatrale. Sviluppa installazioni e performance art con una forte attenzione al movimento, all’ordine e al caos. I suoi progetti coinvolgono la fisica e la tecnologia come punto di partenza o di ispirazione e come mezzo per attivare emozioni. Per Post-Umano l’Ulteriorità, Malstaf ha messo in scena per la prima volta in Italia il 4 novembre 2023 presso lo scalo Valdocco a Torino, una performance che ha girato il mondo, Shrink1995.

Artàporter, Banco P. Azzoaglio e Biesse Investment Company S.p.A., una sinergia vincente per un progetto di ri-significazione attraverso l’arte di un luogo simbolo della città.

Main sponsor del progetto Diffusissima® e al fianco di Artàporter nel supportare gli artisti emergenti è stato Banco P.Azzoaglio, istituto bancario da sempre impegnato nel sociale e che ha creduto nello Scalo Vallino, tanto da insediare all!interno dell’area il primo sportello bancario gestito interamente in remoto, protagonista anch!esso di un’altra installazione artistica.

24 ottobre

COLLAGE IS ME | Workshop Vanna Barboni

In occasione di DIFFUSISSIMA si è tenuto il primo workshop dell’artista Vanna Barboni presso La Drogheria, uno degli host Artàporter.
Gli studi dell’artista sono tecnico-scientifico, ma la passione per l’arte e la necessità creativa hanno trovato spazio durante la pandemia, periodo in cui si è cimentata nell’utilizzo della tecnica del collage.
Durante il workshop ha introdotto i partecipanti alla comunità del collage nel mondo e sulla rete, fornendo le basi per l!attività di elaborazione di un proprio collage con i differenti materiali a disposizione, sperimentando tecniche e stili diversi.

IL MIO VIAGGIO A COLORI

Presso Corners in Copernico Garibaldi si è tenuto il vernissage dell’artista Bruno Casetta, durante il quale ha esposto opere inedite.
Nato a Torino nel 1959, ha compiuto gli studi artistici da autodidatta iniziando nel 1979 a frequentare corsi per giovani pittori presso il museo Jeau des Pommes a Parigi e in seguito frequentando gli studi di amici pittori torinesi.
Partito dagli impressionisti a Parigi, si dedica poi dedicarsi alla pittura espressionista e Fauvista.
Studia Delonnay ed elabora una sua pittura vorticista che caratterizzerà le sue prime opere.
Continua, in seguito, sulla ricerca del movimento e del linguaggio del colore ed elabora una pittura figurativa molto personale, aprendo i suoi vortici in lunghe pennellate materiche.
Il pubblico ha risposto molto bene e oltre 150 persone sono intervenute presso gli spazi del punto ristoro di Copernico Garibaldi a Torino.

26 ottobre

VERNISSAGE CIOCCOLATISSIMA2

Il vernissage della mostra “Cioccolato delle Meraviglie” ha aperto ufficialmente CioccolaTò nella sera del 26 ottobre, durante un cocktail di inaugurazione nei locali dell!agenzia di comunicazione Principi Adv in via Antonio Banfo. La mostra, facente parte del format OFF Cioccolatissima, ha ospitato le opere selezionate del contest creativo per artisti emergenti di Artàporter, dedicato all!arte del cioccolato. I dieci artisti selezionati sono stati ospitati in dieci host di Barriera di Milano per poi essere protagonisti del closing party di CioccolaTò da Edit Torino.

27 ottobre

ENIMOLS | Maurizio Rosazza Prin alla Rocca di Arignano

Per la prima volta DIFFUSISSIMA® è sbarcata alla Rocca di Arignano, in provincia di Torino e al confine con il Monferrato, esempio virtuoso di recupero archeologico e ora struttura di pregio dell’ospitalità piemontese. Protagonista, con la sua personale Enimols, imprenditore ed influencer è stato l’artista Maurizio Rosazza Prin.

28 ottobre

LOVE BOMB | Alvin

Il rapporto fra artista e mecenate ha scandito la storia dell’arte per secoli. Oggi grazie alla tecnologia e ad una piattaforma come Artàporter gli artisti possono nuovamente iniziare a dialogare con le aziende/mecenati per realizzare opere d’arte.
E’ il caso, in occasione della seconda edizione di Diffusissima Torino, dell’artista Alvin. Brand Ambassador proprio di Artàporter.
L’artista ha creato per l’azienda Elfbar l’opera d’arte “Love Bomb“, parte della serie di opere inedite “radiate”.
Alvin ha messo al centro “Il cuore come prisma delle emozioni di cui mostra lo spettro luminoso“.
L’opera, 70×100, è stata realizzata per Elfbar al fine di rappresentare il “sentire” profondo dell’azienda: il prodotto lanciato nel futuro, universo di colore. Il cuore rappresenta la centralità del cliente.
In occasione di Diffusissima Torino, l’artista Alvin ha consegnato l’opera nel Puff Store di Via Lagrange 21.
L’occasione è stata anche un’opportunità per firmare cartoline d’arte dell’artista e fare foto con lui da pubblicare sui social.
Alvin (Alberto Bonato), noto al pubblico come presentatore televisivo (Rai, Mediaset, La7 e Disney Channel), inviato de L!Isola dei Famosi e conduttore radiofonico (R101, Radio 105, RIN), ma conosciuto anche come regista, compositore, cantante e non per ultimo artista.
Affascinato dalle forme, dai colori e dalle armonie, realizza opere Pop Art. La sua Pop Art è realizzata con vernice spray, aerografo, pennelli, marker e pigmenti vari su tela, e delle stesse tele ci sono anche le stampe in edizione limitata.

CASTELS&COFFEE | live painting di Riccardo Fissore

Elegante, raffinato ma allo stesso tempo informale e contemporaneo, è Caffé Vergnano, location nel cuore dell!elegante quartiere di Cit Turin, che ha ospitato il live painting dell’artista Riccardo Fissore in occasione di Diffusissima Torino.
Riccardo Fissore nasce a Torino nel 1983 e frequenta l’Atelier di pittura “Imparalarte” di Amelia Alba Argenziano a Rivoli (TO) dal 2004.
Il lavoro in ambito sociale e l’interesse per la politica portano l’artista a trattare queste tematiche nelle sue opere, spesso utilizzando simbologie e messaggi critici e sarcastici.
Col passare degli anni sviluppa sempre maggiormente tematiche più personali e introspettive, quasi una sorta di seduta terapeutica o di diario che lo spettatore può sbirciare. L’elemento fondativo, il mezzo espressivo di tutta la sua attività artistica, resta il surrealismo, perché pensa realmente di vivere in un mondo surreale, inteso come fuori e dentro di sè.

“In un mondo surreale è dove penso di vivere ed è così che tento di esprimermi. Penso sia surreale il paese in cui viviamo, incredibilmente tragicomico, che a me piace rappresentare con un dito medio incoronato, simbolo del capovolgimento dei valori fondamentali di una democrazia, o con un!Italia tramutata in banana, in tutta la sua volgarità e indecenza.”

Tutto ciò riguarda forse la sua parte più contestatrice, che ha trovato sfogo in queste simbologie su tela. Un passaggio che è stato necessario, dopo tante manifestazioni in piazza e tante proteste spesso cadute nel vuoto.
Ad un certo punto, però, dopo una vita tutta proiettata all!esterno ed alla contestazione, arriva il momento di guardarsi un po’ dentro e affrontare quelli che sono i suoi “fantasmi”.
La pittura è quindi divenuta quasi una sorta di terapia psicoanalitica, un confronto a tratti sofferto tra sé e sé. Come accompagnamento al live painting il dj set Castel Marco.

JACKET ART LIVE PAINTING | Morb x Brutus + DJ set

In occasione di DIFFUSISSIMA, BRUTUS ha incontrato MORB con il primo di una serie di live painting su giacca che si sono tenuti proprio all’interno del Brutus Store & Workshop.
“Questo è il primo e unico modo per indossare l’Arte, per essere connessi e farne parte, con la possibilità di cambiare la propria tela ogni volta che si vuole.”

MORB: Dalle opere dell!artista emerge una forte volontà di analisi critica dell’uomo, che attraverso i suoi comportamenti genera una distruzione, graduale e peraltro a lui stesso avversa, della realtà che lo circonda. In particolare, questa indagine attraversa scenari complessi della società umana, partendo da temi di portata generale come natura e ambiente, fino a concentrarsi su uno degli aspetti più intimi dell!individuo, quello della fede.
Altro Focus dei suoi lavori, l’artista analizza il rapporto tra uomo e tecnologia.
La parola Tecnologia deriva dal greco “Techne” arte intesa come il saper fare, e “logia”, discorso. È l!etimo stesso del termine Tecnologia a portare con sé e a definire lo stretto intreccio del suo rapporto con l!arte. La tecnologia non solo influenza la creazione artistica stabilendo le possibilità di espressione degli artisti, ma determina il passaggio a funzioni diverse dell’arte cambiandone anche le modalità di fruizione. Modern Eternity’s, questo il titolo del nuovo Progetto firmato Morb. L’artista si interroga sul fatto che l!occhio umano, abituato sempre più ad una fruizione digitale, si concentri sempre meno sulla dimensione esperienziale. Semplificando l!occhio registra i pixel, di un quadro, di una pianta, di un animale. Questa è la sensazione, che restituisce l!artista, all!interno delle sue nuove tele,
ponendo lo spettatore davanti ad un!immagine ricreata da Smartphone, creandone un esperienza visiva che cela in sé, la relazione tra uomo e tempo, moto e movimento, in un ciclo inarrestabile.

BRUTUS: Il progetto Brutus nasce dalla volontà di tre amici e professionisti di creare prodotti “fashion e design” ed un Brand che rappresenti alla perfezione lo spirito puro, ribelle e pionieristico del motociclista, dell!appassionato di motori e di competizioni storiche.
Uno stile di vita “rock!n!roll”, stoico, epico, eroico… al limite del leggendario!
Siamo coloro che amano guidare oggetti unici, dal valore intrinseco ed indiscusso, coloro che hanno speso ore per ricercarli, per conoscerli, per personalizzarli e talvolta per costruirli… di conseguenza tutto, a partire dall’abbigliamento, deve esprimere gli stessi valori, elevandoli all!ennesima potenza.
“Customize Yourself” è il concetto che sentivamo il bisogno di esprimere… e da lì siamo partiti, unendo tutte le nostre esperienze di vita e lavorative passate…Architettura, Design, Commercio, Vendita online e offline, Eventi, Moda, Arte e Artigianato.
Abbiamo investito mesi e migliaia di ore per lavorare al fianco delle migliori eccellenze italiane con cui creare un percorso nuovo, innovativo nelle soluzioni ed al tempo stesso rispettoso delle tradizioni, abbiamo creato oggetti unici, in produzioni limitate, oseremmo dire… da collezione!

30 ottobre

SAVOIRFAIRE ART CHARITY EXHIBITION

Savoirfare è un appuntamento di carattere charity che offre l’opportunità di mettere in relazione persone con interessi e realtà di business di diversa tipologia, caratterizzate da un aspetto comune: il savoirfare, ovvero l’eleganza del saper fare.
Savoirfare vuole celebrare il bello. Una filosofia guidata dal fascino audace, accattivante e maestoso. Savoirfare vuole esaltare l’arte e fare della vita stessa un capolavoro. Realizzare un!oasi di salvezza entro cui rifugiarsi dal baccano stridente e inopportuno della vita frenetica, un luogo entro cui poter esprimere la propria arte di saper fare. Savoirfare sovverte le regole di classicità e riscrive un nuovo concetto di stile ed eleganza.
Il fine della serata è stato quello di presentare le realtà coinvolte e i loro rispettivi progetti. Raccogliere adesione e supporto per le iniziative di Medici Senza Frontiere.

31 ottobre

QUELLO CHE NON VEDI | Incontro con l’artista Sauar

Il progetto intitolato “Quello che non vedi” dell’artista Sauar, è stato inaugurato il 31 ottobre presso il centro commerciale Lingotto e racconta la storia della Città di Torino, osservata attraverso gli occhi dei passanti.
Le fotografie sono state realizzate dall’artista utilizzando la tecnica della lunga esposizione, mescolando la storia della città alla sua esperienza di vita.
Dopo cinque anni passati a lottare contro un morbo infatti, la sua intenzione è quella di rappresentare la sensazione di un ragazzo che, in mezzo a una città, è sembrato a tratti invisibile, ma allo stesso tempo coinvolto nella frenesia quotidiana.
In una seconda fase del progetto, il lavoro si è concentrato su sfocature e su diversi piani prospettici che interagiscono tra loro: i colori sono differenti, completamente stravolti tra tonalità fluo e pop, surreali.
La presenza è ben visibile anche se non immediatamente evidente in quanto sono le linee architettoniche lo sfondo “naturale”, il punto di fuga dell’immagine ripresa dall’obiettivo.
Il messaggio che Sauar ha voluto trasmettere è duplice: la solitudine e l’assenza sono sfuggenti tanto quanto la presenza; non sempre lo standard è bello.

2 novembre

CITY LAYERS | Morb & Massimiliano Sticca + DJ Set

City Layers è un percorso comparato tra fotografia e street art, una visione da prospettive differenti, che si incontrano e dialogano attraverso il movimento frenetico delle città che non si fermano mai.
Questo connubio è avvenuto attraverso la visione ed il confronto di Morb e Massimiliano Sticca, in mostra presso Rockmantic Atelier.
Il vernissage si è tenuto il 2 novembre con secret guest djset e degustazione by Rossetto Vini.

3 novembre

GLI UOMINI NON CAMBIANO | Vernissage Luigi Pretin

In occasione di DIFFUSISSIMA, presso Studio Manifesto si è tenuta la mostra personale di Luigi Pretin.
Classe 1938, giovanissimo partì per un lungo viaggio nel Nord Europa e proprio durante il suo soggiorno parigino conobbe e frequentò i lumi pittorici del 900, Pablo Picasso e Salvador Dalì, con i quali lavorò e collaborò per alcuni anni, Georges Barcque e Giorgio de Chirico, dal quale alcuni anni dopo, lavorò “a bottega”.

Ma quali tensioni morali sottendono a tali comportamenti?
Quali travagli interiori si nascondono dietro questi modi bruschi e anticonformisti?

Pretin vive tutto ciò che lo sconvolge profondamente… ed ecco allora cieli popolati da bellissime ed evanescenti figure che si perdono all’infinito, quasi a voler fermare sulla tela un mondo destinato a morire, il suo mondo, quello del sogno e della fantasia.
Il critico americano Jonny Spike lo definì caposcuola dell’arte fantastica, perché per Pretin la fantasia non è il luogo dell’impossibile ma il luogo delle apparizioni del vero.

“…e il cielo allora si popola di destrieri e di cavalli unicorno, di draghi, di agnelli e di demoni. È l’immaginario fantastico con gli spazi senza confini in cui la grande sete dello spirito può apparire di dimensioni mai esplorate dalla ragione umana.”

RITRATTO DI SCIMMIE | Workshop by Lili Valli

Durante questa masterclass presso Studio Manifesto, Lili Valli ha mostrato come sviluppare i propri ritratti di scimmie passo dopo passo, catturando il proprio stile personale e utilizzando la tecnica del collage.
In un’atmosfera accogliente e giocosa, ha mostrato come esplorare le possibilità della carta e come imparare a creare un’opera d’arte originale.
La masterclass ha accolto adulti e bambini creando un gruppo eterogeneo di diversa cultura e preparazione artistica, caratterizzati da una buona dose di curiosità e volontà di passare un buon momento.

SHRINK 01995 | Lawrence Malstaf | Performance + DJ Set

Momento clou di DIFFUSISSIMA® 2023 è stata la performance live Shrink 01995 di Law-rence Mastalf, progetto artistico che ha girato tutto il mondo e che per la prima volta è stato rappresentato in Italia il 4 novembre allo Scalo Valdocco di Torino. L’artista belga di fama internazionale, al confine tra il visivo e il teatrale, sviluppa installazioni e performance art con una forte attenzione al movimento, all’ordine e al caos. I suoi progetti coinvolgeranno la fisica e la tecnologia come punto di partenza o di ispirazione e come mezzo per attivare installazioni.

La performance, che rappresenta la strana natura del mondo in cui viviamo oggi, è stata realizzata da diversi performer sospesi verticalmente all’interno di due grandi fogli di plastica trasparente. Un dispositivo astrava l’aria tra di loro, mentre i loro corpi si muovevano lentamente da una posizione quasi embrionale a una che ricorda una crocifissione, per finire gradualmente congelandosi tra micro pieghe.
SHRINK 01995 è una metafora del nostro vivere contemporaneo, impacchettati/chiusi in posizione fetale quasi a voler trovare una dimensione uterina, uno spazio sicuro.

5 novembre

Il Groovy brunch del Paltò – closing event DIFFUSISSIMA

In occasione della conclusione dell’artweek Torinese, DIFFUSISSIMA ha tenuto il suo evento conclusivo, “The Groovy Brunch“, un brunch domenicale all’insegna dell’arte e della musica con le opere di Riccardo Fissore e djset di Daw_ID

L’ARTE DELLA BELLEZZA | Vernissage Grazia Moroni

Il valore assoluto del centro di bellezza Atmophére è quello di offrire un’esperienza di amore per se stessi, attraverso rilassamento e benessere, donando al corpo luce e bellezza.
Ed è proprio la luce che contraddistingue le opere dell’artista Grazia Moroni, che realizza, attraverso la tecnica del mosaico, le sue “visioni”.
Le opere, nella sua eleganza e delicatezza, sono state esposte presso il centro estetico Atmosphere in una mostra personale, durante la quale è stato offerto in regalo un “Massage Mosaico”.