Artàporter
  • Anghelu

    82,00 
    Valeria Frongia   Tecnica: Carboncino Anno: 2022 Dimensione: 21cm x 29.7cm Dimensione con cornice: 32cm x 42cm Descrizione: Sto solo cercando un angelo con un'ala spezzata (Jimmy Page) Disegno del nudo eseguito con modella dal vivo in atelier.
  • Fortuna

    82,00 
    Valeria Frongia Tecnica: CARBONCINO Anno: 2023 Dimensione: 21cm x 29.7cm Dimensione con cornice: 30cm x 40cm Descrizione: Disegno del nudo eseguito con modella dal vivo in atelier.
  • Paesaggio Marino

    245,00 
    Aldo Longoni Tecnica: Acrilico su cartone Anno: 2019 Dimensione: 50cm x 35cm Dimensione con cornice: 75cm x 55cm Descrizione: Questo lavoro richiama alcuni ricordi di viaggio che riguardano un paesaggio atlantico reinterpretato in chiave astratta
  • Robertwallerm Dimensione SENZA cornice: 42 x 30 cm CON cornice: 52 x 30 cm Anno: 2022 Descrizione: Tecnica mista su carta, carboncino, gesso, colore acrilico   Puoi trovare quest'opera da: Frida's- Via Mazzini
  • Black font

    457,00 
    Robertwallerm Dimensione SENZA cornice: 42 x 30 cm CON cornice: 52 x 30 cm Anno: 2022 Descrizione: Tecnica mista su carta, carboncino, gesso, colore acrilico
  • Robertwallerm Dimensione SENZA cornice: 42 x 30 cm CON cornice: 52 x 30 cm Anno: 2022 Descrizione: Tecnica mista su carta, carboncino, gesso, colore acrilico
  • Female character

    457,00 
    Robertwallerm Dimensione SENZA cornice: 42 x 30 cm CON cornice: 52 x 30 cm Anno: 2022 Descrizione: Tecnica mista su carta, carboncino, gesso, colore acrilico
  • Robertwallerm Dimensione SENZA cornice: 42 x 30 cm CON cornice: 52 x 30 cm Anno: 2022 Descrizione: Tecnica mista su carta, carboncino, gesso, colore acrilico
  • Francis Acosta Dimensione: 50cm x 70cm Anno: 2021 Descrizione: Disegno a carboncino e inchiostro con interventi in digitale (Stampa fine art Giclée).
    Quest’opera, fa parte della collezione “Galactic Animals”, che rende omaggio agli animali selvatici di tutto il mondo e li elevano sulle stelle, per rappresentare il più prezioso di nostro pianeta; come facevano i nostri antenati delle culture più antiche al mondo.
    Quando le culture antiche impararono a disegnare sagome nelle stelle, quasi subito impararono anche a rappresentare gli animali all'interno di quel piano celeste, conferendo loro uno status speciale, quello di compagni per l'eternità. Il territorio o il paese non importa, assolutamente tutte le culture hanno fatto lo stesso. Oggi guardare il cielo notturno, cosa comune ai nostri antenati, è diventata un'esperienza quasi assente. Abbiamo praticamente perso la capacità di vederci sulle stelle e, peggio ancora, di condividere quello spazio con altri esseri.
    In altre parole, smettere di guardare ad occhio nudo lo spazio infinito ed avere gli occhi fissi solo sull'ambiente terrestre così limitato e competitivo, ha prodotto un'alienazione nelle persone, un'accelerazione nella rottura dei legami con il loro ambiente naturale e, quindi, accade alla perdita di empatia con gli elementi che lo compongono.
    Per questo motivo, questo lavoro vuole essere una rivendicazione dello status che gli animali, in particolare, dovrebbero avere sulla notte stellata delle nostre coscienze. Sebbene non guardiamo più il cielo, sappiamo che è nostro dovere ancestrale dimostrare con i fatti che continueranno ad essere nostri compagni per l'eternità. (Cura del testo: Gustavo Santini)
       
  • Galactic Whale

    380,00 
    Francis Acosta Dimensione: 50cm x 70cm Anno: 2021 Descrizione: Disegno a carboncino e inchiostro con interventi in digitale (Stampa fine art Giclée).
    Quest’opera, fa parte della collezione “Galactic Animals”, che rende omaggio agli animali selvatici di tutto il mondo e li elevano sulle stelle, per rappresentare il più prezioso di nostro pianeta; come facevano i nostri antenati delle culture più antiche al mondo.
    Quando le culture antiche impararono a disegnare sagome nelle stelle, quasi subito impararono anche a rappresentare gli animali all'interno di quel piano celeste, conferendo loro uno status speciale, quello di compagni per l'eternità. Il territorio o il paese non importa, assolutamente tutte le culture hanno fatto lo stesso. Oggi guardare il cielo notturno, cosa comune ai nostri antenati, è diventata un'esperienza quasi assente. Abbiamo praticamente perso la capacità di vederci sulle stelle e, peggio ancora, di condividere quello spazio con altri esseri.
    In altre parole, smettere di guardare ad occhio nudo lo spazio infinito ed avere gli occhi fissi solo sull'ambiente terrestre così limitato e competitivo, ha prodotto un'alienazione nelle persone, un'accelerazione nella rottura dei legami con il loro ambiente naturale e, quindi, accade alla perdita di empatia con gli elementi che lo compongono.
    Per questo motivo, questo lavoro vuole essere una rivendicazione dello status che gli animali, in particolare, dovrebbero avere sulla notte stellata delle nostre coscienze. Sebbene non guardiamo più il cielo, sappiamo che è nostro dovere ancestrale dimostrare con i fatti che continueranno ad essere nostri compagni per l'eternità. (Cura del testo: Gustavo Santini)
       
  • Galactic Octopus

    380,00 
    Francis Acosta Dimensione: 50cm x 70cm Anno: 2021 Descrizione: Disegno a carboncino e inchiostro con interventi in digitale (Stampa fine art Giclée).
    Quest’opera, fa parte della collezione “Galactic Animals”, che rende omaggio agli animali selvatici di tutto il mondo e li elevano sulle stelle, per rappresentare il più prezioso di nostro pianeta; come facevano i nostri antenati delle culture più antiche al mondo.
    Quando le culture antiche impararono a disegnare sagome nelle stelle, quasi subito impararono anche a rappresentare gli animali all'interno di quel piano celeste, conferendo loro uno status speciale, quello di compagni per l'eternità. Il territorio o il paese non importa, assolutamente tutte le culture hanno fatto lo stesso. Oggi guardare il cielo notturno, cosa comune ai nostri antenati, è diventata un'esperienza quasi assente. Abbiamo praticamente perso la capacità di vederci sulle stelle e, peggio ancora, di condividere quello spazio con altri esseri.
    In altre parole, smettere di guardare ad occhio nudo lo spazio infinito ed avere gli occhi fissi solo sull'ambiente terrestre così limitato e competitivo, ha prodotto un'alienazione nelle persone, un'accelerazione nella rottura dei legami con il loro ambiente naturale e, quindi, accade alla perdita di empatia con gli elementi che lo compongono.
    Per questo motivo, questo lavoro vuole essere una rivendicazione dello status che gli animali, in particolare, dovrebbero avere sulla notte stellata delle nostre coscienze. Sebbene non guardiamo più il cielo, sappiamo che è nostro dovere ancestrale dimostrare con i fatti che continueranno ad essere nostri compagni per l'eternità. (Cura del testo: Gustavo Santini)
     
  • Francis Acosta Dimensione: 50cm x 70cm Anno: 2021 Descrizione: Disegno a carboncino e inchiostro con intervenzioni digitale (Stampa fine art Giclée).
    Quest’opera, fa parte della collezione “Galactic Animals”, che rende omaggio agli animali selvatici di tutto il mondo e li elevano sulle stelle, per rappresentare il più prezioso di nostro pianeta; come facevano i nostri antenati delle culture più antiche al mondo.
    Quando le culture antiche impararono a disegnare sagome nelle stelle, quasi subito impararono anche a rappresentare gli animali all'interno di quel piano celeste, conferendo loro uno status speciale, quello di compagni per l'eternità. Il territorio o il paese non importa, assolutamente tutte le culture hanno fatto lo stesso. Oggi guardare il cielo notturno, cosa comune ai nostri antenati, è diventata un'esperienza quasi assente. Abbiamo praticamente perso la capacità di vederci sulle stelle e, peggio ancora, di condividere quello spazio con altri esseri.
    In altre parole, smettere di guardare ad occhio nudo lo spazio infinito ed avere gli occhi fissi solo sull'ambiente terrestre così limitato e competitivo, ha prodotto un'alienazione nelle persone, un'accelerazione nella rottura dei legami con il loro ambiente naturale e, quindi, accade alla perdita di empatia con gli elementi che lo compongono.
    Per questo motivo, questo lavoro vuole essere una rivendicazione dello status che gli animali, in particolare, dovrebbero avere sulla notte stellata delle nostre coscienze. Sebbene non guardiamo più il cielo, sappiamo che è nostro dovere ancestrale dimostrare con i fatti che continueranno ad essere nostri compagni per l'eternità. (Cura del testo: Gustavo Santini)
       
  • eye

    68,00 
    Irene Urru Dimensione senza cornice: 15x20 cm Anno: 2021
  • Caterina

    338,00 
    Matteo Fieno Dimensione senza cornice: 30x42 cm Dimensione con cornice: 60x80 cm Anno: 2020 Descrizione: L'opera appartiene alla collezione "Le Amanti del Re", esposta a Fontanafredda (Serralunga d'Alba) . Pezzo unico, firmato e datato sul retro. Doppia certificazione.  
  • Carolina

    338,00 
    Matteo Fieno Dimensione senza cornice: 30x42 cm Dimensione con cornice: 50x65 cm Anno: 2020 Descrizione: L'opera appartiene alla collezione"Le Amanti del Re", esposta a Fontanafredda (Serralunga d'Alba). Pezzo unico, firmato e datato sul retro. Doppia certificazione.  
  • No time

    1.221,00 
    Brazo Dimensione: 81x104 cm Anno: 2021
  • Brazo Dimensione: 105x105 cm Anno: 2021 Descrizione: L'opera, in stile street art, descrive le paure inconsce che ci portiamo dentro e che creano la nostra debolezza di fondo.
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